Sono passati 44 anni da quel 9 Maggio del 1978, quando la mafia assassinò Peppino Impastato, giornalista, politico comunista, voce di riscatto e resistenza contro l'oppressione mafiosa della propria terra. Una vita dedicata alla libertà e alla giustizia.
C’è ancora e ci sarà sempre bisogno di ricordare e lottare, se ancora oggi la memoria di Peppino è messa in discussione, dal tentativo della famiglia Badalamenti di riprendersi Casa Felicia, il vecchio casolare del capo mafia Gaetano Badalamenti, confiscato e diventato luogo della memoria.
Per questo abbiamo presentato immediatamente un'interrogazione parlamentare per chiarire gli aspetti di una vicenda grottesca.
Non permetteremo che un luogo di memoria e impegno collettivo sia cancellato.
Le idee di Peppino non moriranno mai.
Il 9 maggio 1978 veniva ritrovato il corpo di Aldo Moro, ucciso dai suoi rapitori dopo una prigionia di 55 giorni.
«Se fosse possibile dire: saltiamo questo tempo e andiamo direttamente a domani, credo che tutti accetteremmo di farlo. Ma non è possibile. Oggi dobbiamo vivere, oggi è la nostra responsabilità. Si tratta di essere coraggiosi e fiduciosi al tempo stesso. Si tratta di vivere il tempo che ci è dato vivere con tutte le sue difficoltà».
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