sabato 30 aprile 2011
...fine mese...a suon di km...
...e venne la fine di Aprile...appuntamento alle 10.00 da mia madre per chiudere il rapporto di lavoro di Ivanka, la badante bulgara...e poi un dietro motori con Piero fino a casa sua per un invito a pranzo...e poi di nuovo da mia madre che mi scodella un'altra porzione di lamentele e mezzi pianti...e poi infine alle 17,15 la libertà di tornarmene al mio rifugio, dai miei amati gatti, ad organizzarmi la domenica...benvenuto Maggio!!!
giovedì 28 aprile 2011
...a P. Barnard...e-mail a perdere...
Buongiorno Sig. Barnard,
ho seguito i post inseriti via via sul Suo sito fino ad ora e mi rammarico sinceramente per la sua chiusura.
Sono uno dei Suoi inutili lettori, uno degli zombie che trascinano la propria vita di giorno in giorno, oppressi dalle necessità quotidiane e colpevolmente distratti sui temi che dovrebbero invece infiammare e condurre ad una sana rivolta...confesso la mia difficoltà a seguire tutti i ragionamenti compresi nel testo de "il più grande crimine" e nei relativi aggiornamenti, ma anche lo smarrimento e la frustrazione provata rendendomi conto di non poter fare alcunché per combattere i suoi effetti devastanti, e pensare che c'è chi vive allegramente le sue giornate, non ponendosi minimamente il problema, e sono la maggioranza!...
Io mi sto rifugiando nel privato, alla ricerca di un nuovo amore, dopo la morte della mia carissima compagna e lavorando qualche ora al mattino per pochi spiccioli al mese, a conferma di tutto quanto da Lei denunciato più volte.
Per quanto può valere la mia povera voce, desidero esprimerLe tutta la mia stima ed il mio grazie, con l'augurio di resistere all'onda d'urto nemica.
Curta Renato.
ho seguito i post inseriti via via sul Suo sito fino ad ora e mi rammarico sinceramente per la sua chiusura.
Sono uno dei Suoi inutili lettori, uno degli zombie che trascinano la propria vita di giorno in giorno, oppressi dalle necessità quotidiane e colpevolmente distratti sui temi che dovrebbero invece infiammare e condurre ad una sana rivolta...confesso la mia difficoltà a seguire tutti i ragionamenti compresi nel testo de "il più grande crimine" e nei relativi aggiornamenti, ma anche lo smarrimento e la frustrazione provata rendendomi conto di non poter fare alcunché per combattere i suoi effetti devastanti, e pensare che c'è chi vive allegramente le sue giornate, non ponendosi minimamente il problema, e sono la maggioranza!...
Io mi sto rifugiando nel privato, alla ricerca di un nuovo amore, dopo la morte della mia carissima compagna e lavorando qualche ora al mattino per pochi spiccioli al mese, a conferma di tutto quanto da Lei denunciato più volte.
Per quanto può valere la mia povera voce, desidero esprimerLe tutta la mia stima ed il mio grazie, con l'augurio di resistere all'onda d'urto nemica.
Curta Renato.
...dal sito di P. Barnard...3
SITO CHIUSO.
RIMANE ONLINE PER CONSULTAZIONE.
NON RISPONDO A EMAIL DEI LETTORI.
NON ACCETTO INVITI A SERATE.
PER QUESTO PAESE HO SACRIFICATO UNA CARRIERA CHE ERA ARRIVATA IN ALTO, TUTTO IL MIO REDDITO, E HO SUBITO PENE CHE NEPPURE IMMAGINATE. PER NULLA. LE SCONFITTE ESISTONO. VANNO ACCETTATE.
PAOLO BARNARD
28 APRILE 2011
RIMANE ONLINE PER CONSULTAZIONE.
NON RISPONDO A EMAIL DEI LETTORI.
NON ACCETTO INVITI A SERATE.
PER QUESTO PAESE HO SACRIFICATO UNA CARRIERA CHE ERA ARRIVATA IN ALTO, TUTTO IL MIO REDDITO, E HO SUBITO PENE CHE NEPPURE IMMAGINATE. PER NULLA. LE SCONFITTE ESISTONO. VANNO ACCETTATE.
PAOLO BARNARD
28 APRILE 2011
sabato 23 aprile 2011
...dal sito di P. Barnard...2
Pre-ci-sa-men-te voi
Sono a casa del giudice Clementina Forleo, una sera di tempo fa, e la vedo che legge un sms. Mi fa “E’ Travaglio, ancora insulti”. Chi è la Forleo? Semplice: un giudice che aveva messo le mani su D’Alema e compagni, e dopo un attimo l’hanno bruciata viva, schiacciata sotto cento procedimenti disciplinari del CSM, insultata, le hanno dato della pazza, trasferita da Milano a un buco in provincia, cioè: da La Torre a giudicare ladri di telefonini. E non è escluso che abbiano tentato di ammazzarla, una sera di tempo fa mentre rientrava a casa in auto un tizio l’ha letteralmente buttata fuori strada. Sopravvissuta per un miracolo, con la faccia distrutta. L’altra che aveva messo le mani sul centrosinistra e Goldman Sachs, la giudice Giuseppa Geremia, altrettanto massacrata, minacce di morte alla madre, terrore totale per mesi, ha scelto di mollare e ora da Roma sta in Sardegna. Avete mai sentito di un giudice che indaga su Berlusconi e che abbia rischiato la vita o sia stato minacciato di morte? Eh? Mai sentito? No. Mai. Chi tocca centrosinistra-Sachs sta peggio che i giudici puliti sotto Pinochet in Cile. Chi tocca Berlusconi va da Fazio e vende 200.000 copie di libri con l’altro Fazio, quello di Chiarelettere. Chiamarsi Fazio porta fortuna, il resto porta sfiga. Svegliatevi tonti!
