martedì 24 gennaio 2023
... 20 anni fa ...
Ha incarnato per piu' di mezzo secolo l'immagine dell'industria italiana.
Ma, con il suo profilo deciso, l'erre francese caratteristica di famiglia, e quel lieve claudicare a seguito di uno spaventoso incidente automobilistico nel '52, Giovanni Agnelli, morto il 24 gennaio 2003, - per tutti Gianni o l'''avvocato'', per distinguerlo dal nonno fondatore della Fiat - e' stato per oltre cinquant'anni l'immagine dell'intero Paese, una sorta di modello cui ricondurre tutti i sogni e le passioni italiane, non ultima quella sportiva (Juventus e Ferrari).
E, per oltre cinquant'anni, dalla plancia di comando della Fiat, e' stato anche il principale 'ambasciatore' del made in Italy, seguendo una 'politica estera' che spesso ha anticipato quella istituzionale, come quando 'apri'' all'Urss con la fabbrica di auto a Togliattigrad, o quando nel '76 permise l'ingresso di capitali libici nel gruppo torinese. Attento osservatore della politica nazionale e internazionale (non solo per gli sviluppi economici, ma anche per gli aspetti sociali), come il nonno era stato nominato senatore a vita.
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