martedì 31 gennaio 2012

...e gennaio se ne va...

...e gennaio se ne va...
e l'inizio del 2012 non avrebbe potuto essere
.........più s c h i f o s o !!............
mi rendo conto che è perfettamente inutile lottare
per ottenere qualcosa, anche se quel qualcosa è di per sè
modesto ed appena decente...lasciamoci trascinare quindi
da questa vita di m.... come da un fiume in piena...fino
alle inevitabili rapide...e che giungano presto...!

...per il giorno della memoria...

Poesia di Kurt Steininger-
Scarpette infantili -


Vecchie sono le piccole
scarpette dalla suola sottile,
brune, nere, gialle. Uccelli
timidi, polverosi, con
le ali incrinate. Quante
scarpette infantili
Perche così smemoratI, bambini?

Avete freddo,
freddo alle dita nude, che

dolgono quando le urtate
nei sassi aguzzi, bambini.
"Tante tenere madri preoccupate
vi sgrideranno, quando
vi rintracceranno scalzi,
dopo la lunga ricerca.
Che buone sgridate sarebbero, bambini...
Ma quelle madri sostano mute
davanti all'urlo della vetrina
a Buchenwald.

domenica 29 gennaio 2012

poesia

dedicate a te
si, A., queste poche righe le dedico a te,
a te che stasera mi hai fatto commuovere
con le tue parole dolcissime,
e con i tuoi piccoli baci.

tu dici: "la vita non ha senso",
la vita invece è degna
di essere vissuta,
quando ti vengono donati
momenti belli, come i miei
di stasera
momenti che restano
incastonati nell'anima
come diamanti
che non cesseranno mai
di brillare,

a questo punto mi auguro
di poterti donare
ancora tanti pezzetti
della mia anima...

notizie NO TAV

AMBIENTEVALSUSA


26 gennaio 2012

LA VALLE NON SI ARRESTA

NOI E LA CRISI DA QUESTA PARTE; LE OPERE INUTILI I POLITICANTI, I PROFESSORI E I BANCHIERI DEL GOVERNO DALL'ALTRA.
Ancora arresti, ancora provvedimenti ad orologeria, 2 giorni prima di una manifestazione NO TAV che si svolgerà sabato 28 nella città di Torino per informare sulla truffa colossale del TAV, fonte inesauribile di nuovo debito pubblico, per noi, nuovo mangime per la pappatoria della politica (citazione del Giudice Imposimato), per quelli che stanno dall'altra parte.
Una ferrovia da 130 milioni a km a preventivo, 1300 a centimetro, un colossale spreco di risorse pubbliche per un'opera che non serve e che è già tecnicamente obsoleta anche se viene maldestramente venduta come icona della modernità dai faccendieri, lobbisti e corte politica.
La madre di tutte le truffe, capace di infiltrare non solo la politica corrotta, ma anche gran parte della carta stampata e alcuni settori dell'industria, generando contemporaneamente illusioni in tanti piccoli padroncini e tanti disoccupati. Una truffa che ha una sponda irresponsabile nella UE che promette briciole di finanziamento. Un'opera in grado di muovere più denaro che terra, di cui le grandi banche sono i principali beneficiari dal momento che i capitali dati in prestito produrrebbero enormi interessi con rischio pari a zero visto che i capitali utilizzati sono i nostri depositi bancari e a garantire le banche ci sarebbe lo Stato, cioè sempre gli stessi, noi contribuenti, coi nostri risparmi che copriranno i loro interessati debiti.
Una torta spartita tra chi ha la pancia già piena che se la ride pensando ai cittadini che la finanziano e ne pagheranno i costi per decenni. Diciamocelo, pagare non sarebbe neppure un dramma, ma un conto è pagare per avere servizi efficienti, un altro se dobbiamo pagare lo spreco studiato compiutamente a tavolino, un colposo tentativo di drenare risorse togliendole a scuola, sanità, trasporti, pensioni per fregare noi che lavoriamo che stiamo di qua e arricchire loro di là... Un piano delinquenziale che mira semplicemente a trasferire risorse dentro le tasche delle banche, dei Contraenti generali e loro amici, nelle saccocce delle imprese mafiose, sicuramente in quelle di molti politicanti corrotti.
Ormai sappiamo che i politici in buona fede favorevoli all'opera non esistono.

