martedì 31 gennaio 2023
... fine mese ...
... in effetti questo mese finisce lasciando aperti molti interrogativi, sia sul piano personale che generale!
domenica 29 gennaio 2023
... i giorni della merla ...
Salvo ribaltoni meteorologici, il freddo in realtà anche quest'anno sembra ormai già passato: le minime da qualche giorno sono tornate ampiamente sopra lo zero. Ma come da tradizione è atteso il countdown per il puntuale ritorno dei "Giorni della Merla", da sempre considerati i più freddi dell'anno - per ovvi motivi: siamo nel "cuore" dell'inverno - e previsti dal 29 al 31 gennaio. Tutti ne parlano, non tutti lo sanno: ma perché si chiamano Giorni della Merla?
I Giorni della Merla
Sono due le versioni più note della celebre leggenda che avrebbe portato all'origine dei Giorni della Merla. A mente fredda, possono essere interpretate come una versione accelerata (e semplificata) della teoria dell'evoluzionismo: ma non è questo il momento per discuterne. La versione più scientifica, invece, rimanda ai giorni più freddi dell'anno per motivi di calendario: a conti fatti, come detto, siamo nel pieno dell'inverno.
Le due leggende più note
Vediamo ora le due leggende più note. La prima è quella che probabilmente tutti i bresciani conoscono: si narra che una merla e i suoi piccoli, a quel tempo di piumaggio nero come i maschi, alla fine di gennaio trovarono rifugio in un comignolo, da cui uscirono solo dopo tre giorni. Quando si allontanarono, però, non erano più neri: erano diventati grigi per via della cenere.
Questo a giustificare, dunque, la differente colorazione delle piume tra esemplari maschi e femmine. La seconda versione racconta dei dispetti che il mese di gennaio faceva a questa povera merla. Si divertiva, infatti, a farle patire il freddo ogni qualvolta che lei abbandonava il nido, in cerca di cibo. Stanca della fastidiosa situazione, ci fu un anno in cui la merla decise di fare scorta di provviste, per non lasciare il nido per tutto il mese.
A quel tempo il mese di gennaio durava solo 28 giorni: uscita dal nido alla fine del ventottesimo giorno, scatenò l'ira di gennaio che chiese in prestito tre giorni a febbraio. E in quei tre giorni fece piovere e nevicare, fece soffiare il vento a più non posso facendo crollare le temperature. Per lo stesso motivo di cui sopra, dunque, la merla trovò rifugio in un comignolo, dove rimase per tre giorni. Alla fine della tempesta le sue piume erano ormai tutte grigie.
sabato 28 gennaio 2023
... Empoli - Torino 2 a 2 ...
Partita dai due volti al Castellani: poco entuasiasmante nel primo tempo, sbloccata solo da un colpo di testa del difensore Luperto, al primo squillo in Serie A. Emozionante nella ripresa, con il Torino che si scuote con i cambi di Juric, sfiora il pari ma subisce la prodezza del raddoppio di Marin. I granata però non si arrendono e rimontano nel finale con l'ex Ricci e Sanabria. Il palo dice di no al gol-vittoria di Miranchuk al 90'
... ci siamo? ... o no!? SI !!!
PROSEGUE IL GRADUALE RITORNO ONLINE DI LIBERO MAIL E VIRGILIO MAIL
Il tuo account non è ancora disponibile, ti chiediamo di pazientare ancora un po', ma ti garantiamo l'assoluta integrità di tutti i tuoi dati. Stiamo progressivamente ripristinando il servizio per tutti gli account Libero Mail e prevediamo che entro le prossime ore ognuno potrà riacquistare la piena disponibilità della propria casella mail.
Desideriamo aggiornare i nostri utenti sulla evoluzione della situazione. L’attività di fix sul bug del sistema operativo che ha generato il disservizio è stata completata dal vendor.
Questo significa, per i nostri utenti, che prosegue il progressivo ritorno al normale funzionamento delle caselle mail di Libero e Virgilio. Una parte della nostra utenza ha potuto rientrare nella disponibilità della propria posta elettronica, mentre la restante parte potrà progressivamente accedere e utilizzare i servizi delle caselle di posta nelle prossime ore. In queste ore di ritorno alla normalità, è fisiologico un rallentamento delle riaperture a causa del carico di traffico accumulato nei giorni scorsi.
