giovedì 30 giugno 2022
... fine mese ...
... ci stiamo organizzando piano piano ... grazie ad una bombola in cortile abbiamo acqua calda per lavarci e gas per scaldare i cibi ... la nostra nuova casa ha iniziato a vivere con noi!!
martedì 28 giugno 2022
Have You Ever Seen The Rain
... yes we have seen the rain all day and tonight is the first our night in home of Mattie!
...LET IT SNOW ...
... una vecchia foto, in attesa di scaricare a PC le foto nuove ... ma è già un miracolo essere riusciti a collegarsi a internet, tra scatole e scatoloni!
... primo attache al muro il pupazzo di "let it snow": continuità con la vecchia casa ...
sabato 25 giugno 2022
... ESCAPE n. 2!! ...
... fusse ca fusse la volta bbona!! NO! DEVE ESSERE LA VOLTA BUONA! non si può più rimandare... il dovere ci chiama!! Aggiornamenti appena sarò in grado!
... HABEMUS E-MAIL!! ...
... finalmente stamane ho potuto riscontrare l'E-mail del CAF con i documenti forniti dal Geom. Gaziano ... arrivati ieri sera a PC spento!!
giovedì 23 giugno 2022
... 730 sospeso ...
buongiorno le invio la dicitura che richiede agenzi entrate :
Ristrutturazione 2021: manca abilitazione amministrativa (CILA DIA SCIA) con indicazione di tipologia lavori effettuati e data inizio degli stessi
grazie
... tutto il pomeriggio attaccato al computer ad aspettare la E-mail "risolutiva" del geometra Gaziano ... sono le 18,35 e sto ancora aspettando!
martedì 21 giugno 2022
... Solstizio d'Estate ...
Il 21 giugno 2022 il solstizio d'estate sancirà l'inizio dell'estate astronomica nell'emisfero boreale. Alle ore 11:13, ora legale italiana, il sole raggiungerà il punto di declinazione massima lungo l'eclittica; contestualmente in questa data avremo anche la giornata più lunga dell'anno in termini di ore di luce. Il solstizio d'estate è un evento mobile: solitamente si verifica infatti il 21 giugno, ma a volte può capitare il 20 dello stesso mese, come successo ad esempio nel 2020.
Perché la data può cambiare?
Le variazioni dipendono dal fatto che il sistema che utilizziamo per misurare il trascorrere dei giorni deve giocoforza fare i conti con alcuni compromessi che determinano lo slittamento dei fenomeni astronomici come gli equinozi e i solstizi. Il nostro calendario, detto gregoriano, dura 365 giorni, ma in realtà il tempo impiegato dalla terra per completare il proprio giro intorno al sole è pari a 365 giorni, 6 ore, 9 minuti e 6 secondi.
Il solstizio dunque non cade sempre nello stesso momento: ogni anno il sole raggiungerà il punto di declinazione massima con un ritardo di circa 6 ore sull'anno precedente. Il solstizio d'estate 2021 era infatti avvenuto il 21 giugno alle 5.31. Tuttavia è sempre compreso in questi due giorni, grazie al riallineamento che l'anno bisestile porta ogni 4 anni.
L'anno bisestile
Il progressivo scollamento tra il calendario gregoriano e il ciclo delle stagioni viene evitato grazie all'anno bisestile, che ogni quattro anni recupera le ore perse per strada con l'inserimento di un giorno "bonus" nel mese di febbraio (6 ore x 4 = 24 ore, da qui il giorno in più). Un ulteriore accorgimento, necessario per far quadrare ancora meglio i conti, prevede poi che siano bisestili solo gli anni secolari (cioè che segnano il passaggio di secolo) divisibili per 400; ecco perché l'anno 2000 è stato ad esempio bisestile, mentre il 2100, il 2200 e il 2300 non lo saranno.
