giovedì 21 luglio 2011

notizie NO TAV

AMBIENTEVALSUSA


20 Luglio 2011

MADDALENA DI CHIOMONTE: FORT VIRANO E IL PROSSIMO DESERTO DEI TARTARI

Vigneti inaccessibili, siti archeologici deturpati, fili spinati ovunque, autostrade trasformate in depositi, centrali elettriche che diventano caserme, boschi alpini e colture di lavanda inquinate dai gas lacrimogeni al CS. Centinaia e centinaia di carabinieri, poliziotti e finanzieri tolti dalle nostre città per difendere un avamposto dell’affarismo sfrenato ed incontrollato, un cantiere che non esiste nella realtà ma che può essere propagandato in TV.

Tutto questo per dimostrare l’impossibile, e far credere alla UE che il cantiere per il TAV in valle di Susa è finalmente partito. Perché se manca il cantiere l’Europa non caccia un centesimo. E chi se ne frega se gli agricoltori non possono accedere ai loro vigneti dalle millenarie tradizioni; a chi può interessare se le pale meccaniche scorazzano sui siti archeologici di importanza internazionale, proprio sulle tombe dei nostri avi… Il museo diventa un bunker? Segno dei tempi e dell’impegno che lo Stato ed il Ministero dell’interno hanno messo in questa faccenda così importante per l’industria e forse per la mafia… Complimenti e promozioni per tutti…
L’importante e’ far credere a quei boccaloni che stanno a bruxelles che qui finalmente si fa sul serio ed ottenere quel maledetto contributo ma soprattutto per dare inizio a una nuova espansione del debito pubblico con cui dovranno fare i conti i giovani che pure saranno gia stati privati di scuola sanita' e pensioni per pagare quello attuale.

Le regole sono aggirabili, le leggi da rispettare le cambiamo, la VIA? Basta! La gente che protesta? La gasiamo… e qualcun altro magari riusciamo a convincerlo o l’abbiamo già persuaso con i soliti metodi… in fondo tutti hanno un prezzo…

I terreni occupati non c’entrano nulla con quelli dei cantieri?
LTF non è stata in grado di inviare ai proprietari l’avviso di occupazione temporanea? Ma chi se ne importa! Cosa volete che ne sappiano Kallas e tutti burocrati della UE… non sanno neppure dov’è la Maddalena! I contestatori? Gente venuta da fuori! La popolazione? Ormai l’abbiamo convinta! I sindaci? Quelli delle altre valli li abbiamo convinti tutti, quelli valsusini del PD che si ostinano li buttiamo fuori dal partito e vaffan… A proposito di vaffa: Grillo? Un agitatore di popolo, impediamogli di venire ancora in Valle di Susa! Burlando? Non è più dei nostri!

Qualcuno ha parlato di “un tentativo di golpe” per quello che è successo a Maddalena, e non ci sentiamo di smentire questa tesi, perché forse è stato veramente un golpe all’italiana.
Tutto questo per ottenere qualche spicciolo dalla UE? Forse non solo per questo, ma anche per imporre l’ordine precostituito e provare a dare l’esempio. I beneficiari? Per adesso solo Virano, LTF e quelli della CIG, (commissione intergovernativa) al cui capo sta quella vecchia conoscenza di Rainer Masera, tutta gente lautamente pagata, che sta lontano dai rischi ma molto vicino al “vero potere”, quello degli affari, della pecunia, che come si sa non puzza mai. I rischi lasciamoli prendere al ministro, al prefetto, al questore, sono o non sono “servitori dello Stato”? Gli altri, quelli che difendono l’ordine e la legge prenderanno ordini ed eseguono come sempre, senza discutere.
Cosa c’è di strano? Diverse cose, ad esempio che la farsa messa in piedi è già stata denunciate al TAR, alla UE, ai giornali (quelli seri) ma nessuno è riuscito ad incidere finora sulla truffa. Si è speso quasi un miliardo di euro in 15 anni di progetti errati, riunioni, incontri bilaterali, viaggi, consulenze, stipendi a Virano e soci, e solo dio sa quant’altro. Ma non vogliono smettere di prenderci tutti in giro. Forse vorrebbero andare avanti così all’infinito. Tanto qui siamo tutti fessi…
Ed ecco che alle prime reazioni dure alla truffa si cerca di attribuire la colpa a quelli venuti da fuori, i famosi “uomini neri” che come è facilmente intuibile sono sempre brutti e cattivi, peraltro armati di pietre, come i nostri antenati di Maddalena… Tanti uomini neri, che con azioni “a falange” assediano i nostri eroi difensori della legalità precostituita (o meglio, modificata all’ultimo momento e per l’occasione d’urgenza a suon di decreti, prescrizioni e leggi specifiche).
Cinque progetti per la Torino Lyon, uno peggio dell’altro, decine di prescrizioni richieste solo per questo tunnel geognostico di Maddalena. Centinaia di poliziotti, un costo esagerato solo per aprire un fortino, “Fort Virano”. Ma ragioniamo: siamo sicuri che costoro abbiano in mente veramente di verificare se si può fare un tunnel sotto l’Ambin? E perché scavare proprio dove si sa che si può intercettare l’uranio?

