martedì 31 luglio 2012
out of door
VENI VIDI VICI ... cum pecunia ...
... in realtà le cose non si sono svolte così velocemente come da cesarea memoria, ci sono stati momenti di crisi e di nostalgia, anche dei miei mici, si perchè no? ma ora l'emergenza si è conclusa e il mio sguardo, anche se stanco, può cercare di cogliere le nuove sfide che mi attendono ....
... in realtà le cose non si sono svolte così velocemente come da cesarea memoria, ci sono stati momenti di crisi e di nostalgia, anche dei miei mici, si perchè no? ma ora l'emergenza si è conclusa e il mio sguardo, anche se stanco, può cercare di cogliere le nuove sfide che mi attendono ....
notizie NO TAV
AMBIENTEVALSUSA
26 Luglio 2012
MARCE SPREAD E GIUSTIZIA
IL TAV E LO SPREAD DELLA GIUSTIZIA ITALIANA.
Il pm (ovvero chi sosteneva l’accusa) ha chiesto l’assoluzione per i due sindaci Mauro Russo e Simona Pognant. Il Tribunale di Torino li ha assolti, Mauro dall’accusa di lesioni a pubblico ufficiale perché il fatto non costituisce reato e Simona Pognant per non avere commesso il fatto.
Gli episodi di cui furono accusati i nostri sindaci risalgono al dicembre 2005. A distanza di 7 anni è stato lo stesso pm a chiedere l’assoluzione. Questo è un esempio classico di “Spread” della giustizia italiana. Tempi morti, costi enormi, lungaggini perfino nei casi in cui è così manifesta l’assurdità della situazione. Ma questo è solo un caso… c’ è di peggio.
In questi giorni i legali delle Associazioni ambientaliste stanno provando ad abbassare lo spread di cui dicevo rispetto ad un’altra vicenda giudiziaria collegata alla linea TAV . Questa volta si tratta di giustizia amministrativa. In questo caso si rasenta l’operetta.
Molti valsusini ricorderanno che Ambientalisti e Comunità Montana l’anno scorso hanno notificato i ricorsi al TAR Lazio con cui si si sono impugnate le due delibere CIPE relative al cantiere della Maddalena ed ai progetti sulla parte internazionale della Torino Lyon. Infatti dopo uno studio approfondito durato mesi gli esperti valutarono che quei progetti contenessero molte illegittimità e riscontrarono lacune tali da rendere addirittura contraddittorie molte delle prescrizioni fatte inserire a forza nei progetti dai ministeri.
Bene cosa è successo ad un anno di distanza? A S S O L U T A M E N T E N U L L A! Qualcuno dirà: “ ma è solo passato un anno!” Vero, peccato che la giustizia amministrativa dovrebbe giudicare su un cantiere che nel frattempo è già partito! Cosa aspettano, che gli crolli addosso la montagna? Pare di si, infatti, a Roma nulla si muove. E sapete perché? Semplicemente perché nessuno ha ancora nominato il giudice titolare del Tribunale Amministrativo del Lazio… La carica è vagante, e la giustizia sprofonda nello spread, tanto che gli avvocati degli ambientalisti hanno dovuto presentare un’istanza di “prelievo” che può essere definita come la prassi attraverso la quale i legali delle parti potenzialmente lese (Valle di Susa e Ambiente) segnalano l'urgenza di un ricorso.
Non sfuggirà a nessuno che se non c’è un titolare al TAR ci saranno dei sostituti, ma pare non possano giudicare il ricorso e tutti sono in attesa di una nomina che tarda ad arrivare. Come mai non arriva? Come mai i giornali di queste “disfunzioni” non parlano? Come si fa a nominare Virano e mandarlo a Parigi e non nominare un semplicissimo giudice al TAR?
Intanto l’estate valsusina vede i politicanti farneticare di campi paramilitari e nemmeno si accorgono di creare problemi senza fornire alcuna soluzione. Anche il lavoro dei politici è un lavoro particolare e mentre alcuni comuni vanno via dall’Osservatorio, i militanti no tav partono per la quarta campagna di “Compra un posto in prima fila”.
Il campeggio di Chiomonte prosegue, chi ha paura di questa iniziativa non ha neppure letto il programma delle attività.
Ormai anche i Francesi, dopo Portogallo, Spagna, Austria e Slovenia voltano le spalle all’Alta Velocità e per chi volesse conoscere la posizione degli oppositori francese al TAV può leggersi questo articolo.
26 Luglio 2012
MARCE SPREAD E GIUSTIZIA
IL TAV E LO SPREAD DELLA GIUSTIZIA ITALIANA.
