domenica 31 luglio 2011
...manifesto futurista...
...è raro che in certi momenti ci si ritrovi in sintonia con le parole e lo spirito di una poesia o di una canzone...a me è successo in questi giorni di crisi con "il pezzo" di Vasco Rossi...ma ogni giorno modifica la situazione in atto e ci si ritrova poi a continuare, nonostante tutto, a vivere, sperando in un raggio di sole che illumini finalmente questa esistenza, forse un po' troppo segnata dalla sfortuna...
giovedì 28 luglio 2011
...da LeG...
LeG va in vacanza. L'ufficio di Milano sarà chiuso da lunedì 1 a domenica 28 agosto.
Quella che ci lasciamo alle spalle è una stagione faticosa ma esaltante. La grande manifestazione di febbraio al Palasharp, in cui abbiamo chiesto, per primi, le dimissioni di Berlusconi, ha dato inizio alla lenta ma irrefrenabile caduta di consensi del premier, della maggioranza e del governo. Abbiamo partecipato da protagonisti a tutte le iniziative della “primavera” elettorale e referendaria. Questa mobilitazione ininterrotta e ferma contro il governo, l'illegalità e l'incostituzionalità di norme varate o sul punto di essere varate ha contribuito ad arricchire LeG di nuovi soci e nuovi circoli. Gli ultimi nati “formalmente” sono Nuoro, Bruxelles e quello della Bassa Val Cecina e in autunno speriamo di inaugurare New York. Con il presidente onorario Gustavo Zagrebelsky abbiamo chiesto al Parlamento che si cancelli la brutta legge elettorale, il Porcellum, che toglie il potere di rappresentanza ai cittadini e umilia le istituzioni.
Nella ripresa autunnale, oltre allascuola di Poppi (Libertà e Uguaglianza nel pensiero moderno e contemporaneo) che prenderà il via il 16 settembre, fisseremo anche una data per l'assemblea dei soci, in cui ci spettano scelte e decisioni importanti per affrontare la grave crisi politica, economica e sociale che stiamo vivendo.
Vi lasciamo con una nota di Sandra Bonsanti su cui riflettere. Sul nostro ruolo, quello della società civile, e sul difficile compito che ci attende.
Buone ferie a tutte e tutti.
Associazione Libertà e Giustizia
viale Col di Lana 12 - 20136 Milano MI
tel 0245491066 - fax 0245491067
info@libertaegiustizia.it - www.libertaegiustizia.it
Quella che ci lasciamo alle spalle è una stagione faticosa ma esaltante. La grande manifestazione di febbraio al Palasharp, in cui abbiamo chiesto, per primi, le dimissioni di Berlusconi, ha dato inizio alla lenta ma irrefrenabile caduta di consensi del premier, della maggioranza e del governo. Abbiamo partecipato da protagonisti a tutte le iniziative della “primavera” elettorale e referendaria. Questa mobilitazione ininterrotta e ferma contro il governo, l'illegalità e l'incostituzionalità di norme varate o sul punto di essere varate ha contribuito ad arricchire LeG di nuovi soci e nuovi circoli. Gli ultimi nati “formalmente” sono Nuoro, Bruxelles e quello della Bassa Val Cecina e in autunno speriamo di inaugurare New York. Con il presidente onorario Gustavo Zagrebelsky abbiamo chiesto al Parlamento che si cancelli la brutta legge elettorale, il Porcellum, che toglie il potere di rappresentanza ai cittadini e umilia le istituzioni.
Nella ripresa autunnale, oltre allascuola di Poppi (Libertà e Uguaglianza nel pensiero moderno e contemporaneo) che prenderà il via il 16 settembre, fisseremo anche una data per l'assemblea dei soci, in cui ci spettano scelte e decisioni importanti per affrontare la grave crisi politica, economica e sociale che stiamo vivendo.
Vi lasciamo con una nota di Sandra Bonsanti su cui riflettere. Sul nostro ruolo, quello della società civile, e sul difficile compito che ci attende.
Buone ferie a tutte e tutti.
Associazione Libertà e Giustizia
viale Col di Lana 12 - 20136 Milano MI
tel 0245491066 - fax 0245491067
info@libertaegiustizia.it - www.libertaegiustizia.it
mercoledì 27 luglio 2011
...let me out...
...E' un periodo confuso, nel quale si alternano momenti di gioia a tristezze infinite, luci improvvise e zone di buio inquietante...a questo si aggiunge il dolore fisico che aumenta dopo ogni seduta di fisioterapia...mi auguro che "il tunnel" termini prima o poi, lasciandomi finalmente un po' di respiro e cancellando l'attuale incertezza...
...so let me out or let me in...
domenica 24 luglio 2011
...tunnel of love...
...a proposito di tunnel, ci sono ancora dentro, immerso nella più completa oscurità, con un carico di incredulità ed amarezza che aumentano nel mentre proseguo il mio percorso di ricerca, unica luce, vivida e calda, il dolce ricordo della mia Elisa, che per fortuna non mi abbandona...
giovedì 21 luglio 2011
notizie NO TAV
AMBIENTEVALSUSA
20 Luglio 2011
MADDALENA DI CHIOMONTE: FORT VIRANO E IL PROSSIMO DESERTO DEI TARTARI
Vigneti inaccessibili, siti archeologici deturpati, fili spinati ovunque, autostrade trasformate in depositi, centrali elettriche che diventano caserme, boschi alpini e colture di lavanda inquinate dai gas lacrimogeni al CS. Centinaia e centinaia di carabinieri, poliziotti e finanzieri tolti dalle nostre città per difendere un avamposto dell’affarismo sfrenato ed incontrollato, un cantiere che non esiste nella realtà ma che può essere propagandato in TV.
Tutto questo per dimostrare l’impossibile, e far credere alla UE che il cantiere per il TAV in valle di Susa è finalmente partito. Perché se manca il cantiere l’Europa non caccia un centesimo. E chi se ne frega se gli agricoltori non possono accedere ai loro vigneti dalle millenarie tradizioni; a chi può interessare se le pale meccaniche scorazzano sui siti archeologici di importanza internazionale, proprio sulle tombe dei nostri avi… Il museo diventa un bunker? Segno dei tempi e dell’impegno che lo Stato ed il Ministero dell’interno hanno messo in questa faccenda così importante per l’industria e forse per la mafia… Complimenti e promozioni per tutti…
L’importante e’ far credere a quei boccaloni che stanno a bruxelles che qui finalmente si fa sul serio ed ottenere quel maledetto contributo ma soprattutto per dare inizio a una nuova espansione del debito pubblico con cui dovranno fare i conti i giovani che pure saranno gia stati privati di scuola sanita' e pensioni per pagare quello attuale.
