La notizia della temperatura record registrata ieri a Siracusa mi sconvolge, ma non mi sorprende.
Il sesto report sui cambiamenti climatici stilato dall'Intergovernmental Panel on Climate Change non lascia alcun margine di interpretazione: la causa principale del cambiamento climatico è rappresentata dall'aumento delle emissioni dei gas serra dovute alle attività dell'uomo, la cui concentrazione è la più alta degli ultimi 2 milioni di anni.
Negli ultimi 50 anni la temperatura media del nostro pianeta è aumentata a un ritmo vertiginoso.
Nello scenario peggiore, quello che nei prossimi anni vede un aumento di 2 gradi centigradi su scala globale, il caldo raggiungerebbe livelli insopportabili per il corpo umano e avrebbe effetti devastanti sugli incendi, sull'acidificazione degli oceani e sulla violenza dei fenomeni meteorologici.
Il cambiamento è già in atto e le violente grandinate delle scorse settimane sono solo uno dei tanti effetti.
Bisogna dunque agire adesso, non c'è più tempo e forse siamo già in ritardo
È vero, certi cambiamenti forse vanno portati avanti e sostenuti a livello globale, ma anche le amministrazioni locali possono fare la loro parte.
In questi anni, qui a Torino, ce l'abbiamo messa tutta: abbiamo per esempio aumentato dell'8% la raccolta differenziata, abbiamo acquistato 200 mezzi a basso impatto ambientale, abbiamo compiuto scelte a volte impopolari nella direzione di una mobilità più sostenibile.
Ma per parlare davvero di #TransizioneEcologica prima di tutto bisogna essere disposti a cambiare le nostre abitudini
La Terra è la nostra casa, ed è l'unica che abbiamo
#m5s #Torino #andrearussi
Credits: Scott Duncan
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