venerdì 31 dicembre 2021

... un augurio ...

... ultime ore ...

... tra poco mi cambierò d'abito per andare al veglione di Capodanno ... ho iniziato nell'attesa un'E-mail diretta a Costanza ma ho scritto solo una frase ... ho cancellato la bozza: no, non voglio più "sopportare i suoi silenzi". Questo 2021 sarà stato un anno di svolta per certi versi ... ma mi sento frustrato: sto finendo bene o male un anno senza troppi danni e tra poco ne avrò un altro da iniziare, con tutti i suoi problemi, le sue difficoltà, e Dio sa quanti brutti momenti ... sono vecchio e stanco, ogni anno pesa sempre di più e non so per quanto tempo potrò ancora andari avanti con la mia vita ...

... fine mese, fine anno ...

... ahahahahahahah una battuta un po' volgare ma assolutamente centrata per dare l'ultimo addio a questo 2021!!

... proponimenti ...

giovedì 30 dicembre 2021

... 30 DICEMBRE 1922 : URSS ...

30 DICEMBRE 1922 : URSS Il 30 dicembre 1922 nasceva, nel solco della vittoriosa Rivoluzione d'Ottobre, l'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche. Questo Stato rappresentò per decenni una speranza di riscossa per tutti i popoli oppressi del pianeta, contrapponendo a un sistema fondato sullo sfruttamento e sul profitto di pochi uno fatto su misura degli interessi dei lavoratori e della collettività. Con la scomparsa dell'Unione Sovietica i padroni hanno inasprito il proprio attacco alle classi popolari, rendendo sempre più evidente l'attualità e la necessità del socialismo. Contro gli attacchi alla storia e alle conquiste del socialismo i comunisti saranno sempre pronti a schierarsi. Vi ricordiamo alcuni dei traguardi fondamentali dell’Unione Sovietica, raggiunti prima di qualsiasi altro Paese al mondo. 1° Fu il primo Stato a costruire la più grande forma di economia pianificata nella storia. 2° Fu il Paese che pagò il più alto prezzo di vite umane nella seconda guerra mondiale sconfiggendo l'esercito nazista; Il 70% dell’esercito nazista fu infatti sconfitto dall’Armata Rossa sul fronte orientale. 24 milioni di eroi. 3° Riuscì a sconfiggere la fame diffusa nella popolazione grazie alla collettivizzazione della terra. Primo Paese nella storia dell’umanità. 4° L'URSS attraverso il ministro Viktor Zhdanov ha guidato la campagna globale per sconfiggere il vaiolo nel mondo, una malattia che ha causato milioni di vittime ogni anno 5° L’11 novembre del 1917 fu il primo Paese nella storia a bandire il lavoro minorile ed a stabilire che la giornata lavorativa non superasse le 8 ore. 6° Il primo sistema sanitario gratuito e universale, che aumentò l'aspettativa di vita dei sovietici. Scopri il travaglio senza dolore ed esegui i primi trapianti di organi della storia. 7° Il primo sistema educativo completamente pubblico e gratuito, che ha raggiunto i più alti tassi di alfabetizzazione della storia nelle 15 repubbliche sovietiche 8° La più rapida crescita economica mia registrata nella storia che riuscì a trasformare la Russia, da Paese arretrato e feudale, in una superpotenza economica. 9° Sputnik - Primo satellite della storia inviato nello Spazio Yuri Gagarin - Il primo uomo della storia ad andare nello Spazio. Valentina Tereshkova - prima donna ad andare nello spazio. 10° Parità tra i sessi; le donne avevano gli stessi diritti degli uomini, lo stesso stipendio, le stesse opportunità di lavoro, le stesse opportunità di lavorare nella pubblica amministrazione e potevano votare. 