Le regole sono aggirabili, le leggi da rispettare le cambiamo, la VIA? Basta! La gente che protesta? La gasiamo… e qualcun altro magari riusciamo a convincerlo o l’abbiamo già persuaso con i soliti metodi… in fondo tutti hanno un prezzo…
I terreni occupati non c’entrano nulla con quelli dei cantieri?
LTF non è stata in grado di inviare ai proprietari l’avviso di occupazione temporanea? Ma chi se ne importa! Cosa volete che ne sappiano Kallas e tutti burocrati della UE… non sanno neppure dov’è la Maddalena! I contestatori? Gente venuta da fuori! La popolazione? Ormai l’abbiamo convinta! I sindaci? Quelli delle altre valli li abbiamo convinti tutti, quelli valsusini del PD che si ostinano li buttiamo fuori dal partito e vaffan… A proposito di vaffa: Grillo? Un agitatore di popolo, impediamogli di venire ancora in Valle di Susa! Burlando? Non è più dei nostri!
Qualcuno ha parlato di “un tentativo di golpe” per quello che è successo a Maddalena, e non ci sentiamo di smentire questa tesi, perché forse è stato veramente un golpe all’italiana.
Tutto questo per ottenere qualche spicciolo dalla UE? Forse non solo per questo, ma anche per imporre l’ordine precostituito e provare a dare l’esempio. I beneficiari? Per adesso solo Virano, LTF e quelli della CIG, (commissione intergovernativa) al cui capo sta quella vecchia conoscenza di Rainer Masera, tutta gente lautamente pagata, che sta lontano dai rischi ma molto vicino al “vero potere”, quello degli affari, della pecunia, che come si sa non puzza mai. I rischi lasciamoli prendere al ministro, al prefetto, al questore, sono o non sono “servitori dello Stato”? Gli altri, quelli che difendono l’ordine e la legge prenderanno ordini ed eseguono come sempre, senza discutere.
Cosa c’è di strano? Diverse cose, ad esempio che la farsa messa in piedi è già stata denunciate al TAR, alla UE, ai giornali (quelli seri) ma nessuno è riuscito ad incidere finora sulla truffa. Si è speso quasi un miliardo di euro in 15 anni di progetti errati, riunioni, incontri bilaterali, viaggi, consulenze, stipendi a Virano e soci, e solo dio sa quant’altro. Ma non vogliono smettere di prenderci tutti in giro. Forse vorrebbero andare avanti così all’infinito. Tanto qui siamo tutti fessi…
Ed ecco che alle prime reazioni dure alla truffa si cerca di attribuire la colpa a quelli venuti da fuori, i famosi “uomini neri” che come è facilmente intuibile sono sempre brutti e cattivi, peraltro armati di pietre, come i nostri antenati di Maddalena… Tanti uomini neri, che con azioni “a falange” assediano i nostri eroi difensori della legalità precostituita (o meglio, modificata all’ultimo momento e per l’occasione d’urgenza a suon di decreti, prescrizioni e leggi specifiche).
Cinque progetti per la Torino Lyon, uno peggio dell’altro, decine di prescrizioni richieste solo per questo tunnel geognostico di Maddalena. Centinaia di poliziotti, un costo esagerato solo per aprire un fortino, “Fort Virano”. Ma ragioniamo: siamo sicuri che costoro abbiano in mente veramente di verificare se si può fare un tunnel sotto l’Ambin? E perché scavare proprio dove si sa che si può intercettare l’uranio?
Perché adesso vogliono portare a Maddalena gli Alpini? Vogliono passare la palla al Ministero della Difesa? E cosa centra con i trasporti La Russa?
Forse si sono resi conto che per difendere il fortino nel bel mezzo del deserto dei Tartari l’esercito è più adatto, ma allora diventa una base militare, più o meno come quelle in Irak! Un obiettivo strategico… proprio come avrebbe voluto qualcuno nel PD…
e pensare che per ora hanno solo recintato un terreno che non centra nulla… e siamo già a questo punto! Forse le belle teste pensanti che studiano queste strategie hanno ben chiaro l’utilizzo finale di quell’eventuale galleria, ed hanno paura che qualcuno scopra la verità. Oppure hanno capito che l’assedio dei NO TAV continuerà e si intensificherà, anche se solo con le armi della corretta informazione, della conoscenza e della determinazione. Forse alla UE nel frattempo qualcuno aprirà gli occhi sulla truffa bloccando gli stanziamenti, ma in ogni caso si può già intuire che il tempo dal 3 luglio in poi non gioca più a favore di Virano, ma dei NO TAV… abbiamo visto tantissimi giovani a manifestare con noi, gente che ancora non era nata quando abbiamo cominciato ad occuparci di TAV. Il futuro è nelle mani di questi giovani attenti e curiosi. Nessun architetto ambizioso e gretto potrà rubarglielo.
Questi giovani sono un capitale umano infinito e lo dimostra il fatto che le informazioni le vanno a cercare, le trasferiscono, non si fidano più dei tiggi, dell’informazione politicizzata, fatta di veline, una vergognosa farsa: guardate i due filmati del 16 luglio e confrontate da soli l’informazione del TG3 regionale Piemonte (la peggiore in assoluto sul TAV), rispetto alla stessa notizia che viaggia liberamente sui social network e su internet.
In questo caso si tratta delle botte della polizia sugli arrestati… Vergognoso vero? A tale proposito anche il meteorologo Luca Mercalli ha recentemente criticato l’informazione ufficiale per come tratta l’argomento TAV.
PROSSIME INIZIATIVE
L’assedio continua con il CAMPEGGIO NO TAV
Fiato sul collo, con le foto del fortino e delle attività a Maddalena del gruppo Fotografico NO TAV, invia tutte le foto utili delle aree militarizzate a info@ambientevalsusa.it, saranno pubblicate su facebook e sul sito internet.
Informate i Vostri amici con i profili Facebook NO TAV. abbiamo ancora spazio amici sul profilo Ambientevalsusa No Tav Bis
Un’estate di allegria ed informazione NO TAV, tanti appuntamenti aL Nuovo Presidio, ecco il primo.
La corretta informazione sulle ragioni NO TAV comincia a girare. Tra i principali artefici di questa inversione di tendenza il Blog di Grillo, il Fatto Quotidiano, ed il blog di Giulietto Chiesa. GRAZIE A LORO ed a tutti quelli che continuano a fare seriamente informazione!