Continueremo a comunicare attraverso i nostri touchpoint, fino alla completa risoluzione del problema.
Per ulteriori informazioni, i nostri utenti possono fare riferimento alle nostre pagine di aiuto:
FAQ Libero Mail https://aiuto.libero.it/.../disservizio-infrastruttura.../
FAQ Virgilio Mail https://aiuto.virgilio.it/.../disservizio-infrastruttura.../
Lo staff di Libero
venerdì 27 gennaio 2023
... l'attesa si prolunga ...
Il tuo account non è ancora disponibile, ti chiediamo di pazientare ancora un po', ma ti garantiamo l'assoluta integrità di tutti i tuoi dati. Stiamo progressivamente ripristinando il servizio per tutti gli account Libero Mail e prevediamo che entro le prossime ore ognuno potrà riacquistare la piena disponibilità della propria casella mail.
Lo staff di Libero
giovedì 26 gennaio 2023
... la va a ore ...
Il tuo account non è ancora disponibile, ti chiediamo di pazientare ancora un po', ma ti garantiamo l'assoluta integrità di tutti i tuoi dati. Stiamo progressivamente ripristinando il servizio per tutti gli account Libero Mail e prevediamo che entro le prossime ore ognuno potrà riacquistare la piena disponibilità della propria casella mail.
Lo staff di Libero
mercoledì 25 gennaio 2023
... Juan Carrito ...
... l'orso marsicano ormai divenuto una star in Abruzzo per la sua facilità di contatto con gli umani ha purtroppo provato sulla sua pelle il divario che esiste tra la natura e la specie aliena che sta distruggendo la Terra ...
... il blackout continua ...
In questa nuova comunicazione, vogliamo iniziare scusandoci ancora una volta con i nostri utenti per il disagio e il disservizio. Leggiamo i vostri commenti e comprendiamo. Ma vogliamo soprattutto, ora che siamo in grado di farlo, condividere con voi maggiori informazioni sull’accaduto, sul lavoro che stiamo facendo e dare un orizzonte temporale per la risoluzione del problema.
Nelle scorse settimane, al fine di offrire un servizio sempre migliore e sempre più aggiornato, abbiamo introdotto un’innovativa tecnologia di storage a supporto delle nostre caselle mail, fornita da un vendor esterno, un produttore di tecnologie di storage utilizzato da alcune delle più grandi società al mondo. Purtroppo, un bug del sistema operativo ne ha compromesso il corretto funzionamento e, di conseguenza, quello delle caselle di posta presenti su di esso. Il vendor sta lavorando incessantemente per la risoluzione del problema, creando un fix per la soluzione della problematica, con il supporto di tutti i nostri team interni. Trattandosi però di un bug a livello di sistema operativo, la soluzione sta richiedendo i tempi tecnici di sviluppo, con l’obiettivo primario di tutelare l’integrità dei dati.
I tempi sono stati lunghi finora, ce ne rendiamo conto. Da 25 anni siamo il fornitore mail degli italiani, i nostri utenti non sono sparsi per il mondo, ma sono i nostri vicini di casa, i nostri amici e parenti, i professionisti del nostro Paese. Non possiamo dunque non avere come priorità la tutela dei dati degli italiani, perché sono la nostra forza. Per questo vogliamo riaprire le caselle in maniera definitiva e stabile.
Prevediamo di ripristinare la Libero Mail e la Virgilio Mail entro le prossime 24/48 ore. Siamo consapevoli che questo crea difficoltà ai nostri utenti, ma il nostro essere il provider di posta degli italiani, ci impone la massima serietà.
Come sempre, comunicheremo eventuali aggiornamenti attraverso i nostri touchpoint.
Lo staff di Libero
... blackout di Libero mail ...
le nostre parole vanno in primis agli utenti della Libero Mail e della Virgilio Mail, che hanno aperto con noi le loro caselle di posta elettronica: siamo consapevoli del disagio procurato e del disservizio.
