venerdì 31 gennaio 2014

... fine mese ...

... Gennaio termina con una nota triste, la conferma della nostra caducità, della nostra umana fragilità e tutto questo mi lascia smarrito, senza più la voglia di combattere, di affrontare e cercare di risolvere i miei problemi che il passare del tempo aggrava ...

... da LeG ...

Non ci piace l'aria che tira, scrive nel suo ultimo editoriale Sandra Bonsanti, l'aria che tira in Parlamento e in Europa, il razzismo e questi nuovi fascismi striscianti. Ma LeG insieme ai suoi circoli e con il vostro aiuto, nonostante lo sconforto e le preoccupazioni che affliggono il Paese, non si perde d'animo. Ma alla ghigliottina non ci si oppone con l’assalto al Parlamento di Fabio Evangelisti La ‘ghigliottina’ fatta calare sui tempi di conversione del decreto IMU-Bankitalia, rappresenta una prima assoluta nella storia della Repubblica e rischia di creare un pericoloso precedente ma, quando offendono le deputate del Pd con frasi irripetibili, occupano le aule delle Commissioni e chiedono l’impeachment per Napolitano, i Grillini finiscono per andare fuori dal seminato. Nella discussione sullo stato d'accusa messo in atto dal Movimento 5 stelle nei confronti del Capo dello Stato proponiamo le riflessioni dei costituzionalisti Gaetano Azzariti e Stefano Rodotà e della direttrice del Manifesto Norma Rangeri. Legge elettorale e abolizione del Senato, temi che vengono imposti dall'attualità politica. Il parere molto critico di Alessandro Pace sull'Italicum e sulla “Seconda Camera” pubblichiamo il documento di Lorenza Carlassare del 12 giugno 2013, scritta durante la sua breve permanenza all'interno del "Comitato dei saggi" per le riforme istituzionali. L'impegno dei circoli A Roma, nell'ambito del ciclo "La Repubblica siamo noi", il circolo ha incontrato per una lezione su "Cultura e Costituzione" 150 studenti della Scuola Popolare di Musica di Testaccio. Tra letture di Calamandrei e considerazioni sull'art.11, anche degli sconvolgenti “Rap” sulla Costituzione. L'incontro ripreso da Rai News 24. Secondo appuntamento a Genova al Palazzo Ducale “Crisi della politica e “terza Repubblica”: 5 parole chiave” con il politologo Gianfranco Pasquino. Il circolo di Milano riceve i ringraziamenti della Ministra Kyenge per la lettera di solidarietà inviata dopo gli insulti razzisti della Lega. E dal 31 gennaio avvia un ciclo di lezioni su "L'Europa e i giovani" in un Istituto superiore di Cinisello Balsamo. I coordinatori dei circoli si ritroveranno il 15 febbraio a Firenze per una discussione sull'attività territoriale di LeG. Associazione Libertà e Giustizia viale Col di Lana 12 - 20136 Milano MI tel 0245491066 - fax 0245491067 info@libertaegiustizia.it - www.libertaegiustizia.it

giovedì 30 gennaio 2014

... giorni della merla ...