 Era il 25 dicembre del 1991. Erano le 19,32 e Gorbaciov apparve in televisione per annunciare le sue dimissioni e con quelle la fine dell'Unione Sovietica. Lo stendardo rosso sovietico fu abbassato dal Cremlino per l'ultima volta e sostituito con la bandiera tricolore russa. Il giorno seguente, la Camera alta del Soviet Supremo riconobbe l'autonomia di governo delle ex Repubbliche sovietiche, sciogliendo formalmente l'Unione. Gorbaciov si dimise e consegnò i suoi poteri presidenziali, compreso il controllo dei codici di lancio nucleare, a Eltsin, che fu presidente della Federazione russa sino al 1999.

martedì 28 dicembre 2021

... 5 anni!! ...

... tanti auguri Marco dai Nonni Maria Rosa e Renato!!

domenica 26 dicembre 2021

... s. stefano 54762 ...

Coronavirus, ultime notizie. Nuovo record di contagi giornalieri: in Italia 54.762 casi e 144 morti

... scambio di E-mail ...

Ciao Costanza, 
ho letto il tuo ultimo post e mi dispiace per la tua quarantena. In questo ultimo periodo non mi sono fatto sentire perché ritenevo tu non avessi più alcun interesse a continuare il nostro scambio di corrispondenza, giudicando poco o punto interessante quanto avevo da scriverti ... forse sbagliavo, non lo so, ma in ogni caso ti confesso che mi farebbe piacere ricevere tue notizie ogni tanto. Buona festa del Sole a te, Costanza, un abbraccio! 
Renato.
Ciao Renato! 
 Mi dispiace che hai pensato questo, quello che posso dirti dal canto mio è che non posso esprimere un "sì lo voglio!" O "no non lo voglio" rispetto all'idea di scriverci. Ci siamo conosciuti in modo estremamente spontaneo, e con altrettanta spontaneità e tranquillità vorrei che proseguisse questo scambio epistolare, con tempi di risposta a volte immediati, a volte più lunghi. Non ho intenzione né di sparire, né di "farti sparire", quello che mi dispiace è che, quando non vedi una mia risposta alle mail che mi mandi, a volte me lo fai un po' pesare, e questo inevitabilmente mi allontana. Se sei disposto a sopportare anche i miei silenzi perché, ti ripeto, non sempre rispondo, io sono ben contenta, quando vuoi, di avere tue notizie. 
Ti mando un grande abbraccio dalla mia quarantena e ti auguro buonissime feste!

Ciao Costanza, 
che bella. la tua e_mail ti scriverò stai sicura! utilizza al. meglio questo strano. intermezzo. Un abbraccio 
Renato

sabato 25 dicembre 2021

... Natale in quarantena ...

