mercoledì 25 marzo 2009

Senza commenti- da LIBERO News

UOMO SI DA' FUOCO IN PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO A ROMA

ROMA - Un uomo, V.C. si è dato fuoco in piazza del Campidoglio a Roma. A soccorrere nei primi istanti l'uomo é stato un poliziotto che era in servizio sulla Piazza del Campidoglio. L'agente si è tolto il giubbotto e lo ha gettato sull'uomo per spegnergli le fiamme. Ad aiutare l'uomo anche alcuni dipendenti del Comune di Roma. L'uomo ha ustioni di secondo grado sul 20 per cento del corpo, in particolare volto, collo, braccia e torace. Le sue condizioni non sarebbero gravi. Ai primi soccorritori l'uomo avrebbe detto "sono disperato"."Sono un disoccupato, il mio era un gesto dimostrativo". Questo ha detto l'uomo che stamani si è dato fuoco in piazza del Campidoglio ai medici del reparto grandi ustionati dell'ospedale Sant'Eugenio dove è ricoverato. Secondo quanto affermano fonti mediche l'uomo avrebbe ustioni di secondo e terzo grado alla nuca e alle orecchie. Le condizioni generali sono buone.ERA STATO LICENZIATO SEI MESI FA - Un passato di rapine ma un presente, seppur recente, di lavoro. Vincenzo C., 39 anni, l'uomo che si é dato fuoco stamani in Campidoglio era stato licenziato sei mesi fa da un panificio a Roma dove lavorava. E non era riuscito neanche ad avere il sussidio di disoccupazione perché "la persona per la quale lavorava non aveva correttamente versato tutti i contributi", spiega un amico dell'uomo. Insomma dietro il gesto disperato "c'é anche una storia di indigenza -spiega l'amico di Vincenzo- ha un figlio, ora anche una casa popolare a Ponte di Nona, una di quelle case che cadono a pezzi, si allagano ma sempre meglio di niente. Stamani l'ho visto, gli ho chiesto: dove vai? Lui non mi ha risposto. Poi ha fatto quello che ha fatto". Alla moglie che lo ha visto in ospedale ha solo detto: "non ce la facevo più, come possiamo andare avanti senza soldi, ora forse qualcuno si ricorderà di me".

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