lunedì 31 dicembre 2018
... 2270 ...
... mi sia consentito di celebrare con questo post il numero da me raggiunto di scritti su questo blog, dopo ben 10 anni ... da domani inizierà un nuovo anno, per noi decisamente impegnativo ... speriamo bene!!!
... the end ...
... fine mese e fine anno ... dedico questo post al misterioso pianeta Nibiru, esortandolo a non perdere tempo nella sua probabile rotta di collisione con questo disgraziato pianeta, ponendo così fine una volta per tutte a questa umanità idiota, incapace di conservare intatto un ambiente meraviglioso, impregnata com'è di cattiveria e stupidità!
sabato 29 dicembre 2018
... Kitty ...
... Kitty, inconsapevole ma non silenziosa testimone della nostra vita, con i suoi problemi, i suoi turbamenti, i suoi scogli- fisici e no - da superare: questo omaggio è per te, mia affettuosa amica da 17 anni!
venerdì 28 dicembre 2018
mercoledì 26 dicembre 2018
martedì 25 dicembre 2018
... Natale ...
... Natale speciale! le petit roi a pranzo da noi ... un piccolo uomo che ci fa compagnia nel giorno più bello!
lunedì 24 dicembre 2018
... 10 anni fa ...
testo di apertura
...Ed eccomi qui, anch'io vittima della moda imperante del momento: crearsi un blog, un diario personale, che però non rimane chiuso in un cassetto della scrivania, ma viene letto, giudicato, "postato" da gente perfettamente sconosciuta, attraverso la magica finestra del web. Diciamo che mi sono fatto un regalo di Natale un po' speciale, con il segreto desiderio di trovare corrispondenti, collezionare link, aprire insomma altre finestre su questo mondo sempre più virtuale.
... 10 anni fa, alla vigilia di Natale, dopo aver creato un blog, scrivevo il mio primo post, di cui riporto il testo e l'immagine, questa volta ingrandita ... spero di avere ancora tempo per continuare a scriverne ...
...Ed eccomi qui, anch'io vittima della moda imperante del momento: crearsi un blog, un diario personale, che però non rimane chiuso in un cassetto della scrivania, ma viene letto, giudicato, "postato" da gente perfettamente sconosciuta, attraverso la magica finestra del web. Diciamo che mi sono fatto un regalo di Natale un po' speciale, con il segreto desiderio di trovare corrispondenti, collezionare link, aprire insomma altre finestre su questo mondo sempre più virtuale.
... 10 anni fa, alla vigilia di Natale, dopo aver creato un blog, scrivevo il mio primo post, di cui riporto il testo e l'immagine, questa volta ingrandita ... spero di avere ancora tempo per continuare a scriverne ...
sabato 22 dicembre 2018
... Greta ...
... Greta Thunberg sciopera rifiutandosi di entrare a scuola finché non saranno prese decisive misure a protezione del clima- suo un serrato intervento alla conferenza di Katowice- i giovani ci stanno indicando la via da seguire per preservare il nostro pianeta: a noi il dovere di prestare loro la massima attenzione ...
... shutdown ...
I membri del Congresso non sono riusciti a risolvere le divergenze sugli oltre 5 miliardi di dollari previsti per il muro.
Fumata nera nel Senato statunitense sulla legge di bilancio, e parziale shutdown delle agenzie governative. I membri del Congresso non sono riusciti a risolvere le divergenze sugli oltre 5 miliardi di dollari previsti per il muro di confine del presidente Donald Trump. I servizi essenziali come i pagamenti delle pensione, il controllo del traffico aereo e la sicurezza dell'aeroporto continueranno ad essere finanziati, così come l'esercito degli Stati Uniti.
Lo stop ha spinto Trump ad annullare i piani di trascorrere le vacanze presso il suo resort in Florida.
... 90 anni ...
... Piero Angela ha compiuto felicemente 90 anni: un grandissimo divulgatore scientifico che ha saputo mantenersi giovane ...
venerdì 21 dicembre 2018
... inverno ...
... ed ecco farsi largo l'inverno: voglia di un bel calduccio nella propria casa, in compagnia di chi si ama ...
mercoledì 19 dicembre 2018
... i primi fiocchi ...