È la prima volta che scrivo un post autobiografico. Ho sempre fatto in modo che questo blog, al di là di una presentazione nella pagina "Chi sono", non avesse volto, vita o storia legata all'autrice, ma che in esso stesso, attraverso i suoi scritti, si creasse una nuova immagine, che non sia né quella di chi scrive, né tantomeno quella dei suoi lettori. Oggi trasgredirò per la prima volta questa linea editoriale, poiché la situazione in cui ci troviamo inonda la mia testa di pensieri, elaborazioni, domande e non posso fare a meno di metterli nero su bianco, apponendovi tanto di firma e partendo da una situazione assolutamente personale. Mi trovo in quarantena cautelativa, ovvero, essendo entrata in contatto con un caso di positività al Covid, pur risultando negativa al test antigenico, devo rimanere a casa per una settimana in via preventiva, e poi ripetere il test. Sono indicazioni del medico, c'è poco da discutere. La conversazione è stata abbastanza esaustiva: "Dottere'! Sono entrata in contatto con un caso di Covid, cosa devo fare?" Due-tre domande per capire quanto questo contatto fosse stretto e ad alto rischio, e il verdetto è arrivato "Ti tocca!". Eseguo. Avviso la mia famiglia "Mamma, papà, quest'anno la vigilia la faremo in video chiamata!", si dispiacciono, ma prendono atto. Mi precipito a casa e faccio incetta di libri, film e serie tv per trascorrere questi giorni. Mi faccio anche suggerire un buon programma di video-allenamenti, in modo da garantirmi un minimo di movimento, mi faccio portare la spesa, due-tre chiamate a persone a cui voglio bene e che avrei dovuto vedere... E stop. La settimana di segregazione abbia inizio! Il rodimento è inevitabile, ma pensare a "cosa accadrebbe se", lo placa e me la fa prendere tutto sommato zen. Mi sembrava tutto assolutamente lineare e poco discutibile, eppure, le voci di chi non condivide questa scelta (quale scelta?!) o che "si vabbè ma mo' stai pure a sentire quello che dice il medico" (ma una volta non esisteva il detto "Mica l'ha detto il medico" per far capire quanto fosse obbligatoria una cosa?) non hanno tardato a farsi sentire. Al di là delle incazzature, non ho potuto fare a meno di trasformare queste dinamiche in una ricerca personale. Chi si sentiva contrariato a questa scelta (continuo a chiedermi quale scelta) erano persone che avrebbero voluto vedermi e trascorrere queste feste con me. Gesto affettuoso, non c'è che dire. È talmente poco il tempo per stare insieme, che effettivamente non poter approfittare delle feste è un bel rammarico. Ma poi accendo la televisione, guardo quello che sta succedendo e mi rassereno all'idea di essermi accorta per tempo di questo "contatto" e di essere corsa ai ripari. Non so se quello del mio medico sia eccesso di zelo, ma qui non stiamo parlando di un raffreddore, ma di una malattia che se ti contagia rischia di mandarti all'altro mondo, previo averti fatto diventare a tua volta veicolo di contagio, e allora, mi chiedo, vale davvero la pena rischiare? Vale davvero la pena essere approssimativi, dire "ma sì cosa vuoi che succeda?" quando la posta in gioco è così alta? E allora la mente va un po' indietro nel tempo e torna la memoria di qualcuno che mi insegnò la differenza tra affetto e affettività. L'affetto è quel sentimento che si prova verso le altre persone - ma, perché no, anche verso gli animali - per il quale si ricerca il contatto fisico, lo scambio, la carezza, il bacio. Un sentimento molto bello, che classificherei comunque fra gli "affetti sani". Ma a volte l'affetto può ingannare, perché se non va a braccetto con quell'altra parola che tanto gli somiglia, ma in fondo in fondo così diversa nel significato, diventa una terribile trappola. L'affettività è volere il bene dell'altro. Anche a costo di sacrificare qualche bacio, qualche carezza, qualche incoraggiamento. A volte l'affettività prevede un'assertività che turba l'affettuoso tutto baci e carezze. A volte l'affettività richiede una solitudine, una separazione, un allontanamento. Qualsiasi cosa si riveli al servizio della realizzazione dell'altro. E allora vien da chiedersi quanto questo bisogno di vicinanza e festeggiamenti a tutti i costi, anche con un'epidemia in corso, sia affettivo. E son le favole a venirci in aiuto, in certi casi, quando raccontano di innocenti vecchiette che regalano mele avvelenate o di case di marzapane destinate a diventare prigioni. C'è poi tutto un altro discorso che riguarda una generale diffidenza nei confronti della scienza e dei medici, che mi ricorda tanto quei tempi oscuri in cui i mali dell'umanità - morti, malattie, epidemie - venivano imputati agli dei, e mi obbliga a una riflessione su chi siano, da sempre, i veri nemici della scienza. Ma affrontarlo adesso, renderebbe questo articolo autobiografico troppo lungo, perciò lo lascio lì come spunto e torno alle mie faccende da quarantenata. Buona Festa del sole a tutti!

... natale 50599 ...

