mercoledì 31 agosto 2022
martedì 30 agosto 2022
... una giornata un po' così ...
... ci sono giornate come quella di oggi, con pioggia intermittente, in cui non si riesce ad applicarsi ad una qualsiasi attività ... ed allora affiorano in me desideri e sogni intimi, sempre tenuti nascosti, ma ben presenti e pronti ad occupare la mia mente ed il mio corpo ...
domenica 28 agosto 2022
sabato 27 agosto 2022
mercoledì 24 agosto 2022
martedì 23 agosto 2022
... esche topi e Haribo ...
... ieri sera scopriamo in garage la presenza di topini ... stamane perciò acquistiamo e poniamo in essere delle esche, ma ci concediamo anche un piccolo lusso: delle meravigliose gelèe allo zenzero e limone!
domenica 21 agosto 2022
... internet lentissimo ...
... internet a tratti lentissimo, ennesimo avviso dell'incmbente fine di copertura per windows 8.1 ... dovro' cambiare PC?
sabato 20 agosto 2022
giovedì 18 agosto 2022
SESKEL dei Gormiti ...
... acquisto di stamane al Carrefour di Chianocco ... SESKEL dei Gormiti ti occuperai della perenne difesa del nostro "buen retiro", accanto ad Orion!
mercoledì 17 agosto 2022
... e ieri sera ...
... siamo andati in piazza a sentire un po' di musica ma la musica tardava ad arrivare e noi eravamo troppo stanchi ... meglio tornare a casa!
martedì 16 agosto 2022
... festa di borgata ...
... non siamo ancora addentro nelle usanze e le feste del luogo e stamane siamo passati tra una piccola folla in festa, tra bicchieri di plastica e pizzette ...
lunedì 15 agosto 2022
domenica 14 agosto 2022
... 14 agosto 2018 ...
Mentre il viadotto marciva, i Benetton moltiplicavano i profitti. I mancati controlli, la mala gestione, il braccino corto verso la manutenzione solo per aumentare i loro guadagni e quelli degli azionisti, hanno spezzato la vita a 43 persone, messo in subbuglio una comunità intera costringendola a sfollare dalle proprie case.
Mentre ancora si piangono i morti e le famiglie delle vittime chiedono verità e giustizia, le società della famiglia Benetton continuano a fare soldi a palate incassando 8,3 miliardi di euro dalla vendita di una società piena di debiti. Debiti che in gran parte graveranno sullo Stato e di conseguenza sulla collettività, famiglie delle vittime comprese.
Intanto si scopre anche che nel pieno delle indagini, gli ex manager di autostrade per l'Italia iniziano a spostare patrimoni nei paradisi fiscali o ad intestarli a figli e prestanomi per evitare il sequestro. Per fare un esempio, Banca d'Italia rileva movimenti per 7 milioni di euro tra Italia e Lussemburgo. Il protagonista in questo caso è Giovanni Castellucci, ex amministratore delegato.
Questa è la classica storia all'italiana, fatta di verità nascoste, documenti falsificati ed indagini depistate. Lo stato, che dovrebbe rendere giustizia ai familiari delle 43 vittime, non solo è assente, ma si gira dall'altra parte agevolando le magagne di chi dovrebbe essere in galera.
Tutto questo accade grazie ad una classe politica pavida, che si piega davanti alle attività di lobbying esercitate da chi in nome del profitto è disposto a sacrificare la vita della gente.
Un abbraccio caloroso alle famiglie delle vittime di questa tragedia, che non solo hanno perso i loro cari, ma sono costretti a subire umiliazioni ogni giorno.
(Giuseppe Salamone)
sabato 13 agosto 2022
... Piero Angela ...
Addio a Piero Angela. L'annuncio della sua morte è arrivato con un tweet del figlio Alberto. Una foto sorridente e il messaggio: "Buon viaggio papà". Piero Angela aveva 93 anni.
Nato a Torino nel 1928, Piero Angela aveva iniziato la sua carriera giornalistica in Rai come cronista radiofonico, divenendo poi inviato e conduttore del tg. La sua grande popolarità è legata ai suoi programmi di divulgazione scientifica, da Quark a Superquark per citare i più importanti, con i quali ha fondato per la televisione italiana una solida tradizione documentaristica.