E De Magistris? Toghe Lucane, Why Not, sì, esatto caro Luigi, why not, perché no? Perché non ne parli più di quelle inchieste? Zitto, di colpo non parli più di inchieste, stai in politica ed esalti l’Europa dei mostri neoliberisti che ci stanno ammazzando. E anche per te la Forleo è un’appestata. Luigi che hai fatto? Non lo so. Però oggi stai zitto, col tuo amico Genchi, sul perché un intero capitolo molto scomodo del libro di quest’ultimo è di colpo sparito dall’edizione che è nelle librerie. Travaglio sa tutto? Ma certo. Borsellino sa tutto? Chi lo sa. La Forleo non li ha più sentiti, nessuno dei due.
Ma… non sarà mica che sta gente oltre a essere gli uscieri di Goldman Sachs in Italia sono anche poco trasparenti nelle loro battaglie per la giustizia? L’unico modo per dissipare i dubbi è che Michele Santoro ospiti Clementina Forleo e Giuseppa Geremia ad Annozero, assieme a Marco Travaglio, Antonio Di Pietro, Luigi De Magistris, Giacchino Genchi, Romano Prodi, Mario Draghi e compagnia cantante. Una bella serata per dirsi le cose come stanno, eh? Che ne dite?
No, pessima idea, e sapete perché? Perché il CSM ha tutti i mezzi per massacrare chiunque osi dire la verità, perché nessuno stipendiato dallo Stato può permettersi di sostenere centomila euro di spese legali solo per difendersi dal CSM come accade alla Forleo.
Senti Gherardo Colombo del pool di Manipulite, tu ti sei dimesso dalla magistratura per disgusto della magistratura, perdonami, me lo hai detto tu, ma queste cose sono di pubblico ed estremo interesse e io le dico, e tu oltre a insegnare la legalità ai tredicenni devi dire chi è la magistratura veramente, perché se no li prendi in giro quei tredicenni. E tu Carlo Vulpio, oltre a sghignazzare di fianco a Travaglio quando mi dava del “delirante amico di Hamas” a Putignano, oltre a fare combriccola con quell’infame personaggio di Sgarbi (che te lo metterà nel c… anche lui e te lo meriti, dopo averla presa nel c… da Travaglio e Di Pietro che erano i tuoi amichetti), tu Vulpio scrivilo bene chi sono questi ‘paladini’ che distraggono milioni di deficienti italiani mentre il Vero Potere li fotte. Riscattati.
Ok, ora voi inutili lettori state a guardare dopo esservi solleticati per dieci minuti mentre ci fanno a pezzi o ci ignorano, tanto domani c’è un altro Arrigoni massacrato per cui emozionarsi, tanto sono cazzi di Clementina Forleo dover tacere su quello che vorrebbe dire, se no oggi, che ha una figlia neonata, la riducono ancora più a pezzi mentre voi inutili lettori vi andate a emozionare da un’altra parte. Perché è questo che siete, inutili farse che vi fate le seghe a leggere le gesta di altri, ma quando si tratta di farvi sentire per difendere chi è massacrato non esistete più. Questa è la verità, solo Taxi Libero, al secolo Andrea di Milano si prende la briga di impapinarsi di emozione ma di avere il coraggio di sfidare il falsario di tutti i falsari e gridargli in pubblico, NON VIA MAIL, MA IN PUBBLICO: “Chi tiene il tuo guinzaglio Travaglio?”.
Vergognatevi inutili lettori, pochi decenni fa dei ragazzi di 19 anni si facevano torturare a morte a Villa Triste a Bologna per combattere i fascisti. Avevano 19 anni, si chiamavano Lupo, Aquila, comandante Sario. Sono morti per nulla, per nulla, e Vik Arrigoni è morto per nulla. Oggi tutti sti emozionati che vogliono spaccare il mondo come Vik!, sì, certo, ma mentre lui stava a Gaza a rispondere al disgustoso Saviano qualcuno di voi ha mai pensato di metterci il corpo e inseguire quello scatolone di insulso nulla autore di Gomorra per obbligarlo a rispondere IN PUBBLICO alle parole di Vik? Eh? Nooooooo, nessuno. Che combattenti, che coraggio. Sono cazzi miei in tribunale contro la Gabanelli e la RAI senza più reddito e sepolto vivo, o contro le querele che mi beccherò, sono cazzi della Forleo contro il CSM a suon di centomila euro e minacce di morte, sono cazzi ancora più orrendi di Vik contro una vita che non avrà più, e di Mariarca Terracciano, già, chi se l’è filata quell’immensa eroina, eh?… Voi: due ore di emozione al pc, in piazza al sabato e poi? Eh? Eh? Poi?