“Stiamo lavorando incessantemente da ormai diverse ore per risolvere un problema infrastrutturale inaspettato e imprevisto – dichiara Diego Rizzi, Chief Technology Officer di Italiaonline - e che non è dipeso da sistemi sviluppati da Italiaonline. Possiamo rassicurare, come già scritto sui nostri portali e touchpoint digitali, che i nostri utenti sono stati in questa situazione di emergenza, e continueranno ad essere sempre, la nostra priorità. L’attuale situazione non è dipendente da attacchi cyber esterni”.
Come abbiamo avuto modo di comunicare ai nostri utenti in queste ore, in 25 anni di servizio fedele agli italiani, non ci è mai successo di restare off-line per così tanto tempo.
Abbiamo letto tutti i messaggi comparsi sui social network e compreso perfettamente i disagi arrecati. Sappiamo che milioni di italiani contano su di noi per comunicare e questo ci sta dando la spinta per lavorare giorno e notte per risolvere il problema il più velocemente possibile. Non possiamo che scusarci e ringraziarvi per la pazienza e la fiducia.
Prevediamo di poter avere maggiori informazioni nelle prossime ore. In ogni caso terremo aggiornati i nostri utenti, come fatto finora, attraverso i canali di Italiaonline.
Milioni di italiani con la posta elettronica bloccata da oltre due giorni. È ormai record il disservizio che colpisce, da domenica sera, i circa 9 milioni di account di posta Libero e Virgilio, della società Italia Online.
La posta non funziona, non è possibile accedervi; anche per chi ha un account a pagamento e usati per motivi professionali. Secondo l'azienda è un problema tecnico in via di risoluzione. La buona notizia insomma è che i nostri dati sono al sicuro: non ci sono state perdite né tantomeno furti di informazioni. La causa non è un attacco “hacker”.
Non è un attacco hacker
«Si tratta di un problema di natura tecnica esclusivamente interno, il che significa che escludiamo categoricamente potenziali attacchi hacker e che i dati dei nostri utenti, che sono il bene più prezioso, non sono in pericolo». «Il servizio, una volta ripristinato, non genererà nessuna perdita per i milioni di account Libero e Virgilio mail», si legge in una nota dell'azienda.
«A partire dalla notte del 23 gennaio 2023 si stanno verificando disservizi sull'infrastruttura a cui fanno capo i servizi web Libero e Virgilio, in particolare la posta elettronica», specifica ItaliaOnline, come si legge sul sito di LIbero. «È stato identificato il problema, in corso di risoluzione, che è dovuto ad un disservizio all'interno del nostro data center. Pertanto, una volta ripristinato il servizio, non si avrà nessuna perdita di dati per gli account Libero e Virgilio mail». «Ci scusiamo per il disagio che i nostri utenti sono costretti a subire in queste ore e confidiamo in una rapida risoluzione», che però tanto rapida non sembra.
La reazione degli utenti
Gli utenti sono inferociti, a quanto si può percepire dalle esternazioni sui social. Anche per le modalità di comunicazione dall'azienda. Beatrice E. su Facebook nota che per ore la posta è stata bloccata senza alcuna informazione agli utenti; e nessuna stima, dopo, sui tempi di ripristino. «Ora, per moltissimi Liberomail è gratuita, ma la verità è che ci sono anche gli utenti a pagamento di Liberomail Plus. Io sono tra costoro, visto che utilizzo anche questo account per lavoro». «Sono più di 36 ore che Libero Mail e Virgilio sono bloccate. Le mail, indispensabili ed insostituibili specie per chi ci lavora, sono “congelate” dalle 21:00 di domenica sera», scrive Salvatore T.
Un problema serio per aziende e professionisti
Per cogliere la gravità di un down di questo genere: se ne lamentano piccole aziende che usano Libero e che non possono più comunicare con i clienti nel modo abituale. Ma anche professionisti, medici, terapisti. «Per opportuna conoscenza dei miei pazienti che comunicano con noi tramite Libero Mail: purtroppo oggi non abbiamo potuto utilizzare questo sistema», scrive Tiziana C.
Per fortuna – verrebbe da dire – ci sono i social come canale alternativo. E un disagio di oltre 24 ore è davvero fuori dall'ordinario. Anche Gmail (di Google), la posta più usata nel mondo con 1,5 miliardi di account, a volte va giù; ma per alcuni minuti e massimo due ore ogni due anni circa, come riporta una voce di Wikipedia (e varie fonti giornalistiche internazionali) in materia.
