sabato 8 maggio 2021

... il giudice beato ...

Livatino, al via le celebrazioni per la beatificazione del "giudice ragazzino" 

 Oggi alle 17,30 si tiene il convegno delle Acli con Vincenzo Bertolone, postulatore della causa di canonizzazione, in vista della celebrazione ufficiale di domenica ad Agrigento   
"Rosario Livatino, il giudice beato" è il titolo del convegno online organizzato dalle Acli nazionali e dalle Acli Sicilia che si tiene oggi, alle 17.30, in diretta facebook. L'incontro è stato organizzato in vista della beatificazione del "giudice ragazzino", che avverrà domenica 9 maggio ad Agrigento e verrà introdotto da Stefano Parisi, presidente delle Acli Sicilia e da Antonio Russo, vicepresidente nazionale Acli con delega alla coesione territoriale. Seguiranno gli interventi dei due ospiti, monsignor Vincenzo Bertolone, postulatore della fase diocesana della causa di canonizzazione, e Domenico Airoma, vicepresidente del Centro studi Rosario Livatino e procuratore generale della Procura di Avellino. Le conclusioni sono affidate al presidente delle Acli, Emiliano Manfredonia. L'incontro sarà moderato dal giornalista di Avvenire, Toni Mira. "Abbiamo bisogno di esempi come quelli di Livatino - ha dichiarato il vicepresidente Acli, Antonio Russo - e di persone che come lui lottino per il bene e per la giustizia, e soprattutto abbiamo il dovere di ricordare tutte le vittime di mafia, anche quelle che hanno avuto negli anni meno visibilità ma che hanno dato un contributo fondamentale alla lotta contro l'illegalità". Ecco la stanza del giudice Livatino, dalle sue agende spuntano gli incontri con Falcone. Domenica la beatificazione "La Chiesa di fronte alle ingiustizie non può tacere e non può essere imbavagliata né rimanere imprigionata nel silenzio e nella paura". Lo afferma l'ispettore dei cappellani, don Raffaele Grimaldi, che domenica 9 maggio parteciperà alla liturgia per la beatificazione del giudice Rosario Livatino. "La forza del suo annuncio - ha aggiunto don Grimaldi - scaturisce dall'amore di Colui che sulla Croce ha donato la sua vita per l'umanità. Molti uomini di Chiesa, nel contrastare l'opera di illegalità e nel difendere la giustizia, sono stati colpiti dalla violenza, diventando loro stessi coscienza critica per l'intera società". L'ufficio Ispettorato cappellani di Roma, guidato da don Grimaldi, unitamente ai cappellani delle carceri siciliane, in preparazione all'evento ecclesiale della beatificazione, hanno promosso la 'Peregrinatio Crucis' "per consegnare un messaggio pastorale di Misericordia ai reclusi che si sono macchiati di sangue seguendo la via della illegalità e delle mafie e per invitarli ad una vera conversione di vita. La beatificazione del magistrato Livatino vuole essere un' occasione per rilanciare il messaggio di speranza alla Chiesa, ai giovani, ai magistrati, alla politica". In omaggio alla sua memoria gli allievi della Roma Film Accademy (Rfa) hanno dedicato il cortometraggio "Un giudice ragazzino", tratto dal romanzo di Salvatore Renna. La Roma Film Academy, con sede a Cinecitta', e' una scuola di alta formazione che offre corsi di specializzazione per le professioni del cinema. "Durante il percorso artistico-formativo presso la Scuola - spiega una nota- il corpo docente assegna tematiche di lavoro motivanti e con difficolta' tecnico-narrative crescenti. Spesso questa modalita' di lavoro incontra sensibilita' particolarmente spiccate che trasformano un esercizio in messaggio. Cosi' Rfa ha il privilegio di poter partecipare alla produzione di progetti ad alto impatto sociale che, mantenendo la dinamica del 'viaggio dell'eroe', offrono un punto di vista giovane e contemporaneo anche su fatti del nostro passato".

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