...L'orologio dell'Ufficio Postale di c.so Grosseto a Torino segna quell'ora da chissà quanto tempo, ed io ho un numerino in mano ed una cartolina per il ritiro di una raccomandata, ma che ci faccio qui?....................................................
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Avevo iniziato queste note un po' di tempo fa, appuntando l'episodio dell'ufficio postale con il suo orologio fermo da chissà quanto, poi, travolto dalle mere faccende quotidiane, al servizio di mia madre, non avevo scritto più alcunché, salvo la poesia dedicata alla persona ancora da incontrare. Ora, alla fine di una nuova settimana giù a Torino, nella mia vecchia stanza, ora che vedo finalmente l'agognato ritorno a casa, traccio un minimo bilancio di queste giornate, sempre con addosso il patema d'animo e l'ansia di trovare una soluzione che, come si dice "salvi capra e cavoli": è stato come tornare indietro nel tempo, al periodo prima del mio matrimonio, oggi mi sono sorpreso a sfogliare i miei vecchi "33 giri" con le canzoni ed i cantanti da sempre amati: Elton John- Procol Harum- Creedence Clear Water Revival- etc., un tuffo nel passato, assurdi riti ed occhiate di disapprovazione, non troppo velati rimproveri ed un senso di fastidio, di rifiuto profondo...spero di risolvere, insieme con mio fratello, la situazione, ma certo in bocca mi rimane un sentore d'amaro...
domenica 22 gennaio 2012
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