... guardo dalla mia finestra, scendono i primi fiocchi di neve, arriva l'inverno e nasce oggi un nuovo blog, un regalo per il mio Amore ...
... indietro ...
... quella mia maledetta mania, od ossessione, di guardare a più riprese nel mio passato, di esaminare fatti ed atteggiamenti cercando di spiegarli, di giustificarli, con l'unico risultato di riaprire ferite comunque mai rimarginate ... imparerò prima o poi ad occuparmi esclusivamente del mio presente, cercando di gettare le basi per un futuro se possibile solido? Lo spero ma quelle ombre nere è difficile disperderle ...
martedì 18 dicembre 2018
lunedì 17 dicembre 2018
... 46P/Wirtanen ...
ANSA
Tutti con il naso all'insù e pronti con il binocolo per ammirare la cometa di Natale 46P/Wirtanen, ben visibile perché il 16 dicembre raggiunge la minima distanza dalla Terra. Una distanza record, considerando che è la ventesima cometa più vicina mai vista, ha rilevato l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope.
E' bene approfittare perché a partire dal 18 dicembre la Luna comincerà a giocare a nascondino con la cometa, nascondendola con la sua luce ma poi lasciandole di nuovo campo libero proprio alla vigilia di Natale. "La cometa, visibile a occhio nudo da alcuni giorni, ha raggiunto la minima distanza dal Sole il 12 dicembre - ha detto ancora Masi - e domenica 16 è alla minima distanza dalla Terra, a 'soli' 11 milioni di chilometri, diventando la ventesima cometa più vicina di sempre".
Fino al 17 o al 18 dicembre sarà possibile osservarla comodamente, "poi - ha rilevato l'astrofisico - la Luna si farà sempre più invadente, fino a diventare piena il 22 dicembre. Una volta che la Luna sarà in fase calante, la cometa diventerà di nuovo visibile a Natale, quando dopo il tramonto ci sarà un'ora e mezzo di buio pieno: allora sarà possibile vederla mentre si allontanerà lentamente, affievolendosi". La cometa non è molto appariscente e la sua luminosità è diffusa e diluita. Non mancherà però l'opportunità di vederla a occhio nudo, come un oggetto sfocato, molto diverso da come vediamo una singola stella. In luoghi lontani dalle luci delle città e con un binocolo la si potrà ammirare al meglio.
... questo è un blog-miscellanea: si va dalle riniti ai grandi fenomeni celesti ai fatti (tristi) della politica e via via a seguire ...
... questo è un blog-miscellanea: si va dalle riniti ai grandi fenomeni celesti ai fatti (tristi) della politica e via via a seguire ...
... post-vaccino ...
... raffreddore post-vaccino: qualcosa mi doveva arrivare in questa fine anno, e speriamo si tratti solo di qualche starnuto ...
sabato 15 dicembre 2018
... un omaggio ...
... un omaggio ed un ricordo commosso per Antonio Megalizzi: un ragazzo europeo ... nella tristezza per la sua morte assurda a Strasburgo uno sguardo che abbraccia tutti i nuovi giovani dell'Europa.
venerdì 14 dicembre 2018
giovedì 13 dicembre 2018
... Geminidi ...