L'origine della locuzione "i giorni della merla (o Merla)" non è ben chiara. Sebastiano Pauli espone due ipotesi: « "I giorni della Merla" in significazione di giorni freddissimi. L'origine del quel dettato dicon esser questo: dovendosi far passare oltre Po un Cannone di prima portata, nomato la Merla, s'aspettò l'occasione di questi giorni: ne' quali, essendo il Fiume tutto gelato, poté quella macchina esser tratta sopra di quello, che sostenendola diè il comodo di farla giugnere all'altra riva. Altri altrimenti contano: esservi stato, cioè un tempo fa, una Nobile Signora di Caravaggio, nominata de Merli, la quale dovendo traghettare il Po per andare a Marito, non lo poté fare se non in questi giorni, ne' quali passò sovra il fiume gelato. Secondo altre fonti la locuzione deriverebbe da una leggenda secondo la quale, per ripararsi dal gran freddo, una merla e i suoi pulcini, in origine bianchi, si rifugiarono dentro un comignolo, dal quale emersero il 1º febbraio, tutti neri a causa della fuliggine. Da quel giorno tutti i merli furono neri. Si noti che se alcune leggende parlano di una merla, nella realtà questi uccelli presentano un forte dimorfismo sessuale nella livrea, che è bruna (becco incluso) nelle femmine, mentre è nera brillante (con becco giallo-arancione) nel maschio. Secondo una versione più elaborata della leggenda, una merla, con uno splendido candido piumaggio, era regolarmente strapazzata da gennaio, mese freddo e ombroso, che si divertiva ad aspettare che lei uscisse dal nido in cerca di cibo, per gettare sulla terra freddo e gelo. Stanca delle continue persecuzioni, la merla un anno decise di fare provviste sufficienti per un mese, e si rinchiuse nella sua tana, al riparo, per tutto il mese di gennaio, che allora aveva solo ventotto giorni. L'ultimo giorno del mese, la merla, pensando di aver ingannato il cattivo gennaio, uscì dal nascondiglio e si mise a cantare per sbeffeggiarlo. Gennaio se ne risentì così tanto che chiese in prestito tre giorni a febbraio e si scatenò con bufere di neve, vento, gelo, pioggia. La merla si rifugiò alla chetichella in un camino e lì restò al riparo per tre giorni. Quando la merla uscì, era sì salva, ma il suo bel piumaggio si era annerito a causa del fumo, e così essa rimase per sempre con le piume nere. Come in tutte le leggende, esiste un fondo di verità: infatti nel calendario romano il mese di gennaio aveva solo ventinove giorni. Sempre secondo la leggenda, se i giorni della merla sono freddi, la primavera sarà bella; se sono caldi, la primavera arriverà in ritardo.

lunedì 27 gennaio 2014

... il giorno della memoria ...

Cartolina da Auschwitz Caro mondo ti scrivo vergognato dal campo della morte, nemmeno parafrasando Dante si potrebbe inventare "il lavoro rende liberi", un'agonia infernale da cui neanche chi sopravvive riuscirà ad essere vivo. È questo un viaggio per non dimenticare le torture della fame, gli affamati di dignità, il panico delle violenze, il terrore delle umiliazioni, le luride epidemie, inceneritori per nascondere la menzogna. Emozioni silenti sono colpi nello stomaco, salgono fino alla gola, la rabbia si sfoga in un pianto che non riesci a frenare, ma non devi fermarlo! Volti che immagini, in un ciuffo che rotola nel tempo, una valigia capovolta, un abito strappato, una scarpa rotta e li vedi ancora lì sottomessi giornate in piedi, al freddo o sotto la pioggia, per quale motivo machiavellico di chi lo ha fatto e di chi ha voltato lo sguardo in silenzio. Un viaggio per non dimenticare solo baffetti e stivali militari, ma anche Stalin, Mao e Pol Pot, per non avere vuoti di memoria come in Srebrenica o nel Congo, ovunque ci sia anche un solo martire, ovunque c'è una guerra. Puoi solo sperare contro ogni utopia che le gocce d'amore in ogni cuore salgano lente inondando le menti, per non dimenticare di chiedersi "Se questo è un uomo". Donato Delfin8

... da LeG ...

Grazie a Giorgio Bassani di Sandra Bonsanti Ho scoperto 70 anni dopo che fu Giorgio Bassani a dare a mio padre la carta d'identità falsa per la mia mamma ebrea. I dubbi e le preoccupazioni di Pierluigi Petrini Continuano all'interno dell'associazione le preoccupazioni intorno alle proposte istituzionali alla base dell'accordo tra Renzi e Berlusconi. Legge elettorale, abolizione del Senato e del bicameralismo, soppressione delle province, riforma del titolo V della Costituzione. Temiamo che anche i casi Cancellieri e De Girolamo, da poche ore dimissionaria, avranno come unica conseguenza nuove e restrittive norme sulle intercettazioni e ci auguriamo che anche su questo tema non ci sia una nuova profonda sintonia. Leggi gli articoli apparsi sull'Unità di Nadia Urbinati, Luciano Canfora e Mario Tronti. Anche l'appello lanciato dai giuristi “Non ripristinate il Porcellum Italicum” conferma i nostri dubbi sulla bozza di legge elettorale, visto che ripropone con pochi correttivi, una riformulazione del “Porcellum” e presenta perciò gli analoghi vizi che hanno motivato la dichiarazione di incostituzionalità ad opera della recente sentenza della Corte costituzionale n.1 del 2014. Associazione Libertà e Giustizia viale Col di Lana 12 - 20136 Milano MI tel 0245491066 - fax 0245491067 info@libertaegiustizia.it - www.libertaegiustizia.it