LIBRI: UN E-BOOK SCARICABILE GRATUITAMENTE CHE RACCONTA IL 3 LUGLIO
ULTIMOMINUTO: Scarcerati i NOTAV arrestati.
INIZIATIVE: Adotta una bandiera - NO TAV - Puoi ordinare cinque, dieci, cento... bandiere NO TAV (5€ l'una) inviando un messaggio email all'indirizzo: bandierenotav@gmail.com indicando il numero di bandiere che desideri e l'indirizzo a cui vuoi riceverle.
A PROPOSITO DEL 3 LUGLIO: APPROFONDIMENTI E RIFLESSIONI:
Ciò che ha visto chi ha partecipato ai cortei genuini (FOTO).
A proposito di nonviolenza: una testimonianza.
Dal corteo di Giaglione.
Una testimonianza dal corteo di Exilles.
Sparo di lacrimogeni ad altezza d'uomo (VIDEO).
Le torture subite da Fabiano Di Berardino (VIDEO).
I lacrimogeni CS sono armi di distruzione di massa.
Commento di Oliviero Beha.
Caro Presidente di Valentino Parlato.
La maggioranza in Comunità montana: no alla militarizzazione ed a tutti i tipi di violenza.
COME PROSEGUIRE LA LOTTA:
Lettera del team legale a Giorgio Napolitano.
L'assemblea di Bussoleno del 6 Luglio.
I legali del Movimento si preparano a denunciare la polizia.
Amministratori delle liste civiche: Virano ha fallito, sia rimosso da Commissario all'opera.
La redazione di Ambientevalsusa
scrivi a: info@ambientevalsusa.it
20 Luglio 2011
MADDALENA DI CHIOMONTE: FORT VIRANO E IL PROSSIMO DESERTO DEI TARTARI
Vigneti inaccessibili, siti archeologici deturpati, fili spinati ovunque, autostrade trasformate in depositi, centrali elettriche che diventano caserme, boschi alpini e colture di lavanda inquinate dai gas lacrimogeni al CS. Centinaia e centinaia di carabinieri, poliziotti e finanzieri tolti dalle nostre città per difendere un avamposto dell’affarismo sfrenato ed incontrollato, un cantiere che non esiste nella realtà ma che può essere propagandato in TV.
Tutto questo per dimostrare l’impossibile, e far credere alla UE che il cantiere per il TAV in valle di Susa è finalmente partito. Perché se manca il cantiere l’Europa non caccia un centesimo. E chi se ne frega se gli agricoltori non possono accedere ai loro vigneti dalle millenarie tradizioni; a chi può interessare se le pale meccaniche scorazzano sui siti archeologici di importanza internazionale, proprio sulle tombe dei nostri avi… Il museo diventa un bunker? Segno dei tempi e dell’impegno che lo Stato ed il Ministero dell’interno hanno messo in questa faccenda così importante per l’industria e forse per la mafia… Complimenti e promozioni per tutti…
L’importante e’ far credere a quei boccaloni che stanno a bruxelles che qui finalmente si fa sul serio ed ottenere quel maledetto contributo ma soprattutto per dare inizio a una nuova espansione del debito pubblico con cui dovranno fare i conti i giovani che pure saranno gia stati privati di scuola sanita' e pensioni per pagare quello attuale.
Le regole sono aggirabili, le leggi da rispettare le cambiamo, la VIA? Basta! La gente che protesta? La gasiamo… e qualcun altro magari riusciamo a convincerlo o l’abbiamo già persuaso con i soliti metodi… in fondo tutti hanno un prezzo…
I terreni occupati non c’entrano nulla con quelli dei cantieri?
LTF non è stata in grado di inviare ai proprietari l’avviso di occupazione temporanea? Ma chi se ne importa! Cosa volete che ne sappiano Kallas e tutti burocrati della UE… non sanno neppure dov’è la Maddalena! I contestatori? Gente venuta da fuori! La popolazione? Ormai l’abbiamo convinta! I sindaci? Quelli delle altre valli li abbiamo convinti tutti, quelli valsusini del PD che si ostinano li buttiamo fuori dal partito e vaffan… A proposito di vaffa: Grillo? Un agitatore di popolo, impediamogli di venire ancora in Valle di Susa! Burlando? Non è più dei nostri!
Qualcuno ha parlato di “un tentativo di golpe” per quello che è successo a Maddalena, e non ci sentiamo di smentire questa tesi, perché forse è stato veramente un golpe all’italiana.
Tutto questo per ottenere qualche spicciolo dalla UE? Forse non solo per questo, ma anche per imporre l’ordine precostituito e provare a dare l’esempio. I beneficiari? Per adesso solo Virano, LTF e quelli della CIG, (commissione intergovernativa) al cui capo sta quella vecchia conoscenza di Rainer Masera, tutta gente lautamente pagata, che sta lontano dai rischi ma molto vicino al “vero potere”, quello degli affari, della pecunia, che come si sa non puzza mai. I rischi lasciamoli prendere al ministro, al prefetto, al questore, sono o non sono “servitori dello Stato”? Gli altri, quelli che difendono l’ordine e la legge prenderanno ordini ed eseguono come sempre, senza discutere.
Cosa c’è di strano? Diverse cose, ad esempio che la farsa messa in piedi è già stata denunciate al TAR, alla UE, ai giornali (quelli seri) ma nessuno è riuscito ad incidere finora sulla truffa. Si è speso quasi un miliardo di euro in 15 anni di progetti errati, riunioni, incontri bilaterali, viaggi, consulenze, stipendi a Virano e soci, e solo dio sa quant’altro. Ma non vogliono smettere di prenderci tutti in giro. Forse vorrebbero andare avanti così all’infinito. Tanto qui siamo tutti fessi…
Ed ecco che alle prime reazioni dure alla truffa si cerca di attribuire la colpa a quelli venuti da fuori, i famosi “uomini neri” che come è facilmente intuibile sono sempre brutti e cattivi, peraltro armati di pietre, come i nostri antenati di Maddalena… Tanti uomini neri, che con azioni “a falange” assediano i nostri eroi difensori della legalità precostituita (o meglio, modificata all’ultimo momento e per l’occasione d’urgenza a suon di decreti, prescrizioni e leggi specifiche).
