lunedì 31 marzo 2014
... da LeG ...
Verso la svolta autoritaria, anche Dario Fo e Gino Strada firmano il manifesto di LeG
Dopo le adesioni di Barbara Spinelli, del segretario della Fiom Maurizio Landini, degli storici Paul Ginsborg e Marco Revelli, di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio al manifesto di Libertà e Giustizia "Verso la svolta autoritaria", arrivano anche quelle del premio Nobel Dario Fo, del fondatore di Emergency Gino Strada e di Raniero La Valle, presidente dei Comitati Dossetti.
L'appello di Nadia Urbinati, Gustavo Zagrebelsky, Stefano Rodotà, Sandra Bonsanti, Lorenza Carlassare e tantissimi giuristi e intellettuali italiani raccoglie migliaia e migliaia di adesioni sul web e sui principali social network. Leggi tutti gli articoli e le adesioni, guarda i video.
Stasera la partecipazione del presidente onorario di LeG Gustavo Zagrebelsky a Piazza pulita, la trasmissione di Corrado Formigli su La7, mentre Stefano Rodotà sarà intervistato su Rainews24.
Anche il presidente del Senato Pietro Grasso esprime in un'intervista a Repubblica le sue perplessità sulle proposte di modifica presentate dal governo Renzi. Pure noi pensiamo che il bicameralismo perfetto vada superato - dice Sandra Bonsanti, in un'intervista all'Unità - crediamo però che non si possa fare con l'accetta, né con la fretta o personalizzando il tema" così come fa Renzi quando dice che "se il Senato non va a casa, vado a casa io". E alle accuse del premier di conservatorismo, la presidente di LeG ricorda le parole di Enrico Berlinguer quando nel suo ultimo discorso disse che un voto al Pci sarebbe servito a portare in Europa “un’Italia diversa da quella a cui l’hanno ridotta i partiti che l’hanno governata finora e che la governano tuttora… non l’Italia della P2 ma l’Italia pulita, democratica delle forze sane…”. Lo è anche oggi. E alle parole di coloro che accusano gli intellettuali e i professori di non voler cambiare niente, possiamo rispondere che sono loro la casta. La casta che da molti decenni tenta di stravolgere l’assetto democratico e parlamentare previsto dalla Costituzione.
Associazione Libertà e Giustizia
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fine mese con il botto! ...
... e dai e dai, dopo una serie infinita di sconfitte, finalmente un sole caldo splende su di me e su quello che resta della mia vita, che dedico alla mia lei, con tutto l'amore di cui sono capace ...
sabato 29 marzo 2014
... da LeG ...
Verso la svolta autoritaria
L'appello di Libertà e Giustizia
Stiamo assistendo impotenti al progetto di stravolgere la nostra Costituzione da parte di un Parlamento esplicitamente delegittimato dalla sentenza della Corte costituzionale n.1 del 2014, per creare un sistema autoritario che dà al Presidente del Consiglio poteri padronali.
Con la prospettiva di un monocameralismo e la semplificazione accentratrice dell’ordine amministrativo, l’Italia di Matteo Renzi e di Silvio Berlusconi cambia faccia mentre la stampa, i partiti e i cittadini stanno attoniti (o accondiscendenti) a guardare. La responsabilità del Pd è enorme poiché sta consentendo l’attuazione del piano che era di Berlusconi, un piano persistentemente osteggiato in passato a parole e ora in sordina accolto. Il fatto che non sia Berlusconi ma il leader del Pd a prendere in mano il testimone della svolta autoritaria è ancora più grave perché neutralizza l’opinione di opposizione. Bisogna fermare subito questo progetto, e farlo con la stessa determinazione con la quale si riuscì a fermarlo quando Berlusconi lo ispirava. Non è l'appartenenza a un partito che vale a rendere giusto ciò che è sbagliato. Una democrazia plebiscitaria non è scritta nella nostra Costituzione e non è cosa che nessun cittadino che ha rispetto per la sua libertà politica e civile può desiderare. Quale che sia il leader che la propone.
Nadia Urbinati, Gustavo Zagrebelsky, Sandra Bonsanti, Stefano Rodotà, Lorenza Carlassare, Alessandro Pace, Roberta De Monticelli, Salvatore Settis, Rosetta Loy, Corrado Stajano, Giovanna Borghese, Alberto Vannucci, Elisabetta Rubini, Gaetano Azzariti, Costanza Firrao, Alessandro Bruni, Simona Peverelli, Sergio Materia
Le riforme costituzionali
Le preoccupazioni contenute nell'appello di LeG vengono espresse anche da autorevoli costituzionalisti, docenti e commentatori politici. Alessandro Pace, presidente dell'Associazione “Salviamo la Costituzione, aggiornarla non demolirla” si sofferma su “I limiti di un Parlamento delegittimato”, Gaetano Azzariti, docente di diritto costituzionale alla Sapienza di Roma, si chiede “Abolire il senato? Prima del come vediamo il perché” e Alberto Vannucci, dell'Università di Pisa, mette in guardia il premier dall'eccessivo movimentismo. Stessi rilievi mossi da Lucia Annunziata sull'Huffington Post.