Quando il down è lungo, di solito riguarda solo alcune regioni nel mondo. I sistemi di Google sono fortemente ridondanti, infatti, grazie ad economie di scala che solo un colosso tecnologico può garantire. Se va già un datacenter, ce ne sono altri pronti a supplire.
Resta da valutare se il disservizio tecnico subito a Libero, di durata record e con impatto anche su account a pagamento (come si è visto), sarebbe stato evitabile con una struttura di datacenter più estesa rispetto all'attuale.
Lo staff di Libero
martedì 24 gennaio 2023
... 20 anni fa ...
Ha incarnato per piu' di mezzo secolo l'immagine dell'industria italiana.
Ma, con il suo profilo deciso, l'erre francese caratteristica di famiglia, e quel lieve claudicare a seguito di uno spaventoso incidente automobilistico nel '52, Giovanni Agnelli, morto il 24 gennaio 2003, - per tutti Gianni o l'''avvocato'', per distinguerlo dal nonno fondatore della Fiat - e' stato per oltre cinquant'anni l'immagine dell'intero Paese, una sorta di modello cui ricondurre tutti i sogni e le passioni italiane, non ultima quella sportiva (Juventus e Ferrari).
E, per oltre cinquant'anni, dalla plancia di comando della Fiat, e' stato anche il principale 'ambasciatore' del made in Italy, seguendo una 'politica estera' che spesso ha anticipato quella istituzionale, come quando 'apri'' all'Urss con la fabbrica di auto a Togliattigrad, o quando nel '76 permise l'ingresso di capitali libici nel gruppo torinese. Attento osservatore della politica nazionale e internazionale (non solo per gli sviluppi economici, ma anche per gli aspetti sociali), come il nonno era stato nominato senatore a vita.
domenica 22 gennaio 2023
sabato 21 gennaio 2023
venerdì 20 gennaio 2023
... la tentazione! ...
«Non muoia, signor padrone, non muoia.
Accetti il mio consiglio, e viva molti anni, perché la maggior pazzia che possa fare un uomo in questa vita è quella di lasciarsi morir così senza un motivo, senza che nessuno lo ammazzi, sfinito dai dispiaceri e dall’avvilimento.
Miguel De Cervantes,
“Don Chisciotte della Mancia”
giovedì 19 gennaio 2023
... fine di un'epoca! ...
I fumettisti e disegnatori satirici Altan, Makkox e Mauro Biani hanno cessato il loro rapporto di lavoro con L’Espresso dopo il cambio di proprietà e la conseguente nuova direzione della rivista, che è stata rilevata nel luglio del 2022 dall’imprenditore Danilo Iervolino.
La notizia era stata anticipata la scorsa settimana da Professione Reporter, sito che segue l’evoluzione del giornalismo italiano, e sembra essere confermata dal nuovo numero de L’Espresso, pubblicato il 15 gennaio, dove non compare nessuna vignetta dei tre autori. Non solo, non è presente nessun tipo di illustrazione o vignetta satirica.
L’uscita dei fumettisti segue quella di altre importanti firme della rivista – i giornalisti e scrittori Michele Serra, Barbara Alberti, Loredana Lipperini e Michela Murgia -, oltre che quella del direttore Lirio Abbate.
Mauro Biani ha segnalato invece in un post su Twitter di non avere cessato volontariamente la propria collaborazione, ma di avere appreso dell’interruzione della sua rubrica Taglio alto, che teneva dal 2017, durante un incontro con il direttore la settimana scorsa.
Dei tre disegnatori satirici, Altan è quello che vantava la collaborazione più lunga con L’Espresso, definibile “storica”: ben 31 anni di vignette. Makkox, fumettista noto anche per essere autore televisivo e co-creatore della trasmissione Propaganda Live di La 7, collaborava con la rivista sin dai primi anni del 2010.
Autore
Fumettologica
lunedì 16 gennaio 2023
... una diva ...
