venerdì 10 novembre 2023

... una fan di Hitler! ...

«Mi dispiace, è stato uno sbaglio»: Hanane Hammoud, insegnante di matematica presso la scuola superiore H-Farm di Roncade a Treviso, ha porto le sue scuse agli alunni, alle famiglie e all’istituto per il post pubblicato sul suo profilo Instagram. «Andate all’inferno, Hitler aveva ragione su di voi ebrei»: queste le parole per cui adesso la scuola ha deciso di sospenderla dall’insegnamento «dalle attività lavorative». Promettendo inoltre che verranno assunte «tutte le misure necessarie per garantire il benessere della comunità scolastiche. Alla luce di quanto accaduto, la scuola continuerà ad investire su un programma di “restorative justice” coinvolgendo tutta la sua comunità e cercando di cogliere da questo momento difficile, un’occasione di riflessione e crescita». «Abbiamo immediatamente cercato di ricostruire l’accaduto – ha spiegato la dirigenza di H-Campus – chiedendo all’insegnante la veridicità della notizia che lei ha ammesso, rendendosi conto della gravità del fatto e abbiamo affrontato questa situazione con la massima attenzione e serietà da tutte le angolazioni che coinvolgono la nostra comunità educante». Il preside, Conan De Wilde, ha inoltre sottolineato che «frasi che istigano all’odio o che minimizzano le sofferenze di individui o gruppi sono inaccettabili in qualsiasi circostanza»: «Abbiamo organizzato una discussione e un confronto in cui coloro che hanno causato dolore si incontrano con coloro che erano feriti. Abbiamo iniziato questa mattina, con gli studenti del Diploma programma e l’insegnante che ha fatto i commenti offensivi e inappropriati su Instagram. Stabiliremo un percorso successivo – aggiunge – coinvolgendo studenti e insegnanti». Anche il Ministero dell’Istruzione e del Merito, su impulso del ministro Giuseppe Valditara, era intervenuto sulla vicenda, annunciando che avrebbe «messo in campo tutte le azioni necessarie a debellare atteggiamenti simili». Il Corriere del Veneto racconta che Hanane Hammoud, insegnante di matematica, ha ammesso la pubblicazione della storia davanti ai dirigenti scolastici. Ha detto di averlo fatto in un momento di sconforto. Il contenuto è stato scoperto da una studentessa, che lo ha mostrato ai genitori. Poi lo screenshot è finito nella chat delle famiglie. Hammoud è nata in Libano. Si è laureata in Scienze prima di specializzarsi in matematica all’università americana di Dubai. La scuola valuterà la sua sospensione. 


 ... e certe dichiarazioni che potrebbero giustificare il suo sproloquio:
Una atomica su Gaza sarebbe una possibilità - In un’intervista il ministro per la tradizione ebraica Amichai Eliahu (dirigente del partito di estrema destra ‘Potere Ebraico’) ha detto che una atomica su Gaza “sarebbe una delle possibilità”, anche se ne andasse della vita dei 240 ostaggi israeliani perchè “le guerre hanno un loro prezzo”. Netanyahu, a disagio, lo ha estromesso da altri appuntamenti del governo. Eliahu ha allora osservato: “Era solo una metafora”. Itamar Ben Gvir ha commentato “Non ha detto niente di non condiviso, è comunque chiaro a tutti che in qualche modo occorre distruggere Hamas e riportare gli ostaggi a casa”. Itamar Ben Gvir è l’astro nascente della destra nazionalista israeliana ed è il Ministro della Sicurezza Nazionale portavoce di un nazionalismo israeliano estremo. Nel dicembre 2022 è entrato a far parte del sesto governo di Benjamin Netanyahu come Ministro della Sicurezza Nazionale, portando nell’esecutivo la visione radicale propria della sua formazione, Otzma Yehudit (Potere Ebraico), sul conservatorismo sociale e sull’approccio alla colonizzazione della Palestina e al rapporto con le autorità arabe di Terrasanta. —- Queste persone non sono degne di governare il meraviglioso popolo israeliano, non meritano di essere i portavoce degli ebrei di Israele. Non seguono minimamente quello che chiede la Torah. Non hanno nulla a che fare con quello che vorrebbe il popolo, sono estremisti assetati di potere, sono quelli che la Pace non l’hanno mai voluta, sono quelli che criticarono fortemente Rabin e gli accordi di Oslo e gioirono alla sua morte. RICORDIAMOCELO. L’esercizio della memoria è anche questo, non dimenticare i patimenti terrificanti della Shoah e ricordare chi sta governando ora Israele. Criticare questi briganti NON È ESSERE ANTISEMITA! Sono questi uomini ad essere avversi alla cultura ebraica, alla loro religioni. Sono sionisti. Ed è un male per tutti.

Nessun commento:

Posta un commento