PROPOSTE
Piero e Renato:
Riteniamo per prima cosa che si raccolgano le nostre idee, esperienze DD e PMP, voci di altri, il lavoro fatto su FB ( Cittadini del Mondo UNIAMOCI...) o altri momenti, come momento iniziale che veda la partecipazione di più persone, l'ascolto.
Arturo:
Sono d'accordo, ma iniziamo a proporre una organizzazione mondiale pensandoci in 4 e poi vediamo critiche/proposte- propongo di mettere nel forum una sezione su organizzazione mondiale.
Piero e Renato :
Che da queste si inizi a scrivere articoli su di una struttura org.va ed un programma su punti che riguardino un metodo partecipato della gestione delle risorse mondiali.
Arturo:
Articoli da pubblicare dove? questo forum è un punto di discussione-incontro a livello regionale; qual è il livello nazionale? quale quello mondiale? penso che qui debbano nascere le nostre riflessioni da comunicare fuori dalla regione. Attualmente avevamo pensato ad una organizzazione di questo tipo: forum di discussione/Sito di pubblicazione; ma in realtà ci dovrebbero essere tanti forum e tanti siti quanti sono i livelli aggregativi.
Piero e Renato :
Riteniamo che la cosa migliore sia costituire una associazione, con uno statuto che indichi il percorso della struttura organizzativa ed un programma esteso o almeno un manifesto, dei punti cardine da portare avanti, chiaramente una associazione che sia riconosciuta a livello internazionale per serietà e chiarezza, penso ad Amnesty o a Emergency, si potrebbe pensare come associazione di sollecitare la creazione di un coordinamento per chi non intende partecipare all'associazione e/o la creazione di manifesti internazionali con punti chiari e forti. Prevedere l'iscrizione alla associazione anche per gruppi..., l'idea del coordinamento, i manifesti.
Arturo:
Non penso che attualmente l'associazione sia una priorità per questione di costi e perchè di associazioni ve ne sono già innumerevoli; basterebbe confluire in una qualsiasi che prenda a cuore gli stessi obiettivi.
Piero e Renato:
Ogni cittadino, associazione, gruppo...mantiene la loro piena autonomia, pur cercando un collegamento e l'unione. Ogni proposta / idea, anche del singolo cittadino, deve essere contemplata / riflettuta nell'ottica del bene comune, se viene riproposta da più persone o gruppi, ancora di più, deve essere ragionata a fondo e non venir cestinata. Sollecitare sulla base di un lavoro comune sulla org.ne e programma altre persone / associazioni, gruppi / movimenti... ad aderire alla associazione / Coordinamento / Manifesto e ad agire per portare avanti il suo scopo, appena possibile rivolgersi anche a gruppi internazionali quali: Human Rights Youth Organization, MOVIMENTO DI AGGREGAZIONE POPOLARE SIAMOVIVI, EQUAL RIGHTS NOW...etc.[b]
Arturo:
A mio parere le priorità sono due:
1-individuare una struttura organizzativa
2-scrivere un obiettivo condiviso tra di noi che possa essere aggregante
Provo a scrivere ancora cosa ho in mente io e poi lavoriamoci su o scrivete altro anche voi...per quanto riguarda l'organizzazione di un movimento democratico partecipato lo vedo inevitabilmente a deleghe ritirabili in qualsiasi momento; la struttura organizzativa deve essere in grado di prendere decisioni d'urgenza ma esse non possono essere valide se la maggioranza non è in accordo. Quindi bisognerebbe definire:
1-Come individuare i vari livelli di organizzazione:
mondiale
continentale
nazionale
regionale
provinciale
comunale
circoscrizionale
condominiale
cellulare
2-qual è il numero minimo di persone per prendere una decisione d'urgenza ai vari livelli.
lunedì 27 luglio 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
per correttezza le proposte sono anche le tue visto che il post su DD Piemonte è stato presentato con la firma du tutti e due, o no?
RispondiEliminaPedro
Naturalmente!! Io avevo inserito il nome del principale estensore per brevità...Ho comunque provveduto ad inserire il mio nome, cambiando però la persona dei verbi.
RispondiElimina