giovedì 4 novembre 2021

... 4 novembre ...

Oggi, #4novembre, si ricorda l'armistizio che nel 1918 mise fine all'atroce massacro della Prima Guerra Mondiale. Ogni anno, celebrata come "Giorno dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate", questa data offre alle autorità dello Stato l'occasione per far sfoggio di retorica militarista e falsamente patriottica, resa ancora più atroce e stucchevole dall'ostentata pietà per i morti. Noi però abbiamo buona memoria e sappiamo bene che il sangue delle centinaia di migliaia di vittime di quella #guerra fu versato nell'interesse e per il profitto delle oligarchie, del nostro come degli altri paesi che vi parteciparono. E sappiamo che nella nostra società comandano oggi gli stessi che comandavano allora. Più di un secolo dopo, il 4 novembre è quindi per noi un'occasione in più per reclamare giustizia per le vittime innocenti, di ogni nazionalità, di quella e di tutte le guerre che sono seguite. Il nostro impegno è sempre lo stesso: 

GUERRA ALLA GUERRA, ALL'IMPERIALISMO, AL MILITARISMO!
"Comando Supremo, 4 novembre 1918, ore 12. La guerra contro l'Austria-Ungheria che, sotto l'alta guida di S.M. il Re, duce supremo, l'Esercito Italiano, inferiore per numero e per mezzi, iniziò il 24 maggio 1915 e con fede incrollabile e tenace valore condusse ininterrotta ed asprissima per 41 mesi, è vinta”. Così il generale Diaz, comandante supremo dell'Esercito italiano, annunciava la vittoria dell'Italia. Il bilancio era però pesantissimo: 650mila morti e 450mila mutilati, più di 3 milioni di reduci da riciclare nella vita civile. Oggi si ricorda quel giorno.

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