Il cancro dell’Italia siete pre-ci-sa-men-te voi, cagasotto inutili lettori di questa rete patetica. Berlusconi, la Mafia, D’Alema, Wall Street, Israele meritano almeno il rispetto di chi ci mette il corpo e la faccia. Ogni tanto gli sparano, o vanno in galera, almeno quello. Voi? Canne, birre, il pc, facebook, e tutti alla prossima festa di Grillo. Oppure a scrivere a Paolo Barnard quanto vi sono utile... Yesss
Sono a casa del giudice Clementina Forleo, una sera di tempo fa, e la vedo che legge un sms. Mi fa “E’ Travaglio, ancora insulti”. Chi è la Forleo? Semplice: un giudice che aveva messo le mani su D’Alema e compagni, e dopo un attimo l’hanno bruciata viva, schiacciata sotto cento procedimenti disciplinari del CSM, insultata, le hanno dato della pazza, trasferita da Milano a un buco in provincia, cioè: da La Torre a giudicare ladri di telefonini. E non è escluso che abbiano tentato di ammazzarla, una sera di tempo fa mentre rientrava a casa in auto un tizio l’ha letteralmente buttata fuori strada. Sopravvissuta per un miracolo, con la faccia distrutta. L’altra che aveva messo le mani sul centrosinistra e Goldman Sachs, la giudice Giuseppa Geremia, altrettanto massacrata, minacce di morte alla madre, terrore totale per mesi, ha scelto di mollare e ora da Roma sta in Sardegna. Avete mai sentito di un giudice che indaga su Berlusconi e che abbia rischiato la vita o sia stato minacciato di morte? Eh? Mai sentito? No. Mai. Chi tocca centrosinistra-Sachs sta peggio che i giudici puliti sotto Pinochet in Cile. Chi tocca Berlusconi va da Fazio e vende 200.000 copie di libri con l’altro Fazio, quello di Chiarelettere. Chiamarsi Fazio porta fortuna, il resto porta sfiga. Svegliatevi tonti!
E De Magistris? Toghe Lucane, Why Not, sì, esatto caro Luigi, why not, perché no? Perché non ne parli più di quelle inchieste? Zitto, di colpo non parli più di inchieste, stai in politica ed esalti l’Europa dei mostri neoliberisti che ci stanno ammazzando. E anche per te la Forleo è un’appestata. Luigi che hai fatto? Non lo so. Però oggi stai zitto, col tuo amico Genchi, sul perché un intero capitolo molto scomodo del libro di quest’ultimo è di colpo sparito dall’edizione che è nelle librerie. Travaglio sa tutto? Ma certo. Borsellino sa tutto? Chi lo sa. La Forleo non li ha più sentiti, nessuno dei due.
Ma… non sarà mica che sta gente oltre a essere gli uscieri di Goldman Sachs in Italia sono anche poco trasparenti nelle loro battaglie per la giustizia? L’unico modo per dissipare i dubbi è che Michele Santoro ospiti Clementina Forleo e Giuseppa Geremia ad Annozero, assieme a Marco Travaglio, Antonio Di Pietro, Luigi De Magistris, Giacchino Genchi, Romano Prodi, Mario Draghi e compagnia cantante. Una bella serata per dirsi le cose come stanno, eh? Che ne dite?
No, pessima idea, e sapete perché? Perché il CSM ha tutti i mezzi per massacrare chiunque osi dire la verità, perché nessuno stipendiato dallo Stato può permettersi di sostenere centomila euro di spese legali solo per difendersi dal CSM come accade alla Forleo.
Senti Gherardo Colombo del pool di Manipulite, tu ti sei dimesso dalla magistratura per disgusto della magistratura, perdonami, me lo hai detto tu, ma queste cose sono di pubblico ed estremo interesse e io le dico, e tu oltre a insegnare la legalità ai tredicenni devi dire chi è la magistratura veramente, perché se no li prendi in giro quei tredicenni. E tu Carlo Vulpio, oltre a sghignazzare di fianco a Travaglio quando mi dava del “delirante amico di Hamas” a Putignano, oltre a fare combriccola con quell’infame personaggio di Sgarbi (che te lo metterà nel c… anche lui e te lo meriti, dopo averla presa nel c… da Travaglio e Di Pietro che erano i tuoi amichetti), tu Vulpio scrivilo bene chi sono questi ‘paladini’ che distraggono milioni di deficienti italiani mentre il Vero Potere li fotte. Riscattati.