... natale minuscolo, dominato dal Covid (e dalla mia indisposizione), festa sottotono, festa che non è festa, pensando a tutti i problemi di salute, economici, di gestione degli impegni che ci preoccupano ... e quasi mi passa di mente di ricordare l'anniversario di nascita di questo blog: 24 dicembre 2008!!

venerdì 24 dicembre 2021

... Vigilia di M. ...

... una vera giornata di merda!! Stamane un'ennesima bustina di antibiotico, poi un andirivieni sul WC ed infine un bel mal di pancia pomeridiano ... BUON NATALE!!!!

giovedì 23 dicembre 2021

... Inter - Torino 1 a 0 ...

... FORSA FIEUI!!!

martedì 21 dicembre 2021

... VIVA CHILE ...

... vittoria entusiasmante in Cile della Sinistra di Boric: giusto festeggiarla su tutti i miei blog ... ora aspettiamo le reazioni di Biden: oltre ad emettere flatulenze varie speriamo che non si inventi un altro Pinochet!

... solstizio d'inverno ...

Alle 16:59 ora italiana di oggi, martedì 21 dicembre 2021, si verificherà il solstizio d'inverno, il momento esatto che sancisce il passaggio ufficiale e astronomico dalla stagione autunnale a quella invernale. Ciò è vero nell'emisfero boreale o settentrionale, dove si trova anche l'Italia, poiché in quello australe (o meridionale) vi sarà l'evento opposto, il solstizio d'estate, che determina la transizione dalla primavera alla stagione estiva. Il solstizio d'inverno collima con il giorno caratterizzato dalla notte più lunga e dunque quello con il dì più corto: ci saranno infatti appena 9 ore e 8 minuti di luce, tra il sorgere del Sole alle 07:33 e il suo tramonto, atteso per le 16:41. Questi sono i dati e gli orari per Roma; naturalmente vi sono alcune differenze per le altre aree geografiche. Chi vive a Milano, ad esempio, avrà 8 ore e 43 minuti di luce (il Sole sorge alle 07:59 e tramonta alle 16:42), mentre chi sta a Napoli avrà un dì di 9 ore e 14 minuti (il Sole sorge alle 07:23 e tramonta alle 16:37). 

 Cos'è il solstizio d'inverno 
Come indicato, il solstizio d'inverno non è un giorno intero, ma un momento esatto, legato al moto di rivoluzione della Terra compiuto attorno al Sole (un giro intero dura un anno, 365 giorni) e all'inclinazione dell'asse di rotazione, che è pari a circa 23,27 gradi rispetto all'eclittica, il piano immaginario percorso dal nostro pianeta mentre viaggia attorno alla stella. Come tutti noi sappiamo, il Sole sorge e tramonta ogni giorno seguendo un movimento apparente sulla volta celeste, legato proprio al fatto che è la Terra a ruotargli attorno. Nel giorno del solstizio d'inverno il Sole raggiunge la sua declinazione minima nel cielo a mezzogiorno, ovvero è più basso rispetto a tutti gli altri giorni, inoltre l'arco che compie da Est a Ovest è il più breve in assoluto. Ne consegue la durata minima del dì e quella massima della notte. Proprio a causa di queste condizioni particolari il Sole sembra “fermarsi” sull'orizzonte, da qui il nome solstizio, dal latino solstitium, che è la combinazione della parola sol (Sole) e il verbo sistere (fermarsi). Solstizio significa dunque “Sole che si ferma”. Dal giorno del solstizio d'inverno in avanti le notti iniziano ad accorciarsi e i dì ad allungarsi. Dal punto di vista squisitamente astronomico, nel giorno del solstizio di dicembre il Sole culmina allo zenit sul tropico del Capricorno, il parallelo con latitudine 23°26'16" S che corrisponde all'angolo di inclinazione dell'asse terrestre e determina dunque un angolo retto con il piano orbitale. L'inverno si manifesta perché i raggi solari arrivano più obliqui sull'emisfero boreale e dunque riscaldano meno la superficie; in quello australe l'angolo di incidenza dei raggi è minore (proprio a causa dell'inclinazione dell'asse terrestre) e dunque ha inizio l'estate. Non è infatti la distanza del Sole a determinare le temperature sulla Terra: basti pensare che l'afelio, la massima di stanza tra il Sole e il nostro pianeta, si verifica a luglio, uno dei mesi più caldi dell'anno per l'emisfero settentrionale. 