Il pm (ovvero chi sosteneva l’accusa) ha chiesto l’assoluzione per i due sindaci Mauro Russo e Simona Pognant. Il Tribunale di Torino li ha assolti, Mauro dall’accusa di lesioni a pubblico ufficiale perché il fatto non costituisce reato e Simona Pognant per non avere commesso il fatto.
Gli episodi di cui furono accusati i nostri sindaci risalgono al dicembre 2005. A distanza di 7 anni è stato lo stesso pm a chiedere l’assoluzione. Questo è un esempio classico di “Spread” della giustizia italiana. Tempi morti, costi enormi, lungaggini perfino nei casi in cui è così manifesta l’assurdità della situazione. Ma questo è solo un caso… c’ è di peggio.
In questi giorni i legali delle Associazioni ambientaliste stanno provando ad abbassare lo spread di cui dicevo rispetto ad un’altra vicenda giudiziaria collegata alla linea TAV . Questa volta si tratta di giustizia amministrativa. In questo caso si rasenta l’operetta.
Molti valsusini ricorderanno che Ambientalisti e Comunità Montana l’anno scorso hanno notificato i ricorsi al TAR Lazio con cui si si sono impugnate le due delibere CIPE relative al cantiere della Maddalena ed ai progetti sulla parte internazionale della Torino Lyon. Infatti dopo uno studio approfondito durato mesi gli esperti valutarono che quei progetti contenessero molte illegittimità e riscontrarono lacune tali da rendere addirittura contraddittorie molte delle prescrizioni fatte inserire a forza nei progetti dai ministeri.
Bene cosa è successo ad un anno di distanza? A S S O L U T A M E N T E N U L L A! Qualcuno dirà: “ ma è solo passato un anno!” Vero, peccato che la giustizia amministrativa dovrebbe giudicare su un cantiere che nel frattempo è già partito! Cosa aspettano, che gli crolli addosso la montagna? Pare di si, infatti, a Roma nulla si muove. E sapete perché? Semplicemente perché nessuno ha ancora nominato il giudice titolare del Tribunale Amministrativo del Lazio… La carica è vagante, e la giustizia sprofonda nello spread, tanto che gli avvocati degli ambientalisti hanno dovuto presentare un’istanza di “prelievo” che può essere definita come la prassi attraverso la quale i legali delle parti potenzialmente lese (Valle di Susa e Ambiente) segnalano l'urgenza di un ricorso.
Non sfuggirà a nessuno che se non c’è un titolare al TAR ci saranno dei sostituti, ma pare non possano giudicare il ricorso e tutti sono in attesa di una nomina che tarda ad arrivare. Come mai non arriva? Come mai i giornali di queste “disfunzioni” non parlano? Come si fa a nominare Virano e mandarlo a Parigi e non nominare un semplicissimo giudice al TAR?
Intanto l’estate valsusina vede i politicanti farneticare di campi paramilitari e nemmeno si accorgono di creare problemi senza fornire alcuna soluzione. Anche il lavoro dei politici è un lavoro particolare e mentre alcuni comuni vanno via dall’Osservatorio, i militanti no tav partono per la quarta campagna di “Compra un posto in prima fila”.
Il campeggio di Chiomonte prosegue, chi ha paura di questa iniziativa non ha neppure letto il programma delle attività.
Ormai anche i Francesi, dopo Portogallo, Spagna, Austria e Slovenia voltano le spalle all’Alta Velocità e per chi volesse conoscere la posizione degli oppositori francese al TAV può leggersi questo articolo.
... da LeG ...
La carta di LeG
Care amiche, cari amici,
l’ufficio di Milano chiuderà lunedì 30 luglio e riaprirà lunedì 27 agosto.
In una situazione d’insieme drammatica in cui si gioca il destino del nostro Paese e di tanti nostri concittadini, LeG non si sottrarrà a un impegno forte e concreto sulla vicenda elettorale in qualunque momento essa abbia luogo. Nel frattempo invitiamo soci e amici a contribuire a compilare le priorità irrinunciabili che LeG chiederà alle forze politiche di condividere, come presupposto per un’adesione che sconfigga le comprensibili ragioni di chi ha perso ogni fiducia nei partiti. Ai quali non smettiamo di chiedere quel rinnovamento che Libertà e Giustizia ha auspicato fin dalla sua nascita, 10 anni fa.
Chi vorrà contribuire a questa “Carta di LeG” potrà mandarci nel mese di agosto le sue priorità, indicandole in maniera sintetica. La “Carta” costituirà l’indicazione fondamentale dell’associazione a chi parteciperà alle elezioni, nell’area del centrosinistra.
