No della Consulta al referendum elettorale
La decisione della Corte costituzionale crea per la prima volta in Italia una situazione di estremo allarme istituzionale. I cittadini delusi e decisi a far valere la loro volontà potrebbero essere indotti a un drammatico sciopero del voto, cioè a non accettare di andare nuovamente alle urne con il Porcellum. I partiti si mettano subito al lavoro per una nuova legge elettorale, senza però cercare di farla dipendere da trattative inevitabilmente lunghe e laboriose sulla riforma della Costituzione. E' proprio l’ultima occasione di rifarsi la faccia, di recuperare un po’ di quel rispetto e fiducia che hanno dilapidato in questi anni.
E di riforma della legge elettorale ma in regione Toscana, si parlerà in un dibattito a Firenze il prossimo 26 gennaio con docenti e amministratori locali, per una compiuta partecipazione dei diritti degli elettori.
L'insegnamento della Costituzione nelle scuole
Da tempo i nostri circoli sono impegnati in cicli di lezione di Costituzione negli istituti scolastici. Da Roma a Torino , da Padova a Perugia a Bassano del Grappa. Venerdì 13 gennaio rappresentanti delle sedi interessate si ritroveranno nell' ufficio di Milano insieme al prof. Franco Sbarberi e al prof. Mauro Volpi, che seguiranno i lavori del gruppo dal punto di vista scientifico.
Continuate a seguire le iniziative dei circoli e a sostenere le nostre attività. Iscrivetevi e rinnovate la tessera di LeG.
Associazione Libertà e Giustizia
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lunedì 16 gennaio 2012
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