lunedì 30 settembre 2013
... meditazione ...
... nam myoho renge kyo, nam myoho renge kyo,nam myoho renge kyo,nam myoho renge kyo,
nam myoho renge kyo, nam myoho renge kyo,nam myoho renge kyo,nam myoho renge kyo,
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domenica 29 settembre 2013
... a casa, finalmente! ...
... dopo un'altra giornata di impegno assolto con la solita pazienza ed un percorso di ritorno sotto la pioggia, finalmente un momento di relax, pensando ai prossimi giorni ...
sabato 28 settembre 2013
... notizie NOTAV ...
25 settembre 2013
La talpa è nel buco ma non scava
Ma un buco enorme, senza fondo, che viene nascosto agli italiani c’è già.
Telecom svenduta agli spagnoli da Generali e Intesa San Paolo, i suoi azionisti. L’ A.D. di Telecom Bernabè all’oscuro di tutto (sue parole). Peccato una settimana prima tutti sapevano cosa stava per succedere ma il governo era preoccupato per le frasi di Rodotà.
In questo sistema di scatole cinesi è sufficiente possedere una modesta quantità di azioni per controllare una società.
Non sfugga che all’inizio di vicenda Telecom, guarda caso ci sono i partiti e gli stessi soliti noti che spingono tutte le grandi opere.
Le due società più importanti della borsa italiana, una bancaria e l’altra di assicurazioni, i “pilastri dell’economia italiana”, probabilmente per fare liquidità, ipotecano il futuro italiano delle telecomunicazioni, al punto che perfino il Copasir ammette che è a rischio la sicurezza nazionale.
Le grandi aziende se ne vanno, i soldi della cassa integrazione stanno per finire, l’IVA sta per aumentare, tutte le tasse subiranno aumenti.
La criminalità incrementa i suoi introiti e si sviluppa dove c’è ancora qualche affare da gestire, fin su nel profondo nord.
Inoltre, chi dovrebbe pagare tasse milionarie con il gioco d’azzardo legalizzato viene graziato in parlamento. A proposito, gioco d’azzardo legalizzato, grazie ai partiti compiacenti (anche di sinistra).
Le città d’arte diventano enormi passerelle per navi da crociera, speriamo che non si inchinino, ma intanto è la politica ad inchinarsi, anche in questo caso, non facendo nulla per fermare questo obbrobrio. Intere regioni sono inquinate, non lo scoprono le istituzioni ma per fortuna ce lo dicono i camorristi.
Per non parlare dell’agricoltura e del turismo. La prima affossata dalla politica (costa meno un camion pieno di pomodori dall’Olanda piuttosto che dal sud Italia); il secondo distrutto da politiche ottuse, fatte da incompetenti sul paesaggio, beni artistici, ricettività e norme tributarie da medio evo (le famose gabelle).
C’è chi dice che l’Italia oggi è già commissariata . Che lo sia oppure no, di sicuro sono commissariati i portafogli di tutti gli italiani. Chi ha capito cosa sta succedendo forse salverà qualche briciola, gli altri, plaudenti ad ogni vaccata televisiva, riesumazioni di partito, smacchiatori di leopardi o asfaltatori in camicia bianca, sono già potenziali barboni chiamati domani ancora a pagare nuove tasse.
Questa è l’Italia.
La talpa è nel buco ma scava solo nei portafogli degli italiani. A ben guardare, un’invasione di politicanti famelici come leggendarie cavallette.
Carestia, fame, disoccupazione, povertà in ogni dove meno che nelle tasche dei soliti noti. Perfino qualche ricco comincia a impoverirsi.
Sia chiaro, questa non è antipolitica, ma è semplicemente la situazione in cui ci troviamo, nella quale pretendono di continuare impunemente a raccontare menzogne.
Bugie ne hanno raccontate tante, ma dal nostro osservatorio privilegiato della Valle di Susa possiamo toccare con mano come la vicenda TAV sia il perfetto paradigma di un concentrato di truffe, illegalità, angherie e mistificazioni finalizzate a mantenere il potere politico e di conseguenza economico che verrà esercitato presto su una moltitudine di cittadini inconsapevoli, ormai potenziali barboni e futuri schiavi.
In Valle di Susa non ci renderanno mai schiavi perché abbiamo capito quello che sta succedendo. Nel nostro caso non è tanto una questione politica, quanto tecnica, infatti non hanno mai ascoltato le tesi dei No Tav e dei loro rappresentanti tecnici: sapevano che avevano ragione.