LA POLITICA E' UN'ALTRA COSA.
Sia chiaro, non c'è nulla di politico in queste nostre considerazioni, il concetto è troppo semplice: quando ti viene un ladro in casa e ti ruba tutto non stai a guardare se era di destra o di sinistra. E' un ladro, un malvivente. Si tratta di un'opera pubblica di cui non si sa ancora nulla, neppure se è realizzabile, e nel caso non prima del 2030. Un'opera da 10, 20, 30, forse 40 miliardi di Euro (80.000 miliardi di lire)che invece di creare benessere provocherà ulteriore debito pubblico. Non si tratta solo di truffa e furto, ma di un'organizzazione delinquenziale specializzata che ha lo scopo di prolungare il furto nel tempo. Semplifichiamo per analogia: è come per la Salerno Reggio Calabria, dove a nessuno importa nulla dell'opera e della sua utilità, ma ai soliti noti interessa solo che i finanziamenti pubblici, pagati dai cittadini si prolunghino all'infinito. Il Professor Angelo Tartaglia ha chiarito con una battuta: “Vogliono solo aprire il rubinetto, e tenerlo aperto all'infinito”. La “Salerno - Reggio Calabria del Nord”....

NON SI PUO' APPROVARE UN SIMILE PROGETTO.
C'è molto di politico quando invece si parla di “prescrizioni”. Le prescrizioni ad un progetto come quello della tratta internazionale della Torino Lyon hanno due particolarità: 1) Evidenziano gravi mancanze progettuali causando una enorme lievitazione dei costi. 2) Vengono richieste dagli organi di controllo tecnici e ribadite dai decisori politici. Ognuno ha fatto formalmente il suo compito, ma nessuno controlla che le prescrizioni vengano rispettate. Controllori e controllati sono lo stesso soggetto, coincidono con i costruttori... Un bel timbro e via? Come se non bastasse la Magistratura può intervenire solo a “danno conclamato”, non prima.

LE PRESCRIZIONI, ESPRESSIONE DI UN DISASTRO ANNUNCIATO.
A nessuno deve sfuggire che la Commissione VIA ha dato parere favorevole al progetto sulla tratta tra Chiusa San Michele ed il confine di Stato condizionandolo all'ottemperanza di 63 prescrizioni e 6 raccomandazioni di tipo ambientale. Lo strano è che nella fase successiva di approvazione la regione Piemonte ha approvato lo stesso progetto condizionandolo a oltre 150 prescrizioni. Tante prescrizioni equivalgono ad un progetto fatto coi piedi, per legge andrebbe rifatto, ma cosa fa il CIPE (Comitato Interministeriale Programmazione Economica che deve stanziare le risorse necessarie)? Approva il 3 agosto 2011 lo stesso progetto preliminare, ma con 222 prescrizioni e 5 raccomandazioni “proposte dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti”.

222 prescrizioni, come a dire che quel progetto preliminare ha lacune terribili, forse insanabili... ma approvano. Perché? semplice, se non approvassero la UE bloccherebbe la procedura di finanziamento, le famose briciole. Sta scritto proprio nella delibera CIPE... “al fine di evitare il definanziamento del contributo comunitario assegnato all'opera in esame, si rende necessaria la sollecita approvazione del progetto in esame”.