Ok, ora voi inutili lettori state a guardare dopo esservi solleticati per dieci minuti mentre ci fanno a pezzi o ci ignorano, tanto domani c’è un altro Arrigoni massacrato per cui emozionarsi, tanto sono cazzi di Clementina Forleo dover tacere su quello che vorrebbe dire, se no oggi, che ha una figlia neonata, la riducono ancora più a pezzi mentre voi inutili lettori vi andate a emozionare da un’altra parte. Perché è questo che siete, inutili farse che vi fate le seghe a leggere le gesta di altri, ma quando si tratta di farvi sentire per difendere chi è massacrato non esistete più. Questa è la verità, solo Taxi Libero, al secolo Andrea di Milano si prende la briga di impapinarsi di emozione ma di avere il coraggio di sfidare il falsario di tutti i falsari e gridargli in pubblico, NON VIA MAIL, MA IN PUBBLICO: “Chi tiene il tuo guinzaglio Travaglio?”.
Vergognatevi inutili lettori, pochi decenni fa dei ragazzi di 19 anni si facevano torturare a morte a Villa Triste a Bologna per combattere i fascisti. Avevano 19 anni, si chiamavano Lupo, Aquila, comandante Sario. Sono morti per nulla, per nulla, e Vik Arrigoni è morto per nulla. Oggi tutti sti emozionati che vogliono spaccare il mondo come Vik!, sì, certo, ma mentre lui stava a Gaza a rispondere al disgustoso Saviano qualcuno di voi ha mai pensato di metterci il corpo e inseguire quello scatolone di insulso nulla autore di Gomorra per obbligarlo a rispondere IN PUBBLICO alle parole di Vik? Eh? Nooooooo, nessuno. Che combattenti, che coraggio. Sono cazzi miei in tribunale contro la Gabanelli e la RAI senza più reddito e sepolto vivo, o contro le querele che mi beccherò, sono cazzi della Forleo contro il CSM a suon di centomila euro e minacce di morte, sono cazzi ancora più orrendi di Vik contro una vita che non avrà più, e di Mariarca Terracciano, già, chi se l’è filata quell’immensa eroina, eh?… Voi: due ore di emozione al pc, in piazza al sabato e poi? Eh? Eh? Poi?
Il cancro dell’Italia siete pre-ci-sa-men-te voi, cagasotto inutili lettori di questa rete patetica. Berlusconi, la Mafia, D’Alema, Wall Street, Israele meritano almeno il rispetto di chi ci mette il corpo e la faccia. Ogni tanto gli sparano, o vanno in galera, almeno quello. Voi? Canne, birre, il pc, facebook, e tutti alla prossima festa di Grillo. Oppure a scrivere a Paolo Barnard quanto vi sono utile... Yesss
venerdì 22 aprile 2011
...dal sito di P. Barnard...
Patti chiari coi lettori.
Io studio e scrivo solo perché sono costretto a tenermi occupato, ma ciò che faccio non serve a nulla, zero. L’attivismo di tastiera, che ha marcito senza speranza queste generazioni, rende tutto demenziale, e l’avevo già ampiamente detto. Piantatela per favore di scrivermi mail grondanti di ringraziamenti, mi irritano e basta, perché oltre quello nessuno fa poi un emerito nulla. Piantatela di invitarmi a serate, non ne posso più di vedere gente che mi ascolta come fossi il Profeta, e poi a 30, 40, 50 e persino a 60 anni stanno lì a chiedermi cosa si può fare. Ficcatevelo in testa: informare non serve più a nulla in sto Paese. Conosco una persona che lotta nelle strade come seppero lottare tutti gli umani che hanno cambiato la Storia, lotta, badate bene, senza amichetti nelle ‘parrocchie’ e nei partiti. Si chiama Bruna Bellotti, è allo stremo delle sue forze oggi. Sapete quanti attivisti l’appoggiano fuori dalle ‘parrocchie’ e dai partiti dopo 22 anni di impegno? Uno, io. E’ così ovunque accanto a chi lotta davvero per le cose che contano e che non sono di moda. Vik Arrigoni… da vivo cosa c’era qui per lui? Invece, quello scatolone di nulla insulso che ripete se stesso, e filo sionista di ferro, di Saviano raccoglie milioni di fessi, sì, massa di savianolesi travagliolesi, siete dei deficienti ve lo dico in faccia. Vik da vivo raccoglieva solo un po’ di fuffa qui per lui, la tastiera come al solito, e anche quella solo perché lui faceva emozionare i clicktivisti in un luogo terribile ma che va di moda. Fosse stato fra le stragi in Cecenia-Ingushetia o a lavare piaghe in Mozambico non se lo sarebbero filato neppure quei pochi, Antonio Russo docet. Fosse stato a combattere con lo stesso cuore per i diritti dei pazienti psichiatrici di routine torturati in lager allucinanti in Italia, non se lo filava nessuno, garantito. Le boutade slabbrate di Beppe Grillo mobilitano diecimila volte quello che mobilitava un gigante come Vik, un milione di volte un gigante come la Bellotti. L’attivismo in Italia è una farsa d’isterismi emozionali, 'parrocchie' intolleranti e gente che si vuole solo divertire, più gli idioti irrimediabili di cui sopra; gli altri, come i miei lettori, sono dei carissimi inutili. Non rispondo più a mail, e non accetto inviti da nessuna parte. Scrivo e pubblico solo per riempire la mente. Chi mi continuerà a leggere sono solo fatti suoi. Barnard
