Attacco Times Square Indagini a buon punto
NEW YORK - Progressi 'significativi' sono stati fatti nell'indagine sull'autobomba di Times Square. Lo ha detto il ministro della Giustizia Usa Eric Holder, secondo il quale che si stanno seguendo "buone piste".
In precedenza il ministro della sicurezza interna, Janet Napolitano, parlando alla Nbc, aveva assicurato che le autorità federali e la polizia di New York stanno "seguendo ogni pista", invitando a non giungere a "conclusioni premature in un senso o nell'altro".
SICUREZZA RAFFORZATA NEGLI AEROPORTI - La sicurezza negli aeroporti della East Coast americana è stata rafforzata dopo l'autobomba a Times Square. Lo ha annunciato il ministero della Sicurezza Interna. Sono state rafforzate le misure per prevenire episodi di autobombe e altre forme di attentati terroristici in luoghi affollati di pubblico. Sono stati aumentati anche i controlli agli imbarchi sia dei voli interni che internazionali. Una delle malcelate paure evocate dagli investigatori è di un bis di quanto nel 2007 accadde in Gran Bretagna quando dopo la scoperta di due autobombe a Londra, quattro asiatici si lanciarono contro il terminal degli arrivi dell'aeroporto di Glasgow a bordo di una jeep Cherokee di colore verde che, secondo un testimone, aveva a bordo alcune bombole di gas. L'auto esplose al momento dell'impatto contro l'edificio: in pratica era un'autobomba fabbricata artigianalmente.
BLOOMBERG, ESCLUSI LEGAMI CON AL QAIDA - Il sindaco di New York, Michael Bloomberg, ha escluso che il tentato attentato di Times Square possa avere legami con Al Qaida. "Non ci sono prove che l'episodio sia legato ad Al Qaida o ad altre organizzazioni terroristiche importanti - ha dichiarato Bloomberg -. Sono fiducioso sul fatto che cattureremo chi ha fatto tutto questo". "Sappiamo tutti che nel mondo c'é chi considera New York un bersaglio da colpire, il più bel bersaglio del mondo. Ma non permetteremo che costoro vincano. La gente si sente sicura a New York e vuole continuare a venirci".
CACCIA ALL'UOMO - "Siamo stati fortunati. Forse è stata evitata una strage": rientrato di corsa nel cuore della notte da Washington, ancora in abito da sera, il sindaco Michael Bloomberg ha tirato un sospiro di sollievo. Ma ieri, a New York, nove anni dopo le stragi dell'11 settembre, è tornato l'incubo terrorismo: Times Square, la piazza crocevia del mondo frequentata ogni anno da 40 milioni di persone, è stata evacuata per una autobomba.
E' scattata la caccia all'uomo. "Giustizia sarà fattà, ha detto il presidente Barack Obama dalla Louisiana dopo aver parlato con Bloomberg e mentre a Pittsburgh veniva interrotta la maratona per un allarme bomba rivelatosi poi infondato. A New York il capo della polizia Ray Kelly ha dato poca credibilità alla rivendicazione di un'organizzazione di Talebani pachistani, Tehrik-e-Taliban, per vendicare la morte di Abu Ayuub al Masri, il capo di al Qaida in Iraq, e confermato invece che si sta indagando sulla 'pista South Park': l'autobomba era stata parcheggiata davanti alla sede di Viacom che produce il dissacrante cartone minacciato dai fondamentalisti islamici per aver fatto ironia su Maometto.
La polizia sta ricercando un bianco sulla quarantina visto cambiarsi in strada e allontanarsi in modo "furtivo" in un video ripreso dalle 80 telecamere di sorveglianza. Dentro il suv Nissan Pathfinder parcheggiato malamente sulla 45esima Strada c'erano tutti gli ingredienti per un ordigno "amatorialé e che tuttavia esplodendo avrebbe provocato "una palla di fuoco" in una zona affollatissima a quell'ora: propano, benzina, fili elettrici, una sostanza simile al fertilizzante, fuochi artificiali legati attorno alle taniche, due orologi a batteria, uno puntato sulla mezzanotte. Obama, informato di notte, ha elogiato in Louisiana la reazione rapida della polizia mettendo a disposizione delle autorità di New York le risorse dell'amministrazione. Di attentato ha parlato anche il ministro per la Sicurezza Interna Janet Napolitano, osservando d'altra parte che è prematuro stabilire collegamenti con le reti del terrore internazionale o interno.
Proprio venerdì a Brooklyn erano stati arrestati Wesam el Hanafi e Sbirhan Hasanoff, due 'colletti bianchi' dall'apparenza insospettabile e in realtà legati ad Al Qaida in Yemen. Intervistato dalla Cnn il senatore di New York Charles Schumer ha ipotizzato invece un caso di "cani sciolti". Il caos a Times Square è scoppiato alle 18:30. Un venditore ambulante di magliette, Lance Orten, aveva dato l'allarme vedendo del fumo che usciva dalla Nissan con una targa del Connecticut rubata. Memore della campagna della polizia 'Se vedi qualcosa di sospetto, dillo subito', Lance aveva chiamato un agente a cavallo e questi, annusando l'auto, aveva sentito odore di esplosivo. La polizia, che ha trasferito l'auto in un centro di medicina legale a Queens, ha recuperato impronte digitali dal veicolo e sta studiando collegamenti con altri attentati, ad esempio con la catena di autobombe coordinate che nell'estate 2007 hanno preso di mira l'aeroporto di Glasgow e il quartiere dei night e dei teatri di Londra.
Times Square è rimasta chiusa per tutta la notte: solo all'alba, quanto la Nissan è stata rimossa, la polizia ha tolto le transenne. Gli show di Broadway sono andati avanti regolarmente, sia pure in ritardo, ma molti spettatori non sono riusciti a raggiungere i teatri. In molti casi i turisti non hanno capito cosa stava succedendo: "Pensavamo che avessero bloccato la strada per un politico o un vip", ha detto Valeria Nobilini, in vacanza a New York da Fano. Disagi per i clienti di alcuni grandi alberghi come il Marriott o il Paramount che si affacciano su Times Square: sono rimasti bloccati per ore, o dentro o fuori, quando la polizia ha 'congelato' la zona.
lunedì 3 maggio 2010
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