Possiamo dire che il progetto è da rifare e che chiedere il finanziamento sulla base di queste carte è una truffa? Possiamo ribadire che l'opera non è necessaria visto che la linea attuale è utilizzata al 30%? Possiamo definire questa procedura un grande Bluff?
Ma c'è una terza truffa in questa faccenda. E' facile verificare e lo ha spiegato benissimo Ivan Cicconi, esperto di appalti pubblici: i debiti del TAV sono fuori dalla contabilità nazionale anche se lo Stato viene regolarmente chiamato a ripianarli. Una truffa contabile sconosciuta alla UE. Si tratta di tanti debiti, roba da far accapponare la pelle, ma vengono contabilizzati a parte. Famosa in tal senso la denuncia della Corte dei Conti che metteva in guardia da questa procedura... Tutto documentato da tempo.
Orbene, sapete che c'è di nuovo? Il Professor Monti, bocconiano doc, professionista politico travestito da tecnico, Presidente del Consiglio di uno “strano governo” fatto di banchieri per nulla pentiti, ha già la soluzione in tasca. I prossimi debiti per infrastrutture cercheremo di finanziarli con Bond europei... almeno così ha detto in TV intervistato da Fabio Fazio alcune settimane fa. Le banche li piazzeranno, come al solito guadagnandoci una bella commissione. E i cittadini sottoscriveranno (se ci sarà ancora liquidità...).
Siamo alla frutta? Forse se la sono già mangiata, ma non disperiamo, continuiamo a ragionare con la nostra testa opponendoci pacificamente ma con fermezza, come sempre, diffondiamo per quanto possibile le nostre ragioni... spieghiamo cosa rappresenta la militarizzazione di Maddalena... spieghiamo perché i pensionati, gli artigiani, i giovani, i contribuenti attenti girano con le bandiere NO TAV. Prima o poi qualche giudice come Falcone e Borsellino risorgerà. Non c'è verso! Comunque la truffa TAV di qui non passerà. Non c'è verso! Lo sanno, perciò vanno in giro nelle case dei contribuenti a perquisire ed arrestare... Nessuno che indaghi sui lacrimogeni sparati in faccia alla gente! SARA' DURA, ma di qui non passeranno.

Le prossime manifestazioni:
28 gennaio a Torino: manifestazione No Tav "Una garanzia per il Futuro".
Scarica l'appello con le motivazioni dell'iniziativa.
Sesta edizione del Grande Cortile 2012. Vai al sito.
Prossimamente grande manifestazione nazionale No Tav in valle di Susa con la partecipazione dei sindaci.




La redazione: Ambiente Valsusa

...da LeG...

La grande crisi

Iscrizioni aperte fino al 30 gennaio per la sesta edizione della Scuola di formazione politica di Libertà e Giustizia che quest'anno è dedicata alla “Grande crisi”, con un osservatorio attento alla drammatica situazione politica, economica e sociale in corso.
“ Siamo in una crisi persistente e sistemica che mette sotto pressione istituzioni e modi di vivere in Italia, in Europa e nel mondo” sostiene il filosofo Salvatore Veca, direttore di tutte le scuole di Libertà e Giustizia. “L'obiettivo dei corsi di LeG”, continua Veca, “è sempre stato quello di educare alla riflessione e allo studio per una cittadinanza democratica. Questa missione, che si è rivelata preziosa in questi anni, è oggi più che mai un dovere per ragionare assieme su un futuro possibile che richiami tutti alla semplice responsabilità nei confronti dei nostri figli e nipoti, come ci ricorda la celebre massima della cultura amerindia - il mondo non l'abbiamo avuto in eredità dai nostri padri, ma preso in prestito dai nostri figli - ”.
La Scuola si articola in due moduli: “Gli scenari della crisi” (4/5 febbraio 2012) e “Che mondo che fa” (25/26 febbraio 2012). Per affrontare un tema di tale complessità, la Scuola offre quest'anno un gruppo di "maestri" tra i quali Gustavo Zagrebelsky, Carlo De Benedetti, Ernesto Bettinelli, Tito Boeri, Gad Lerner e lo stesso Veca.
Le iscrizioni sono aperte fino al 30 gennaio!