 Perché il solstizio d'inverno cade il 21 dicembre 
Il solstizio d'inverno non si verifica sempre il 21 dicembre, ma può capitare anche il 22. La ragione risiede nel fatto che ogni anno ritarda di 5 ore 48 minuti e 46 secondi poiché la durata di un moto di rivoluzione completo (un anno) non è esattamente di 365 giorni, ma appunto di 365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 45 secondi. Tale scarto viene “neutralizzato” con l'introduzione dell'anno bisestile ogni 4 anni, aggiungendo un giorno al mese di febbraio. In questo modo si pareggiano i conti col calendario e non si perdono giorni ed "eventi". È proprio alla luce di queste convenzioni che un tempo, prima dell'introduzione del calendario gregoriano, il solstizio d'inverno cadeva attorno al 13 dicembre, quello dedicato a Santa Lucia, legata al famoso proverbio “il giorno più corto che ci sia”. Da quando venne introdotto il nuovo calendario (il 4 ottobre 1582 da Papa Gregorio XIII) le date cambiarono e rimase uno scarto di una decina di giorni tra il vero giorno più corto dell'anno e quello del proverbio.

lunedì 20 dicembre 2021

... Torino - Verona 1 a 0 ...

... "gli esperti" dicono che il Toro ha giocato male, sarà, ma intanto saliamo in classifica!

domenica 19 dicembre 2021

... purtroppo 2 ...

... altro che lieve!! ... stamane ho iniziato ad assumere l'antibiotico ... che Natale, che Natale!!!

... purtroppo!! ...

Manzoni non l’aveva vista, la peste, ma aveva studiato documenti su documenti. E allora descrive la follia, la psicosi, le teorie assurde sulla sua origine, sui rimedi. Descrive la scena di uno straniero (un “turista”) a Milano che tocca un muro del Duomo e viene linciato dalla folla perché accusato di spargere il morbo. Ma c’è una cosa che Manzoni descrive bene, soprattutto, e che riprende da Boccaccio: il momento di prova, di discrimine, tra umanità e inumanità. Boccaccio sì che l’aveva vista, la peste. Aveva visto amici, persone amate, parenti, anche suo padre morire. E Boccaccio ci spiega che l’effetto più terribile della peste era la distruzione del vivere civile. Perché il vicino iniziava a odiare il vicino, il fratello iniziava a odiare il fratello, e persino i figli abbandonavano i genitori. La peste metteva gli uomini l’uno contro l’altro. Lui rispondeva col Decameron, il più grande inno alla vita e alla buona civiltà. Manzoni rispondeva con la fede e la cultura, che non evitano i guai ma, diceva, insegnavano come affrontarli. In generale, entrambi rispondevano in modo simile: invitando a essere uomini, a restare umani, quando il mondo impazzisce. (Errico Buonanno)

 ... la situazione si ripete con il Covid 19: lo scatenamento di una folle ignoranza che io constato in persone amiche di famiglia!

sabato 18 dicembre 2021

... ed io ...