QUOTIDIANO.NET
Roma, 13 dicembre 2018 - Chi stanotte oserà sfidare il freddo e osservare il cielo non resterà deluso. Lo sciame meteorico delle Geminidi (in gergo astronomico GEM) offre lo spettacolo delle stelle cadenti invernali che ogni anno in questo periodo torna a sorprenderci. La pioggia di meteore arriva infatti proprio per Santa Lucia: il picco è nella notte tra il 13 e il 14 dicembre ma l'evento è visibile fino al 15 dicembre. A ricordarcelo è Google con un doodle ad hoc che possiamo sfogliare cliccando sulla barra delle ricerche: slide 3D con disegni della volta celeste ci illustrano come nasce questo fenomeno. Le Geminidi sono uno sciame meteorico (si possono contare fino a 120 meteore all'ora) causato dall'asteroide 3200 Phaethon che si ripresenta ogni anno quando la Terra si trova in una determinata collocazione astrale. Non ci sono ancora certezze su come le meteore si formino ma secondo le teorie più recenti esse sembrano generarsi dallo sbriciolamento dell'asteroide man mano che questo si avvicina al sole. Per quantità e brillantezza le Geminidi sono paragonabili alle stelle cadenti di agosto, le Perseidi. Meteo permettendo, stanotte lo spettacolo è assicurato, spiega l'Unione atrofici italiani (Uai). "Le Geminidi sono in genere particolarmente evidenti tra il 10 e il 15 dicembre - commenta Paolo Volpini della Rai - e quest'anno le vedremo in maggior numero specie nella notte del 13-14 dicembre. Si dovrebbero vedere facilmente, dato che praticamente non ci sarà disturbo della Luna, già quasi al tramonto al crepuscolo serale". QUANDO FOTOGRAFARLE - Se si vuole fotografarle, il consiglio è di avere pazienza e aspettare oltre le prime ore della notte, perché sarà verso le 2 del mattino che si avrà il culmine. I più recenti studi hanno infatti rilevato che questo sciame ha un'attività massima per parecchie ore, con due aumenti di frequenza, il primo più consistente con meteore di debole luminosità e il secondo, meno cospicuo, con meteore più brillanti. "Visto il periodo - conclude Volpini - si può cercare di fotografarle insieme alla cometa di Natale 46P/Wirtanen, che sta entrando nella costellazione del Toro, vicina a quella dei Gemelli, dove si trovano le stelle cadenti". Il fenomeno non sarà eterno, al contrario: le stime ci dicono che le Geminidi avranno vita brevissima in rapporto ad altri eventi astronomici. Affrettatevi se volete assistere allo show: avete tempo 'solo' 100 anni.
mercoledì 12 dicembre 2018
... ieri sera, ore 20 circa ...
... ancora un attentato in Europa, tra la gente di un mercatino di Natale, nella città che ospita il Parlamento Europeo: l'emergenza terrorismo non è finita ...
lunedì 10 dicembre 2018
domenica 9 dicembre 2018
... hajime ...
... una bellissima giornata passata in compagnia di amici, discutendo di arti marziali giapponesi, un "inizio" perfetto del periodo di feste di fine anno ...
venerdì 7 dicembre 2018
... ciao Gigi ...
Lutto nel mondo del calcio. Si è spento, all'età di 83 anni, Luigi Radice. Una carriera legata ai colori del Milan e a quelli del Torino, prima da giocatore e poi da tecnico. Con la maglia rossonera vinse tre scudetti a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta, prima dello storico trionfo nella Coppa dei Campioni del 1963, la prima conquistata da un club italiano. I successi in panchina, invece, furono a tinte granata: fu lui a guidare il Torino alla conquista del campionato 1975-76, il primo (e finora unico) conquistato dopo la tragedia di Superga.
la carriera — Cresciuto nel vivaio del Milan, Radice ha debuttato in prima squadra nella stagione 1955-56. Poche presenze all'attivo ma due scudetti in bacheca nei primi quattro anni in rossonero, poi i prestiti alla Triestina e al Padova, preludio ad un ritorno all'ovile da protagonista. Colonna del Milan tricolore nel 1961-62 e del trionfo in Coppa dei Campioni nella stagione successiva, primo successo italiano nella più importante competizione europea per club. Ritiratosi in seguito a un grave infortunio, ha iniziato il percorso da tecnico nel 1966-67, sulla panchina del Monza. Promosso in Serie A col Cesena nel '72-'73, ha legato la sua carriera da allenatore allo storico scudetto conquistato alla prima stagione sulla panchina del Torino, che sotto la sua guida fu capace di conquistare il primo (e per il momento unico) tricolore dopo la tragedia del Grande Torino. Chiuse la carriera sulla panchina sulla quale aveva esordito: quella del Monza, guidato alla promozione in Serie B al termine della stagione 1996-97. Anche negli ultimi anni segnati dalla malattia, quel morbo di Alzheimer rivelato dalla dolorosa confessione del figlio Ruggero, Radice ha continuato a lottare con la sua indole da vero combattente. Il mondo del calcio oggi lo piange, ricordando con grande affetto un personaggio davvero d'altri tempi.
martedì 4 dicembre 2018
... 112 anni ...