Cinque progetti per la Torino Lyon, uno peggio dell’altro, decine di prescrizioni richieste solo per questo tunnel geognostico di Maddalena. Centinaia di poliziotti, un costo esagerato solo per aprire un fortino, “Fort Virano”. Ma ragioniamo: siamo sicuri che costoro abbiano in mente veramente di verificare se si può fare un tunnel sotto l’Ambin? E perché scavare proprio dove si sa che si può intercettare l’uranio?
Perché adesso vogliono portare a Maddalena gli Alpini? Vogliono passare la palla al Ministero della Difesa? E cosa centra con i trasporti La Russa?
Forse si sono resi conto che per difendere il fortino nel bel mezzo del deserto dei Tartari l’esercito è più adatto, ma allora diventa una base militare, più o meno come quelle in Irak! Un obiettivo strategico… proprio come avrebbe voluto qualcuno nel PD…
e pensare che per ora hanno solo recintato un terreno che non centra nulla… e siamo già a questo punto! Forse le belle teste pensanti che studiano queste strategie hanno ben chiaro l’utilizzo finale di quell’eventuale galleria, ed hanno paura che qualcuno scopra la verità. Oppure hanno capito che l’assedio dei NO TAV continuerà e si intensificherà, anche se solo con le armi della corretta informazione, della conoscenza e della determinazione. Forse alla UE nel frattempo qualcuno aprirà gli occhi sulla truffa bloccando gli stanziamenti, ma in ogni caso si può già intuire che il tempo dal 3 luglio in poi non gioca più a favore di Virano, ma dei NO TAV… abbiamo visto tantissimi giovani a manifestare con noi, gente che ancora non era nata quando abbiamo cominciato ad occuparci di TAV. Il futuro è nelle mani di questi giovani attenti e curiosi. Nessun architetto ambizioso e gretto potrà rubarglielo.
Questi giovani sono un capitale umano infinito e lo dimostra il fatto che le informazioni le vanno a cercare, le trasferiscono, non si fidano più dei tiggi, dell’informazione politicizzata, fatta di veline, una vergognosa farsa: guardate i due filmati del 16 luglio e confrontate da soli l’informazione del TG3 regionale Piemonte (la peggiore in assoluto sul TAV), rispetto alla stessa notizia che viaggia liberamente sui social network e su internet.
In questo caso si tratta delle botte della polizia sugli arrestati… Vergognoso vero? A tale proposito anche il meteorologo Luca Mercalli ha recentemente criticato l’informazione ufficiale per come tratta l’argomento TAV.
PROSSIME INIZIATIVE
L’assedio continua con il CAMPEGGIO NO TAV
Fiato sul collo, con le foto del fortino e delle attività a Maddalena del gruppo Fotografico NO TAV, invia tutte le foto utili delle aree militarizzate a info@ambientevalsusa.it, saranno pubblicate su facebook e sul sito internet.
Informate i Vostri amici con i profili Facebook NO TAV. abbiamo ancora spazio amici sul profilo Ambientevalsusa No Tav Bis
Un’estate di allegria ed informazione NO TAV, tanti appuntamenti aL Nuovo Presidio, ecco il primo.
La corretta informazione sulle ragioni NO TAV comincia a girare. Tra i principali artefici di questa inversione di tendenza il Blog di Grillo, il Fatto Quotidiano, ed il blog di Giulietto Chiesa. GRAZIE A LORO ed a tutti quelli che continuano a fare seriamente informazione!
LIBRI: UN E-BOOK SCARICABILE GRATUITAMENTE CHE RACCONTA IL 3 LUGLIO
ULTIMOMINUTO: Scarcerati i NOTAV arrestati.
INIZIATIVE: Adotta una bandiera - NO TAV - Puoi ordinare cinque, dieci, cento... bandiere NO TAV (5€ l'una) inviando un messaggio email all'indirizzo: bandierenotav@gmail.com indicando il numero di bandiere che desideri e l'indirizzo a cui vuoi riceverle.
A PROPOSITO DEL 3 LUGLIO: APPROFONDIMENTI E RIFLESSIONI:
Ciò che ha visto chi ha partecipato ai cortei genuini (FOTO).
A proposito di nonviolenza: una testimonianza.
Dal corteo di Giaglione.
Una testimonianza dal corteo di Exilles.
Sparo di lacrimogeni ad altezza d'uomo (VIDEO).
Le torture subite da Fabiano Di Berardino (VIDEO).
I lacrimogeni CS sono armi di distruzione di massa.
Commento di Oliviero Beha.
Caro Presidente di Valentino Parlato.
La maggioranza in Comunità montana: no alla militarizzazione ed a tutti i tipi di violenza.
COME PROSEGUIRE LA LOTTA:
Lettera del team legale a Giorgio Napolitano.
L'assemblea di Bussoleno del 6 Luglio.
I legali del Movimento si preparano a denunciare la polizia.
Amministratori delle liste civiche: Virano ha fallito, sia rimosso da Commissario all'opera.
La redazione di Ambientevalsusa
scrivi a: info@ambientevalsusa.it
...da LeG...
Salta tutto
Ma questa volta rischia davvero di saltare tutto. Ci aspettano giorni da brivido, sull’orlo del caos: parlamento, classe politica, partiti, tutto sembra sfasciarsi. Una maggioranza che non c'è più e un’opposizione che sa di aver fallito e teme di esser coinvolta nella fine annunciata, con il Pd che si interroga sul caso Penati senza avere la forza di chiedergli almeno di farsi da parte fin quando le cose non saranno chiarite.
Per cambiare davvero, occorre innanzitutto cambiare la legge elettorale, l'obbrobrioso Porcellum, che ha delegittimato il Parlamento e tolto ai cittadini il potere di votare i propri rappresentanti. Continua sul nostro sito la raccolta di firme.
E intanto la maggioranza, per rispondere al sentimento anti-casta che sta giustamente montando nel Paese, presenta una proposta di riforma costituzionale a firma Calderoli. Ma per poter procedere a una vera riforma della Costituzione bisognerebbe che prima il Cavaliere togliesse il disturbo, poi che si varasse una nuova legge elettorale, infine che si eleggesse un Parlamento credibile.
LasciateCIEntrare
I lager si somigliano: dietro al filo spinato ci sono sempre uomini e donne che spaventano la “purezza” di qualcuno. I nostri si chiamano CIE, Centri di Identificazione ed Espulsione. In tutta Italia una grande mobilitazione promossa da associazioni e partiti per lunedì 25 luglio.