Shoah: una lezione universale

Lo storico Sergio Luzzatto ricorda per LeG l'anniversario della liberazione di Auschwitz, 27 gennaio 1945, ripercorrendo la polemica sulla chiusura del padiglione italiano. Luzzatto sostiene quanto Levi non si è stancato di scrivere "la terribile lezione della Shoah è infatti una lezione universale: di là dai carnefici nazisti e dalle vittime ebree, riguarda gli uomini in quanto tali, il genere umano".

LeG incontra Federico Rampini

A proposito di come affrontare la crisi, ricordiamo l'appuntamento di domani giovedì 26 gennaio alle ore 20.30 presso il Circolo della Stampa in Corso Venezia 48 a Milano con Federico Rampini che presenta il suo nuovo libro “Alla mia sinistra”. Vi aspettiamo!


La legge elettorale toscana

Si continua a discutere di legge elettorale e il circolo di Firenze di LeG che si era fortemente mobilitato per la raccolta di firme sul referendum, sta lavorando concretamente per cambiare la legge elettorale toscana e le sue liste bloccate.
Proposte saranno fatte giovedì 26 gennaio in un incontro con docenti di diritto Costituzionale e amministratori locali. Non mancate!




Associazione Libertà e Giustizia
viale Col di Lana 12 - 20136 Milano MI
tel 0245491066 - fax 0245491067
info@libertaegiustizia.it - www.libertaegiustizia.it

...da LeG...

L'appello di LeG: Formigoni dimissioni e subito al voto

LeG chiede di nuovo che si torni alle elezioni in Lombardia. Formigoni non può continuare a trincerarsi dietro il “Io non sapevo” gridando al complotto politico. Lui è il responsabile della regione Lombardia e di tutta la ciurma. Si assuma le sue responsabilità invece di cercare una penosa via d'uscita sulla scialuppa di salvataggio.
Firma anche tu l'appello!


La grande crisi


Sono aperte le iscrizioni alla Scuola di Pavia quest'anno incentrata sulla crisi che sta sconvolgendo il nostro Paese, l'Europa e il mondo intero.
La Scuola si articola in due moduli: Gli scenari della crisi (4/5 febbraio 2012) e Che mondo che fa (25/26 febbraio 2012).
Per affrontare un tema di tale complessità come "La grande crisi", la scuola offre quest'anno un gruppo di "maestri" tra i quali Gustavo Zagrebelsky, Carlo De Benedetti, Gad Lerner, Ernesto Bettinelli, Tito Boeri e Salvatore Veca, direttore delle scuole di Libertà e Giustizia.
Iscrivetevi subito, i posti sono limitati!

E a proposito di come affrontare la crisi, LeG presenta il nuovo libro di Federico Rampini “Alla mia sinistra” giovedì 26 gennaio alle ore 20.30 presso il Circolo della Stampa in Corso Venezia 48 a Milano.

E infine non dimenticate sostenere LeG: Iscrivetevi o rinnovate la vostra tessera, aiutateci con un vostro contributo!




Associazione Libertà e Giustizia
viale Col di Lana 12 - 20136 Milano MI
tel 0245491066 - fax 0245491067
info@libertaegiustizia.it - www.libertaegiustizia.it

domenica 22 gennaio 2012

...17 minuti all'una...