domenica 26 gennaio 2014

... un weekend pieno pieno ...

...finalmente un weekend pieno, anche se stancante ... si comincia venerdì 24 con un invito a cena da parte della mia amica Laura, si prosegue sabato 25 con l'intera giornata in compagnia del mio amico Cino per finire con il solito "servizio domenicale" a casa di mia madre, il tutto appesantito da fastidiosi dolori alla mia gamba sinistra ... per concludere, un messaggio telefonico di omaggio a colei che mi è amica da un anno ( 22/1/2013 - 26/1/2014 ).

mercoledì 22 gennaio 2014

... da LeG ...

Comunicato stampa Profonda sintonia? 20 gennaio 2014 -Consiglio di presidenza di LeG Il consiglio di Presidenza di Libertà e Giustizia ritiene che l’incontro riservato tra Renzi e Berlusconi sulla legge elettorale e sulle riforme della Costituzione abbia consentito una pericolosa riabilitazione di una personalità la cui inaffidabilità democratica è stata ripetutamente sottovalutata dalla classe politica. Da tale riabilitazione non potranno non derivare conseguenze. Siccome nella percezione diffusa questo atto ha un chiaro significato di provocazione e poiché ogni leader politico responsabile risponde necessariamente del significato delle proprie azioni e delle loro conseguenze, ci rivolgiamo al segretario del Pd ponendo la seguente domanda: dove volete arrivare? La stampa odierna dà notizia che la proposta che Berlusconi sta discutendo con Renzi investe anche l’elezione diretta del Capo dello stato, una sola camera con meno componenti, modifiche alla composizione e al funzionamento della corte costituzionale. Domandiamo se il segretario abbia inteso compromettere il suo partito in una trattativa su questi temi. LeG per quanto concerne la legge elettorale guarda con preoccupazione alla logica che sembra dominare le proposte in campo che, come dichiarato tanto dal presidente di FI quanto dal segretario del Pd, è quella di ridurre la dinamica politica a un confronto tra le due forze maggiori (eli)minando la pienezza della rappresentanza politica. Preoccupazione aggravata dal mantenimento delle liste rigide definite dalle segreterie di partito, con scarsa attenzione alle motivazioni della sentenza N. 1 del 2014 della Corte Costituzionale. La ratio di sistemi siffatti pare più quella dell’utilità dei vertici dei partiti che non quella della democrazia degli elettori. Anche su questi temi decisivi per l’avvenire del nostro Paese chiediamo al segretario del Partito democratico una presa di posizione tale da fugare i nostri timori.

... da LeG ...