Angela ha scritto anche diversi libri, sempre di carattere divulgativo: Nel cosmo alla ricerca della vita (1980); La macchina per pensare (1983); Oceani (1991); La sfida del secolo (2006); Perché dobbiamo fare più figli (con L. Pinna, 2008); A cosa serve la politica? (2011); Dietro le quinte della Storia. La vita quotidiana attraverso il tempo (con A. Barbero, 2012); Viaggio dentro la mente: conoscere il cervello per tenerlo in forma (2014); Tredici miliardi di anni. Il romanzo dell'universo (2015); Gli occhi della Gioconda (2016). Nel 2017 ha pubblicato il libro autobiografico Il mio lungo viaggio
... le prime riviste ...
... queste sono le prime riviste ad aver fatto il loro ingresso nella loro nuova stanza, al primo piano del nostro "buen retiro" di Mattie!
venerdì 12 agosto 2022
... Monaco 1972 ...
Il 26 agosto 1972 si aprono le Olimpiadi di Monaco di Baviera. Il 5 settembre i giochi sono funestati dall’azione di un commando di guerriglieri palestinesi ai danni di atleti israeliani: muoiono 17 persone. L’evento passa alla storia come il Massacro di Monaco.
Le precedenti Olimpiadi tedesche risalgono a Berlino 1936, sotto il periodo nazista. Nei Giochi del ’72, dunque, la Germania vede un’occasione per mostrare un nuovo volto alla comunità internazionale. 121 Nazioni partecipanti. Oltre 7000 atleti. Un servizio d’ordine disarmato e discreto. La guerra fredda però è al culmine e Berlino è divisa da un muro. La Germania è spartita tra mondo occidentale e blocco comunista. La Germania Ovest vive inoltre un momento di forte tensione. Il gruppo armato di estrema sinistra RAF è sul piede di guerra: da giugno Baader e Meinhof, due tra i suoi principali membri, sono rinchiusi in carcere.
Il Medio Oriente, invece, è infiammato dal conflitto tra ebrei e arabi che prosegue ormai da 50 anni.
Negli anni ’20 il movimento sionista promuove il trasferimento degli ebrei d’Europa in Palestina. Il millenario equilibrio tra maggioranza araba e minoranza ebraica entra definitivamente in crisi. Nel 1948, la nascita dello Stato ebraico di Israele con l’avallo dell’Onu esaspera il conflitto. I Palestinesi, privi di uno Stato proprio, continuano a opporsi con la guerriglia allo Stato di Israele.
Nel 1964 le organizzazioni in lotta per la liberazione della Palestina, costituiscono un organo politico e paramilitare: l’OLP. Nella sua orbita gravitano anche cellule terroriste. Una di queste, Settembre Nero, entra in azione a Monaco la notte del 5 settembre 1972. Un commando di 8 guerriglieri entra nel villaggio olimpico e prende in ostaggio 11 atleti israeliani. Due vengono uccisi all’istante mentre tentano di contrastare i sequestratori.
Per il rilascio degli ostaggi Settembre Nero richiede la liberazione di 234 palestinesi dalle carceri israeliane e di Baader e Meinhof da quelle tedesche. Israele rifiuta di trattare. Le autorità tedesche tentano diverse operazioni di forza per liberare gli ostaggi. Falliscono tutte. Il commando ottiene la possibilità di dirigersi all’aeroporto di Monaco per raggiungere Il Cairo assieme ai prigionieri. L’ultima occasione è affidata a cinque cecchini tedeschi appostati ai bordi della pista. Alle 23 inizia un violento conflitto a fuoco. All’1 e 30 del 6 settembre il bilancio è di 17 morti: 11 ostaggi, 5 guerriglieri e 1 agente tedesco. Il 9 settembre dello stesso anno, per ritorsione, l’aviazione israeliana bombarda diversi campi profughi palestinesi in Siria e Libano, facendo 200 vittime tra i civili.
giovedì 11 agosto 2022
mercoledì 10 agosto 2022
San Lorenzo a Torino ...