In settembre i suggerimenti e le proposte verranno discussi con gli organi direttivi dell’associazione: Comitato dei Garanti, Consiglio di presidenza e di direzione.
Oltre a inviarci i vostri contributi, continuate a firmare l’appello sulle stragi impunite.
L’attività di LeG proseguirà in autunno con le sue scuole di formazione politica, di cui vi diamo conto qui sotto.
Con l’augurio, nei limiti del possibile, di un’estate serena a tutti voi.
Inviate qui i vostri contributi
Le scuole d’autunno di LeG
Prossimi appuntamenti con le scuole di formazione politica di Libertà e Giustizia: si parte a settembre con la scuola di Poppi “Segreto, ipocrisia, menzogna e corruzione. La democrazia vilipesa.” Le iscrizioni sono aperte fino al 31 agosto.
Seguiranno tra ottobre e novembre la Scuola di Poggibonsi sulla questione di come “Pianificare il territorio partecipando alle trasformazioni ambientali” e quella di Genova dedicata alla “Risorsa cultura”
Basta attacchi alla Magistratura
LeG denuncia l’aggressione nei confronti dei due magistrati Antonio Ingroia e Roberto Scarpinato, che da anni indagano sul fronte più difficile e rischioso dei collegamenti tra Stato, politica e criminalità mafiosa. LeG denuncia il pericolo di esporre questi due fedeli servitori della Costituzione a ritorsioni di ogni genere. Non possiamo più permetterci una Repubblica fondata sugli eroi. Bisogna lasciar lavorare chi si espone in prima persona per tutti noi. Basta attacchi alla Magistratura.
Associazione Libertà e Giustizia
viale Col di Lana 12 - 20136 Milano MI
tel 0245491066 - fax 0245491067
info@libertaegiustizia.it - www.libertaegiustizia.it
Care amiche, cari amici,
l’ufficio di Milano chiuderà lunedì 30 luglio e riaprirà lunedì 27 agosto.
In una situazione d’insieme drammatica in cui si gioca il destino del nostro Paese e di tanti nostri concittadini, LeG non si sottrarrà a un impegno forte e concreto sulla vicenda elettorale in qualunque momento essa abbia luogo. Nel frattempo invitiamo soci e amici a contribuire a compilare le priorità irrinunciabili che LeG chiederà alle forze politiche di condividere, come presupposto per un’adesione che sconfigga le comprensibili ragioni di chi ha perso ogni fiducia nei partiti. Ai quali non smettiamo di chiedere quel rinnovamento che Libertà e Giustizia ha auspicato fin dalla sua nascita, 10 anni fa.
Chi vorrà contribuire a questa “Carta di LeG” potrà mandarci nel mese di agosto le sue priorità, indicandole in maniera sintetica. La “Carta” costituirà l’indicazione fondamentale dell’associazione a chi parteciperà alle elezioni, nell’area del centrosinistra.
In settembre i suggerimenti e le proposte verranno discussi con gli organi direttivi dell’associazione: Comitato dei Garanti, Consiglio di presidenza e di direzione.
Oltre a inviarci i vostri contributi, continuate a firmare l’appello sulle stragi impunite.
L’attività di LeG proseguirà in autunno con le sue scuole di formazione politica, di cui vi diamo conto qui sotto.
Con l’augurio, nei limiti del possibile, di un’estate serena a tutti voi.
Inviate qui i vostri contributi
Le scuole d’autunno di LeG
Prossimi appuntamenti con le scuole di formazione politica di Libertà e Giustizia: si parte a settembre con la scuola di Poppi “Segreto, ipocrisia, menzogna e corruzione. La democrazia vilipesa.” Le iscrizioni sono aperte fino al 31 agosto.
Seguiranno tra ottobre e novembre la Scuola di Poggibonsi sulla questione di come “Pianificare il territorio partecipando alle trasformazioni ambientali” e quella di Genova dedicata alla “Risorsa cultura”
Basta attacchi alla Magistratura
LeG denuncia l’aggressione nei confronti dei due magistrati Antonio Ingroia e Roberto Scarpinato, che da anni indagano sul fronte più difficile e rischioso dei collegamenti tra Stato, politica e criminalità mafiosa. LeG denuncia il pericolo di esporre questi due fedeli servitori della Costituzione a ritorsioni di ogni genere. Non possiamo più permetterci una Repubblica fondata sugli eroi. Bisogna lasciar lavorare chi si espone in prima persona per tutti noi. Basta attacchi alla Magistratura.
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... da LeG ...