Care amiche e amici, stiamo ricevendo le vostre iscrizioni. Grazie per il vostro sostegno, grazie per i vostri commenti affettuosi che rafforzano la nostra determinazione a portare avanti le battaglie per la legalità, per il rispetto delle regole democratiche e per una politica più seria di quella che abbiamo avuto finora. Profonda sintonia? La presidenza di libertà e Giustizia La nuova Presidenza di Libertà e Giustizia si è riunita a Milano lunedì 20 gennaio e dopo una lunga discussione ha scritto il seguente comunicato sull'incontro Renzi-Berlusconi. In morte di Claudio Abbado La presidenza di Libertà e Giustizia In morte di Claudio Abbado, LeG esprime il suo profondo dolore per la perdita di un grande artista che ha privato la società italiana di un illustre rappresentante della sua cultura. La schiena diritta di Oscar Luigi Scalfaro Pierluigi Petrini L’opposizione della Lega alla intitolazione della sala del consiglio comunale di Novara ad Oscar Luigi Scalfaro, figura giudicata discutibile, mi pone l'imperativo di celebrare la memoria di quello che ritengo essere stato, insieme a Luigi Einaudi e Sandro Pertini, il miglior Presidente che la travagliata storia di questa Repubblica abbia mai avuto. Le iniziative Vi segnaliamo gli appuntamenti più vicini: Il circolo di Genova in collaborazione con palazzo Ducale Fondazione per la cultura, organizza il ciclo “Grandi incontri”. Il ciclo si snoderà da gennaio a marzo intorno a sette grandi aree tematiche e vedrà la presenza di illustri testimoni. Venerdì 24 gennaio primo appuntamento con Gustavo Zagrebelsky (palazzo Ducale – sala del maggior Consiglio ore 17.45). A Lamezia Terme si discute di “Democrazia, partiti, partecipazione” con Silvio Gambino professore Ordinario di Diritto Pubblico e Vittorio Mete, ricercatore di Sociologia dei Fenomeni Politici, intervistati dal giornalista Enrico de Grazia. Introduce: Aquila Vilella, professore Associato di Diritto Privato. Associazione Libertà e Giustizia viale Col di Lana 12 - 20136 Milano MI tel 0245491066 - fax 0245491067 info@libertaegiustizia.it - www.libertaegiustizia.it

lunedì 20 gennaio 2014

... typical male ...

... eh già, anch'io, da tipico uomo, ogni tanto faccio le mie c-----e ...

giovedì 16 gennaio 2014

... Laura ...

... Laura ... ... se non ci fossi, bisognerebbe in qualche modo inventarti ... ... basta una tua risata, una tua battuta ironica e tutto scompare, il mio disappunto per certi incontri a dir poco infelici, certe mezze figure che ora mi appaiono come fumo che si disperde nell'aria ... beh, almeno qualcosa di buono ho combinato in tutto questo tempo, ho incontrato te ... grazie!

... da LeG ...

Legalità e solidarietà: due parole impegnative per tutti, noi compresi. Significano non ricercare protezioni e privilegi particolari, ma combatterli esigendo il rispetto di diritti uguali per tutti; disporsi a sacrificare parte dei vantaggi, anche se legittimamente acquisiti, per aiutare a reinserirsi nella vita sociale i nostri concittadini che la crisi economica odierna ha posto ai margini o ha estromessi nella disperazione. (Gustavo Zagrebelsky – dal manifesto “Non è cosa vostra” - 2 giugno 2013) Per attuarle abbiamo bisogno di te. Diventa socio o rinnova la tua iscrizione Lascia un contributo Chi è fuori dalla Costituzione di Elisabetta Rubini Gli ultimi vergognosi episodi di xenofobia di esponenti della Lega – l’assessore regionale Bordonali e il consigliere comunale di Brescia Rolfi – e la pubblicazione sulla Padania degli appuntamenti del ministro Kyenge, additata come “inadatta al ruolo che ricopre” confermano, se mai necessario, che la Lega si pone al di fuori dei principi e dei valori promossi dalla nostra Costituzione. Il “gioco” di Riina: ritornare alle stragi Roberto Scarpinato lancia l'allarme dalle colonne del Fatto Quotidiano, sulla pericolosità delle minacce di Totò Riina, che sembrano una chiamata alle armi per chi non vuol far emergere la verità sui rapporti tra stato e mafia. Ma i magistrati di Palermo non smetteranno di cercare una risposta alle domande inquietanti della stagione della trattativa. La testimonianza di Rita Barbera, coordinatrice del circolo palermitano di LeG e direttrice del carcere dell'Ucciardone. Le elezioni regionali in Sardegna Il 16 febbraio si terranno le elezioni regionali in Sardegna. Con la decisione dei pentastellati di non esprimere alcun candidato, a causa delle divisioni interne al movimento e la destra che ripresenta il già governatore Cappellacci, la sfida nel centrosinistra se la giocano l'outsider Michela Murgia e l'esponente del Pd Francesco Pigliaru. Due opinioni a confronto, quella dell'editore di Chiarelettere Lorenzo Fazio che sul Fatto Quotidiano parla del fenomeno Murgia e quella del coordinatore cagliaritano di LeG Carlo Dore Jr., che difende la scelta di Pigliaru, economista e prorettore all’Università. Associazione Libertà e Giustizia viale Col di Lana 12 - 20136 Milano MI tel 0245491066 - fax 0245491067 info@libertaegiustizia.it - www.libertaegiustizia.it

