Stefano Motton
Anche quest’anno stagione finita ad aprile, squadra senza capo né coda, di una mediocrità infinita, ma questa è la nostra dimensione, nulla di più
LA CEONACA DELLA PARTITA
Un punto per ciascuno, l'1-1 tra Torino e Salernitana fa più felici i campani.
I granata di Juric giocano un brutto primo tempo e vengono puniti in apertura da Vilhena, nella ripresa agguantano il pari con una rete di Sanabria e poco altro.
Non basta, però, ad evitare la contestazione della Maratona, che al triplice fischio invita la squadra a svoltare dopo oltre un mese senza vittorie. Juric prova il centrocampo del futuro, Ricci e Ilic giocano insieme in un reparto completato da Singo e Vojvoda, titolare a sorpresa ad un mese dall'ultima volta. Nel tridente con Radonjic e Sanabria viene preferito Miranchuk a Vlasic, in difesa rientra Djidji che completa il terzetto senza lo squalificato Schuurs con Buongiorno e Rodriguez. Sousa va a caccia del settimo risultato utile consecutive e sceglie l'attacco pesante con Dia e Piatek. Sono i campani ad avere maggiori motivazioni di classifica con una salvezza ancora da conquistare, il vantaggio è quasi immediato: al 9' Candreva affonda sulla sinistra, Piatek appoggia per Vilhena che dal limite dell'area batte Milinkovic-Savic. I granata accusano il colpo e rischiano il tracollo al 15', quando lo stesso Candreva colpisce il palo. La prima metà di tempo è tutta della Salernitana, poi escono i padroni di casa: Radonjic è il più attivo e da un suo spunto nasce l'azione più pericolosa, con Gyomber che va in scivolata ed è fortunato perché la traversa respinge la sua deviazione. Al 38' si ferma Ricci per un nuovo problema muscolare, al suo posto Juric lancia Vlasic in mediana per un Toro iper offensivo. La sua squadra, però, rientra negli spogliatoi tra i fischi per il deludente primo tempo e cori di contestazione al presidente Cairo. Nella ripresa i granata sembrano più convinti, dopo pochi minuti un colpo di testa di Radonjic su cross di Vojvoda è bloccato da Ochoa. E' il momento migliore del Toro, al 57' arriva il pareggio con Miranchuk che imbecca Sanabria e il paraguayano non dà scampo al portiere con un destro preciso e angolato. La sfida non si accende più, Juric prova gli ultimi assalti con Seck e Karamoh ma il pareggio non si schioda. La Salernitana allunga la sua striscia positiva a sette risultati di fila, il Toro invece tocca quattro gare consecutive senza successi.
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