... eccoci a Torino, una calda giornata in città in attesa di ripartire per il nostro "buen retiro"!
martedì 9 agosto 2022
domenica 7 agosto 2022
... Torino - Palermo 3 a 0 ...
Mister Juric ha già ampiamente dato il suo marchio alla squadra. Persi Mandragora, Praet, Brekalo il Gallo e Bremer aveva chiesto semplicemente sostituiti all’altezza. È arrivato Radonjic, che forse è meglio del previsto, ma pazzo il giusto. Valuteremo Lazaro, poi tante parole e basta. E in mezzo una lite da far west, che solo la faccia di plastica di Urbano poteva risolvere come una discussione tra appassionati. In tempo di social direi meglio una gran figura di merda. Vagnati è un segretario personale, nemmeno troppo sveglio. Juric ha chiesto conto della sua presenza nel Toro. Da quel momento il telefonino di Vagnati si è spento e parla Urbano. Per ora arrivi zero. Ci vuole tempo, dice come sempre braccino. Al dire il vero pure soldi e volontà, magari un pizzico di buona fede. Oggi dopo la partita di Coppa ha parlato Paro, e solo di aspetti tecnici. Ma una cosa l’ha detta, sono andati via otto giocatori e vanno sostituiti. Il messaggio del Mister è chiaro. Ci vuole qualità sulla trequarti, un centrale, un attaccante e io dico pure un portiere. Oggi bravo Savic ma i piedi degli attaccanti di serie A sono un’altra cosa. Lunedi potrebbe essere ufficializzato il turco, prospetto giovane ma interessante. Dico potrebbe perché quest’estate è la stagione degli annunci granata, mai mantenuti. La vicenda Miranchuk rispecchia il pressapochismo di Vagnati, manca una settimana all’inizio del campionato possiamo aspettare i porci comodi di Gasperini? Stasera a Torino ottimo secondo tempo, su tutti il talento di Radonjic, che a occhio e croce ha qualcosa in più di Brekalo. Forse qualcosa in meno sotto porta ma il dribbling è più feroce. Quando ha mandato poi tutto lo staff arbitrale a fanculo dopo il gol, reo di avergli annullato una rete al Var, abbiamo capito che tra lui e Pellegri ci sarà da divertirsi. Detto questo era il Palermo, che Silvio Baldini ha appena abbandonato, e che sarà sicuramente rinforzato. Mi è piaciuto però lo spirito dei ragazzi, sono chiari gli automatismi che Juric ha già inculcato alla squadra. Poi mancano sempre otto elementi da sostituire. Paro dice che lo staff aspetta, esattamente come noi, e che tutti hanno ben presente quello di cui la squadra ha bisogno. Per capirci se manca qualità, se si spinge esageratamente l’uno contro uno per tutto il campo, forse Maggiore non è il prospetto più adatto, anche perché costicchia. Juric ha smascherato Cairo e il suo giochino al rimbalzo con il direttore sportivo di turno. Vagnati non conta nulla. Non ci si rassicuri dietro a questo risultato, tra sette giorni c’è il Monza e la musica cambierà. Dove può arrivare Juric arriva. Dobbiamo davvero perderlo? Dopo c’è solo il conflitto.
sabato 6 agosto 2022
... Grande Fuga ...
... eh si ... domani si torna in quel di Mattie ... lontano - si spera - dal caldo asfissiante della città e lontano da quell'essere dannoso alla salute mentale e fisica che risponde al nome di Roberta!
P.S. ah, dimenticavo: questa volta ci accompagnerà una nostra simpatica vicina di casa!
venerdì 5 agosto 2022
... Marilyn ...
Il 5 agosto 1962 muore a Brentwood, Los Angeles, Marilyn Monroe
60 anni fa, il mondo diceva «addio» a Marilyn Monroe: trovata senza vita nella sua villa di Brentwood a Los Angeles, il 4 agosto 1962. Aveva 36 anni. La sua morte, avvolta ancora nel mistero, segnò la fine dell’American dream e la nascita del mito. Stando all’autopsia, fu un’overdose di barbiturici ad ucciderla. Secondo le teorie complottiste, la diva fu vittima di una cospirazione dei Kennedy: il presidente degli Stati Uniti John e suo fratello Robert, con i quali l’attrice aveva avuto una relazione.
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