Buongiorno Sig. Barnard,
ho seguito i post inseriti via via sul Suo sito fino ad ora e mi rammarico sinceramente per la sua chiusura.
Sono uno dei Suoi inutili lettori, uno degli zombie che trascinano la propria vita di giorno in giorno, oppressi dalle necessità quotidiane e colpevolmente distratti sui temi che dovrebbero invece infiammare e condurre ad una sana rivolta...confesso la mia difficoltà a seguire tutti i ragionamenti compresi nel testo de "il più grande crimine" e nei relativi aggiornamenti, ma anche lo smarrimento e la frustrazione provata rendendomi conto di non poter fare alcunché per combattere i suoi effetti devastanti, e pensare che c'è chi vive allegramente le sue giornate, non ponendosi minimamente il problema, e sono la maggioranza!...
Io mi sto rifugiando nel privato, alla ricerca di un nuovo amore, dopo la morte della mia carissima compagna e lavorando qualche ora al mattino per pochi spiccioli al mese, a conferma di tutto quanto da Lei denunciato più volte.
Per quanto può valere la mia povera voce, desidero esprimerLe tutta la mia stima ed il mio grazie, con l'augurio di resistere all'onda d'urto nemica.
Curta Renato.
giovedì 28 aprile 2011
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