Associazione Libertà e Giustizia
viale Col di Lana 12 - 20136 Milano MI
tel 0245491066 - fax 0245491067
info@libertaegiustizia.it - www.libertaegiustizia.it
Ma questa volta rischia davvero di saltare tutto. Ci aspettano giorni da brivido, sull’orlo del caos: parlamento, classe politica, partiti, tutto sembra sfasciarsi. Una maggioranza che non c'è più e un’opposizione che sa di aver fallito e teme di esser coinvolta nella fine annunciata, con il Pd che si interroga sul caso Penati senza avere la forza di chiedergli almeno di farsi da parte fin quando le cose non saranno chiarite.
Per cambiare davvero, occorre innanzitutto cambiare la legge elettorale, l'obbrobrioso Porcellum, che ha delegittimato il Parlamento e tolto ai cittadini il potere di votare i propri rappresentanti. Continua sul nostro sito la raccolta di firme.
E intanto la maggioranza, per rispondere al sentimento anti-casta che sta giustamente montando nel Paese, presenta una proposta di riforma costituzionale a firma Calderoli. Ma per poter procedere a una vera riforma della Costituzione bisognerebbe che prima il Cavaliere togliesse il disturbo, poi che si varasse una nuova legge elettorale, infine che si eleggesse un Parlamento credibile.
LasciateCIEntrare
I lager si somigliano: dietro al filo spinato ci sono sempre uomini e donne che spaventano la “purezza” di qualcuno. I nostri si chiamano CIE, Centri di Identificazione ed Espulsione. In tutta Italia una grande mobilitazione promossa da associazioni e partiti per lunedì 25 luglio.
Associazione Libertà e Giustizia
viale Col di Lana 12 - 20136 Milano MI
tel 0245491066 - fax 0245491067
info@libertaegiustizia.it - www.libertaegiustizia.it
lunedì 18 luglio 2011
...Kayleigh...
...con l'augurio a me stesso di non fare mai e poi mai soffrire la mia prossima Kayleigh...
domenica 17 luglio 2011
...una domenica...
...una domenica...per riprendere le tradizionali visite da mia madre, un giro in un supermercato, due tramezzini ed una bottiglietta di aranciata...un modo per riprendersi la vita "normale"...al ritorno la musica per compagna...un'altra settimana se ne va...
venerdì 15 luglio 2011
...da LeG...
Per cambiare davvero
Continua sul nostro sito la raccolta di firme sull'appello di Gustavo Zagrebelsky per non tornare alle urne con questa legge elettorale. Il presidente onorario di LeG si appella al Parlamento nella soluzione di una semplice legge di due articoli, che cancelli il Porcellum e ripristini il Mattarellum. Tra le altre cose, il presidente sottolinea la preoccupazione di un caos costituzionale collegato alla possibilità che più di due ipotesi referendarie ottengano la maggioranza dei voti. Vede nel provvisorio ritorno al Mattarellum anche l'occasione di ovviare al distacco tra elettori e partiti.
Un ulteriore stimolo a ricercare un'intesa in Parlamento arriva da Sandra Bonsanti che invita l'opposizione a mettere sul piano della trattativa con la maggioranza, non solo il via alla manovra economica ma anche una soluzione condivisa sulla legge elettorale.
E a proposito di manovra, ora che il governo vara una finanziaria di “lacrime e sangue” perché la politica non riflette “seriamente” sui possibili tagli a sprechi e privilegi?
Intercettazioni e privacy: videointervista a Spataro
Mentre la Camera si appresta a votare la richiesta di arresto per il deputato del Pdl Alfonso Papa, coinvolto nello scandalo P4, Allegra Stracuzzi coordinatrice del circolo milanese di LeG, intervista il procuratore Armando Spataro. Il copione è sempre lo stesso: a ogni inchiesta che coinvolge i livelli alti del potere viene immediatamente invocata l’emergenza privacy e si torna a proclamare la necessità immediata di rivedere la disciplina relativa alle intercettazioni e alla loro pubblicazione.
La battaglia (vinta) di LeG sul Pgt di Milano
4 associazioni (LeG, Arci, Acli, Legambiente) impegnate in un progetto comune, 9 incontri con i cittadini per spiegare il PGT (Piano di Governo del Territorio), 2 incontri pubblici a Palazzo Marino con le forze politiche, 1.200 partecipanti, 10 urbanisti coinvolti, un appello pubblico (con FAI, WWF, Lipu, Genitori Antismog, Ciclobby, ChiamaMilano), 16 osservazioni depositate. Una lunga battaglia civile, che è entrata di forza nel dibattito politico che ha portato all’elezione di Giuliano Pisapia. La nuova amministrazione – onorando un impegno assunto in campagna elettorale – ha annunciato che metterà mano al PGT approvato dalla giunta Moratti, rivalutando le osservazioni: la città è stata infine ascoltata.
Associazione Libertà e Giustizia
viale Col di Lana 12 - 20136 Milano MI
tel 0245491066 - fax 0245491067
info@libertaegiustizia.it - www.libertaegiustizia.it
Continua sul nostro sito la raccolta di firme sull'appello di Gustavo Zagrebelsky per non tornare alle urne con questa legge elettorale. Il presidente onorario di LeG si appella al Parlamento nella soluzione di una semplice legge di due articoli, che cancelli il Porcellum e ripristini il Mattarellum. Tra le altre cose, il presidente sottolinea la preoccupazione di un caos costituzionale collegato alla possibilità che più di due ipotesi referendarie ottengano la maggioranza dei voti. Vede nel provvisorio ritorno al Mattarellum anche l'occasione di ovviare al distacco tra elettori e partiti.
Un ulteriore stimolo a ricercare un'intesa in Parlamento arriva da Sandra Bonsanti che invita l'opposizione a mettere sul piano della trattativa con la maggioranza, non solo il via alla manovra economica ma anche una soluzione condivisa sulla legge elettorale.
E a proposito di manovra, ora che il governo vara una finanziaria di “lacrime e sangue” perché la politica non riflette “seriamente” sui possibili tagli a sprechi e privilegi?
Intercettazioni e privacy: videointervista a Spataro
Mentre la Camera si appresta a votare la richiesta di arresto per il deputato del Pdl Alfonso Papa, coinvolto nello scandalo P4, Allegra Stracuzzi coordinatrice del circolo milanese di LeG, intervista il procuratore Armando Spataro. Il copione è sempre lo stesso: a ogni inchiesta che coinvolge i livelli alti del potere viene immediatamente invocata l’emergenza privacy e si torna a proclamare la necessità immediata di rivedere la disciplina relativa alle intercettazioni e alla loro pubblicazione.