martedì 14 gennaio 2014

... crazy ...

... un altro pezzo musicale, un altro momento di relax in questo inizio di anno diverso dal solito ...

... meditazione, ora più che mai ...

... nam myoho renge kyo, nam myoho renge kyo,nam myoho renge kyo,nam myoho renge kyo, nam myoho renge kyo, nam myoho renge kyo,nam myoho renge kyo,nam myoho renge kyo, nam myoho renge kyo, nam myoho renge kyo,nam myoho renge kyo,nam myoho renge kyo, nam myoho renge kyo, nam myoho renge kyo,nam myoho renge kyo,nam myoho renge kyo, nam myoho renge kyo, nam myoho renge kyo,nam myoho renge kyo,nam myoho renge kyo, nam myoho renge kyo, nam myoho renge kyo,nam myoho renge kyo,nam myoho renge kyo, nam myoho renge kyo, nam myoho renge kyo,nam myoho renge kyo,nam myoho renge kyo, nam myoho renge kyo, nam myoho renge kyo,nam myoho renge kyo,nam myoho renge kyo, nam myoho renge kyo, nam myoho renge kyo,nam myoho renge kyo,nam myoho renge kyo, nam myoho renge kyo, nam myoho renge kyo,nam myoho renge kyo,nam myoho renge kyo, nam myoho renge kyo, nam myoho renge kyo,nam myoho renge kyo,nam myoho renge kyo, nam myoho renge kyo, nam myoho renge kyo,nam myoho renge kyo,nam myoho renge kyo, nam myoho renge kyo, nam myoho renge kyo,nam myoho renge kyo,nam myoho renge kyo ...

sabato 11 gennaio 2014

... un amico ritrovato ...

... pomeriggio passato in compagnia di un vecchio amico ritrovato ... il passato che ritorna e si veste di nuovo ... con prospettive ancora tutte da scoprire ...

... da LeG ...

Care amiche, cari amici, Il 2014 si apre in contiguità politica con il 2013: confusione massima sui provvedimenti economici, una massa di annunci di provvedimenti, alcuni talmente impopolari e insensati, da dover essere rapidamente ritirati, fibrillazioni continue. Tutto questo mentre la disoccupazione, quella giovanile in particolare, registra un tasso altissimo, con un picco che non si vedeva dal 1977. Libertà e Giustizia continuerà a incalzare partiti e istituzioni perché i principi di giustizia e legalità, la lotta alle mafie e alla corruzione, il rispetto e l'attuazione della Costituzione diventino patrimonio comune e priorità nazionali. Per farlo, come negli 11 anni che abbiamo alle spalle, ci serve il vostro sostegno. 1944-2014: il filo nero della storia di Sandra Bonsanti Settant’anni di storia. Oggi che tutto avviene nello spazio di un attimo, oggi che non c’è tempo per un pensiero, un ricordo, una preghiera laica o religiosa, credo che ci sia spiritualmente utile la memoria. Siamo, noi italiani, debitori di memoria davanti al tribunale delle coscienze. E siamo noi italiani debitori di verità. Dove è finito il pluralismo informativo? di Elisabetta Rubini Nel turbine delle larghe (e poi ristrette) intese, delle opinabili ambizioni di riforme costituzionali, della concreta e drammatica condizione di vita di molti cittadini del nostro paese, qualcuno si ricorda che il nostro sistema dell’informazione è tuttora regolato dalla famigerata legge Gasparri? Oggi si chiama Testo unico della Radiotelevisione, ma l’origine e i contenuti delle norme sono quelli. Firma per il pluralismo! Associazione Libertà e Giustizia viale Col di Lana 12 - 20136 Milano MI tel 0245491066 - fax 0245491067 info@libertaegiustizia.it - www.libertaegiustizia.it

mercoledì 8 gennaio 2014

... the end of night ...

