giovedì 17 ottobre 2024

... infamità!! ...

Vi spieghiamo la legge di Bilancio 2025. 

La tassa sulle banche che il Cdm ha approvato ieri nasconde un grande trucco, una vera grande presa in giro nei confronti degli italiani: si tratta semplicemente di un'anticipazione sulle imposte. Le banche danno oggi quello che avrebbero dovuto dare nei prossimi anni e questo determinerà un problema serio per i futuri bilanci». «I giornali di oggi fanno credere che la Manovra destini 3,5 miliardi aggiuntivi alla sanità. Ma la conferenza stampa del Ministro Giorgetti ha chiarito ogni dubbio. Per il 2025 ci sono 900 milioni (che si aggiungono al miliardo già previsto) mentre solo nel 2026 si ipotizzano 3 miliardi "Sulla sanità, io credo che questo governo non si rende conto che qui abbiamo bisogno, davanti a una sanità a pezzi, di una cura da cavallo, un piano straordinario. Non possiamo rimanere inchiodati al 6,2/6,3% del Pil". "Siete mai entrati, cari ministri, cara Giorgia Meloni, in un pronto soccorso? Avete visto le prenotazioni di un esame diagnostico per cui servono due o tre anni? Guardate - spiega - che tutti i medici e gli infermieri sono sul piede di guerra. Codacons a Giorgetti: “La stangata sul gasolio sarà di 1,2 miliardi” «In tema di accise dal ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti arrivano oggi dichiarazioni non solo sbagliate, ma anche fuorvianti». Lo afferma il Codacons, che contesta quanto dichiarato oggi dal ministro. «Evidentemente Giorgetti non conosce il parco auto circolante in Italia, e non sa che nel nostro Paese il 41,5% delle vetture a disposizione delle famiglie è alimentato a gasolio. La propaganda di questo governo va contrastata. Fate girare, la gente deve sapere la verità! Comitato per un SI contro l'Autonomia Differenziata e un No al Premierato.


Sergio Riccitelli 

Non è vero...abbiamo ad esempio una Premier Bugiarda seriale che in Albania le hanno dedicato persino un ristorante con tutte tutte le suo foto...imbarazzante eppoi quell'hot spot che al momento è costato solo 900 milioni praticamente una caccola e il primo viaggio effettuato ieri in crociera di due giorni con 16 (sedici) migranti secondo il TG di la 7 delle 13.30 pare sia costato 300 mila euro (trecento mila).... ...

mercoledì 16 ottobre 2024

... che DIO ci aiuti!!! ...

Giovanni Villarà 

Tolte le menzogne propagandistiche, resta qualcosa di questo sgoverno? Sì, purtroppo: le leggi da stato autoritario che stanno trasformando la nostra Democrazia in orribile autocrazia...
Incredibile...ma VERO: giudicate voi se vale la pena di spendere 250.000 euro per trasportare nei CPR albanesi 10 egiziani e 6 bengalesi...in totale 16 dico SEDICI migranti. P.S.: un mio amico mi chiede con insistenza quando partirà il "blocco navale" promesso dalla Meloni, ma solo in campagna elettorale: non ho il coraggio di dirgli...MAI!
Pregiatissima Dott.ssa Giorgia Meloni, 

con la presente volevo avvisarla sommessamente che il signore in foto, quello con cui Lei ha dichiarato a margine del Med9 a Cipro congiuntamente a macron, una ferma condanna per gli attacchi alle basi Unifil in Libano da parte di Israele, salvo poi ritirare tutto com'è solita fare, governa in maniera totalmente opposta a Lei medesima. Le spiego meglio. Pedro Sanchez, il primo ministro spagnolo, con la sua politica socialista, non dà soldi alle scuole e alla sanità privata, non fa condoni, non privatizza nulla né svende il proprio Stato ai fondi speculativi stranieri né aumenta le pensioni. Anzi ha fatto l'esatto contrario. Con il salario minimo, non con il lavoro precario sottopagato o in nero, sta stimolando i consumi sostenendo la domanda interna e l'occupazione stabile. Con il reddito di cittadinanza e non con le mancette, sta dando da qualche anno dignità agli spagnoli meno abbienti che non hanno lavoro, che non possono lavorare per motivi di salute o che l'hanno perso. Rilanciando così la microeconomia locale e regionale. Ma non solo. Ha tassato gli extraprofitti delle banche e ha messo una bella patrimoniale ai ricconi. Per quanto riguarda la politica estera non ha pensato ai banchieri sionisti, bensì al popolo palestinese devastato da costoro. E lo ha fatto non astenendosi nelle varie risoluzioni ONU, ma riconoscendo la Palestina come Stato sovrano. Lei avrebbe una legge popolare depositata in Parlamento dall'Associazione Schierarsi, consiglio di leggersela. Cara Dott.ssa Meloni, le rammento che la Spagna dopo la grande crisi economica dello scorso decennio, era in piena inflazione e rischiava di dover richiedere il Mes come la Grecia. Oggi è uno Stato in salute e in costante crescita. Ecco, le volevo dire che a volte, oltre la competenza e la qualità di un politico, serve anche la volontà, l'indipendenza, l'onestà (anche intellettuale) e la coerenza di questo. Tutte doti che Lei non possiede. Ah, un'ultima cosa. Il tizio che ha spiato il suo conto e quello di sua sorella Arianna, pare abbia spiato anche quelli di letta, renzi, draghi, d'alema, amato, vendola, boccia, di maio, Di Battista, bonelli, al bano, Egonu, bonolis e Zucchero, ma indovini chi è che sta facendo la vittima da tre giorni a reti unificate? Saluti. E massima stima per Sanchez, mai per Lei. 