Processare lo Stato infedele
2 agosto 1980, strage alla stazione di Bologna
Leggi e firma l'appello
Trentadue anni dopo la strage alla stazione di Bologna si debbono rompere il silenzio e le ipocrisie che hanno coperto la verità, respingendola nelle zone più buie e inesplorabili dello Stato. Trentadue anni dopo è il momento di dare alle cerimonie di ricordo il senso di una esigenza senza appello: vogliamo sapere e vogliamo giustizia.
Primi firmatari:
Gustavo Zagrebelsky – Presidente onorario di LeG
Sandra Bonsanti – Presidente di LeG
Gae Aulenti – garante di LeG
Giovanni Bachelet – garante di LeG
Umberto Eco – garante di LeG
Aldo Gandolfi – garante di LeG
Guido Rossi – garante di LeG
Salvatore Veca – garante di LeG
Paolo Bolognesi – Presidente Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla stazione dei Bologna del 2 agosto 1980
Manlio Milani – Presidente Associazione dei caduti di Piazza della Loggia
Giovanna Maggiani Chelli – Presidente Associazione tra i familiari delle vittime di via dei Georgofili
Gian Luca Luccarini – Presidente dell’Associazione familiari delle vittime degli eccidi nazifascisti di Grizzana-Marzabotto-Monzuno 1943-1944
Antonio Celardo – Presidente Associazione tra i familiari delle vittime della strage sul treno rapido 904 del 23 dicembre 1984
Don Luigi Ciotti – fondatore del Gruppo Abele e presidente di Libera
Nando dalla Chiesa – presidente onorario di Libera
Claudio Nunziata – ex magistrato
Giuliano Turone – ex magistrato
Sergio Materia – ex magistrato
Roberto Scardova – giornalista
Camillo Arcuri – giornalista
Filippo Di Robilant – presidenza LeG
Giunio Luzzatto – presidenza LeG
Stefano Pareglio – presidenza LeG
Simona Peverelli – presidenza LeG
Elisabetta Rubini – presidenza LeG
Associazione Libertà e Giustizia
viale Col di Lana 12 - 20136 Milano MI
tel 0245491066 - fax 0245491067
info@libertaegiustizia.it - http://www.libertaegiustizia.it/
2 agosto 1980, strage alla stazione di Bologna
Leggi e firma l'appello
Trentadue anni dopo la strage alla stazione di Bologna si debbono rompere il silenzio e le ipocrisie che hanno coperto la verità, respingendola nelle zone più buie e inesplorabili dello Stato. Trentadue anni dopo è il momento di dare alle cerimonie di ricordo il senso di una esigenza senza appello: vogliamo sapere e vogliamo giustizia.
Primi firmatari:
Gustavo Zagrebelsky – Presidente onorario di LeG
Sandra Bonsanti – Presidente di LeG
Gae Aulenti – garante di LeG
Giovanni Bachelet – garante di LeG
Umberto Eco – garante di LeG
Aldo Gandolfi – garante di LeG
Guido Rossi – garante di LeG
Salvatore Veca – garante di LeG
Paolo Bolognesi – Presidente Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla stazione dei Bologna del 2 agosto 1980
Manlio Milani – Presidente Associazione dei caduti di Piazza della Loggia
Giovanna Maggiani Chelli – Presidente Associazione tra i familiari delle vittime di via dei Georgofili
Gian Luca Luccarini – Presidente dell’Associazione familiari delle vittime degli eccidi nazifascisti di Grizzana-Marzabotto-Monzuno 1943-1944
Antonio Celardo – Presidente Associazione tra i familiari delle vittime della strage sul treno rapido 904 del 23 dicembre 1984
Don Luigi Ciotti – fondatore del Gruppo Abele e presidente di Libera
Nando dalla Chiesa – presidente onorario di Libera
Claudio Nunziata – ex magistrato
Giuliano Turone – ex magistrato
Sergio Materia – ex magistrato
Roberto Scardova – giornalista
Camillo Arcuri – giornalista
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Giunio Luzzatto – presidenza LeG
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Elisabetta Rubini – presidenza LeG
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sabato 14 luglio 2012
... out of door ...
... e domani mattina inizierà la mia permanenza "lunga" a casa di mia madre, con brevi blitz a casa mia due volte alla settimana: un periodo di pausa "per staccare la spina" e ragionare sulle mie prossime mosse...
venerdì 13 luglio 2012
... burn it down ...
... tentare ogni giorno di costruire qualcosa per poi vederlo distrutto il giorno dopo... tutto ciò è logorante più che mai... l'incertezza che ti fa camminare come sulle uova... senza sapere quale sarà il tuo futuro, con la sabbia del tempo che ti sfugge dalle mani, veloce, sempre più veloce...
giovedì 12 luglio 2012
... fuck you ...