La battaglia (vinta) di LeG sul Pgt di Milano
4 associazioni (LeG, Arci, Acli, Legambiente) impegnate in un progetto comune, 9 incontri con i cittadini per spiegare il PGT (Piano di Governo del Territorio), 2 incontri pubblici a Palazzo Marino con le forze politiche, 1.200 partecipanti, 10 urbanisti coinvolti, un appello pubblico (con FAI, WWF, Lipu, Genitori Antismog, Ciclobby, ChiamaMilano), 16 osservazioni depositate. Una lunga battaglia civile, che è entrata di forza nel dibattito politico che ha portato all’elezione di Giuliano Pisapia. La nuova amministrazione – onorando un impegno assunto in campagna elettorale – ha annunciato che metterà mano al PGT approvato dalla giunta Moratti, rivalutando le osservazioni: la città è stata infine ascoltata.
Associazione Libertà e Giustizia
viale Col di Lana 12 - 20136 Milano MI
tel 0245491066 - fax 0245491067
info@libertaegiustizia.it - www.libertaegiustizia.it
giovedì 14 luglio 2011
...J want it all...
...voglio tutto ...adesso...dovrebbe essere il mio motto, per non farsi dominare dalla melanconia, dal rimpianto, dalla tristezza, dai pensieri neri...in fondo la vita è una battaglia da combattere fino all'ultimo minuto...
martedì 12 luglio 2011
...da LeG...
Firma l'appello
Il presidente emerito della Corte Costituzionale Gustavo Zagrebelsky, che nel giugno del 2010 era stato promotore per Libertà e Giustizia dell'appello "Mai più alle urne con questa legge elettorale", interviene nel dibattito attuale mostrando tutti i rischi collegati a una soluzione referendaria della cancellazione del Porcellum. Zagrebelsky insiste con una sorta di appello al Parlamento nella soluzione di una semplice legge di due articoli, che cancelli il Porcellum e ripristini il Mattarellum. Tra le altre cose, l'ex presidente sottolinea la preoccupazione di un caos costituzionale collegato alla possibilità che più di due ipotesi referendarie ottengano la maggioranza dei voti. Vede nel provvisorio ritorno al Mattarellum anche l'occasione di ovviare al distacco tra elettori e partiti, "come cittadini elettori, non siamo più disposti a sostenere il ruolo di portatori d’acqua nell’interesse di burocrazie di partiti che usano i posti dei rappresentanti dei cittadini in Parlamento come loro proprietà, per distribuire favori, per ricompensare d’altri favori, per assicurarsi la fedeltà di clienti. Non siamo più disposti a collaborare a tenere in piedi un sistema politico fatto di clientele che si avvolgono e attorcigliano in giri di potere che sempre più spesso – come veniamo a sapere, ormai neppure più sorprendendocene, giorno dopo giorno – operano oltre i confini della legalità".
Chiede, dunque, ai parlamentari una estrema prova di responsabilità.
Associazione Libertà e Giustizia
viale Col di Lana 12 - 20136 Milano MI
tel 0245491066 - fax 0245491067
info@libertaegiustizia.it - www.libertaegiustizia.it
Il presidente emerito della Corte Costituzionale Gustavo Zagrebelsky, che nel giugno del 2010 era stato promotore per Libertà e Giustizia dell'appello "Mai più alle urne con questa legge elettorale", interviene nel dibattito attuale mostrando tutti i rischi collegati a una soluzione referendaria della cancellazione del Porcellum. Zagrebelsky insiste con una sorta di appello al Parlamento nella soluzione di una semplice legge di due articoli, che cancelli il Porcellum e ripristini il Mattarellum. Tra le altre cose, l'ex presidente sottolinea la preoccupazione di un caos costituzionale collegato alla possibilità che più di due ipotesi referendarie ottengano la maggioranza dei voti. Vede nel provvisorio ritorno al Mattarellum anche l'occasione di ovviare al distacco tra elettori e partiti, "come cittadini elettori, non siamo più disposti a sostenere il ruolo di portatori d’acqua nell’interesse di burocrazie di partiti che usano i posti dei rappresentanti dei cittadini in Parlamento come loro proprietà, per distribuire favori, per ricompensare d’altri favori, per assicurarsi la fedeltà di clienti. Non siamo più disposti a collaborare a tenere in piedi un sistema politico fatto di clientele che si avvolgono e attorcigliano in giri di potere che sempre più spesso – come veniamo a sapere, ormai neppure più sorprendendocene, giorno dopo giorno – operano oltre i confini della legalità".
Chiede, dunque, ai parlamentari una estrema prova di responsabilità.
Associazione Libertà e Giustizia
viale Col di Lana 12 - 20136 Milano MI
tel 0245491066 - fax 0245491067
info@libertaegiustizia.it - www.libertaegiustizia.it
lunedì 11 luglio 2011
...post del 10/07/2011 ore 24,00...
...lampi che illuminano il cielo, effetti di luce tra le nuvole, là sulle cime delle montagne mie adorate, pioggia che inizia a cadere a gocce spesse, sempre più fitte, ed io che mi incanto a guardare...
domenica 10 luglio 2011
...una domenica...per sognare...
...una domenica come tante, la lavatrice, il cambio delle lenzuola, un po' di pulizia, il telefono muto come sempre, i mici sulle loro sedie preferite a riposare ed io...perduto nei miei pensieri, sognando ad occhi aperti un futuro migliore, un po' di gioia, un po' d'amore...
...da LeG...
LeG con le donne di “Se non ora quando” a Siena
Le donne del movimento che ha riempito le piazze italiane il 13 febbraio scorso, si ritrovano a Siena il 9 e 10 luglio. A nome di Libertà e Giustizia, interverrà Angela Minutella, socia e presidente del gruppo coordinamento imprenditoria femminile-Confindustria di Siena. Angela, nel suo intervento, (sabato 9 luglio, ore 16 circa, piazza del Duomo) parlerà dei nuovi modelli per l’accesso delle donne nel mondo del lavoro.