Io studio e scrivo solo perché sono costretto a tenermi occupato, ma ciò che faccio non serve a nulla, zero. L’attivismo di tastiera, che ha marcito senza speranza queste generazioni, rende tutto demenziale, e l’avevo già ampiamente detto. Piantatela per favore di scrivermi mail grondanti di ringraziamenti, mi irritano e basta, perché oltre quello nessuno fa poi un emerito nulla. Piantatela di invitarmi a serate, non ne posso più di vedere gente che mi ascolta come fossi il Profeta, e poi a 30, 40, 50 e persino a 60 anni stanno lì a chiedermi cosa si può fare. Ficcatevelo in testa: informare non serve più a nulla in sto Paese. Conosco una persona che lotta nelle strade come seppero lottare tutti gli umani che hanno cambiato la Storia, lotta, badate bene, senza amichetti nelle ‘parrocchie’ e nei partiti. Si chiama Bruna Bellotti, è allo stremo delle sue forze oggi. Sapete quanti attivisti l’appoggiano fuori dalle ‘parrocchie’ e dai partiti dopo 22 anni di impegno? Uno, io. E’ così ovunque accanto a chi lotta davvero per le cose che contano e che non sono di moda. Vik Arrigoni… da vivo cosa c’era qui per lui? Invece, quello scatolone di nulla insulso che ripete se stesso, e filo sionista di ferro, di Saviano raccoglie milioni di fessi, sì, massa di savianolesi travagliolesi, siete dei deficienti ve lo dico in faccia. Vik da vivo raccoglieva solo un po’ di fuffa qui per lui, la tastiera come al solito, e anche quella solo perché lui faceva emozionare i clicktivisti in un luogo terribile ma che va di moda. Fosse stato fra le stragi in Cecenia-Ingushetia o a lavare piaghe in Mozambico non se lo sarebbero filato neppure quei pochi, Antonio Russo docet. Fosse stato a combattere con lo stesso cuore per i diritti dei pazienti psichiatrici di routine torturati in lager allucinanti in Italia, non se lo filava nessuno, garantito. Le boutade slabbrate di Beppe Grillo mobilitano diecimila volte quello che mobilitava un gigante come Vik, un milione di volte un gigante come la Bellotti. L’attivismo in Italia è una farsa d’isterismi emozionali, 'parrocchie' intolleranti e gente che si vuole solo divertire, più gli idioti irrimediabili di cui sopra; gli altri, come i miei lettori, sono dei carissimi inutili. Non rispondo più a mail, e non accetto inviti da nessuna parte. Scrivo e pubblico solo per riempire la mente. Chi mi continuerà a leggere sono solo fatti suoi. Barnard
giovedì 21 aprile 2011
...da LeG...
Buona Pasqua di Liberazione
Per un caso calendaristico di puro accidente, la festa cristiana e quella laica si sovrappongono. LeG augura a tutti una Pasqua di Pace e un 25 aprile di impegno, nel segno della tradizione libera e giusta. Gli uffici di Milano chiudono da venerdì 22 (pomeriggio)e riaprono martedì 26.
Gli ultimi giorni sono stati particolarmente impegnativi. Gli attacchi alla Costituzione e alle istituzioni sono ormai continui e ogni giorno che passa il Berlusconismo si rivela peggiore. Alla guerra totale, purtroppo preparata con cura, in questi anni di colpevoli silenzi, si risponde soltanto mettendo insieme tutte le forze democratiche che si rendano conto che in Italia è in atto un tentativo di golpe istituzionale, attraverso il tradimento della Costituzione su cui pure hanno tutti giurato. Come più volte gli italiani hanno dimostrato, anche con il Referendum costituzionale del 2006, la prima parte della Costituzione è intoccabile, lungimirante e sacra, perché scritta con il sangue di chi ha liberato il Paese dall'oppressore straniero.
Per questo il presidente dell'Anpi, Carlo Smuraglia, ci scrive e nella sua lettera fa appello all'orgoglio e all'impegno di tutti i cittadini, perché il 25 aprile emerga da tutte le piazze d'Italia la forza della democrazia. Per chi batte il cuore della Repubblica, si chiede Marco Giraudo di LeG Cuneo.
La Scuola di Modena
Ci sono ancora pochi posti per la Scuola di formazione politica che LeG organizza a Modena, il 28 e 29 maggio. Il Benessere dei cittadini dipende anche dalle politiche di genere, i modelli sono ormai provati soprattutto nel mondo anglosassone. Ma quanto a metodo e approccio per misurare benessere, uguaglianza e ricchezza, la Facoltà di economia Marco Biagi di Reggio Emilia è all'avanguardia e ci aiuterà con i suoi insegnanti a dare un peso specifico al welfare e alle politiche per la famiglia.
Gli appuntamenti
Abbiamo parlato del Collasso della riforma Brunetta, a Milano, di Costituzione agli studenti di Perugia, a Torino è prevista la Notte resistente.