Dal 2000 il solstizio d'estate è avvenuto quasi sempre il 21 giugno, ad eccezione di quattro occasioni: nel 2008, nel 2011, nel 2016 e nel 2020 l'estate astronomica ha preso con un giorno di anticipo. Prossimamente ritroveremo ancora il 20 giugno nel 2024, nel 2028 e nel 2030.
lunedì 20 giugno 2022
domenica 19 giugno 2022
sabato 18 giugno 2022
... rifletto, rifletto! ...
TUTTA UN'ALTRA SPECIE!!! QUALCUNO DEVE RIFLETTERE
Noi siamo un partito compatto, lottiamo per i nostri diritti e per quelli dei nostri compagni e se qualcuno prova a fermarci noi combattiamo ancora di più. Non ci divide nulla perché abbiamo gli stessi ideali. Abbiamo un leader solo, intelligente, carismatico, forte e gli portiamo rispetto fino alla fine. Nessuno di noi può fare i propri interessi perché siamo tutti per uno e uno per tutti. Nessuno osa provocarci perché SIAMO UNITI!
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... che dire? L'unica cosa da fare è rendere omaggio a questa razza forte, fiera ed indipendente ... e meditare sulla nostra pochezza!
venerdì 17 giugno 2022
... venerdì 17!! ...
... il venerdì 17 viene anche il altri insospettabili giorni: per noi è arrivato ieri con questa super dissenteria ... e così soffriremo questo caldo atroce per un'altra settmana!!
giovedì 16 giugno 2022
mercoledì 15 giugno 2022
... ESCAPE!! ...
... FUGA dalla città finalmente, fuga da questo caldo asfissiante verso, si spera, un po' di frsco in quel di Mattie!
martedì 14 giugno 2022
... tagliando auto ...
... in vista della partenza di giovedì mattina ho anticipato il tagliando auto - euro 195,00 - con l'aggiunta, non prevista, della sostituzione parabrezza euro - 380,00!
lunedì 13 giugno 2022
... VENTIPERCENTO!! ...
VENTIPERCENTO!!
Siamo di fronte all'affluenza più bassa mai registrata per un referendum in Italia. E questa volta non ci provate a cercare colpevoli tra i cittadini distratti, o nelle temperature sopra la media.
Questa volta i colpevoli cercateli tra le istituzioni, in particolare tra quelli che hanno detto a favore di telecamera che gli italiano NON POSSONO esprimersi sui temi civili come l'eutanasia e la cannabis.
Non cercateli tra i quasi 2 milioni di firmatari (età media 29 anni) che contro ogni previsione un anno fa hanno lanciato un grido di partecipazione, raccogliendo firme anche sotto gli ombrelloni. Ma cercateli tra gli ultraottantenni che li hanno presi per i fondelli dall'alto dei loro scranni, perché alla democrazia preferiscono la gerontocrazia arbitraria e inappellabile.
Oggi quello che dovrebbe essere il principale strumento di partecipazione democratica diretta previsto dalla Costituzione ha toccato il punto più basso, da cui difficilmente si riprenderà. Affossato proprio da quella Corte Costituzionale che dovrebbe promuoverne l'utilizzo e difenderne gli esiti. Oggi grazie a Giuliano Amato sappiamo che non è in grado di fare nessuna delle due cose. Domani spero che lo stesso Amato abbia la decenza di dimettersi di sua sponte o meglio ancora sotto la pressione della politica. Sarà forse il segnale che qualcosa potrebbe cambiare. Altrimenti torniamo ai Savoia che ci facciamo più bella figura.
#AmatoDimettiti
Salvini, Renzi e Berlusconi hanno voluto usare i referendum per una vendetta contro la magistratura, ma alla fine sono stati sonoramente sconfitti.
Sono però convinto che se gli italiani fossero stati chiamati a dire la loro su cannabis ed eutanasia legale avremmo assistito a tutta un'altra storia, e il quorum sarebbe stato più che alla portata.
Lo strumento referendario ha sicuramente dei problemi che occorrerà affrontare, ma bisogna innanzitutto fare i conti con la delusione e la distanza dei cittadini dalla politica.
