sabato 19 settembre 2009

...angoscia...

...Sono passati alcuni giorni dalla morte del mio amico Ferruccio ed un sottile velo di angoscia mi è penetrato sotto la pelle: sarà per la ancora giovane età, sarà per il modo repentino di uscire da questo mondo- fatto sta che tutto ciò mi sembra ancora incredibile.
Gli uomini di chiesa esortano a non dare peso alle cose terrene, a non considerarle importanti:
...ma come si fa a non considerare importanti gli affetti famigliari, i rapporti di fraterna amicizia, il proprio lavoro, i propri progetti, le proprie vittorie, si, anche le proprie sconfitte, che sono anche più salutari, e più banalmente i propri hobbies, le proprie letture, un cielo imbronciato oppur radioso, il rumore amico del proprio motore, mescolato ad una canzone, si, proprio a quella che ti ha fatto sempre venire i brividi e ti ricorda un momento importante della tua vita...vita che ora non ti appartiene più, e che i tuoi cari possono ricordare, conservando nel cuore tanti frammenti, fissati per sempre nella memoria...

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