inviata a:Samuele Bartolini (Officina Democrazia), Paolo Bonacchi (Sovranità Popolare), Piero Lanaro (Progetto Movimento Popolare),Pasquale Parise (Sovranità Popolare), Romano Redini (Unione per l'Autogoverno), Giuseppe Strano (Democratici Diretti), Leonello Zaquini (Officina Democrazia) , Giacomo Consalez (Sovranità Popolare), Fabio Castellucci (DD + Sovr.Pop.), Enzo Trentin (Comitato per i diritti dei cittadini), Franco dell’Alba (Unione per l’Autogoverno)
Saluto tutti voi. Provo a riunire qualche pensiero sui tanti che si sono sovrapposti, sommati e mischiati… Il Coordinamento (QUESTO coordinamento):
http://docs.google.com/Doc?id=dwxqqdz_16hj9p7pgs ) è nato con lo scopo limitato che è riportato nel documento appena linkato sopra. L’iniziativa è arrivata ad un certo numero di adesioni, ma, a parte la struttura minima di “residenza in rete” (la soluzione attuale è stata fatta interamente da Pino Strano), non è praticamente altro… occorre dunque ridare vita al coordinamento.
In questo ultimo mese ho visto 2 questioni che a me sembrano gli ostacoli maggiori al far “vivere” il Coordinamento.
A. il primo ostacolo da affrontare è: creazione e messa in attività di un UNICO sito informatico nel quale TUTTI possano accedere e nel quale OGNI questione vada posta e discussa. Tutto ciò che è inserito nel sito “È COORDINAMENTO”. Tutto ciò che non è nel sito è una libera iniziativa di uno o più partecipanti al coordinamento. Perfettamente legittima ma occorre distinguere tra iniziative comuni a tutti e iniziative di singoli gruppi.
B. Occorre evitare di spingere verso obiettivi "massimalistici" tipo la fusione di gruppi in una sola entità. Ad oggi il sostegno ai Referendum Deliberativi senza quorum è il SOLO ed unico MOTIVO del Coordinamento. Quindi NULLA dei gruppi aderenti cambia, o sparisce o si modifica. Nel Coordinamento si fanno solo passi INSIEME finalizzati al solo scopo dichiarato. Che poi il fare “attività assieme” possa essere una sorta di “fusione debole” che potrebbe portare ad altro, questo si vedrà. Per ora "limitiamoci" a perseguire in modo efficace il nostro obiettivo primario. PROPOSTA:Una cerchia ristretta (non più di uno per gruppo, e quindi direi non più di 6-7 persone si riuniscono via skype ENTRO QUESTA SETTIMANA (Sabato 29 O Domenica 30 o Lunedì 31 – PRIMA PROPOSTA SABATO 29 alle ore 20,30) In questa riunione (con un moderatore: si offre Giacomo Consalez – ed un verbalizzatore: se mi aiutate con note in parallelo lo faccio io) si decide solo quanto segue:
1. Nome definitivo del Coordinamento (il nome provvisorio "Coordinamento per il Referendum Deliberativo a Iniziativa Popolare senza Quorum" è davvero farraginoso)
2. Costituzione e strutturazione del Sito Ufficiale, (Acquistarlo, Costruirlo, dividersi spese e compiti per gestirlo, includere le 3 pagine attualmente ospitate su “Google”, varie ed eventuali)
3. Azioni di supporto a iniziativa Peterlini (quanti di voi hanno ricevuto l’ultima riposta del Senatore? La prossima conferenza stampa sarà a Roma attorno al 15 Luglio, e non c’è molto tempo per organizzare le possibili attività di supporto per un evento che COMUNQUE è di portata non solo locale …)
4. Presentazione e organizzazione del meeting di Ferrara, 28 Giugno? Adesioni e organizzazione.
5. Chi e come comunica tutto quel che decideremo ai 130 aderenti al coordinamento?Vi prego, in questa fase, di NON introdurre questioni legate alla “democraticità interna” o alla “rappresentatività” di tutto ciò. Ora la democraticità NON ha alcuna importanza. Siamo in fase costituente: servono iniziative di un gruppo fondatore che faccia la casa di fortuna e avvisi gli abitanti. Appena ci sarà la casa-rifugio e gli abitanti saranno stati avvertiti, si potranno stendere TUTTE le regole, costituzioni, preamboli, deleghe, contratti, clausole, affidavit, codici et similia del caso. Approvate a maggioranza, con i 2/3, per alzata di mano. E magari questo si potrà fare proprio alla riunione a Ferrara del 28 Giugno. Ora spicciamoci fare le poche cose minime via skype! QUALUNQUE risposta a queste note, in ossequio a quanto detto all’inizio di questa comunicazione al punto A), DEVE essere per e-mail e mandata a TUTTI quelli in indirizzo in questa stessa e-mail, per EVITARE di RICOMINCIARE ad avere “comunicazioni separate” che creano solo CONFUSIONE e TENSIONI assolutamente inutili. E possibilmente NON allarghiamo il tiro. Tempo a disposizione (poco!) e insegnamenti dell’esperienza dovrebbero convincerci TUTTI che il “poco” a cui ho accennato … È PURE TROPPO …!!
Facciamo POCO, ma facciamolo BENE. Questa è la mia proposta “terra-terra”. Vi saluto tutti e attendo adesioni / commenti rapidissimi.
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Risposta da Piero lanaro
Ho dei problemi con la scheda audio vedrò se posso ripararla.Per l'incontro mi andrebbe meglio lunedì o martedì così ho più tempo per la riparazione.In ogni caso se decidete per altra data va benissimo.
Sul punto 1: Si potrebbe pensare più nomi e magari proporli ai firmatari e dopo un po' di giorni scegliere quello che ha più gradimento.
Sul punto 3: oltre al censimento delle liste civiche che, spero, si trasformi in un appello di adesione alla campagna, mi rivolgerei anche alle associazioni in genere, gruppi, ONG...etc., ed a altri parlamentari, con un invito a partecipare alla conferenza stampa.
Sul punto 4: passate le elezioni dovremmo trovarci come coordinamento a Torino e dovremmo affrontare anche e soprattutto questa questione: Io inizierei a discutere, in questo incontro skype aggiungendolo come punto, sulle modalità di coinvolgimento in questa campagna dei singoli cittadini, liste civiche, associazioni, gruppi...etc.O in alternativa in un pre-incontro, per iniziarne a discuterne, verso la metà del mese di giugno.
Sul punto 5: io posso rilanciare la comunicazione a Renato (Prog. Mov. Pop. ) ai DD di Torino e Franco Dell'Alba se non sarà su skype. Naturalmente inserire le decisioni sui vari siti.
Sulle altre cose mi trovo d'accordo.
In ogni caso cercherò di riparare l'audio.
Ciao a tutti e buon lavoro
Piero Lanaro