Società civile e legge elettorale
Tanti e stimolanti i commenti al nostro articolo sull'impegno della società civile, continuate a scrivere. E prosegue anche il dibattito sulla legge elettorale. Numerosi i contributi che offriamo ai soci e ai simpatizzanti come spunto di discussione. Dopo l'intervista al politologo Stefano Passigli che insieme ad alcuni esponenti della società civile propone un referendum per ritornare ad un sistema proporzionale, con sbarramento al 4% (ed eliminazione delle liste bloccate e del premio di maggioranza), abbiamo sentito i pareri di Arturo Parisi e di Pierluigi Castagnetti, entrambi favorevoli, insieme a costituzionalisti, intellettuali e altri esponenti del Pd a un referendum che punta a ripristinare la legge ‘Mattarellum’ (maggioritario a un turno, con recupero proporzionale del 25%) attraverso due quesiti abrogativi della Calderoli attuale. Vi segnaliamo anche il parere del presidente emerito della Corte Costituzionale Valerio Onida, che siede nel consiglio di Presidenza di LeG.
Val di Susa
Dopo i violenti scontri dei giorni scorsi tra i No-Tav e le forze dell'ordine, molti ci chiedono un commento sull'argomento. Interviene Luciano Meineri, ingegnere e socio bolognese di LeG.
La scuola di Poppi
Ultimissimi posti per i corsi estivi di Libertà e Giustizia. Ci si potrà iscrivere fino a domenica 10 luglio. Da lunedì 11 comunicazione a tutti gli studenti selezionati con informazioni sugli aspetti logistici, le quote e le modalità di pagamento.
Associazione Libertà e Giustizia
viale Col di Lana 12 - 20136 Milano MI
tel 0245491066 - fax 0245491067
info@libertaegiustizia.it - www.libertaegiustizia.it
Le donne del movimento che ha riempito le piazze italiane il 13 febbraio scorso, si ritrovano a Siena il 9 e 10 luglio. A nome di Libertà e Giustizia, interverrà Angela Minutella, socia e presidente del gruppo coordinamento imprenditoria femminile-Confindustria di Siena. Angela, nel suo intervento, (sabato 9 luglio, ore 16 circa, piazza del Duomo) parlerà dei nuovi modelli per l’accesso delle donne nel mondo del lavoro.
Società civile e legge elettorale
Tanti e stimolanti i commenti al nostro articolo sull'impegno della società civile, continuate a scrivere. E prosegue anche il dibattito sulla legge elettorale. Numerosi i contributi che offriamo ai soci e ai simpatizzanti come spunto di discussione. Dopo l'intervista al politologo Stefano Passigli che insieme ad alcuni esponenti della società civile propone un referendum per ritornare ad un sistema proporzionale, con sbarramento al 4% (ed eliminazione delle liste bloccate e del premio di maggioranza), abbiamo sentito i pareri di Arturo Parisi e di Pierluigi Castagnetti, entrambi favorevoli, insieme a costituzionalisti, intellettuali e altri esponenti del Pd a un referendum che punta a ripristinare la legge ‘Mattarellum’ (maggioritario a un turno, con recupero proporzionale del 25%) attraverso due quesiti abrogativi della Calderoli attuale. Vi segnaliamo anche il parere del presidente emerito della Corte Costituzionale Valerio Onida, che siede nel consiglio di Presidenza di LeG.
Val di Susa
Dopo i violenti scontri dei giorni scorsi tra i No-Tav e le forze dell'ordine, molti ci chiedono un commento sull'argomento. Interviene Luciano Meineri, ingegnere e socio bolognese di LeG.
La scuola di Poppi
Ultimissimi posti per i corsi estivi di Libertà e Giustizia. Ci si potrà iscrivere fino a domenica 10 luglio. Da lunedì 11 comunicazione a tutti gli studenti selezionati con informazioni sugli aspetti logistici, le quote e le modalità di pagamento.
Associazione Libertà e Giustizia
viale Col di Lana 12 - 20136 Milano MI
tel 0245491066 - fax 0245491067
info@libertaegiustizia.it - www.libertaegiustizia.it
venerdì 8 luglio 2011
...venerdì...
...con oggi sono sei le sedute di fisioterapia completate, ci sono miglioramenti, ma restano molte aderenze ossee da superare per restituire al braccio sinistro una mobilità, se non uguale, abbastanza simile al braccio destro...
nel frattempo, ieri mattina ho vissuto la mia ennesima crisi, con la testa invasa da pensieri neri, nerissimi, disperanti, ultimativi...per fortuna, la mia passione per il lavoro che sto svolgendo, insieme con tutte le altre piccole cose belle che mi circondano hanno infine ancora una volta cacciato queste ombre tetre...ma fino a quando-usque tandem- ci riusciranno?...
nel frattempo, ieri mattina ho vissuto la mia ennesima crisi, con la testa invasa da pensieri neri, nerissimi, disperanti, ultimativi...per fortuna, la mia passione per il lavoro che sto svolgendo, insieme con tutte le altre piccole cose belle che mi circondano hanno infine ancora una volta cacciato queste ombre tetre...ma fino a quando-usque tandem- ci riusciranno?...
lunedì 4 luglio 2011
...arc-en-ciel...
...e calò infine la sera su una giornata piena di impegni, culminata con una telefonata a T. che mi ha un po' rasserenato, dopo lo shock delle ultime rivelazioni..., e dopo un violento temporale ecco comparire in cielo un arcobaleno, disteso tra varie tonalità di grigio: simbolo di pace e di serenità, dopo la bufera, di buon augurio anche per me, simbolo che mi piace pensare sia stato posto lì dalla mia cara Elisa, come incoraggiamento ad andare avanti, nonostante tutto, con la prospettiva di un futuro più radioso, con la promessa di un nuovo periodo di gioia, accanto ad un altra donna...
sabato 2 luglio 2011
notizie NO TAV
AMBIENTEVALSUSA
30 Giugno 2011
MANIFESTAZIONE NAZIONALE NO TAV ALLA MADDALENA DI CHIOMONTE 3 LUGLIO 2011
Sì alle piccole opere, no allo spreco e al malaffare
- Perchè l'opera è inutile
- Perchè i dati progettuali sono inattendibili
- Perchè la salute della popolazione è a rischio
- Perchè manca una seria analisi costi-benefici
- Perchè l'economia italiana non regge un simile spreco
- Perchè sui cantieri della Maddalena insistono due ricorsi legali presso il TAR
- Perchè si nasconde il fallimento della politica con un massiccio intervento militare.
Perché la manifestazione alla Maddalena: video
La sera prima del blitz: video
La fiaccolata di Susa: video
Dalla Valle che Resiste e non si arrende
Appello per la manifestazione nazionale del 3 luglio
Il coordinamento dei comitati No TAV riunito a Bussoleno il 29 Giugno indice per domenica 3 luglio dalle ore 9 una manifestazione di carattere nazionale in seguito allo sgombero del presidio della Maddalena.
