Venezia, acqua alta da record: «Alla Basilica di San Marco sfiorata l'Apocalisse»
Disastro a Venezia a causa del maltempo che ha provocato l'alta marea da record. «Siamo stati a un soffio dall'Apocalisse, a un pelo dal disastro». Lo ha detto all'ANSA il procuratore della Basilica di San Marco, Pierpaolo Campostrini, raccontando quello che la mareggiata di ieri sera ha portato alla chiesa. «Superato il metro e 65 cm - ha aggiunto - l'acqua è entrata nella basilica, ha allagato il pavimento e rompendo le finestre è entrata nella cripta, allagandola. La cosa è pericolosa non tanto per le cose in essa contenute, ma perché l'acqua avrebbe potuto dare problemi statici alle colonne, che reggono la basilica».
«Per fortuna il personale ha agito con velocità - ha proseguito Campostrini - e ha evitato danni fisici peggiori, con le nostre paratoie mobili che comunque sono state superate. All'interno della basilica non ci sono danni visibili, gli oggetti preziosi e i paramenti sono stati sollevati e messi al sicuro. Resta il danno invisibile che è in via di valutazione, quello delle infiltrazioni e della risalita dell'acqua lungo le pareti. Siamo stanchi e arrabbiati», ha concluso.
mercoledì 13 novembre 2019
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