Una storia lunga 112 anni. Una storia che racconta di una maglia granata cucita sul petto, una maglia costituita da valori imprescindibili. Onestà, coerenza, orgoglio. Il 3 dicembre 1906 dalla fusione tra la Football Club Torinese e un gruppetto di dissidenti della Juventus guidati dall’ex-presidente bianconero Alfredo Dick nacque il Torino Football Club. In via Pietro Micca, affacciata su Piazza Solferino, dove oggi ha sede il Caffè Norman, sorgeva la Birreria Voigt. E’ lì che la sera del 3 dicembre 1906 venne redatto lo statuto ufficiale del Torino Football Club con presidente Hans Schoenbrod e vice-presidente Alfredo Dick.
Edoardo Bosio: imprenditore e calciatore, fondatore del Torino
Nel novembre 1887 Edoardo Bosio, un imprenditore italiano di origine svizzera appena rientrato in patria dopo un viaggio in Inghilterra, e un gruppo di inglesi che lavoravano in una filiale torinese della Thomas Adams fondarono una società per la pratica del canottaggio e del calcio chiamata Torino Football & Cricket Club.
Torino: una storia lunga 112 anni
La neonata squadra disputò la sua prima partita a dieci giorni di distanza dalla fondazione, affrontando la Pro Vercelli in amichevole in trasferta: finì con una vittoria per 3-1. Il 13 gennaio 1907 il Torino batté la Juventus nel primo derby sul campo da calcio del Velodromo Umberto I grazie alle reti di Ferrari-Orsi e Kaempfer. Nel ritorno, disputato il 6 febbraio, il Torino si impose per 4-1 qualificandosi per la fase finale del campionato, dove, con 3 pareggi e una vittoria, si piazzò al secondo posto alle spalle del Milan, campione d’Italia nel 1907.
Le prime divise ufficiali della Torinese erano a righe verticali giallonere, ma si passò al granata al momento della costituzione del Torino Football Club. Fu lo stesso Dick a scegliere il colore granata poiché si rifaceva al colore della sua squadra del cuore svizzera, il Servette.
Il Grande Torino: la storia diventa leggenda
Nell’estate del 1939 l’imprenditore torinese Ferruccio Novo assunse la presidenza del club. Tifoso verace riuscì a circondarsi di fedeli collaboratori che ben presto gettarono le basi per la costruzione di una squadra che divenne prima storia poi leggenda. La squadra granata vinse in cinque anni quanto era possibile vincere in quel tempo in Italia. Inoltre, costituì l’ossatura della Nazionale guidata da un altro tifoso del Torino, Vittorio Pozzo. L’ascesa del Grande Torino coincise con gli anni del fascismo, della guerra, delle distruzioni. L’Italia lacerata si trovava a curare le ferite ed il Toro rappresentò l’unica consolazione, un barlume di luce nell’oscurità dello sconforto. Quella squadra divenne orgoglio di un’Italia che voleva ripartire più forte di prima. Una squadra formata da campioni dentro e fuori il campo. Una squadra destinata a vincere ancora se quel nefasto fato quel 4 maggio 1949 non avesse messo i titoli di coda alla bellissima storia.
3 dicembre 1906: nasceva il Torino Calcio
Oggi come allora, granata vuol dire passione, vuol dire onestà, vuol dire orgoglio anti-bianconero. Una passione che scorre nelle vene, un tifo mai finito, di una Torino onesta, quella granata che oggi compie 112 anni. Buon compleanno Toro.
lunedì 3 dicembre 2018
domenica 2 dicembre 2018
sabato 1 dicembre 2018
... get lucky ...
... inizio il mese di dicembre con una vecchia canzone e con un augurio di fortuna per noi due: ne abbiamo davvero bisogno!
venerdì 30 novembre 2018
... tetano e pertosse ...
... oggi ultima dose di vaccino contro il tetano e la pertosse ... al richiamo ci penseremo tra dieci anni, nel 2028, se ci saremo ancora, altrimenti faremo parte di un altro mondo e non avremo più preoccupazioni di sorta ... ah, dimenticavo, è finito un altro mese ...
martedì 27 novembre 2018
... tanto sole ...