... in genere non sono volgare, ma questa volta la parolaccia ci sta proprio bene! Forza! Date n'andi che il tempo non si ferma per te!
... da LeG ...
La terra dell'eterno ritorno
L'analisi di Arturo Meli
Perché meravigliarsi se lui, il Cavaliere, è sceso nuovamente in campo, come annunciano i superstiti cantori del dannunzianesimo berlusconiano? Che fosse uscito veramente di scena nessuno ci aveva mai creduto. Quando sono stati messi sul tavolo i temi “caldi”, quelli che davvero contano perché toccano i suoi interessi, come Rai e giustizia, la presenza dell’ex premier si è subito avvertita. E il Pdl ha ritrovato il suo padre-padrone. Già, la Rai. Tema su cui il Pdl continua a far pesare i suoi veti, rendendo, anche in queste ore, complicato e tortuoso l'iter di rinnovamento tracciato da Monti con l'indicazione di Anna Maria Tarantola alla nomina di presidente. Occorre riscrivere dall’inizio le regole che disciplinano la Rai e darle un assetto istituzionale che ne garantisca l’autonomia e la credibilità, scrive Elisabetta Rubini sul sito di LeG, oltre ovviamente alla sostenibilità economica. Bisogna ridare al servizio pubblico la funzione di servire gli interessi dei cittadini anziché dei partiti politici o, peggio ancora, dei concorrenti.
Come sul tema Rai, continua il dialogo e l'ascolto tra Pd e società civile. Occasione l'incontro organizzato presso lo storico circolo Arci di Piazza de’ Ciompi a Firenze da un gruppo di iscritti al PD fiorentino, autore di un manifesto molto critico verso lo stile e la gestione del partito, sia sul piano nazionale e locale. Al dibattito sono intervenuti Nadia Urbinati docente alla Columbia University di NY e editorialista de La Repubblica, Matteo Orfini responsabile Cultura e Comunicazione del PD Nazionale, Sergio Materia, magistrato e socio di Libertà e Giustizia e Claudio Martini, già Governatore della Toscana. Il report della serata a cura di Alessandro Bruni.
Le iniziative
Continua, anche in estate, l'impegno dei nostri circoli.
A Padova, giovedì 12 luglio, incontro con Pino Masciari, figura simbolo della lotta alla ‘ndrangheta, la potente organizzazione mafiosa calabrese. A Mantova, venerdì 13, dopo l’attentato al Magistrato Giulio Tamburini, un presidio davanti al Tribunale in segno di solidarietà verso la magistratura tutta.
Sabato 14 a Castiglioncello, in provincia di Lucca, i circoli della Toscana incontrano il presidente onorario, Gustavo Zagrebelsky. Mercoledì 18, a Milano, partiti e associazioni ricordano Paolo Borsellino e la sua scorta a vent'anni dall'attentato di via D'Amelio. La scuola di Poppi
Iscrizioni in corso per la scuola estiva di LeG “Segreto, ipocrisia, menzogna e corruzione. La democrazia vilipesa”. Affrettatevi!
Associazione Libertà e Giustizia
viale Col di Lana 12 - 20136 Milano MI
tel 0245491066 - fax 0245491067
info@libertaegiustizia.it - www.libertaegiustizia.it
mercoledì 11 luglio 2012
... l'ultima carica ...
... utilizzo ancora una volta un'immagine guerresca per descrivere questo particolare momento: domani, verso sera, riceverò una telefonata dalla mia ormai molto cara amica Liana, dopo che avrà avuto un colloquio chiarificatore con Ale... dopo la mia chiamata di lunedì, e la conferma di stasera, Liana sarà ancora una volta il mio avvocato difensore... ed ora l'immagine: il maresciallo Ney, radunati i suoi dragoni, parte per l'ultima carica per spezzare i quadrati inglesi... ci riuscirà? i precedenti non sono positivi... vedremo...
lunedì 9 luglio 2012
... da LeG ...
La scuola estiva di Libertà e Giustizia Il weekend del 28/30 settembre, nel Castello di Poppi (Casentino, dove Dante soggiornò nel 1307 e poi nel 1311) si terrà la seconda edizione della Scuola estiva di Libertà e Giustizia dal titolo Segreto, ipocrisia, menzogna e corruzione. La democrazia vilipesa.