Una delusione ancora più forte grazie al governo Draghi, che con il ddl concorrenza e non solo, assesta un duro colpo al referendum del 2011, quando gli italiani difesero l’acqua come bene comune.
domenica 12 giugno 2022
... election day ...
... questa volta ho deciso di astenermi dal voto ... non si può affidare un argomento così importante come la giustizia ad una massa di analfabeti funzionali!
sabato 11 giugno 2022
... un ricordo commosso ...
"Noi pensiamo che il privilegio vada combattuto e distrutto ovunque si annidi, che i poveri e gli emarginati, gli svantaggiati, vadano difesi, e gli vada data voce e possibilità concreta di contare nelle decisioni e di cambiare le proprie condizioni, che certi bisogni sociali e umani oggi ignorati vadano soddisfatti con priorità rispetto ad altri, che la professionalità e il merito vadano premiati, che la partecipazione di ogni cittadino e di ogni cittadina alla cosa pubblica debba essere assicurata.”
Dato che oggi è tutto un fiorire di commossi ricordi su #EnricoBerlinguer da parte di quelli che fanno ogni giorno il contrario di quello che diceva, promemoria a loro, al Governo di centrodestra di Mario #Draghi e in generale a tutti gli smemorati.
... un rimpianto forte per questi 38 anni senza Berlinguer, l'ultimo politico "di razza"!!
giovedì 9 giugno 2022
... Ciao Eroe ...
Rahhal Amarri, un uomo di origine marocchina, un cittadino del mondo, che ha saputo dare dignità alla sua esistenza umana riconoscendosi fratello tra milioni di altri fratelli, al di là del colore della pelle, della cultura di origine, della fede professata.
Dite che sia una finzione, una utopia?
Non nel caso di Rahhal Amarri che non ha esitato a salvare due bambini, che rischiavano di annegare nel lido che l’uomo gestiva da anni, a Castel Volturno.
Alla fine è riuscito a portarli in salvo, ma lui non ce l’ha fatta, stroncato da un infarto.
Storie come queste fanno bene al cuore ed indicano una via ancora del tutto percorribile: quella della fratellanza e della solidarietà tra i popoli.
In Italia in tanti si accaniscono contro i nordafricani, ricordandone soltanto le azioni negative, occultando o prestando poca attenzione a gesta di questo genere.
Io, al contrario, ne voglio esaltare l’importanza simbolica, invitando alla condivisione della notizia, perché tutti sappiano che esiste anche un’altra possibilità di convivenza, più equa, più giusta, più umana….
Grazie Rahhal Amarri.
R.i.P.
Anna Neri
GRAZIE . E chi odia ed avversa , sempre e comunque , gli immigrati , rifletta ( con un po’ di vergogna )
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Ha sacrificato la sua vita per salvare quella di due bambini. È accaduto a Castel Volturno, alle 10 di questa mattina.
Rahhal Amarri, 42 anni di origine marocchina, in Italia da 20, titolare dei bagni Lido dei Gabbiani, ha sentito le urla di due bambini che gridavano aiuto, tra le onde, senza riuscire a tornare a riva.
Senza neanche pensarci, si è gettato in mare, ha salvato un primo bambino, riportandolo a riva. Ed era sul punto ormai di salvare il secondo quando un infarto lo ha colto in acqua, stroncandolo.
Il bambino è stato salvato per un pelo dalla barca di un pescatore. Rahhal, invece, non ce l’ha fatta, nonostante gli interventi del bagnino e i ripetuti tentativi di rianimazione degli operatori del 118.
È morto così, salvando la vita di due bambini.
“Una perdita immensa, il suo gesto non sarà dimenticato” dice il sindaco.
A quest’uomo, al suo grande coraggio, il più sentito e commosso addio.
... agisci!!! ...
Puoi avere difetti, essere ansioso e perfino essere arrabbiato, ma non dimenticare che la tua vita è la più grande impresa del mondo.