Adesso la questione tecnica è un’altra: non ci sono più soldi.
Chiarito che all’Europa di quest’opera non importa assolutamente nulla, e l’hanno capito anche i francesi, qualcuno ci spieghi perché l’Europa dopo averci commissariati, ci dovrebbe regalare soldi per una simile porcata.
Cliccando su www.ambientevalsusa.it potete visualizzare la nuova versione del nostro sito.
... da LeG ...
Verso la manifestazione del 12 ottobre
Appuntamento a Roma il 12 ottobre alle ore 14 in piazza della Repubblica. Il corteo raggiungerà Piazza del Popolo dove alle 15.30 inizieranno gli interventi dal palco. Tutte le informazioni sul sito nazionale della manifestazione “La via Maestra”. Da lunedì disponibili anche sul sito di Libertà e Giustizia le indicazioni su come arrivare a Roma che verranno via via aggiornate.
Le iniziative sul territorio in preparazione del 12.
Anche a Treviso nasce il 3 ottobre il comitato “La via maestra” con Felice Casson, Don Luigi Tellatin di Libera e Giulio Marcon di Sbilanciamoci.
E adesso abbandonate la “riforma” della Costituzione
la presidenza di LeG
Diciamolo sommessamente: non poteva che finire così, con un braccio di ferro che colpisce al cuore le Istituzioni. LeG che in questi anni non hai mai cessato di sottolineare l’estraneità della politica berlusconiana da qualunque sistema di democrazia occidentale, chiede oggi, in queste ore convulse e difficilissime, mentre il nostro Paese soffre la ferita della povertà e della mancanza di prospettive, alle forze politiche, ai singoli parlamentari che non condividono il ricatto allo Stato, un gesto di politica costituzionale: abbandonare il percorso di riforma (stravolgimento) della Costituzione, a partire dalla legge sciagurata che cancella, per questa volta, l’articolo 138.
Il gioco grande del potere
di Sandra Bonsanti
Postfazione di Gustavo Zagrebelsky
E' uscito per le edizioni Chiarelettere il nuovo libro di Sandra Bonsanti “Il gioco grande del potere” con la postfazione di Gustavo Zagrebelsky. Da Gelli al caso Moro, da Gladio alle stragi di mafia. I misteri della Repubblica nel racconto di chi, da giornalista, li visse in prima persona. Presentazioni nei mesi di Ottobre e Novembre a: Roma, Firenze, Siena, Milano, Genova, Torino. Il ricavato del libro andrà alla Comunità di San Benedetto al Porto, Genova. I circoli che fossero interessati a presentare il libro ci scrivano al più presto per organizzare al meglio il calendario degli incontri.
Il nuovo circolo di LeG a Piacenza
Ieri a Piacenza la sala dove il professor Zagrebelsky ha tenuto la sua conferenza, nell’ambito del Festival del Diritto di cui il professor Rodotà è il responsabile scientifico, era stracolma. Segno del bisogno di tante persone di apprendere e riflettere al riparo dalla grossolanità e dalla faziosità dei talk show, affidandosi a persone di cultura che non hanno interessi da difendere ma sapienza da regalare. Perché questa partecipazione non sia episodica ma possa in futuro appagarsi di nuovi stimoli culturali è nato ieri a Piacenza, con con grande partecipazione, il circolo cittadino di LeG.
Associazione Libertà e Giustizia
viale Col di Lana 12 - 20136 Milano MI
tel 0245491066 - fax 0245491067
info@libertaegiustizia.it - www.libertaegiustizia.it
mercoledì 25 settembre 2013
... before ...
... prima di morire spero di poter costruire ancora qualcosa di buono ... certe volte non posso fare a meno di dubitarne ma poi arriva un nuovo giorno e si ricomincia a sperare ...
martedì 24 settembre 2013
... da LeG ...
Scuola di Messina: iscrizioni aperte fino al 26 settembre!
Iscrizioni aperte fino al 26 settembre alla scuola di Libertà e Giustizia “Agire localmente, pensare globalmente” che si terrà dal 4 al 6 ottobre nella splendida cornice del Convento Agostiniano di Forza D'Agrò nel messinese.
