BALLOTTAGGIO A TORINO: LE MIE CONSIDERAZIONI
In questi giorni sono in molti a chiedermi cosa voterò al ballottaggio.
Effettivamente stavolta la scelta è molto ardua.
Da una parte mi viene difficile sostenere chi, come Paolo Damilano, è a capo di una coalizione che include al suo interno alcuni partiti con un progetto che va in direzione politica opposta rispetto a ciò che abbiamo portato avanti in questi cinque anni.
Al netto delle capacità di mediazione, il rischio è quello di un compromesso al ribasso nei confronti di temi molto importanti per la Città.
Ma dall'altra parte non potrei mai, mai e sottolineo MAI sostenere Lo Russo, che ho avuto modo di (non) apprezzare in questi anni, sia in veste di Assessore all'Urbanistica (2011/2016), sia come capogruppo PD in opposizione (2016/2021).
Votare Lo Russo vorrebbe dire semplicemente tornare indietro, e Torino non può e non deve permetterselo.
Non me la sento, dunque, di dare alcuna indicazione di voto.
Per me sarebbe fondamentale, ai fini di una scelta matura e consapevole, che entrambi i candidati Sindaci rendessero pubblica prima del voto la composizione delle rispettive squadre di assessori.
Un ultimo appello, infine, ai Torinesi: andate a votare, se non avete le idee chiare piuttosto annullate la scheda (senza dimenticare che al ballottaggio anche quella scelta ha un effetto), ma esercitate il più grande diritto costituzionale che abbiamo.
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