Covid, i dati: 28.064 casi con 697.740 test, tasso di positività al 4%. Crescono i ricoveri (+56) e le intensive (+30), 123 le nuove vittime  Sale ancora il numero degli attuali positivi, in crescita ininterrotta dal 20 ottobre scorso: sono 347.472, un dato che riporta alla metà di maggio. Oltre un terzo si concentrano in Lombardia (63.117) e Veneto (58.405), le due regioni che fanno registrare anche un terzo dei nuovi casi: rispettivamente 6.119 e 4.016. Dei 95 nuovi ingressi in terapia intensiva, 20 sono in Veneto, 13 in Lombardia e 12 in Emilia-Romagna di F. Q. 
| 18 DICEMBRE 2021 Variante Omicron, Iss: “Salgono a 84 i casi in Italia. Il dato è in forte crescita”. Draghi convoca la cabina di regia per il 23 dicembre .  .  
 Sono 28.064 i positivi al test del SARS-CoV-2 individuati in Italia nelle ultime 24 ore, dato simile a quello di ieri (erano stati 28.632, il record nel 2021). Anche il numero delle nuove vittime è quasi identico: sono 123 contro le 120 di ieri. I tamponi molecolari e antigenici effettuati sono stati in totale 697.740, per un tasso di positività in leggera discesa al 4% dal 4,3%. Peggiorano ancora i dati ospedalieri: i ricoverati per Covid nei reparti ordinari salgono a 7.576 (+56), quelli in terapia intensiva a 953 (+30), con 95 nuovi ingressi

. ... ed io mi sono beccato un raffreddore, lieve, per ora!!

venerdì 17 dicembre 2021

... venerdì 17 ...

... venerdì 17 ... un giorno come un altro ... con una telefonata Maria Rosa ha fatto saltare l'ultimo dei miei tre appuntamenti dal dentista ... sensazione di malessere diffuso, incapacità di applicarmi ai lavori necessari ed urgenti, colpa dei miei 71 anni? Chissà ...

... fuori dalla Coppa ...

... il Toro fuori dalla Coppa Italia ... ora massima attenzione al Campionato!

giovedì 16 dicembre 2021

... SCIOPERO!!! ...

... sciopero indetto per oggi dalle sigle sindacali CGIL e UIL, la CISL si dissocia rompendo l'unità sindacale ...

mercoledì 15 dicembre 2021

... VIRUS!!!...

... e questa volta ad essere colpita da raffreddore e mal di gola è Maria Rosa, con il pericolo di far saltare il mio quarto appuntamento dal dentista, questa volta con buonissime ragioni!!

lunedì 13 dicembre 2021

... plastilina Giotto ...

... stamane blitz al supermercato e ... voglia di plastilina soddisfatta!! Alle 8 e 35 avevo disdetto un altro appuntamento con il dentista ... non ci avevo mai fatto caso ma la comunicazione è molto importante, sia per il contenuto che per il "modus comunicandi"!! 

P.S. nella stessa mattinata Maria Rosa riceveva un ennesima iniezione intravitreale ...

domenica 12 dicembre 2021

... 52 anni fa ...

52 anni fa, il 12 dicembre 1969, alle ore 16.37, sette chili di tritolo esplosero nella sede della Banca Nazionale dell’Agricoltura di Milano in Piazza Fontana causando 17 vittime e 88 feriti. La strage di Piazza Fontana, collegata ad analoghi episodi verificatisi nello stesso giorno a Roma, non fu la più atroce tra quelle che hanno insanguinato l’Italia ma rappresenta il primo momento della lunga catena di attacchi terroristici che hanno segnato gli anni Settanta. Piazza Fontana “la madre di tutte le stragi” incarna l’inizio della strategia della tensione e, nella memoria collettiva, è il simbolo degli anni di piombo e dello stragismo di destra. In lunghe indagini, numerose inchieste e due sentenze non sono stati accertati né i nomi dei mandanti né quelli degli esecutori materiali dell’attentato che ha segnato profondamente la storia d’Italia: cinquant’anni di segreti, depistaggi, infiltrazioni nei gangli della giustizia che la Repubblica e i suoi cittadini si portano ancora sulle spalle. Nonostante fiumi di inchiostro e di carte processuali l’Italia si ritrova a chiedersi ancora chi siano i colpevoli.