In questa fase storica, gli antichi problemi del Meridione e della Sicilia in particolare si sono acuiti. Interi settori dell’economia sono stati cancellati, l’emigrazione di massa irrompe come unica via d'uscita. Lo stravolgimento del diritto degrada la cittadinanza, i valori e le virtù, le storie migliori. La politica, pur richiamata alle proprie responsabilità, mostra ancora difficoltà a trovare le giuste coordinate per ridare dignità e rappresentatività alle istituzioni.
Occorre con urgenza agire in politica ed in economia con responsabilità, autonomia ed iniziativa civica, legare progresso civile e benessere materiale, contrastare ingiustizie, diseguaglianze e criminalità, impegnarsi per la piena attuazione del valori costituzionali nel rispetto della legittimità dei poteri.
Per tradurre in programmi di governo locale e in nuove prassi politiche questa consapevolezza, si richiede che la volontà sia supportata dall’analisi precisa delle diverse situazioni della complessa realtà territoriale. Questa consapevolezza si struttura attraverso la conoscenza delle opportunità che in particolare la realtà meridionale presenta, la comprensione dei modelli per metterle in atto, la critica ai tradizionali assetti di potere e di costume.
Ci aiuteranno in questo percorso alcuni tra i migliori esponenti della vita culturale e politica italiana tra cui Adam Asmundo, Giovanni Bachelet, Nando dalla Chiesa, Giusi Furnari Luvarà, Graziella Priulla, Antonio Saitta, Mariarita Sgarlata e altri ancora. In occasione della scuola Rosario Crocetta presenterà il suo libro: “E io non ci sto“, ed. Longanesi, 2013.
Associazione Libertà e Giustizia
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... da LeG ...
La via maestra
Manifestazione a Roma il 12 ottobre
Appuntamento a Roma il 12 ottobre per una grande manifestazione nazionale a difesa della Costituzione e per la sua applicazione. Inizio degli interventi alle 15.30 in Piazza del Popolo. La manifestazione sarà preceduta da un corteo di cui quanto prima indicheremo il percorso. Il 24 settembre a Roma conferenza stampa di presentazione.
Il sito della manifestazione
La pagina FB
Diventa follower su twitter di @xlacostituzione e usa gli hashtag #12ott #laviamaestra
Il manifesto “La via maestra” firmato da Lorenza Carlassare, Don Luigi Ciotti, Maurizio Landini, Stefano Rodotà, Gustavo Zagrebelsky.
La manifestazione del 12 ottobre si basa sull'impegno di tutti noi cittadine e cittadini, e delle tante realtà organizzate che promuovono e aderiscono. La mobilitazione di massa sarà possibile solo se non ti limiterai a una partecipazione passiva. Fai girare l'appello, organizza iniziative nella tua città e pullman o altri mezzi di trasporto per raggiungere Roma.
Aiutaci a sostenere i costi con la causale “12 ottobre”
Ti segnaliamo alcuni incontri preliminari:
Milano: 1 ottobre, con Lorenza Carlassare e Maurizio Landini
Genova: 2 ottobre, Palazzo Ducale, ore 18.30, con il sindaco Doria, Maurizio Landini e Gustavo Zagrebelsky.
Padova: 3 ottobre, con Lorenza Carlassare e Giovanni Palombarini
Il congresso del Pd e le riforme
"La domanda è: ma su cosa si dividono e si affannano quelli del Pd? Perché accettano di passare per tessitori di intrighi, traditori degli accordi, inaffidabili, addirittura per gente che se ne frega del Paese? Di che pasta è fatta la torta che vogliono spartirsi?" chiede Sandra Bonsanti nel suo articolo "Le oscure intese del Pd" e aggiunge "perché decidere insieme al Pdl di abbandonare i vecchi progetti di aggiornamento della Costituzione e di scriverne un’altra, nuova di zecca (69 articoli), dopo essersi impadroniti dell’articolo 138?". E a proposito di art. 138 e di riforme costituzionali, la bozza licenziata dai saggi suscita le preoccupazioni del giurista Gianni Ferrara e quelle di Valerio Onida, che pure siede nel comitato guidato dal ministro Quagliariello. Intervistati entrambi da Left, il settimanale distribuito il sabato con l'Unità, si soffermano soprattutto sulla forma di governo di cui si è discusso.
