venerdì 10 aprile 2020
... un caldo venerdì ...
Abbiamo il diritto di sentirci:
-tristi
-arrabbiati
-annoiati
-soli
-disperati
-spaventati
-frustrati
-insofferenti
-...…………..
anche se stiamo bene,
anche se tutti i nostri affetti stanno bene,
anche se siamo al sicuro,
mentre altri non possono permetterselo,
anche se sappiamo che
molti stanno soffrendo più di noi.
Possiamo permetterci anche di sentirci felici,
anche se intorno a noi imperversa la tragedia.
Le emozioni non sono mai "sbagliate".
Se impariamo ad accogliere e a dar loro voce
senza sentirci in colpa,
ci aiutano a conoscerci meglio,
a comprenderci
e ad entrare maggiormente in contatto con i nostri bisogni.
L'importante è non perdere lo sguardo verso l'altro,
continuare a vedere e "sentire" anche l'altro,
continuare a vedere e "sentire" anche cosa sta accadendo "fuori" da noi.
Guardare dentro e guardare fuori.
Guardare fuori e guardare dentro.
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