...L'orologio dell'Ufficio Postale di c.so Grosseto a Torino segna quell'ora da chissà quanto tempo, ed io ho un numerino in mano ed una cartolina per il ritiro di una raccomandata, ma che ci faccio qui?....................................................
.......................................................................................
Avevo iniziato queste note un po' di tempo fa, appuntando l'episodio dell'ufficio postale con il suo orologio fermo da chissà quanto, poi, travolto dalle mere faccende quotidiane, al servizio di mia madre, non avevo scritto più alcunché, salvo la poesia dedicata alla persona ancora da incontrare. Ora, alla fine di una nuova settimana giù a Torino, nella mia vecchia stanza, ora che vedo finalmente l'agognato ritorno a casa, traccio un minimo bilancio di queste giornate, sempre con addosso il patema d'animo e l'ansia di trovare una soluzione che, come si dice "salvi capra e cavoli": è stato come tornare indietro nel tempo, al periodo prima del mio matrimonio, oggi mi sono sorpreso a sfogliare i miei vecchi "33 giri" con le canzoni ed i cantanti da sempre amati: Elton John- Procol Harum- Creedence Clear Water Revival- etc., un tuffo nel passato, assurdi riti ed occhiate di disapprovazione, non troppo velati rimproveri ed un senso di fastidio, di rifiuto profondo...spero di risolvere, insieme con mio fratello, la situazione, ma certo in bocca mi rimane un sentore d'amaro...

martedì 17 gennaio 2012

...ascoltando una canzone...

ascoltando una canzone,
mi distrae il pensiero di te,
tu che aspetti da me altre poesie,
e la mente accarezza quel pensiero
e da vita ad un altro omaggio

la tua voce mi fa star bene
ai giorni che verranno non ci penso
mi basta sapere
che ora ci sei
e che leggendo
questi semplici righe
anche tu un poco
a me penserai...

lunedì 16 gennaio 2012

...scoprire...

Scoprire
una nuova dimensione del tempo,
ore lente passate
in compagnia di mia madre,
e d'improvviso la gioia
di sentire la tua voce,
immaginare la tua figura,
il momento dell'incontro,
e forse, un tuo sorriso,
che riempia di dolcezza
la mia anima...

...da LeG...

No della Consulta al referendum elettorale

La decisione della Corte costituzionale crea per la prima volta in Italia una situazione di estremo allarme istituzionale. I cittadini delusi e decisi a far valere la loro volontà potrebbero essere indotti a un drammatico sciopero del voto, cioè a non accettare di andare nuovamente alle urne con il Porcellum. I partiti si mettano subito al lavoro per una nuova legge elettorale, senza però cercare di farla dipendere da trattative inevitabilmente lunghe e laboriose sulla riforma della Costituzione. E' proprio l’ultima occasione di rifarsi la faccia, di recuperare un po’ di quel rispetto e fiducia che hanno dilapidato in questi anni.

E di riforma della legge elettorale ma in regione Toscana, si parlerà in un dibattito a Firenze il prossimo 26 gennaio con docenti e amministratori locali, per una compiuta partecipazione dei diritti degli elettori.

L'insegnamento della Costituzione nelle scuole

Da tempo i nostri circoli sono impegnati in cicli di lezione di Costituzione negli istituti scolastici. Da Roma a Torino , da Padova a Perugia a Bassano del Grappa. Venerdì 13 gennaio rappresentanti delle sedi interessate si ritroveranno nell' ufficio di Milano insieme al prof. Franco Sbarberi e al prof. Mauro Volpi, che seguiranno i lavori del gruppo dal punto di vista scientifico.

Continuate a seguire le iniziative dei circoli e a sostenere le nostre attività. Iscrivetevi e rinnovate la tessera di LeG.




Associazione Libertà e Giustizia
viale Col di Lana 12 - 20136 Milano MI
tel 0245491066 - fax 0245491067
info@libertaegiustizia.it - www.libertaegiustizia.it

lunedì 9 gennaio 2012

...da LeG...