A scuola di Costituzione
Libertà e Giustizia, insieme all'ANM, è entrata nelle scuole superiori e ha coinvolto studenti e insegnanti in un progetto di alto valore civico, i cui frutti sono raccolti nel volume "La Repubblica siamo noi", uscita per i tipi di Salani. Lo hanno messo a punto due curatori d'eccezione Gherardo Colombo, ex magistrato, e Roberta De Monticelli, che insegna Filosofia moderna e contemporanea all'Università di Ginevra.
LeG: i nuovi circoli
Riparte Bergamo con un nuovo coordinamento guidato da Gianni Tosi, il 18 settembre è nato a Treviso il nuovo circolo promosso da Caterina Papa e Lydia Lundry. Il 26 settembre è la volta di Piacenza. Dopo l'incontro con soci e simpatizzanti andremo al Festival del Diritto per ascoltare la relazione di Gustavo Zagrebelsky e Stefano Rodotà.
Infine vogliamo ricordare con affetto e riconoscenza Massimo Pallotta, storico coordinatore di Padova, che ci ha lasciati venerdì scorso. Uomo colto e sensibile, libero e giusto, ha avuto sempre come faro la Costituzione repubblicana. Decine e decine le iniziative e gli incontri organizzati a Padova, tutti a difesa e per l'attuazione della nostra Carta fondante. Lorenza Carlassare, di cui Massimo è stato per anni collaboratore e amico, Sandra Bonsanti, e tutti noi di Libertà e Giustizia ci stringiamo a Nella, sua moglie, ai figli e alla piccola Emma, la nipotina che tanto amava.
Associazione Libertà e Giustizia
viale Col di Lana 12 - 20136 Milano MI
tel 0245491066 - fax 0245491067
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lunedì 23 settembre 2013
... il ritorno ...
... ritorno a casa con mille cose da fare ed alcune telefonate in sospeso ... e forse con un percorso nuovo da intraprendere ... si ricomincia ... con la speranza che non ci siano altre interruzioni ...
sabato 14 settembre 2013
... un alito di vento ...
... in questi momenti sembra si sia alzato un alito di vento, con un piccolo o forse grande carico di novità per me ... il tempo, spietato giudice, mi mostrerà quanto di queste premesse sarà in grado di resistergli ...
... have a nice day, Laura ...
... ti auguro una buona giornata Laura, per il tuo compleanno, che i tuoi "anta" ti siano lievi, grazie per la tua vicinanza ...
venerdì 13 settembre 2013
... out of door 2 ...
... e domenica inizierà la mia permanenza "breve" a casa di mia madre con i soliti "blitz" di ritorno, due volte alla settimana ... periodo strano, di pausa, sospeso in un ambiente non più mio ...
giovedì 12 settembre 2013
... da LeG ...
La scuola di Messina di LeG: iscrizioni aperte!
Al via le iscrizioni alla prima scuola di formazione politica siciliana di LeG “Agire localmente, pensare globalmente” promossa dal circolo di Messina sotto la direzione della coordinatrice Giusi Furnari Luvarà.
La scuola si terrà dal 4 al 6 ottobre nella splendida cornice del Convento Agostiniano di Forza D'Agrò nel messinese e si propone come un’occasione di approfondimento delle dinamiche economiche, politiche e culturali del nostro Paese e del Sud in particolare.
Nella gravissima insicurezza di questa fase storica, i tradizionali problemi delle regioni meridionali si sono molto aggravati; la crisi ha cancellato in Sicilia interi settori dell’economia. Alle attività produttive si sostituisce l’auto-impiego in iniziative di piccolo livello, la cui breve esistenza appesantisce la situazione generale anziché modificarla in meglio. Per moltissimi l’unica soluzione è l’emigrazione.
Ci si accorge anche che avere devastato tesori archeologici ed artistici, deturpato coste e paesaggi per un interesse immediato, è stato un errore irreversibile e gravissimo.
La politica, pur richiamata alle proprie responsabilità, mostra ancora difficoltà a trovare le giuste coordinate per ridare dignità e rappresentatività alle istituzioni. E mentre le generazioni si succedono consumando le loro giuste attese di vita, mancano risposte che diano orizzonti chiari per il futuro.
La scuola intende essere un primo step di analisi di tali questioni, partendo dalla convinzione che nuova e buona economia, progresso civile, tutela dell’ambiente, partecipazione politica, promozione della cultura e della conoscenza, difesa dei diritti e della legalità, lotta incessante alla mafia, sono principi e pratiche che devono essere difesi e promossi.
