Ieri sera, alle 19 circa, la nostra amica è venuta a riprendersi "il magico trio"- rex, kikko e la scatenata nerina; dopo i saluti e gli abbracci, con l'intesa di rivederci prestissimo, abbiamo toccato con mano il vuoto che ci avevano lasciato questi tre esserini, capaci di conquistarsi un posto importante nel nostro cuore: ancora più incomprensibile, per noi, l'agire di quei subumani che abbandonano o maltrattano queste creature...maledetti, maledetti da Dio per le loro azioni perverse.
Stamane, dopo una inutile trafila d'ufficio, nella speranza di un esenzione su esami, a cui evidentemente non abbiamo diritto-ma gli appassionati di footing con invalidità, allora?, abbiamo fatto un po' di spesa al supermercato, Lidl, per la precisione. L'avvicinarmi a questo esercizio commerciale mi provoca sempre un po' di ansia, da quando, un giovedì, eravamo stati letteralmente assaliti da una zingara, piazzatasi a balcone sul nostro carrello, in cerca di pecunia. Questa volta, in ambascie per la mancanza del fatidico euro per lo sblocco del carrello, me lo sono visto offrire da una donna con un bimbetto attaccato alla sottana rossa, lunga fino a terra.
Le ho donato l'inutile 50 cent. che tenevo in mano e ho superato le porte scorrevoli.
Ad acquisti caricati in macchina, ho restituito l'euro, mentre il ragazzino, con qualche colpo di tosse, si trastullava con i depliants pubblicitari, a terra, vicino al deposito dei carrelli.
Ho avuto una stretta al cuore, per quella donna, per quel bambino, per questo mondo, in cui si lascia convivere miseria e spreco, nell'indifferenza più totale:
Si, io sono colpevole di questo, siamo tutti colpevoli di questo stato di cose: ma non possiamo andare avanti così! La decenza, la pura e semplice decenza, il nostro status di umani ci chiede di fare qualcosa, prima che sia troppo tardi...
lunedì 24 agosto 2009
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