martedì 4 dicembre 2018
... 112 anni ...
Una storia lunga 112 anni. Una storia che racconta di una maglia granata cucita sul petto, una maglia costituita da valori imprescindibili. Onestà, coerenza, orgoglio. Il 3 dicembre 1906 dalla fusione tra la Football Club Torinese e un gruppetto di dissidenti della Juventus guidati dall’ex-presidente bianconero Alfredo Dick nacque il Torino Football Club. In via Pietro Micca, affacciata su Piazza Solferino, dove oggi ha sede il Caffè Norman, sorgeva la Birreria Voigt. E’ lì che la sera del 3 dicembre 1906 venne redatto lo statuto ufficiale del Torino Football Club con presidente Hans Schoenbrod e vice-presidente Alfredo Dick.
Edoardo Bosio: imprenditore e calciatore, fondatore del Torino
Nel novembre 1887 Edoardo Bosio, un imprenditore italiano di origine svizzera appena rientrato in patria dopo un viaggio in Inghilterra, e un gruppo di inglesi che lavoravano in una filiale torinese della Thomas Adams fondarono una società per la pratica del canottaggio e del calcio chiamata Torino Football & Cricket Club.
Torino: una storia lunga 112 anni
La neonata squadra disputò la sua prima partita a dieci giorni di distanza dalla fondazione, affrontando la Pro Vercelli in amichevole in trasferta: finì con una vittoria per 3-1. Il 13 gennaio 1907 il Torino batté la Juventus nel primo derby sul campo da calcio del Velodromo Umberto I grazie alle reti di Ferrari-Orsi e Kaempfer. Nel ritorno, disputato il 6 febbraio, il Torino si impose per 4-1 qualificandosi per la fase finale del campionato, dove, con 3 pareggi e una vittoria, si piazzò al secondo posto alle spalle del Milan, campione d’Italia nel 1907.
Le prime divise ufficiali della Torinese erano a righe verticali giallonere, ma si passò al granata al momento della costituzione del Torino Football Club. Fu lo stesso Dick a scegliere il colore granata poiché si rifaceva al colore della sua squadra del cuore svizzera, il Servette.
Il Grande Torino: la storia diventa leggenda
Nell’estate del 1939 l’imprenditore torinese Ferruccio Novo assunse la presidenza del club. Tifoso verace riuscì a circondarsi di fedeli collaboratori che ben presto gettarono le basi per la costruzione di una squadra che divenne prima storia poi leggenda. La squadra granata vinse in cinque anni quanto era possibile vincere in quel tempo in Italia. Inoltre, costituì l’ossatura della Nazionale guidata da un altro tifoso del Torino, Vittorio Pozzo. L’ascesa del Grande Torino coincise con gli anni del fascismo, della guerra, delle distruzioni. L’Italia lacerata si trovava a curare le ferite ed il Toro rappresentò l’unica consolazione, un barlume di luce nell’oscurità dello sconforto. Quella squadra divenne orgoglio di un’Italia che voleva ripartire più forte di prima. Una squadra formata da campioni dentro e fuori il campo. Una squadra destinata a vincere ancora se quel nefasto fato quel 4 maggio 1949 non avesse messo i titoli di coda alla bellissima storia.
3 dicembre 1906: nasceva il Torino Calcio
Oggi come allora, granata vuol dire passione, vuol dire onestà, vuol dire orgoglio anti-bianconero. Una passione che scorre nelle vene, un tifo mai finito, di una Torino onesta, quella granata che oggi compie 112 anni. Buon compleanno Toro.
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