Con affetto, 

 Salvatore Granata.

martedì 15 ottobre 2024

lunedì 14 ottobre 2024

... A' nfami!! ...

Sulla Consulta è arrivata una prima, importante, vittoria. E una clamorosa (ma non del tutto inattesa) battuta d’arresto per il governo Meloni. Ha avuto successo la strategia dell’opposizione, per una volta unita per fermare il blitz di Meloni sul nome del nuovo giudice della Consulta, il suo fedelissimo Francesco Saverio Marini. Terrorizzati dal rischio di andare sotto, Meloni e Salvini hanno scelto di non andare alla conta dei voti optando per la scheda bianca. Tutto secondo copione. E ora saranno costretti a dialogare, a discutere, a fare cioè quello che, nella loro logica cannibalesca del potere, hanno sempre rifiutato di fare. È un successo politico di Schlein, Conte, Fratoianni, per una volta compatti con tutta l’opposizione per far capire, coi numeri, che in una democrazia non si governa con le forzature e i nomi imposti dall’alto, figuriamoci su qualcosa di così serio come la Corte costituzionale. 

Avanti. 

(Dal Gruppo Fb Resistenza)

domenica 13 ottobre 2024

... intervista a Conte ...

 INTERVISTA AL QUOTIDIANO NAZIONALE 

 ❓In Emilia-Romagna si sta per chiudere l'accordo con il candidato presidente del Pd, de Pascale. Il M5S alla fine sarà della partita? 
 «Lo siamo stati convintamente fin dall'inizio - avvisa il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte -. lo stesso ho incontrato de Pascale qualche giorno fa a Roma, rinnovando il nostro impegno a far parte della coalizione a suo sostegno. Con de Pascale, che stimo, il M5S lavora proficuamente da oltre due anni e mezzo. Abbiamo dato il nostro contributo su aspetti fondamentali del programma e ribadito la nostra posizione sul perimetro dell'alleanza rivendicando piena coerenza con i nostri principi e i nostri valori». 

 ❓Quali sono i punti-chiave del programma? 
 «È un programma a cui hanno lavorato intensamente anche i nostri esponenti regionali, raccogliendo i contributi dei gruppi territoriali del M5S. Al centro ci sono la sanità - ridurre le liste d'attesa e azzerare i medici "a gettone" attraverso l'assunzione e la valorizzazione del personale sanitario e il lavoro: penso al salario minimo negli appalti e subappalti, per porre un argine allo sfruttamento e ai ribassi eccessivi. Ma soprattutto va affrontata con decisione una legge regionale sul clima e sulla transizione energetica. Sulle infrastrutture, stiamo chiedendo soluzioni utili e sostenibili per migliorare la mobilità regionale». 

 ❓Lei ha contestato apertamente la posizione di Elly Schlein che insiste sul «niente veti» a Renzi. Perché la posizione della leader Pd è sbagliata? 
 «Il Movimento ha posto un tema politico serissimo: il nostro modo di fare politica e stare nelle istituzioni è incompatibile con quello di Matteo Renzi, che fa affari in giro per il mondo e al contempo siede in Parlamento. Dopo 15 anni di attività politica, e un'esperienza di governo, il M5S continua a tenere alta l'asticella dell'etica pubblica: non siamo diventati una struttura di potere o di clientelismo, continuiamo a mettere al centro della nostra azione i bisogni di persone, famiglie e imprese». 

 ❓Renzi fa sapere di avere un disegno con Schlein e sostiene che lei lo attacca perché vuole tornare a Palazzo Chigi. 
 «Se hanno un disegno o meno andrebbe chiesto a Schlein, ma sarebbe grave se il Pd avesse costruito questo disegno sulla testa del M5S e, aggiungo, di Avs. Le ragioni della nostra opposizione a Renzi non sono di natura personale, ma squisitamente politiche». 

 ❓Esisterà, a questo punto, e a quali condizioni, il campo largo o giusto? 
 «Campo largo è una definizione che per noi non è mai esistita. Siamo sempre stati autenticamente unitari, ma siamo anche seri nei confronti degli elettori che si aspettano un campo coeso, che sta insieme non solo per vincere, ma soprattutto per governare, condividendo una visione comune e obiettivi chiari. Siamo impegnati fuori e dentro il Parlamento per costruire un'alternativa al governo Meloni, ma non si può chiedere al Movimento di rinunciare ai propri principi e alle proprie battaglie». 