Associazione Libertà e Giustizia
viale Col di Lana 12 - 20136 Milano MI
tel 0245491066 - fax 0245491067
info@libertaegiustizia.it - www.libertaegiustizia.it
Per un caso calendaristico di puro accidente, la festa cristiana e quella laica si sovrappongono. LeG augura a tutti una Pasqua di Pace e un 25 aprile di impegno, nel segno della tradizione libera e giusta. Gli uffici di Milano chiudono da venerdì 22 (pomeriggio)e riaprono martedì 26.
Gli ultimi giorni sono stati particolarmente impegnativi. Gli attacchi alla Costituzione e alle istituzioni sono ormai continui e ogni giorno che passa il Berlusconismo si rivela peggiore. Alla guerra totale, purtroppo preparata con cura, in questi anni di colpevoli silenzi, si risponde soltanto mettendo insieme tutte le forze democratiche che si rendano conto che in Italia è in atto un tentativo di golpe istituzionale, attraverso il tradimento della Costituzione su cui pure hanno tutti giurato. Come più volte gli italiani hanno dimostrato, anche con il Referendum costituzionale del 2006, la prima parte della Costituzione è intoccabile, lungimirante e sacra, perché scritta con il sangue di chi ha liberato il Paese dall'oppressore straniero.
Per questo il presidente dell'Anpi, Carlo Smuraglia, ci scrive e nella sua lettera fa appello all'orgoglio e all'impegno di tutti i cittadini, perché il 25 aprile emerga da tutte le piazze d'Italia la forza della democrazia. Per chi batte il cuore della Repubblica, si chiede Marco Giraudo di LeG Cuneo.
La Scuola di Modena
Ci sono ancora pochi posti per la Scuola di formazione politica che LeG organizza a Modena, il 28 e 29 maggio. Il Benessere dei cittadini dipende anche dalle politiche di genere, i modelli sono ormai provati soprattutto nel mondo anglosassone. Ma quanto a metodo e approccio per misurare benessere, uguaglianza e ricchezza, la Facoltà di economia Marco Biagi di Reggio Emilia è all'avanguardia e ci aiuterà con i suoi insegnanti a dare un peso specifico al welfare e alle politiche per la famiglia.
Gli appuntamenti
Abbiamo parlato del Collasso della riforma Brunetta, a Milano, di Costituzione agli studenti di Perugia, a Torino è prevista la Notte resistente.
Associazione Libertà e Giustizia
viale Col di Lana 12 - 20136 Milano MI
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martedì 19 aprile 2011
sabato 16 aprile 2011
...fine settimana...
...stamane, riprendendo il mio lavoro sul PC della biblioteca, ho accusato una stanchezza più acuta degli altri giorni...sarà per i giorni difficili vissuti in quest'ultimo periodo, sarà per l'estremo tentativo di dare una svolta alla mia vita, fatto sta che sono riuscito a riprendere le mie registrazioni a fatica, con la mente che continuava a vagare tra mille pensieri, a ricercare soluzioni e vie d'uscita...poi, nel pomeriggio, il solito giro da mia madre per la spesa, e per constatare a che punto è la convivenza con la signora che vive con lei 24 ore su 24...mi pare impossibile che possa accettarla, senza rilevare continuamente difetti, veri e presunti,... un altro problema da affrontare tra pochi giorni, alla fine del mese, quando scadrà il contratto di lavoro temporaneo di Ivanka, la badante di mia madre...
martedì 12 aprile 2011
...un anno fa...
...un anno fa...passavo le ultime ore accanto alla mia cara Elisa...dopo la mattinata ed il primo pomeriggio, devastanti, ero rientrato a casa per prendere un po' di fiato, e poi, verso le 18, ero ritornato in ospedale: di lì a due ore e mezza sarei rimasto da solo, senza il mio Amore...oggi, in questa giornata scialba, voglio rivolgere il mio pensiero a Lei, dolorosamente certo che non mi sarà più dato di vivere un amore così intenso...
...da LeG...
Politica: sostantivo femminile?
Quanto influiscono le politiche di genere nella società? La scuola modenese di LeG cercherà di fornire gli strumenti per un’analisi di genere dell’impatto delle politiche pubbliche sul ben-essere, inteso in un’accezione ampia, come realizzazione di livelli dignitosi di capacità individuali e di progetti di vita.
Sabato 28 e domenica 29 maggio, la scuola di Modena guidata da Paolo Bosi e Maria Cecilia Guerra , farà il punto sui sistemi di welfare, sulle esperienze italiane e sulla misurazione del benessere con Tindara Addabbo, Antonella Picchio, Massimo Baldini e Giancarla Codrignani. Politiche pubbliche e progetti di vita il titolo della due giorni di studio in collaborazione con l'Università di Modena. Sede, orari e modalità d'iscrizione sono sul sito, ma affrettatevi, la scuola è a numero chiuso e ospita solo 50 studenti.