Per Elias Canetti il segreto è il cuore del potere: “Il potente, che si serve del proprio segreto, lo conosce con esattezza e sa bene apprezzarne l’importanza nelle varie circostanze. Egli sa a che cosa mira se vuole ottenere qualcosa, e sa anche quale dei suoi collaboratori impiegare nell’agguato. Egli ha molti segreti poiché vuole molto, e li combina in un sistema entro il quale si preservano a vicenda”. Anche la storia dell’Italia repubblicana è attraversata da molti segreti. E da molti poteri invisibili. Alcuni, come le mafie e le camorre, hanno radici profonde nella nostra società. Altri, come i servizi segreti deviati, sono cresciuti all’ombra dello Stato: all’interno di un “doppio Stato” in una stagione segnata prima dallo stragismo e da forme opposte di terrorismo, sempre dalla corruzione politica e dalle menzogne dei poteri forti, pubblici e privati. Tuttavia, poiché il sistema democratico esige la trasparenza del potere, come controllare i controllori? “Se non si riuscirà a trovare una risposta adeguata a questa domanda – ha osservato ripetutamente Norberto Bobbio – la democrazia, come avvento del governo visibile, è perduta”.
(Franco Sbarberi, direttore della scuola).
Anche quest'anno la scuola si avvale di docenti di prestigio e grande competenza quali, solo per citarne alcuni, Sandra Bonsanti, Luciano Canfora, Marco Revelli, Nadia Urbinati, Salvatore Veca, Gustavo Zagrebelsky. Leggi il programma!
Le iscrizioni sono aperte fino al 22 luglio, tutte le info sul sito di LeG.
Associazione Libertà e Giustizia
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tel 0245491066 - fax 0245491067
info@libertaegiustizia.it -www.libertaegiustizia.it
Per Elias Canetti il segreto è il cuore del potere: “Il potente, che si serve del proprio segreto, lo conosce con esattezza e sa bene apprezzarne l’importanza nelle varie circostanze. Egli sa a che cosa mira se vuole ottenere qualcosa, e sa anche quale dei suoi collaboratori impiegare nell’agguato. Egli ha molti segreti poiché vuole molto, e li combina in un sistema entro il quale si preservano a vicenda”. Anche la storia dell’Italia repubblicana è attraversata da molti segreti. E da molti poteri invisibili. Alcuni, come le mafie e le camorre, hanno radici profonde nella nostra società. Altri, come i servizi segreti deviati, sono cresciuti all’ombra dello Stato: all’interno di un “doppio Stato” in una stagione segnata prima dallo stragismo e da forme opposte di terrorismo, sempre dalla corruzione politica e dalle menzogne dei poteri forti, pubblici e privati. Tuttavia, poiché il sistema democratico esige la trasparenza del potere, come controllare i controllori? “Se non si riuscirà a trovare una risposta adeguata a questa domanda – ha osservato ripetutamente Norberto Bobbio – la democrazia, come avvento del governo visibile, è perduta”.
(Franco Sbarberi, direttore della scuola).
Anche quest'anno la scuola si avvale di docenti di prestigio e grande competenza quali, solo per citarne alcuni, Sandra Bonsanti, Luciano Canfora, Marco Revelli, Nadia Urbinati, Salvatore Veca, Gustavo Zagrebelsky. Leggi il programma!
Le iscrizioni sono aperte fino al 22 luglio, tutte le info sul sito di LeG.
Associazione Libertà e Giustizia
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sabato 7 luglio 2012
... "non fermarti, va avanti"...
... le parole di Ale nella nostra telefonata di stamane... verso le 09,00 le ho inviato un messaggio da cellulare, lei mi chiama e parliamo per un po'- le dispiace per la situazione venutasi a creare e mi invita a proseguire nella mia ricerca, certa che troverò la persona giusta per me ... eppure, eppure qualcosa mi dice che questo capitolo non si è ancora chiuso del tutto... nella vita "mai dire mai" ... staremo a vedere...
venerdì 6 luglio 2012
... da LeG ...
La questione Rai e la babele nei partiti
L'incontro a Roma tra Bersani e le associazioni e l'analisi di Arturo Meli
La vicenda Rai è paradigmatica. Mostra come il conflitto d’interessi non sia entrato in letargo, ma sia tuttora vivo e vegeto. Il berlusconismo è in crisi ma sui temi della giustizia e della comunicazione non è disposto a fare nessun passo indietro. Infatti il centrodestra mantiene la sua maggioranza nel Cda Rai, facendo espellere un suo parlamentare “infedele”, che aveva esercitato nel voto la propria autonomia, e si prepara a sfruttare il riuscito colpo di mano. Berlusconi chiama e il presidente del Senato, Schifani, risponde. E, mentre era finalmente fumata bianca per l'elezione dei 7 membri in Consiglio d'amministrazione, a Roma il segretario Bersani incontrava le associazioni che avevano suggerito al Pd i nomi di Gherardo Colombo e Benedetta Tobagi. In rappresentanza di LeG erano presenti Massimo Marnetto, coordinatore del circolo di Roma e Costanza Firrao della segreteria nazionale. Il clima è quello di trovare un metodo di scambio e collaborazione che possa contribuire a quel rinnovamento della politica che LeG chiede da tempo, non soltanto al Pd.