Perché adesso vogliono portare a Maddalena gli Alpini? Vogliono passare la palla al Ministero della Difesa? E cosa centra con i trasporti La Russa?
Forse si sono resi conto che per difendere il fortino nel bel mezzo del deserto dei Tartari l’esercito è più adatto, ma allora diventa una base militare, più o meno come quelle in Irak! Un obiettivo strategico… proprio come avrebbe voluto qualcuno nel PD…
e pensare che per ora hanno solo recintato un terreno che non centra nulla… e siamo già a questo punto! Forse le belle teste pensanti che studiano queste strategie hanno ben chiaro l’utilizzo finale di quell’eventuale galleria, ed hanno paura che qualcuno scopra la verità. Oppure hanno capito che l’assedio dei NO TAV continuerà e si intensificherà, anche se solo con le armi della corretta informazione, della conoscenza e della determinazione. Forse alla UE nel frattempo qualcuno aprirà gli occhi sulla truffa bloccando gli stanziamenti, ma in ogni caso si può già intuire che il tempo dal 3 luglio in poi non gioca più a favore di Virano, ma dei NO TAV… abbiamo visto tantissimi giovani a manifestare con noi, gente che ancora non era nata quando abbiamo cominciato ad occuparci di TAV. Il futuro è nelle mani di questi giovani attenti e curiosi. Nessun architetto ambizioso e gretto potrà rubarglielo.
Questi giovani sono un capitale umano infinito e lo dimostra il fatto che le informazioni le vanno a cercare, le trasferiscono, non si fidano più dei tiggi, dell’informazione politicizzata, fatta di veline, una vergognosa farsa: guardate i due filmati del 16 luglio e confrontate da soli l’informazione del TG3 regionale Piemonte (la peggiore in assoluto sul TAV), rispetto alla stessa notizia che viaggia liberamente sui social network e su internet.

In questo caso si tratta delle botte della polizia sugli arrestati… Vergognoso vero? A tale proposito anche il meteorologo Luca Mercalli ha recentemente criticato l’informazione ufficiale per come tratta l’argomento TAV.



PROSSIME INIZIATIVE

L’assedio continua con il CAMPEGGIO NO TAV

Fiato sul collo, con le foto del fortino e delle attività a Maddalena del gruppo Fotografico NO TAV, invia tutte le foto utili delle aree militarizzate a info@ambientevalsusa.it, saranno pubblicate su facebook e sul sito internet.

Informate i Vostri amici con i profili Facebook NO TAV. abbiamo ancora spazio amici sul profilo Ambientevalsusa No Tav Bis

Un’estate di allegria ed informazione NO TAV, tanti appuntamenti aL Nuovo Presidio, ecco il primo.

La corretta informazione sulle ragioni NO TAV comincia a girare. Tra i principali artefici di questa inversione di tendenza il Blog di Grillo, il Fatto Quotidiano, ed il blog di Giulietto Chiesa. GRAZIE A LORO ed a tutti quelli che continuano a fare seriamente informazione!

LIBRI: UN E-BOOK SCARICABILE GRATUITAMENTE CHE RACCONTA IL 3 LUGLIO

ULTIMOMINUTO: Scarcerati i NOTAV arrestati.

INIZIATIVE: Adotta una bandiera - NO TAV - Puoi ordinare cinque, dieci, cento... bandiere NO TAV (5€ l'una) inviando un messaggio email all'indirizzo: bandierenotav@gmail.com
 indicando il numero di bandiere che desideri e l'indirizzo a cui vuoi riceverle.

A PROPOSITO DEL 3 LUGLIO: APPROFONDIMENTI E RIFLESSIONI:

Ciò che ha visto chi ha partecipato ai cortei genuini (FOTO).

A proposito di nonviolenza: una testimonianza.

Dal corteo di Giaglione.

Una testimonianza dal corteo di Exilles.

Sparo di lacrimogeni ad altezza d'uomo (VIDEO).

Le torture subite da Fabiano Di Berardino (VIDEO).

I lacrimogeni CS sono armi di distruzione di massa.

Commento di Oliviero Beha.

Caro Presidente di Valentino Parlato.

La maggioranza in Comunità montana: no alla militarizzazione ed a tutti i tipi di violenza.


COME PROSEGUIRE LA LOTTA:

Lettera del team legale a Giorgio Napolitano.

L'assemblea di Bussoleno del 6 Luglio.

I legali del Movimento si preparano a denunciare la polizia.

Amministratori delle liste civiche: Virano ha fallito, sia rimosso da Commissario all'opera.
La redazione di Ambientevalsusa
scrivi a: info@ambientevalsusa.it

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