La crisi e il lavoro

Il nuovo anno è iniziato con molti timori e una raffica d’aumenti. Vola il prezzo della benzina, costano di più gas e luce. Sono rincari che si potevano mettere in preventivo. Ma è difficile spiegarlo a quanti hanno difficoltà a pagare bollette, affitto, mutui. L’area del disagio si allarga. Si moltiplicano i segnali di disuguaglianze economiche e di disgregazione sociale. Un quarto della popolazione, come ci ha avvertito l’Istat, si trova in condizioni di povertà o di rischio di povertà. I prossimi passaggi del governo sono assai ardui, a cominciare dal tavolo per il lavoro... Monti dovrà mostrarsi più coraggioso: c’è bisogno di una trattativa seria con le parti sociali, che metta al centro occupazione, giovani, meriti, bisogni, equità sociale, diritti.

La Costituzione e la legge elettorale

Si discute molto, di nuovo, di riforma della Costituzione. Libertà e Giustizia ribadisce che questo governo tecnico deve occuparsi della crisi economica e finanziaria, le riforme le fa il parlamento. Inoltre, premesso che di alcuni punti di riforma si può discutere, per LeG non è questo parlamento di deputati e senatori nominati dai capi partito “autorizzato” a cambiare la Carta fondante.

E il contributo che la scienza costituzionale ha dato allo svolgersi delle vicende del nostro Paese è il tema dell'intervento di Gustavo Zagrebelsky fatto nel corso del convegno dell'AIC (Associazione dei Costituzionalisti) svoltosi nell'ottobre 2011 a Torino.

La prossima settimana la Corte deciderà sull’ammissibilità dei due referendum elettorali su cui sono state raccolte le firme lo scorso settembre. 111 Costituzionalisti si rivolgono ai gruppi parlamentari perché si impegnino al massimo per il varo di una nuova legge elettorale, nel solco dei quesiti sottoscritti da un milione e duecentomila cittadini. Firmatari dell’appello, tra gli altri, Valerio Onida e Gustavo Zagrebelsky.

Oggi 5 gennaio, Umberto Eco, garante della nostra associazione compie 80 anni. A lui gli auguri e la gratitudine di tutta LeG. Riportiamo il suo intervento al Palasharp del 5 febbraio 2011 in occasione della manifestazione "Dimettiti".

E infine nella calza della Befana, ricordate di mettere un pensiero per LeG.
Iscrivetevi o rinnovate la vostra tessera, sostenete le nostre attività.


Associazione Libertà e Giustizia
viale Col di Lana 12 - 20136 Milano MI
tel 0245491066 - fax 0245491067
info@libertaegiustizia.it - www.libertaegiustizia.it

domenica 8 gennaio 2012

...dedicato a ...



...una canzone da dedicare a chi potrebbe essere la mia futura compagna...salvo errori ed omissioni, naturalmente...

...da LeG...

La crisi e il lavoro

Il nuovo anno è iniziato con molti timori e una raffica d’aumenti. Vola il prezzo della benzina, costano di più gas e luce. Sono rincari che si potevano mettere in preventivo. Ma è difficile spiegarlo a quanti hanno difficoltà a pagare bollette, affitto, mutui. L’area del disagio si allarga. Si moltiplicano i segnali di disuguaglianze economiche e di disgregazione sociale. Un quarto della popolazione, come ci ha avvertito l’Istat, si trova in condizioni di povertà o di rischio di povertà. I prossimi passaggi del governo sono assai ardui, a cominciare dal tavolo per il lavoro... Monti dovrà mostrarsi più coraggioso: c’è bisogno di una trattativa seria con le parti sociali, che metta al centro occupazione, giovani, meriti, bisogni, equità sociale, diritti.

La Costituzione e la legge elettorale

Si discute molto, di nuovo, di riforma della Costituzione. Libertà e Giustizia ribadisce che questo governo tecnico deve occuparsi della crisi economica e finanziaria, le riforme le fa il parlamento. Inoltre, premesso che di alcuni punti di riforma si può discutere, per LeG non è questo parlamento di deputati e senatori nominati dai capi partito “autorizzato” a cambiare la Carta fondante.