Solo tu puoi impedirne il fallimento.
Molti ti apprezzano, ti ammirano e ti amano.
Ricorda che essere felici non è avere un cielo senza tempesta, una strada senza incidenti, un lavoro senza fatica, relazioni senza delusioni.
Essere felici significa trovare la forza nel perdono, la speranza nelle battaglie, la sicurezza nella fase della paura, l'amore nella discordia.
Non è solo godersi il sorriso, ma anche riflettere sulla tristezza.
Non è solo celebrare i successi, ma imparare dai fallimenti.
Non è solo sentirsi felici con gli applausi, ma essere felici nell'anonimato.
Essere felici non è una fatalità del destino, ma un risultato per coloro che possono viaggiare dentro se stessi.
Essere felici è smettere di sentirsi una vittima e diventare autore del proprio destino.
È attraversare i deserti, ma essere in grado di trovare un'oasi nel profondo dell'anima.
È ringraziare Dio ogni mattina per il miracolo della vita.
È avere la maturità per poter dire: "Ho fatto degli errori".
È avere il coraggio di dire "Mi dispiace".
È avere la sensibilità di dire "Ho bisogno di te".
È avere la capacità di dire "Ti amo".
E quando commetti un errore, ricomincia da capo.
Perché solo allora sarai innamorato della vita.
Scoprirai che essere felice non è avere una vita perfetta.
Ma usa le lacrime per irrigare la tolleranza.
Usa le tue sconfitte per addestrare la pazienza.
Usa i tuoi errori con la serenità dello scultore.
Usa il dolore per intonare il piacere.
Usa gli ostacoli per aprire le finestre dell'intelligenza.
Non mollare mai.
Soprattutto non mollare mai le persone che ti amano.
Non rinunciare mai alla felicità, perché la vita è uno spettacolo incredibile.
mercoledì 8 giugno 2022
... 8/6/1972 ...
L’8 giugno 1972 Nick Ut, un fotografo poco più che ventenne del Sud Vietnam (Huynh Cong è il suo vero nome) che lavorava per l’Associated Press, scatta una foto che gli avrebbe fatto vincere lo stesso anno il Premio Pulitzer. L’immagine mostra un gruppo di bambini in fuga dopo un bombardamento al napalm su Trang Bang, un villaggio a circa 40 chilometri dalla capitale Saigon: i piccoli corrono disperati davanti a un gruppo di soldati sudvietnamiti incuranti di loro e del disastro che il loro esercito ha provocato, come si intuisce dalla nuvola di fumo scuro sullo sfondo della fotografia. Tra i bambini c’è Kim Phuc, nove anni, una ragazzina completamente nuda ustionata dal componente tossico dell’ordigno.
Oggi ricorrono i cinquant’anni da quello scatto, diventato non solo un emblema del conflitto vietnamita, ma un’icona immortale della lotta contro ogni tipo di guerra. L’anniversario offre lo spunto per una riflessione sul medium fotografico che, da quasi duecento anni, segna le nostre vite e i nostri immaginari. E che oggi, con l’avvento della fotografia digitale rischia di smarrire il suo valore di documentazione della realtà (come testimonianza del presente e memoria del passato) per diventare strumento di distorsione del reale (producendo serialità e indifferenza).
La digitalizzazione dell’esistente ha, infatti, destrutturato il senso tradizionale della fotografia statica, fagocitata prima dalla dinamicità visuale della televisione, e ora sempre più dalla possibilità estesa di produrre, condividere e intervenire sulle immagini. Succede grazie alle opportunità tecniche della Rete che permettono non solo di scattare e modificare una foto, ma anche (e soprattutto) di spalmarla (Henry Jenkins parla di spreadability ossia di spalmabilità di un contenuto digitale) sui diversi spazi che il web mette a disposizione. È il caso dei meme, veri e propri 'organismi' visivi che mutano e si evolvono non solo nella forma, ma soprattutto nel significato, determinando così modalità inedite sia di produzione e fruizione, sia di comprensione e interiorizzazione di un’immagine.