Seguendo questa direttiva, i lavori si avvarranno della presenza di esperti relatori tra i quali Giovanni Bachelet, Nando Dalla Chiesa, Massimo Marnetto, Graziella Priulla, Antonio Saitta, Mariarita Sgarlata e altri ancora e con il contributo che i partecipanti daranno in laboratori opportunamente organizzati e in interventi liberi o programmati.
Associazione Libertà e Giustizia
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mercoledì 11 settembre 2013
martedì 10 settembre 2013
... da LeG ...
la Repubblica
Qual è il prezzo della governabilità
10 settembre 2013
Vittorio Sermonti
Caro Presidente,
ma che cosa sta succedendo in Italia? Possibile mai che a un cittadino della Repubblica sia permesso (come è stato permesso ai primi di agosto) di additare con le lacrime agli occhi allo scherno di un migliaio o due di cittadini adoranti che brandiscono bandieroni stampati in serie e cartelli girati all’indietro per essere ripresi dalle telecamere, i giudici della Corte di Cassazione, colpevoli di averlo condannato per frode fiscale? Possibile che gli sia consentito (come gli è stato consentito) di ridicolizzare magistrati del più alto ordine giudiziario come “impiegati che hanno fatto un compitino vincendo un concorso”, lui unto dal popolo, cioè presidente-padrone di un partito che ha riscosso parecchi consensi, comunque meno di un quarto del corpo elettorale, e che personalmente è disprezzato da quasi tutti gli altri elettori, e irriso nel resto d’Europa e del mondo? Possibile che quella bella manifestazione di strada, diffusa in diretta tv, e introdotta dall’inno nazionale, si sia insediata protervamente al centro dell’informazione televisiva e della vita politica e civile della nazione da settimane e settimane? e che le parole del cittadino con le lacrime agli occhi siano poi state citate impunemente dal suo staff a esempio di responsabilità istituzionale e di moderazione politica? e che Lei, signor Presidente, davanti alla nazione che la Sua persona ha onorato nel mondo con tanta fermezza e tanto equilibrio sia scandalosamente convocato ogni giorno che passa a tamponare una ininterrotta serie di ricatti per evitare il collasso dell’esecutivo, mentre il paese intero arranca per sopravvivere e il Mediterraneo è spazzato da venti di guerra?
Presidente, mio Presidente, Lei sa molto meglio di me come una comunità tessuta di parole che non hanno più peso né senso perché ogni affermazione vale la sua smentita, e in cui l’iniquità si perfeziona nel cavillo, non è un paese decente, certo non è un paese per giovani. Una accettabile stabilità di governo in una fase di estrema labilità economica e di grande turbamento sociale entro un quadro internazionale minacciosissimo va accanitamente difesa (chi non se ne rende conto?): ma forse non a qualsiasi prezzo. E se il prezzo è l’ossatura morale del paese, l’onore della sua lingua, cioè della sua identità profonda, la povera faccia di ciascuno di noi, io penso disperatamente che quel prezzo non vada pagato.
La politica svolga il suo compito; le istituzioni, il loro. Ma è arrivato il momento che ogni singolo cittadino - in democrazia il solo soggetto che dia corpo e legittimità alla maggioranza e, in casi estremi, l’unico contrappeso alla maggioranza - si metta in piazza per dire chiaro che non sopporta più di vivere ostaggio dell’egolatria eversiva di un frodatore del fisco, e tanto meno (è un problema di noi vecchi), di morirci.
Vittorio Sermonti, italiano.
lunedì 9 settembre 2013
... da LeG ...
La via maestra - Manifestazione a Roma il 12 ottobre
Il cammino si fa sempre più incerto e irto di pericolose incognite per la tenuta democratica e sociale del nostro Paese. Libertà e Giustizia è con i cittadini oppressi dalla crisi e preoccupati per i continui attacchi allo stato di diritto. Siamo sicuri, come sempre del vostro sostegno.