... tanto sole stamane nel nostro giro a San Giorio per il cambio dei fiori ad Elisa ... e poco traffico ... una veloce parentesi prima del rientro nei nostri quotidiani impegni ...
lunedì 26 novembre 2018
... katana ...
... una domenica diversa dal solito, passata in compagnia di una coppia di amici, discutendo con il padrone di casa di katane e metodi di lotta giapponese, visionando gli attrezzi utili per l'autodifesa e l'attacco, con un pensiero alla notte di Capodanno, da passare ancora insieme ...
domenica 25 novembre 2018
... BASTA !!!!! ...
... un numero impressionante di omicidi perpetrati su donne ... l'uomo, non tutto il genere maschile per fortuna, ne esce svilito, ridotto ad essere bestiale, privato per sempre della sua umanità, misto di ignoranza e violenza ... BASTA !!! Vergogniamoci tutti e chiediamo perdono alle nostre compagne per questa infamia!!
sabato 24 novembre 2018
giovedì 22 novembre 2018
... 8 ville ...
Ha preso il via nelle prime ore di questa mattina l’operazione di liberazione e demolizione di otto villette in via del Quadraro 110, nel Municipio VII, costruite abusivamente su circa 2000 mq da membri della famiglia Casamonica e affini.
L’operazione, a cui si è arrivati dopo dieci mesi di pianificazione, è stata coordinata dalla Polizia Locale di Roma Capitale, presente sul posto con circa 600 agenti del Comando Generale e dei Gruppi territoriali, con la collaborazione di personale della Polizia di Stato. Presenti inoltre due squadre di fabbri, dodici furgoni per la rimozione delle masserizie ed i necessari mezzi per le demolizioni.
L’operazione prevede una prima fase di liberazione delle abitazioni e rimozione delle masserizie, dopo la quale ogni singolo immobile viene reso inagibile attraverso un’azione di demolizione mirata per poi essere abbattuta definitivamente. A partire da domani, saranno impiegati 400 agenti di Polizia Locale al giorno fino alla conclusione delle operazioni.
L’area è soggetta a vincolo archeologico, paesaggistico e ferroviario. Le prime contestazioni di abusivismo da parte del Comune di Roma risalgono al 1997, ma non si è mai proceduto con le relative azioni fino ad oggi.
“È una giornata storica per la città di Roma e per i romani. Mettiamo fine ad anni di illegalità e inviamo un segnale forte alla criminalità e al clan Casamonica, sgomberando e abbattendo otto villette abusive nella periferia est di Roma. L’amministrazione dimostra ancora una volta di impegnarsi come mai è successo nella sua storia recente: per 10 mesi abbiamo pianificato questa operazione che vede l’impegno di ben 600 uomini della Polizia Locale. Ho voluto partecipare alle operazioni di sgombero e abbattimento per manifestare la presenza delle istituzioni al fianco dei cittadini nella lotta all’illegalità e alla criminalità. Noi non abbassiamo lo sguardo”, dichiara la sindaca di Roma Virginia Raggi.
Anche Matteo Salvini in via del Quadraro a Roma durante le operazioni di sgombero delle ville abusive dei Casamonica che saranno presto abbattute. «Le ruspe arrivano, la pacchia è finita», afferma il ministro dell’Interno. «Stiamo riconquistando pezzi di città, non è il primo e non sarà l’ultimo», annuncia poi il vicepremier. «Questo è un bel segnale per gli italiani e per Roma», aggiunge Salvini.
"mi permetto un piccolo commento: questa gentaglia occupa siti archeologici da decine di anni ... i sindaci di Roma che si sono succeduti negli anni non si sono mai accorti di nulla ? Ed i ministri della cultura? Ci voleva una dilettante come la Raggi per fare a pezzi questo obbrobrio?"
"mi permetto un piccolo commento: questa gentaglia occupa siti archeologici da decine di anni ... i sindaci di Roma che si sono succeduti negli anni non si sono mai accorti di nulla ? Ed i ministri della cultura? Ci voleva una dilettante come la Raggi per fare a pezzi questo obbrobrio?"
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