Da un po’ di tempo, durante le mie lezioni, quando parlo di media e guerra, faccio vedere a studentesse e studenti tre fotografie. La prima è la già citata "Napalm girl"; la seconda ritrae il rivoltoso che durante gli scontri di Piazza Tienanmen a Pechino nel 1989, si ferma davanti ai carri armati impedendone l’avanzata; la terza ha come protagonista la suora che, nel marzo dello scorso anno, supplica in ginocchio le forze di polizia di non sparare sui giovani manifestanti che protestavano pacificamente nel Nord del Myanmar. Poi chiedo loro di identificarne i protagonisti e la situazione storica. Ebbene, al di là dell’età e della provenienza geoculturale dei rispondenti, la prima foto è immediatamente individuata e spiegata così come la seconda (seppur con meno dettagli); la terza, invece, risulta ai più, difficile da contestualizzare.
Questo esperimento, pur non avendo alcuna pretesa scientifica, spiega come la memoria iconica, da patrimonio collettivo che segna un’appartenenza, si sta trasformando in tanti micro orizzonti che sono l’esclusivo riflesso delle esperienze personali. Se la fotografia analogica creava memorie di gruppo che condizionavano quelle individuali, oggi succede il contrario: sono le immagini personali a generare i quadri sociali anche se con meno persistenza e forza evocativa. Ecco perché, probabilmente 50 anni dopo, Kim Phuc non potrebbe rappresentare ciò che è, ma sarebbe soltanto un volto e un corpo da guardare, postare o memezzare. E dimenticare, perché poco tempo dopo un’altra fotografia con la stessa intensità drammatica, la sostituirebbe nei nostri ricordi e percezioni.
Questa evaporazione e inconsistenza del passato mediato, è uno specifico dei meccanismi online e rischia di diventare l’unica logica dei media: ridursi a una catena di montaggio di immagini prive di identità e di quell’intenzionalità comunicativa che è sempre stata all’origine di ogni istantanea analogica. Questo non vuole dire che la fotografia autentica non esista più e la pratica della creazione di immagini si sia ridotta a una pletora di miliardi di click senza particolare valore. Il cambiamento prodotto dal digitale non è distruttivo, ma come nel caso di ogni innovazione tecnologica - introduce varianti originali e dota la cultura visuale di una rinnovata vitalità. A patto che chi fotografa sia cosciente di ciò che fa e comprenda che non è la quantità a dare senso alla comunicazione di sé e della realtà circostante. Se l’intenzione non è consapevole e guidata da un progetto, resta solo l’atto e svanisce la bellezza meravigliosa in grado di trasformarsi in eternità.
martedì 7 giugno 2022
... ammonimento ...
Ogni minuto purtroppo qualcuno lascia questo mondo
Non ci sara' età che fara' la differenza
Siamo tutti in questa fila eppure nessuno se ne rende conto
Non possiamo sapere quante persone ci stanno davanti
Non possiamo spostarci sul retro della fila
Non possiamo uscire da questa fila
Non possiamo far nulla per evitarla....
Quindi mentre aspettiamo in fila:
Goditi i momenti.
Fai la differenza.
Quella telefonata falla.
Prenditi tempo per te.
Fai sentire nessuno come qualcuno.
Fai sentire la tua voce
Rendi le piccole cose grandi.
Fai sorridere qualcuno
Fai il cambiamento.
Fatti una priorità.
Litiga.
Fai la pace.
Ama e amati.
Assicurati di non avere rimpianti.
Assicurati di essere pronto.
VIVI!
-- Autore sconosciuto
lunedì 6 giugno 2022
domenica 5 giugno 2022
... terza dose Moderna ...
... stamane finalmente la terza dose - Moderna - per Maria Rosa ... e dovremmo aver finito con i vaccini!
sabato 4 giugno 2022
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