In tempi difficili come quelli che stiamo vivendo, la mobilitazione di LeG non è solo continua, si è cronicizzata. Torniamo in piazza a Roma, davanti a Montecitorio, mercoledì 13 aprile, per protestare contro il ddl Processo breve, che accorcia i tempi di prescrizione per gli incensurati e manda al macero 25 mila processi, tra cui quelli della strage di Viareggio, dei crack Parmalat e Cirio, del terremoto de L'Aquila.
E non capiamo il motivo di tanto silenzio, per esempio, dopo lo show di Silvio Berlusconi al tribunale di Milano. Per Lorenza Carlassare, costituzionalista e socia LeG tutto quel che ha detto è "un attentato alla Costituzione". E allora, per dirla con una celebre vignetta di Altan, "interveniamo o ci riserviamo il piacere di dire che l'avevamo detto?".
Associazione Libertà e Giustizia
viale Col di Lana 12 - 20136 Milano MI
tel 0245491066 - fax 0245491067
info@libertaegiustizia.it - www.libertaegiustizia.it
Quanto influiscono le politiche di genere nella società? La scuola modenese di LeG cercherà di fornire gli strumenti per un’analisi di genere dell’impatto delle politiche pubbliche sul ben-essere, inteso in un’accezione ampia, come realizzazione di livelli dignitosi di capacità individuali e di progetti di vita.
Sabato 28 e domenica 29 maggio, la scuola di Modena guidata da Paolo Bosi e Maria Cecilia Guerra , farà il punto sui sistemi di welfare, sulle esperienze italiane e sulla misurazione del benessere con Tindara Addabbo, Antonella Picchio, Massimo Baldini e Giancarla Codrignani. Politiche pubbliche e progetti di vita il titolo della due giorni di studio in collaborazione con l'Università di Modena. Sede, orari e modalità d'iscrizione sono sul sito, ma affrettatevi, la scuola è a numero chiuso e ospita solo 50 studenti.
In tempi difficili come quelli che stiamo vivendo, la mobilitazione di LeG non è solo continua, si è cronicizzata. Torniamo in piazza a Roma, davanti a Montecitorio, mercoledì 13 aprile, per protestare contro il ddl Processo breve, che accorcia i tempi di prescrizione per gli incensurati e manda al macero 25 mila processi, tra cui quelli della strage di Viareggio, dei crack Parmalat e Cirio, del terremoto de L'Aquila.
E non capiamo il motivo di tanto silenzio, per esempio, dopo lo show di Silvio Berlusconi al tribunale di Milano. Per Lorenza Carlassare, costituzionalista e socia LeG tutto quel che ha detto è "un attentato alla Costituzione". E allora, per dirla con una celebre vignetta di Altan, "interveniamo o ci riserviamo il piacere di dire che l'avevamo detto?".
Associazione Libertà e Giustizia
viale Col di Lana 12 - 20136 Milano MI
tel 0245491066 - fax 0245491067
info@libertaegiustizia.it - www.libertaegiustizia.it
domenica 10 aprile 2011
...Nikita...Elton John...
...e così è passata un'altra settimana, risolto il problema "successione" ora mi attrezzo per il "730" di mia madre, ho imparato qualcosa, nel frattempo: che normalmente sono "trasandato" ed i miei vestiti sono "consunti": sento più che mai ora le differenze di censo: spero di trovare, prima o poi, una ragazza al mio stesso livello, basso, magari un po' trasandata e sciatta: potrebbe nascere un grande amore!!... ah, dimenticavo: ieri visita a mia madre: c'erano anche mio fratello e mia cognata, pomeriggio penoso con lunghi silenzi, litigi e musi duri...la musica allegata è il jingle del telefono della Signora Tiziana, la mia nuova consulente...
mercoledì 6 aprile 2011
...ci sono giorni...2
...ci sono giorni pieni zeppi di tristezza, ed oggi è uno di questi...la sensazione di frustrazione che mi prende, quando, nonostante i miei sforzi, la mia situazione non accenna a cambiare, a migliorare, (vedi flop), e poi la visita della mia carissima amica Giovanna che si porta via le ultime cose di Elisa, tre sacchi neri che contengono tutta una vita, e l'anima riprende a sanguinare...
martedì 5 aprile 2011
...flop...
...il lampo era in realtà solo un'immagine olografica...avanti...alla prossima disillusione...forza!
lunedì 4 aprile 2011
...è avvenuto...
...è avvenuto... quel lampo c'è stato... ed ora sono qui a pensare ai probabili sviluppi, ai passi da fare per non commettere errori...la vita ci riserva delle sorprese ad ogni svolta che compiamo nel nostro percorso terreno...per il resto la settimana si presenta meno "buia" del previsto, merito del mio nuovo "portafortuna"?...chissà...
sabato 2 aprile 2011
...da LeG...
Una settimana di mobilitazione
Una notte bianca per la democrazia. L’appuntamento è per martedì 5 aprile, mentre alla Camera dei Deputati saranno in discussione i provvedimenti sul processo e la prescrizione breve. Una mobilitazione per dire “no” all’ennesima legge ad personam. A un provvedimento che mette in discussione i fondamenti dello stato di diritto. (Eppure ce ne sarebbero di cose da fare per una riforma possibile)
Si inizia nel pomeriggio, con un presidio permanente in Piazza Montecitorio, Roma. Poi ci si sposterà in piazza Santi Apostoli. Dove, dalle 20 alle 24, esponenti dei partiti e della società civile daranno vita a un happening all’insegna del tricolore e della Costituzione.