E il contributo che la scienza costituzionale ha dato allo svolgersi delle vicende del nostro Paese è il tema dell'intervento di Gustavo Zagrebelsky fatto nel corso del convegno dell'AIC (Associazione dei Costituzionalisti) svoltosi nell'ottobre 2011 a Torino.

La prossima settimana la Corte deciderà sull’ammissibilità dei due referendum elettorali su cui sono state raccolte le firme lo scorso settembre. 111 Costituzionalisti si rivolgono ai gruppi parlamentari perché si impegnino al massimo per il varo di una nuova legge elettorale, nel solco dei quesiti sottoscritti da un milione e duecentomila cittadini. Firmatari dell’appello, tra gli altri, Valerio Onida e Gustavo Zagrebelsky.

Oggi 5 gennaio, Umberto Eco, garante della nostra associazione compie 80 anni. A lui gli auguri e la gratitudine di tutta LeG. Riportiamo il suo intervento al Palasharp del 5 febbraio 2011 in occasione della manifestazione "Dimettiti".

E infine nella calza della Befana, ricordate di mettere un pensiero per LeG.
Iscrivetevi o rinnovate la vostra tessera, sostenete le nostre attività.





Associazione Libertà e Giustizia
viale Col di Lana 12 - 20136 Milano MI
tel 0245491066 - fax 0245491067
info@libertaegiustizia.it - www.libertaegiustizia.it

...Attimo...

La vita assesta i suoi colpi
ed apre delle ferite
che sanguinano,
ma è in grado di donare
anche degli attimi
di felicità,
che riscattano ogni dolore
e riempiono di sè
un'esistenza intera.

Io sono in attesa
di uno di quegli attimi,
lo desidero con tutto me stesso.

Dimmi A., sei tu,
sei tu quell'attimo?...

martedì 3 gennaio 2012

...da LeG...

Buon 2012

Cari amici,
grazie per averci seguito con passione in quest'ultimo anno, fornendoci spunti e riflessioni, dandoci suggerimenti, segnalandoci notizie, e soprattutto sostenendo le nostre battaglie. Insieme abbiamo costruito una comunità di cultura politica e insieme dobbiamo proseguire il cammino intrapreso.
Come scritto da Sandra Bonsanti e Gustavo Zagrebelsky nella lettera di auguri:
"Ci aiuteremo, oltre i giorni della transizione da Berlusconi a Monti, a combattere il razzismo, la corruzione, il potere autoreferenziale della politica, della finanza, dell’economa. Ci aiuteremo a rivendicare i valori della Costituzione italiana.
Il nostro augurio è che la nostra ambizione sia la strada maestra."

Grazie a tutti i coordinatori dei circoli di LeG che animano quotidianamente la vita associativa e arricchiscono la nostra comunità, grazie ai nostri collaboratori, Patrizia Rettori, Francesco Palladino e Arturo Meli, firme di punta del giornalismo parlamentare, che ci offrono analisi puntuali, ricche di approfondimenti.
Vi segnaliamo, a questo proposito, l'ultimo articolo in ordine di tempo di Francesco Palladino, sul commissariamento dell'Italia da parte del Fmi, della Ue e della Bce.

Infine, non possiamo che ricordarvi che abbiamo bisogno del vostro sostegno: ricordatevi di iscrivervi e di rinnovare la vostra tessera per il nuovo anno. Solo così potremo continuare a sperare insieme in un Paese migliore.





Associazione Libertà e Giustizia
viale Col di Lana 12 - 20136 Milano MI
tel 0245491066 - fax 0245491067
info@libertaegiustizia.it - www.libertaegiustizia.it

...poesia d'amore...

Per A.

Un quid ci separa
tutto dipenderà
da un suo
o da un mio sguardo
eppure sento
di poterla amare
di donarle il mio cuore
e, gettandomi ai suoi piedi
coprirli di baci...

...quale miglior modo di iniziare l'anno se non con una poesia d'amore, che stemperi un po' le difficoltà di questo periodo, concitato ed impegnativo...