Grande protagonista del cinema italiano, era nata a Subiaco il 4 luglio del 1927. Lo scorso settembre l'attrice era stata dimessa dalla clinica, dopo una caduta in casa che le aveva causato una frattura del femore per cui era stata operata. Nella sua carriera ha collezionato sette David di Donatello, due Nastri d'Argento nonché i titoli di grand'ufficiale della Repubblica italiana e cavaliere della Legion d'onore francese.
... il dopo partita ...
Sempre la stessa identica storia. Che si ripete di settimane in settimane.
Non si riesce a trovare continuità sul piano del gioco per due partite di fila.
Assenza totale di occasioni offensive.
Manovra lenta, macchinosa ma soprattutto senza idee.
Più di un brivido sulle uscite e gli interventi del portiere.
Tre partite più che abbordabili dove si potevano benissimo portare a casa dai 6 ai 7 o anche 9 punti, e invece se ne sono portati a casa solamente 2.
Un allenatore che si lamenta delle presenza allo stadio e poi ci rifila 3 prestazioni di fila in campionato che rasentano il ridicolo!!
Continuo a ripetere come un leitmotiv che non siamo altro che una società mediocre, con una squadra mediocre. E sarà così finché Cairo sarà alla guida. Un comandante allo sbando, che senza programmazione e ambizione sta deturpando quel poco di Toro che era rimasto in questa società.
17 anni e non si ha un centro di allenamento degno di questo nome (il Sudtirol che arriva dalla Serie C ha un centro di allenamento da farci invidia), non abbiamo uno stadio di proprietà e neanche la più lontana idea di averne uno, non abbiamo un settore scouting in grado di prelevare talenti in giro per l’Italia o per il mondo, non abbiamo un centro sportivo per le giovanili. Non abbiamo NIENTE che possa presupporre un cambio di direzione nei prossimi anni.
E siamo qui, che ci crogioliamo quando si vince, una volta ogni morto di papa, contro una big, quando invece non dico che dovrebbe essere così ogni anno, ma quasi. In 17 anni se ci ricordiamo di 6-7 partite importanti vinte è dir tanto, e mi pare a dir poco vergognoso. Per il Toro, per il blasone e la storia che ha.
Potete raccontarmi quello che volete, tirarmi fuori tutte le scuse e le motivazioni di questo mondo, ma per me…IL TORO NON MERITA QUESTO.
NOI NON MERITIAMO QUESTO.
domenica 15 gennaio 2023
... Torino - Spezia 0 a 1 ...
Mai una gioia. Era troppo di lusso chiudere bene la settimana! Mister un consiglio, meno filosofo e più allenatore sul campo, che con le piccole le toppi sempre.
Mi chiedo come si possa fare una prestazione cosi penosa dopo quella strepitosa contro il Milan...come è possibile?
Brutto toro davvero. Inesistenti in attacco.. 3'gara di fila in A che famo pena. A sto punto era meglio con Nicola in rapporto allo stipendio che prende. Una gioa e 3 solate.. (x non dir di peggio..) Che senso ha rifar annate del caxx. Cosi!! Ora diranno....( eran stanche della coppa!!) . Mava va.. Tifar sta società è da autolesionismo puro..
... alcuni commenti di tifosi, non serve aggiungere altro!!
sabato 14 gennaio 2023
giovedì 12 gennaio 2023
... cara "Mariamela" ...
In ricordo della non-diva Mariangela Melato, che insieme alla Vitti è stata la più brava attrice italiana dopo la fine degli anni ’60.
«Io sono un’attrice non una diva. A volte mi rendo conto che esagero nel senso opposto. Per esempio, se incontro una mia compagna con la quale ho lavorato in teatro dieci anni fa, esagero nel mostrarle simpatia, tenerezza, amicizia, perché non voglio che pensi che sono una diva e già in quel momento non sono più me stessa.»
... con questo post chiedo scusa alla diva Mariangela Melato per averla ignorata nel giorno della sua morte, ben 10 anni fa!! A quel tempo ero preso da ben altre faccende e le cose non mi andavano certo bene ... rimedio ora, anche se in ritardo clamoroso, collocando il suo ricordo, rispettoso ed adorante, qui nel mio blog più intimo, non certo nell'altro mio blog, colmo di atrocità e schifosi personaggi!!
mercoledì 11 gennaio 2023
... FORZA TORO!!! ...