L’idea nasce dagli organizzatori della giornata per la costituzione del 13 febbraio (Art.21, Popolo Viola, LeG, Pd e Idv). Tra le prime adesioni, politici del centrosinistra e del Terzo Polo: Antonio Di Pietro, Roberto Zaccaria, Vincenzo Vita, Leoluca Orlando e Fabio Granata.
E non c’è solo l’happening a Roma. Mobilitazioni e manifestazioni sono annunciate in tutto il paese. Con “Le strade e le piazze della democrazia“, saremo in molti luoghi per parlare di Costituzione e riforma della Giustizia. L’obiettivo è informare i cittadini, incontrarli. E metterli al corrente delle distorsioni istituzionali provocate dal governo Berlusconi. Sempre il 5 aprile appuntamenti a Padova e Perugia. Poi il 14 aprile a Torino, e il giorno successivo a Milano, dove si affronterà il tema del collasso della riforma Brunetta. Siamo al fianco dei cittadini de L'Aquila che tornano in piazza pure loro.
Ci siamo indignati per quello che è successo nell'aula del Parlamento. «Una pregiudiziale di repugnanza morale», avrebbe detto Matteotti. La stessa che avvertiamo noi oggi.
Intanto, dopo l'inaugurazione di LeG Foligno, in provincia di Perugia, lunedì si inaugara anche LeG Belluno. E alle 21, sempre di lunedì sera, una delegazione di LeG parteciperà alla puntata de L'infedele, la trasmissione di Gad Lerner in onda su La7: non perdetela, si parla di giustizia.
Associazione Libertà e Giustizia
viale Col di Lana 12 - 20136 Milano MI
tel 0245491066 - fax 0245491067
info@libertaegiustizia.it - www.libertaegiustizia.it
Una notte bianca per la democrazia. L’appuntamento è per martedì 5 aprile, mentre alla Camera dei Deputati saranno in discussione i provvedimenti sul processo e la prescrizione breve. Una mobilitazione per dire “no” all’ennesima legge ad personam. A un provvedimento che mette in discussione i fondamenti dello stato di diritto. (Eppure ce ne sarebbero di cose da fare per una riforma possibile)
Si inizia nel pomeriggio, con un presidio permanente in Piazza Montecitorio, Roma. Poi ci si sposterà in piazza Santi Apostoli. Dove, dalle 20 alle 24, esponenti dei partiti e della società civile daranno vita a un happening all’insegna del tricolore e della Costituzione.
L’idea nasce dagli organizzatori della giornata per la costituzione del 13 febbraio (Art.21, Popolo Viola, LeG, Pd e Idv). Tra le prime adesioni, politici del centrosinistra e del Terzo Polo: Antonio Di Pietro, Roberto Zaccaria, Vincenzo Vita, Leoluca Orlando e Fabio Granata.
E non c’è solo l’happening a Roma. Mobilitazioni e manifestazioni sono annunciate in tutto il paese. Con “Le strade e le piazze della democrazia“, saremo in molti luoghi per parlare di Costituzione e riforma della Giustizia. L’obiettivo è informare i cittadini, incontrarli. E metterli al corrente delle distorsioni istituzionali provocate dal governo Berlusconi. Sempre il 5 aprile appuntamenti a Padova e Perugia. Poi il 14 aprile a Torino, e il giorno successivo a Milano, dove si affronterà il tema del collasso della riforma Brunetta. Siamo al fianco dei cittadini de L'Aquila che tornano in piazza pure loro.
Ci siamo indignati per quello che è successo nell'aula del Parlamento. «Una pregiudiziale di repugnanza morale», avrebbe detto Matteotti. La stessa che avvertiamo noi oggi.
Intanto, dopo l'inaugurazione di LeG Foligno, in provincia di Perugia, lunedì si inaugara anche LeG Belluno. E alle 21, sempre di lunedì sera, una delegazione di LeG parteciperà alla puntata de L'infedele, la trasmissione di Gad Lerner in onda su La7: non perdetela, si parla di giustizia.
Associazione Libertà e Giustizia
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venerdì 1 aprile 2011
...1° Aprile...
...inizia aprile, la prossima sarà una settimana "difficile", uso un eufemismo per non involgarire questo blog, speriamo bene...ma intanto domenica 3, alle 15,30 ci sarà l'attimo fatale e forse denso di conseguenze, un momento che può valere una vita intera, un lampo che rischiarerà forse quella "darkness within" a cui mi stavo ormai abituando...spero che Dio mi aiuti, ora più che mai ho bisogno di Lui, che abbia pietà della mia povera vita e la rischiari con un po' di serenità e di tranquillità, la felicità non la pretendo, se Lui vorrà, mi sarà concessa, magari anche per poco...
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