Il centrodestra è in stato confusionale, ma anche nel Pd e nel centrosinistra è caos. A cominciare dal balletto avviato dall’intervista di D’Alema sulla “continuità” della prossima legislatura con l’esterienza del governo Monti. Su questo tema, nel volgere di pochi giorni, gli esponenti del Pd hanno detto tutto e il contrario di tutto. Sconta, il Partito democratico, a questo punto, le ambiguità delle sue origini, l’iniziale timidezza sul piano della manovra, della proposta, delle idee.
Le riforme costituzionali
Il punto di Francesco Palladino
Il 'treno' delle riforme costituzionali è avviato su un binario morto, anzi, è lanciato verso il nulla, verso il vuoto. Meglio così, diciamolo francamente. Le norme che mutano in modo radicale e totale la forma dello Stato e di governo (fine del bicameralismo perfetto, Senato federale, elezione popolare diretta del Capo dello Stato, più poteri per il premier) hanno l'obiettivo di demolire la Costituzione in vigore, in modo insensato e privo di coerenza, come hanno osservato i più autorevoli giuristi italiani (Pace, De Siervo, Balboni). Cui si aggiunge anche il severo giudizio di Lorenza Carlassare, che in un articolo sul Manifesto critica i cosiddetti “apprendisti stregoni del presidenzialismo”. La sentenza sulla Diaz
La riflessione di Loredana Biffo
Il verdetto della Cassazione in merito alla violenza di Stato, perpetuata ai danni di persone che si trovavano totalmente indifese e in uno stato di evidente inferiorità all'interno della scuola Diaz la notte del 21 luglio 2011, deve necessariamente indurre il paese, nonché la politica, a prendere finalmente in considerazione una riforma profonda delle forze dell'ordine, in una direzione democratica.
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martedì 3 luglio 2012
... da LeG ...
L'incontro di LeG con il segretario del Pd
Vogliamo segni concreti e non segnali, questa la prima richiesta di Zagrebelsky a Pier Luigi Bersani, ospite di LeG il 29 giugno a Milano per discutere di partiti e antipolitica. La società civile chiede ascolto, sottolinea Sandra Bonsanti, in un periodo drammatico sul piano economico e istituzionale e di progressiva sfiducia nei partiti e comunque per società civile tutti gli storici del pensiero politico intendono la “cittadinanza attiva”, cioè tutti quei cittadini che si organizzano per il bene comune. Ascolta la registrazione di Radio Radicale.
Guarda i video di Repubblica: Trattare la legge elettorale e Bersani sul finanziamento ai partiti. Guarda le foto. Nell'incontro con il segretario del Pd si è parlato anche di tutela del paesaggio storico. La filosofa Roberta De Monticelli gli ha scritto una lettera aperta. La scuola di Poppi 2012
Segreto, ipocrisia, menzogna e corruzione. La democrazia vilipesa
La scuola estiva di “Libertà e Giustizia” alla sua seconda edizione, prende il via il 28 settembre. La cornice è sempre lo splendido Castello dei Conti Guidi di Poppi in provincia di Arezzo. Con l’adesione dei “Quaderni laici”, del “Centro Piero Calamandrei” di Torino e con il patrocinio del Comune di Poppi, i corsi di formazione diretti da Franco Sbarberi, parleranno quest'anno dei “segreti” della storia repubblicana, dei poteri invisibili. Alcuni, come le mafie e le camorre, hanno radici profonde nella nostra società. Altri, come i servizi segreti deviati, sono cresciuti all’ombra dello Stato: all’interno di un “doppio Stato” in una stagione segnata prima dallo stragismo e da forme opposte di terrorismo, sempre dalla corruzione politica.
Sul sito il programma, il profilo dei docenti e le modalità d'iscrizione. Le riforme costituzionali
Assemblea costituente, referendum di “indirizzo”: caos nel Pd
Mentre i senatori Vannino Chiti e Stefano Ceccanti annunciano che la loro proposta di referendum di “indirizzo” sulla forma di governo (presidenzialismo o premierato alla tedesca) ha già raggiunto 35 firme (di cui 31 del gruppo Pd, tra cui si registra quella di Pietro Ichino), Roberto Zaccaria, deputato del Pd, costituzionalista, membro della Commissione Affari costituzionali di Montecitorio, rilascia alle agenzie la sua nota di disappunto. Sul referendum di “indirizzo” aveva già espresso le sue forti perplessità, il prof. Enzo Balboni cui si aggiungono oggi quelle del costituzionalista Alessandro Pace.