La manifestazione avrà carattere popolare con l'obiettivo di assediare le zone di accesso alla Maddalena occupate illegittimamente dalle forze di polizia e dalle ditte incaricate di costruire un immenso campo militare, e non un cantiere, distruggendo il territorio senza alcuna considerazione per l'ambiente, la storia e la civiltà della nostra Valle.
Saremo un popolo in movimento, pacifico e determinato per difendere i beni comuni, la nostra terra e il futuro di tutti e tutte.
Non siamo mai stati un movimento Nimby.
La solidarietà di questi giorni ci dice che combattiamo una lotta che riguarda tutti.
Per questo invitiamo, quanti hanno a cuore la democrazia del nostro paese, chi ancora ha coraggio d'indignarsi, a partecipare all'assedio.
(Attraverso i siti internet e un numero telefonico dedicato faremo circolare le informazioni necessarie per raggiungere la manifestazione).
No TAV! No mafia! No alla militarizzazione!
Si al rispetto della Valle!
Si alla volontà di riscatto di tutta l'Italia!
Il coordinamento dei comitati delle Valli No Tav
Bussoleno 29 giugno 2011
LEGGI E DIFFONDI L'APPELLO
Primi dettagli organizzativi
ULTIME NOTIZIE
30 giugno 2011: un giorno da leoni. Bilancio di soli tre giorni di militarizzazione.
Un blindato dei carabinieri diretto a Chiomonte investe ed uccide una signora di Venaria.
Il famoso gruppo punk PUNKREAS viene aggredito in una stanza di albergo da carabinieri alloggiati nello stesso hotel. Chiusi in camera e gasati con i lacrimogeni.
Le tende del presidio dopo l'abbandono vengono danneggiate ed i beni privati saccheggiati in un atto vandalico collettivo.
In una lettera ad una giornalista un cittadino evidenzia molte altre vessazioni subite dai presidianti durante e dopo lo sgombero.
28 giugno: Tav: assessore cultura Chiomonte si dimette fra le lacrime. ''La polizia - ha spiegato Uran - si e' piazzata li', nelle stanze del museo, senza chiedere neppure il permesso. E lassu' nei boschi della Maddalena - ha concluso - c'e' una devastazione vergognosa. E' troppo''.
La redazione: Ambiente Valsusa
Scrivi a: info@ambientevalsusa.it
30 Giugno 2011
MANIFESTAZIONE NAZIONALE NO TAV ALLA MADDALENA DI CHIOMONTE 3 LUGLIO 2011
Sì alle piccole opere, no allo spreco e al malaffare
- Perchè l'opera è inutile
- Perchè i dati progettuali sono inattendibili
- Perchè la salute della popolazione è a rischio
- Perchè manca una seria analisi costi-benefici
- Perchè l'economia italiana non regge un simile spreco
- Perchè sui cantieri della Maddalena insistono due ricorsi legali presso il TAR
- Perchè si nasconde il fallimento della politica con un massiccio intervento militare.
Perché la manifestazione alla Maddalena: video
La sera prima del blitz: video
La fiaccolata di Susa: video
Dalla Valle che Resiste e non si arrende
Appello per la manifestazione nazionale del 3 luglio
Il coordinamento dei comitati No TAV riunito a Bussoleno il 29 Giugno indice per domenica 3 luglio dalle ore 9 una manifestazione di carattere nazionale in seguito allo sgombero del presidio della Maddalena.
La manifestazione avrà carattere popolare con l'obiettivo di assediare le zone di accesso alla Maddalena occupate illegittimamente dalle forze di polizia e dalle ditte incaricate di costruire un immenso campo militare, e non un cantiere, distruggendo il territorio senza alcuna considerazione per l'ambiente, la storia e la civiltà della nostra Valle.
Saremo un popolo in movimento, pacifico e determinato per difendere i beni comuni, la nostra terra e il futuro di tutti e tutte.
Non siamo mai stati un movimento Nimby.
La solidarietà di questi giorni ci dice che combattiamo una lotta che riguarda tutti.
Per questo invitiamo, quanti hanno a cuore la democrazia del nostro paese, chi ancora ha coraggio d'indignarsi, a partecipare all'assedio.
(Attraverso i siti internet e un numero telefonico dedicato faremo circolare le informazioni necessarie per raggiungere la manifestazione).
No TAV! No mafia! No alla militarizzazione!
Si al rispetto della Valle!
Si alla volontà di riscatto di tutta l'Italia!
Il coordinamento dei comitati delle Valli No Tav
Bussoleno 29 giugno 2011
LEGGI E DIFFONDI L'APPELLO
Primi dettagli organizzativi
ULTIME NOTIZIE
30 giugno 2011: un giorno da leoni. Bilancio di soli tre giorni di militarizzazione.
Un blindato dei carabinieri diretto a Chiomonte investe ed uccide una signora di Venaria.
Il famoso gruppo punk PUNKREAS viene aggredito in una stanza di albergo da carabinieri alloggiati nello stesso hotel. Chiusi in camera e gasati con i lacrimogeni.
Le tende del presidio dopo l'abbandono vengono danneggiate ed i beni privati saccheggiati in un atto vandalico collettivo.
In una lettera ad una giornalista un cittadino evidenzia molte altre vessazioni subite dai presidianti durante e dopo lo sgombero.
28 giugno: Tav: assessore cultura Chiomonte si dimette fra le lacrime. ''La polizia - ha spiegato Uran - si e' piazzata li', nelle stanze del museo, senza chiedere neppure il permesso. E lassu' nei boschi della Maddalena - ha concluso - c'e' una devastazione vergognosa. E' troppo''.
La redazione: Ambiente Valsusa
Scrivi a: info@ambientevalsusa.it
venerdì 1 luglio 2011
...1° luglio...
...ed eccoci arrivati a luglio, tempo di gite, di vacanze, ma anche di più o meno scioccanti rivelazioni...
oggi ho fatto la mia prima seduta di fisioterapia e la gentilissima signora, nel bel mezzo di un piacevole massaggio al braccio, mi confermava i sospetti, da tempo presenti nei miei pensieri, dando un nome a quei tremori alle mani...un nome che comincia per P
e finisce per N...si proprio quello...
oggi ho fatto la mia prima seduta di fisioterapia e la gentilissima signora, nel bel mezzo di un piacevole massaggio al braccio, mi confermava i sospetti, da tempo presenti nei miei pensieri, dando un nome a quei tremori alle mani...un nome che comincia per P
e finisce per N...si proprio quello...
Iscriviti a:
Post (Atom)