Ottavi di finale: 10-11-12 e 17-18-19 gennaio 2023
Inter-Parma: 10 gennaio 2023 ore 21:00
Milan-Torino: 11 gennaio 2023 ore 21:00
Fiorentina-Sampdoria: 12 gennaio 2023 ore 18:00
Roma-Genoa: 12 gennaio 2023 ore 21:00
Napoli-Cremonese: 17 gennaio 2023 ore 21:00
Atalanta-Spezia: 19 gennaio 2023 ore 15:00
Lazio-Bologna: 19 gennaio 2023 ore 18:00
Juventus-Monza: 19 gennaio 2023 ore 21:00
Quarti di finale: 31 gennaio e 1-2 febbraio 2023
31 gennaio 2023: vincente Inter-Parma vs vincente Atalanta-Spezia
01 febbraio 2023: vincente Napoli-Cremonese vs vincente Roma-Genoa
01 febbraio 2023: vincente Milan-Torino vs vincente Fiorentina-Sampdoria
02 febbraio 2023: vincente Juventus-Monza vs vincente Lazio-Bologna
Semifinali: andata 4-5 aprile, ritorno 25-26 aprile
Finale: 24 maggio (Stadio Olimpico, Roma)
martedì 10 gennaio 2023
... Windows 8.1 ...
Windows 8.1 supporto terminerà il 10 gennaio 2023
Come promemoria, Windows 8.1 raggiungerà la fine del supporto il 10 gennaio 2023, a quel punto l'assistenza tecnica e gli aggiornamenti software non verranno più forniti. Se hai dispositivi che eseguono Windows 8.1, ti consigliamo di aggiornarli a una versione più recente, in servizio e supportata di Windows. Se i dispositivi non soddisfano i requisiti tecnici per eseguire una versione più recente di Windows, è consigliabile sostituire il dispositivo con uno che supporti Windows 11.
Microsoft non offrirà un programma di aggiornamento della sicurezza estesa per Windows 8.1. Continuare a usare Windows 8.1 dopo il 10 gennaio 2023 può aumentare l'esposizione di un'organizzazione ai rischi per la sicurezza o influire sulla sua capacità di rispettare gli obblighi di conformità.
lunedì 9 gennaio 2023
... tifosi contenti??!! ...
TORO, STAGIONE POSITIVA, TIFOSI CONTENTI!
23 punti e decimo posto in classifica, bastano per archiviare la stagione granata e classificarla come positiva. Il 71% dei tifosi da noi intervistati si è espressa positivamente riguardo alla stagione del club di Cairo e Juric. Certo, qualcuno si aspetta la solita ciliegina invernale, ma intanto la torta 🍰 è sempre più buona e ha il sapore della stabilità.
Il Direttore.
domenica 8 gennaio 2023
... Salernitana Torino 1 a 1 ...
Si chiude in parità il lunch match della 17^ giornata. Primo tempo dominato dal Torino, con Ochoa decisivo cinque volte ma costretto ad arrendersi sul colpo di testa di Sanabria che vale il vantaggio. Prima dell'intervallo arriva anche il palo di Schuurs, mentre in avvio di ripresa Dia va vicino al pari. L'1-1 per la Salernitana lo firma Vilhena. Piatek manca il sorpasso, nel finale palo di Rodriguez: finisce con un punto a testa
Possiamo anche dire che il risultato è ingiusto, che la squadra ha dominato. È verissimo. Ma loro hanno un portiere. Noi no e non mi dite che il tiro era imparabile (anche se lì un difensore deve uscire a chiudere!) Poi manca un vero centravanti. Tutte cose che sappiamo. Perciò teniamo il punticino buono per la salvezza e non facciamo i soliti piagnistei vittimistici. Se hai un portiere che prende gol ad ogni tiro e non hai un centravanti di ruolo, questi sono i risultati. Del resto si è pareggiato anche col Verona. Molto buono Schuurs; Buongiorno ogni intervento un fallo. Voglio bene a Vojvoda che dà sempre tutto ma non può essere titolare in una squadra ambiziosa.
... antibiotico!! ...
... e venne il momento di prendere l'antibiotico ... ancora una volta salta l'appuntamento con il mio dentista!!!
sabato 7 gennaio 2023
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