Renato ti invio questa prima parte dell'intervento, adesso inizierò a riflettere sulla seconda e più corposa.
Ciao Arturo,in un incontro che teniamo regolarmente a San Giorio abbiamo riflettuto sul sito “DD Piemonte” e sulla nostra attività politica comune.
Abbiamo pensato che, secondo noi, il sito dovrebbe essere disegnato in questo modo:
1)Titolo / Denominazione del progetto - Presentazione e cosa si propone2)Percorso di sviluppo del progetto3)Organizzazione / regolamento
Se ad esso fossero affiancati altri progetti, questo diventerebbe un capitolo (link/riga) tra tutti I progetti un capitolo della attività globale.
Altre nostre riflessioni:
* Non si possono creare regolamenti / organizzazioni vuote, non legate ad un discorso politico, le regole dovrebbero viaggiare insieme, nascendo dalla riflessione politica o seguire, bisognerebbe, inoltre, ragionare e scrivere su quei punti nelle Organizzazione generale, perché non rimanga una struttura vuota o su qualsiasi proposta che diventa percorso comune.*Sarebbero da preferire incontri reali sul territtorio, per maggiore comprensione[23/08/2009 15.39.39] PIERO LANARO: renè ti invio[23/08/2009 15.40.59] PIERO LANARO: renè ti invio la prima parte / introduzione della pagina Presentazione e finalità del progetto politico
Questo nostro mondo presenta degli squilibri e delle ingiustizie incomprensibili ed incompatibili con un'idea di progresso sostenibile e generalizzato.
La fame di milioni di persone, le guerre, la mancanza dei beni e diritti primari, le ingiustizie, la distruzione sistematica dell'ambiente è il nostro modo di vivere con gli esseri umani e con il pianeta.
Il disastro ambientale può, se non correggeremo per tempo la nostra rotta, portarci alla invivibilità del pianeta, con sofferenze grandissime per il genere umano e l'impossibilità di vivere in un mondo di giustizia e diritti.
E nella vivibilità ambientale dobbiamo comprendere l'equilibrio tra la popolazione, la suddivisione delle risorse, tra flora, fauna e le risorse agricole e d'allevamento degli uomini.
Per una gestione comune e globale di questo equilibrio riteniamo urgente che vi sia un governo mondiale dei popoli e cittadini che si faccia carica dei diritti / doveri e della gestione delle risorse.
Riteniamo che l'ONU, possa ottemperare a questo scopo con le dovute e radicali modifiche della sua organizzazione:
Con l'elezione diretta da parte dei cittadini dei suoi rappresentanti, con deleghe ritirabiliiCon l'eliminazione del diritto di veto Con la modifica del suo statuto, con deliberazione di un potere esecutivo e giudiziario, con norme sanzionatorie che rendano effettive le regole dateCon la modifica del nome da Organizzazione nazioni unite, in Governo dei popoli uniti. Il creare una rete con organizzazioni simili sarebbe uno dei primi passi da compiere, per dare più forza al movimento ed alle sue azioni di pressione sui governi e di informazione alle popolazioni.
Un altro punto nodale è la crescita di una cultura diffusa e di un movimento d'opinione, per cui la maggioranza dei cittadini conoscano, con chiarezza e semplicità e facciano loro questi progetti,
La struttura dovrebbe muoversi in campo internazionale -- europeo -- locale (regionale e nazionale).
N.B. Rimane da scegliere, assieme, un nome per rendere riconoscibile il progetto, anche sul / sui blog e siti[23/08/2009 18.29.55] PIERO LANARO: Renè se riesco gli darò un'occhiata anch'io così ne parliamo Ciao Piero saluti di nuovo ad Elisa
http://www.apiceuropa.com/wp2/?p=1786
http://www.centrodirittiumani.unipd.it/a_temi/riformanu.asp?menu=temi
http://www.taurillon.org/Unione-africana-Unione-europea-e
http://www.studiperlapace.it/view_news_html?news_id=20060813125053
http://www.agi.it/il-punto-su/notizie/riforma-onu-terzi-qualcosa-si-muove
http://www.esteri.it/MAE/IT/Politica_Estera/Organizzazioni_Internazionali/ONU/La_Riforma.htm
http://www.unimondo.org/Notizie/Il-ruolo-dell-Europa-nella-riforma-dell-ONU-e-delle-istituzioni2
http://www.politicheinnovazione.eu/index.htm
lunedì 24 agosto 2009
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