domenica 23 maggio 2021

... Capaci, 1992 ...

STRAGE DI CAPACI: 23 MAGGIO 1992 

Non ricordo cosa stessi facendo quando è avvenuta la strage. Ricordo, però, le immagini trasmesse, in modo martellante, dalla TV e le sensazioni provate all’istante nel vedere la terra, la mia terra, squarciata dal boato, l’inferno tutt’intorno e quel senso di amarezza, di frustrazione, di dolore che non mi avrebbe più abbandonata nel corso degli anni successivi. Quando nasci, come me, in una “zona di mafia”, è un po’ come se ti portassi addosso, fin dalla nascita, oltre al peccato originale anche quella “colpa” di essere nata nel posto sbagliato. Un “marchio della vergogna” viene subito impresso sulla nostra fronte di siciliani già dal primo vagito e sai, fin da subito, che dovrai combattere per tutta la vita per dimostrare, più e più volte, che tu non sei una mafiosa, che non hai niente a che vedere con quella enorme, immensa, nauseabonda montagna di m… che ti circonda e dalla quale ti vorresti finalmente liberare. E poi arrivano loro, Paolo, Giovanni e tutti quegli altri eroi, veri e propri Guerrieri della Luce, che ti cullano tra le loro braccia, ti accarezzano l’anima, offrendoti una chance di rivincita, un’altra possibilità di rinascita, anche a costo della loro stessa vita, sacrificando quest’ultima per il bene dell’intera collettività. E poi…e poi…il boato…brandelli di carne al vento, sangue, desolazione, morte…sogni svaniti…l’incubo che continua perché LORO sono forti e si annidano ovunque, nei luoghi più impensati, a suggellare un potere che non avrà mai fine. Oggi voglio, però, essere ottimista, fiduciosa che qualcosa possa davvero cambiare nella mia terra così tanto martoriata. Le nuove generazioni stanno, lentamente ma progressivamente, maturando una sensibilità diversa rispetto al passato ed è proprio su di loro, a mio avviso, che dovremmo contare, educandoli al bello, in famiglia, a scuola ed ovunque ci sia la possibilità di attivare percorsi formativi sulla legalità. Ecco, il mio auspicio è proprio questo, che non ci sia più bisogno di “sacrificare” vite umane, di magistrati, poliziotti, giornalisti, ma che si possa, finalmente tutti assieme, dare una spallata poderosa a quella enorme, immensa montagna di m… abbandonando, definitivamente, la paura, l’omertà. Un grazie di cuore a tutti i Guerrieri della Luce, da soli siamo luci fioche, tutti assieme potremo squarciare, in modo diverso, il buio della notte… 

Anna Neri 
#sardinecreative #nomafia #GiovanniFalcone
... per questa giornata lascio la parola ad una giovane siciliana di cui condivido in pieno le parole, aggiungo soltanto: continuo a sentirmi fiero di essere Italiano perchè erano italiani Falcone e Borsellino e tutte le altre vittime della mafia!!

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