lunedì 29 aprile 2013

... da affaritaliani.it ... (senza commento!)

Crisi, decine di lettere ad Affari: "La politica si svegli, siamo disperati" Lunedì, 29 aprile 2013 - 07:55:00 Guarda la gallery Crisi, disoccupazione ma anche disagio sociale. La sparatoria davanti a Palazzo Chigi nasconde un profondo malessere. Dopo la disperata azione di Preiti sono arrivate decine di lettere ad Affaritaliani.it. Scrive Daniel: "Sono figlio di questa crisi, ho 37 anni coniugato con due figli una di 13 anni ed uno di 10, vivo a Sori (Ge) come tanti in difficoltà ho uno sfratto esecutivo per una morosità di 2.800 euro che non riesco a sanare e molto probabilmente sarò sfrattato tra 3 mesi. Sono circa 2 settimane che convivo con il suicidio ho scritto una lettera a mia moglie e figli e vorrei che da questo mio gesto ultimo né esca una sorta di monito a chi ci governa". Vengono in mente i precedenti degli ultimi mesi: Cassese che spara sui senegalesi a Firenze, Martinelli all'Agenzia delle Entrate nel Bergamasco, Vantaggiato a Brindisi e Zampi a Perugia. LA LETTERA DI DANIEL Buon giorno direttore, ho avuto il suo contatto da un amico, io ho scritto su più siti per vendermi un rene ecc... Sono figlio di questa crisi, ho 37 anni coniugato con due figli una di 13 anni ed uno di 10, vivo a Sori (Ge) come tanti in difficoltà ho uno sfratto esecutivo per una morosità di 2.800 euro che non riesco a sanare e molto probabilmente sarò sfrattato tra 3 mesi. Mi sono rivolto al comune e ai servizi sociali ma non hanno case né fondi... e non né hanno colpa neanche loro... sono circa 2 settimane che convivo con il suicidio ho scritto una lettera a mia moglie e figli (nascosta dietro un quadro in casa) e vorrei che da questo mio gesto ultimo né esca una sorta di monito a chi ci governa cioè: un padre nulla tenente che non ha la possibilità di vedere realizzati i sogni dei propri figli e che a momenti non potrà neanche più garantirgli un tetto, gli dà la cosa più cara che ci rimane: la propria vita! Io sono pronto a girare da solo le immagini del mio suicidio con una serie di cartelli che spiegheranno questo mio gesto... le firmerò una liberatoria se vuole..... le chiedo un favore faccia solo in modo che mia moglie resti con i suoi figli e che gli sia dato un tetto.. se un padre non riesce a garantire nemmeno un tetto ai propri figli non ha più motivo di vivere... ECCO CHI E' L'ATTENTATORE DI PALAZZO CHIGI - L'uomo che ha sparato si chiama Luigi Preiti, 49 anni, è di origini calabresi. La separazione dalla seconda moglie che vive in Piemonte con il figlio di 11 anni, lo aveva riportato in Calabria dopo quasi 20 anni al nord. A Rosarno si occupava di piccoli lavori di muratura, riparazioni saltuarie. La separazione dalla moglie era stata una brutta botta, così come una sofferenza era anche la distanza dal figlio. L'ultima volta, l'aveva visto per la prima comunione. Dal Piemonte dicono: aveva dilapidato tutto al videopoker. Il fratello non lo vedeva da agosto, l'ex moglie si dice sconvolta e disperata. Ai carabinieri ha detto: "Puntavo ai politici", nel suo passato non c'è traccia di impegno. IL PM: VOLEVA COLPIRE I POLITICI - "Voleva sparare suo politici, poi visto che non li raggiungeva ha sparato sui Carabinieri". Lo ha detto il procuratore aggiunto della Repubblica di Roma Gianfilippo Laviani, lasciando l'ospedale romano San Giovanni Addolorata dove e' stato trasportato Luigi Preiti, l'uomo che questa mattina ha fatto fuoco davanti palazzo Chigi, ferendo due carabinieri. "Ho appena parlato con lui e si ha confessato tutto", ha aggiunto Laviani. Dove ha trovato l'arma? "La provenienza e' quella delle armi clandestine", ha spiegato. Ma vi e' sembrato una persona con problemi mentali? "No", ha infine risposto il procuratore aggiunto. NAPOLITANO: VICINI E SOLIDALI AI CARABINIERI - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a seguito dei tragici fatti avvenuti dinanzi a Palazzo Chigi, ha sentito il Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, Leonardo Gallitelli, al quale ha chiesto notizie sulle condizioni dei feriti e ha espresso solidale vicinanza all'Arma, pregandolo di rendersi interprete di tali sentimenti nei confronti del brigadiere Giuseppe Giangrande. Il Capo dello Stato - prosegue una nota diffusa da Palazzo Chigi - ha poi parlato direttamente con il carabiniere scelto Francesco Negri al quale ha manifestato espressioni di incoraggiamento e i piu' fervidi auguri di pronta guarigione. Il Presidente Napolitano esprime altresi' i sensi della propria vicinanza alla famiglia rimasta fortuitamente coinvolta nella medesima circostanza. LA SOLIDARIETA' DEL CDM AI CARABINIERI - "Dal Consiglio dei ministri e' stata espressa solidarieta' all'Arma dei carabinieri" dopo il ferimento dei due militari avvenuto davanti Palazzo Chigi. Lo ha detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano. "Il tragico gesto e' stato operato da un disoccupato di 49 anni che ha manifestato intenzione di volersi suicidare, non potendolo fare per l'esaurimento del caricatore", ha detto il ministro dell'Interno. "La vicenda e' un gesto isolato su cui sono in corso accertamenti". "La situazione di ordine pubblico nel Paese non desta preoccupazione". Poi Alfano ha aggiunto che comunque "sono stati rafforzati i controlli negli obiettivi che sono piu' a rischio".

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