La via maestra – Manifestazione a Roma il 12 ottobre
L'assemblea pubblica indetta dai 5 firmatari del documento “La via maestra” domenica 8 settembre a Roma, ha avuto una grande partecipazione, più di 300 persone hanno affollato la sede di via Frentani. La discussione moderata da Sandra Bonsanti è stata aperta da Stefano Rodotà e Lorenza Carlassare, moltissimi gli interventi di associazioni, esponenti politici, singoli cittadini. Si è deciso di convocare la mobilitazione unitaria il 12 ottobre, a Roma. Ha chiuso i lavori Maurizio Landini. “La manifestazione non è l'atto conclusivo – ha detto il segretario della Fiom - importante è cosa costruiremo da qui alla manifestazione”. Invitiamo quindi tutti i circoli ad organizzare da qui al 12 ottobre dibattiti e iniziative per spiegare le nostre ragioni e per incominciare insieme il cammino sulla “Via maestra”, a difesa e per l'attuazione della nostra Costituzione.
Leggi il manifesto firmato da Lorenza Carlassare, Don Luigi Ciotti, Maurizio Landini, Stefano Rodotà e Gustavo Zagrebelsky.
Leggi gli articoli sull'assemblea pubblica. Quello del Corriere e quello di Repubblica
Guarda i video del Fatto Quotidiano e di Repubblica e l'intervista a Sandra Bonsanti di Radiocittà Fujiko.
Leggi i contributi del coordinatore di Roma Massimo Marnetto e di Giovanni De Stefanis del circolo di Napoli.
I messaggi di Marco Revelli e Rita Borsellino.
Enrico, fermati
di Sandra Bonsanti
Il presidente del Consiglio non perde occasione per affermare che l’Italia è un Paese incatenato, da qui la difficoltà di governare: lo dice lui, come lo dicevano Craxi e Berlusconi. Vorrei dirgli: Enrico, fermati. Ma lui non mi sentirebbe. Vorrei dirgli: gli aggiustamenti che potrebbero essere fatti, a cominciare dalla diminuzione del numero dei parlamentari, non si fanno così e non toccano al governo. Ma lui non mi sentirebbe. Sentirà forse la voce del 12 ottobre. Sarebbe bello che la ascoltasse.
Associazione Libertà e Giustizia
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sabato 7 settembre 2013
... da affaritaliani.it ...
L'allarme lanciato dagli esperti del clima: "Nel 2014 inizierà una nuova Era Glaciale″
Sabato, 7 settembre 2013 - 12:25:00
Esperti di USA e Messico hanno confermato la tesi secondo cui le temperature fredde degli ultimi mesi in molte zone del pianeta costituiscono un allarme significativo del fatto che il globo si stia dirigendo verso una Mini Era Glaciale (Little Ice Age, LIA). Gli scienziati hanno previsto che la nuova era inizierà nel 2014: la Terra andrà incontro a una serie di variazioni eterogenee nelle quali le temperature globali fluttueranno verso un clima pericolosamente freddo.
Ma il nostro pianeta sarebbe in grado di resistere a tale cambiamento grazie alla produzione di anidride carbonica, scongiurando il pericolo di un'Era Glaciale estrema come quella di 12.000 anni fa. L'arrivo della Mini Era Glaciale, annunciato "silenziosamente" dagli scenziati del clima e dai fisici solari, è di sicuro la notizia del secolo. Gli scienziati solari statunitensi hanno annunciato già anni fa che il sole sembrava essere entrato in una fase di bassa attività e la Terra ora si prepara a una Mini Era Glaciale che probabilmente durerà da 60 a 80 anni. Victor Manuel Velasco Herrera, geofisico alla University of Mexico, concorda: "Durerà meno di un centinaio di anni e sarà sicuramente causata dal calo dell'attività solare". Il geofisico critica l’Organo Intergovernativo sul Cambiamento Climatico delle Nazioni Unite (IPCC), sostenendo che la loro posizione sul riscaldamento globale “è erronea perché basata su modelli matematici e scenari che non includono, per esempio, l’attività solare”. Il fenomeno del riscaldamento globale avrebbe finora ritardato l'inizio della Mini Era Glaciale: secondo lo scienziato inglese James Lovelock infatti "i gas serra hanno aiutato a mantenere il calore".
giovedì 5 settembre 2013
... un'altra giornata ...
... un'altra giornata si chiude, faticosa ma positiva, e nel modo migliore, con una bella canzone ... ah ... la musica! ....
mercoledì 4 settembre 2013
... e continuo ...
... e continuo a camminare,
per una strada senza fine,
con il peso del tempo,
spietato sulle spalle ...
martedì 3 settembre 2013
domenica 1 settembre 2013
... settembre ...
...ssssshhhhhh, è iniziato un nuovo mese ma facciamo finta di niente, magari riusciamo a passarlo indenni ...
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