 ❓Con il Pd ci sono evidenti differenze anche sulla politica estera e sulle guerre. 
 «Esistono differenze, non le abbiamo mai negate. La nostra posizione, alle Camere e in Europa, è sempre stata chiara: stop all'invio delle armi e impegno affinché il governo promuova politiche di pace in seno alla comunità internazionale. E questo vale tanto più per quanto sta accadendo a Gaza: dopo 12 mesi di sistematico sterminio perpetrato dal governo Netanyahu va detto senza mezzi termini che la reiterata violazione del diritto internazionale è tale anche quando a compierla è una 'democrazia amica' dell'Occidente. Mi auguro che tali discussioni non vengano ignorate nel resto del campo progressista». 

 ❓Come risponde a chi sospetta che fate accordi sottobanco con Meloni, alludendo alla votazione per il giudice della Consulta? 
 «È fango, che respingiamo al mittente. Le nostre battaglie contro questo governo parlano per noi. Meloni sta tradendo tutte le promesse fatte agli elettori, aveva detto che avrebbe tagliato le tasse e invece ha tagliato le rivalutazioni sulle pensioni e ha definanziato la sanità, mettendo di fatto due patrimoniali su pensionati e su chi deve curarsi, mentre 4,5 milioni di cittadini stanno rinunciando alle cure. L'ultima giravolta è sulle pensioni: avevano promesso di cancellare la Fornero e invece ora Giorgetti propone "incentivi ai lavoratori per non andare in pensione". Doppia beffa: per chi sperava di andare finalmente in pensione e per i nostri giovani, per i quali le porte del mercato del lavoro restano chiuse». 

 ❓Il centrodestra in queste ore sta violentemente attaccando il senatore Scarpinato: lei lo ha, invece, difeso. 
 «Sono senza vergogna nell'attaccare un campione dell'antimafia come Scarpinato. Sono gli stessi che non battono ciglio nel tenersi al governo Santanchè e Delmastro e che stanno cancellando i reati di politici e colletti bianchi mentre aumentano le pene per i comuni cittadini che esprimono dissenso politico e fanno resistenza passiva».

sabato 12 ottobre 2024

... Deregulation liberista ...

Le destre aumentano la precarietà nel mondo del lavoro e arricchiscono ancora di più banche, imprese e le multinazionali degli armamenti.] 

🟥 Il governo Meloni prosegue nell’opera di disintermediazione dei corpi intermedi sociali rifiutando ogni confronto con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative. 
 🟥 Una deregulation liberista e pericolosa che si intreccia con l’estensione dei contratti a termine nel decreto Lavoro (D.l.48/2023 convertito in L.85/2023). 
🟥 Aumenta flessibilità, con i contratti di breve durata voluti per aumentare lo sfruttamento già posto in essere nella loro legislatura in misura esponenziale con i contratti in somministrazione a tempo determinato e indeterminato e cancella le ultime residuali regole a tutela dei diritti delle persone.  Il reclutamento nelle agenzie del lavoro può sfondare il limite del 30% per i somministrati nelle startup, per attività stagionali, spettacoli, con sostituzioni, senza limiti di tempo e causali sia per i contratti a termine, sia se disoccupati o svantaggiati. 

🚫 Grazie al governo Meloni, da oggi le imprese potranno attingere dentro un pozzo di flessibilità e discontinuità per avere sempre manovalanza a bassa qualificazione e soprattutto a basso costo, estendendo la temporalità dei contratti stagionali e dilatando motivazioni e i limiti di durata. 
🚫 Nonostante la sentenza della Corte di cassazione n. 9243 del 2023, proprio quelle imprese dove le statistiche confermano settori con le più alte percentuali di irregolarità, bassa qualifiche e retribuzioni, avranno mano libera nella indiscriminata intensificazione per svariate esigenze tecnico-produttive. 
🚫 Con l’articolo 17 del DdL Lavoro, aprendo la flat tax ai contratti misti e all’accesso al regime forfettario per partite IVA che lavorano per i propri datori di lavoro, le destre si confermano ulteriormente a favore dell’evasione fiscale, incentivando forme ibride di rapporti di lavoro che riducono tutele e stabilità. 
🚫 La destra legifera provvedimenti di selezione darwiniana perchè vuole generazioni subalterne alle ingiustizie del sistema economico e sociale.

venerdì 11 ottobre 2024

... fuori controllo! ...

Sicuramente per Netanyahu sono basi dei terroristi di Hezbollah.... , o forse un velato (mica tanto) avvertimento contro UNIFIL? Decifrato : è meglio che andate via perché dobbiamo fare anche in Libano quello che abbiamo già fatto a Gaza, cioè per colpire Hezbollah vogliamo bombardare e distruggere qualsiasi cosa che li possa accogliere o essere a loro utile in qualche modo Ovviamente se per attuare i loro piani accidentalmente devono essere sacrificati migliaia di civili innocenti (già i morti in Libano sono più di 2000) per questo governo sionista razzista di Israele non è rilevate. LORO d'altronde sono il popolo "eletto" e quindi al di sopra di ogni regola e se vogliono possono anche uccidere quelle persone che sono state mandate proprio li dall'ONU per ristabilire in quell'area le condizioni di una possibile futura pace.