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lunedì 2 luglio 2012
... una telefonata ... basta ...
... una telefonata basta a chiudere un ciclo? certo! ... ed è ciò che è avvenuto stamane... non importa, nel frattempo mi sono fatto nuove amicizie femminili e sono certo che ne uscirà presto qualcosa di positivo ...
domenica 1 luglio 2012
notizie NO TAV
AMBIENTEVALSUSA
30 Giugno 2012
NON SOLO NOTAV
Dall’8 al 22 luglio
una montagna di idee e di sorprese
da Avigliana a Sestriere
www.valsusacasatua.it
Due settimane di INCONTRI e FESTE, ESCURSIONI e CULTURA, SPORT e BUONA TAVOLA
Valsusa Casatua è un’iniziativa varata da Etinomia, associazione di imprenditori etici per la difesa dei beni comuni, in collaborazione con aziende, associazioni, istituzioni valsusine e il canale tematico Alp Channel, per far riscoprire le prerogative di tutta la Valle che, accanto a momenti di incontro e dibattito, sa offrire anche cultura e spettacolo, sport, conoscenza dei messtieri, feste e tradizioni, in un territorio di grande bellezza.
La Valsusa diventa un grande laboratorio aperto sui temi dell’economia del territorio, per la qualità della vita, nel rispetto della natura e del bene comune.
OSPITALITA’ PER TUTTI
soluzioni per tutti gusti, per tutte le età e per tutte le tasche presso le famiglie della Valle, campeggi, rifugi, bed & breakfast, agriturismo, pensioni, hotel.
La Valsusa ti propone ogni giorno un ampio ventaglio di opportunità. Vieni in Valle a conoscere nuovi amici, far bene alla tua salute con lo sport e al tuo palato con la buona cucina, farti accompagnare alla scoperta della natura e dei tesori d’arte.
Trovi il programma, continuamente aggiornato su: www.valsusacasatua.it
Tanti protagonisti – tanti spot
I cittadini della Valsusa danno vita alla più ampia campagna di spot di tutti i tempi. Li potete vedere, in rete, come protagonisti in prima persona, per invitarvi a venire in Valle, a respirare aria nuova. Ognuno a modo suo.
Partecipate anche voi a questo nuovo gioco mediatico: bastano una telecamera e un sorriso, per dire che in Valsusa verrete anche voi.
Per informazioni: valsusacasatua@gmail.com
In collaborazione con:
La redazione di Ambiente Valsusa
30 Giugno 2012
NON SOLO NOTAV
Dall’8 al 22 luglio
una montagna di idee e di sorprese
da Avigliana a Sestriere
www.valsusacasatua.it
Due settimane di INCONTRI e FESTE, ESCURSIONI e CULTURA, SPORT e BUONA TAVOLA
Valsusa Casatua è un’iniziativa varata da Etinomia, associazione di imprenditori etici per la difesa dei beni comuni, in collaborazione con aziende, associazioni, istituzioni valsusine e il canale tematico Alp Channel, per far riscoprire le prerogative di tutta la Valle che, accanto a momenti di incontro e dibattito, sa offrire anche cultura e spettacolo, sport, conoscenza dei messtieri, feste e tradizioni, in un territorio di grande bellezza.
La Valsusa diventa un grande laboratorio aperto sui temi dell’economia del territorio, per la qualità della vita, nel rispetto della natura e del bene comune.
OSPITALITA’ PER TUTTI
soluzioni per tutti gusti, per tutte le età e per tutte le tasche presso le famiglie della Valle, campeggi, rifugi, bed & breakfast, agriturismo, pensioni, hotel.
La Valsusa ti propone ogni giorno un ampio ventaglio di opportunità. Vieni in Valle a conoscere nuovi amici, far bene alla tua salute con lo sport e al tuo palato con la buona cucina, farti accompagnare alla scoperta della natura e dei tesori d’arte.
Trovi il programma, continuamente aggiornato su: www.valsusacasatua.it
Tanti protagonisti – tanti spot
I cittadini della Valsusa danno vita alla più ampia campagna di spot di tutti i tempi. Li potete vedere, in rete, come protagonisti in prima persona, per invitarvi a venire in Valle, a respirare aria nuova. Ognuno a modo suo.
Partecipate anche voi a questo nuovo gioco mediatico: bastano una telecamera e un sorriso, per dire che in Valsusa verrete anche voi.
Per informazioni: valsusacasatua@gmail.com
In collaborazione con:
La redazione di Ambiente Valsusa
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