... con la speranza che la mia notte finisca presto ...

martedì 7 gennaio 2014

... vedo nero ...

... una canzone allegra ... per tirarmi un po' su di morale ... e ne ho davvero bisogno, vista la mia situazione! ...

lunedì 6 gennaio 2014

giovedì 2 gennaio 2014

... in stand by ...

... speriamo di no!! EH,EH !!

... notizie NOTAV ...

Oracoli o mentitori? Decidete voi! A fine anno gli amici si fanno gli auguri per un anno "migliore". Dunque auguri a tutti per il 2014, auguri a tutti i no tav e a tutte le persone per bene che ogni giorno provano a fermare il disastro.
Nessun augurio ai mentitori travestiti da oracoli che da 23 anni raccontano colossali balle.
La prova? Tra i tanti articoli pubblicati dai "giornali amici del tav" e degli intrallazzatori che "vendono" il treno veloce ne abbiamo scelto uno. Leggetelo. Capirete quanto e come ci hanno sempre presi in giro. Quante bugie! 23 anni fa erano già in ritardo ed erano tutti d'accordo e sostenevano che la linea esistente era satura.
Il costo era stimato per la tratta tra Torino e Lione di 224 km in 7.200 miliardi di lire (3,7 miliardi di euro). Oggi la spesa presunta (quindi aumenterà ancora) è cresciuta di 5-6 volte arrivando a 20-24 miliardi di euro (38.000- 46.000 miliardi di lire).
Doveva essere tutto finito dopo 7/8 anni, invece ne sono passati 23.
Doveva essere un "treno veloce" per passeggeri, oggi persino i promotori hanno capito che i passeggeri non ci sono. Rinuciare al progetto? No, semplicemente adesso vogliono un treno merci ad alta capacità.
 Peccato che le merci non ci sono specialmente sull'asse est-ovest. Leggetevi il libro "Binario morto" di Luca Rastello, giornalista di Repubblica e vi sarà chiaro che non ci sono le merci ma nemmeno i soldi per costruire la volontà di realizzare l'opera, insomma non c'è nulla. L'unica immane costruzione è la menzogna. Oracoli o mentitori?
Di sicuro gente che vende fumo, che ha interessi personali, politici che spingono a parole l'opera e premono ancora di più in corrispondenza delle campagne elettorali. Gli stessi politici che chiudono gli ospedali, allontanano le pensioni e non tutelano i più deboli. Intanto a Chiomonte ogni giorno (dal luglio 2012), si spendono 100.000 euro soltanto per le forze armate di guardia al cantiere, alcune delle quali arrivano dall'Iraq, le altre sottratte alla sicurezza delle città, alla ricerca degli evasori e dei mafiosi. Com'è facile capire, non è la Torino-Lione ad essere irreversibile, ma l'immane spreco di denaro pubblico che questa marmaglia di burocrati ha messo in essere. Dunque, auguri cari no tav, con una certezza: il prossimo anno (per loro) sarà peggio di quello passato anche se già sappiamo che le balle sulla Torino-Lione saranno sempre le stesse. Auguri anche ai creduloni che prendono per buone le notizie sul Tav pubblicate dai giornali di regime e tutte le bufale fatte circolare dai proponenti dell'opera. Niente auguri a tutti gli altri, quelli che ci prendono in giro da 23 anni, che poi quasi sempre sono gli stessi che vivono alle spalle di quelli che vivono onestamente.
Lunica certezza è che valle di Susa resisterà ai faccendieri e alle menzogne per sempre. A sarà dura! www.ambientevalsusa.it

mercoledì 1 gennaio 2014