Le iniziative
Giovedì 27 marzo il circolo di Ravenna ospita Sandra Bonsanti che presenta il suo libro “Il gioco grande del Potere”.
Venerdì 28 marzo
Il circolo di Bari propone 6 incontri di formazione sui temi della legalità e della politica dal titolo “Il Sapere e la politica”.
LeG Roma dialoga con la giornalista di Repubblica Liana Milella sul tema della corruzione.
Il circolo di Lecce s'interroga su quale debba essere il futuro dell’Istituzione dell’Unione Europea e quale ruolo può e deve avere l’Italia per poter incidere nei processi decisionali di Bruxelles.
A Rosignano Solvay si parla di Acqua pubblica, in un incontro organizzato da LeG Bassa Val di Cecina.
Sabato 29 marzo
Il garante di LeG Giovanni Bachelet è a Vicenza a parlare di “I giovani e la politica – dagli anni del terrorismo agli anni dell’indifferenza”.
A Perugia si discute di “Informazione e dei suoi paradossi”.
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martedì 25 marzo 2014
... magnificent! ...
... magnifico pomeriggio! 6 ore passate con la gioia nel cuore e con la speranza che questa gioia non finisca mai! ...
domenica 23 marzo 2014
... da LeG ...
Costituzioni e diritti appaiono un impaccio, lo si proclama talvolta apertamente, sempre più spesso si agisce come se non esistessero. (Stefano Rodotà – la Repubblica – 16 marzo 2014)
Legge elettorale e riforme costituzionali
Continua, sul sito di LeG, la discussione sulla riforma elettorale. Sempre più forti le perplessità di costituzionalisti e politici sulla legge scaturita dall'accordo Renzi-Berlusconi. Lorenza Carlassare, della presidenza di LeG, scrive nel forum curato da Roberto Zaccaria su Articolo 21, che "di ragionevole nella nuova legge vi è ben poco e che i vizi di incostituzionalità sono molteplici". Medesime preoccupazioni quelle espresse dal senatore del Pd Walter Tocci sul suo blog. Tocci ha anche presentato un disegno di legge di modifiche alla Costituzione per la riforma del bicameralismo, la riduzione del numero dei parlamentari e l’assegnazione al Senato di funzioni di garanzia. Di riforme costituzionali si è parlato anche a Bologna, lo scorso 19 marzo con la politologa Nadia Urbinati che aveva già espresso le sue riserve sull'Italicum in un articolo scritto per LeG.
La corruzione
L'Italia è da anni nel mirino degli organismi internazionali per il fenomeno corruzione. Tema scelto, non a caso, dai coordinatori di LeG riuniti lo scorso 15 febbraio a Firenze, come argomento principe su cui focalizzare il loro lavoro. Primo appuntamento il seminario organizzato mercoledì 19 marzo dal circolo milanese: “Legalità: un impegno civile, una responsabilità”. Con Gherardo Colombo, ex procuratore di “Mani Pulite”, Alberto Vannucci dell’Università di Pisa, dove dirige il master in prevenzione e contrasto alla criminalità organizzata e alla corruzione e la sindaca di Corsico Maria Ferrucci, vicepresidente di “Avviso Pubblico”, Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie. Cominciamo col reintrodurre il falso in bilancio e tutte le leggi "cancellate" in questi anni.
I circoli
Lunedì 7 aprile nasce a Monza il nuovo circolo di LeG. Serata inaugurale con Nando dalla Chiesa che parla del suo ultimo libro "Manifesto dell'Antimafia" insieme a persone che ricoprono ruoli importanti per la democrazia del territorio brianzolo.
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sabato 22 marzo 2014
... effetto "Rosa" ...
... "l'effetto Rosa" si è innescato venerdì 21/3 e sta crescendo a dismisura ... forse prima o poi esploderà ed io ne sarò felicemente travolto ...
giovedì 20 marzo 2014
mercoledì 19 marzo 2014
martedì 18 marzo 2014
lunedì 17 marzo 2014
... primi caldi ...
... oggi si è sentito prepotente un inizio di Primavera, un caldo insolito, forse troppo marcato per il periodo, che ci ha sorpresi con ancora addosso i panni dell'inverno ... e, con il caldo, ho intravisto, di fronte a me, uno squarcio d'azzurro ...
sabato 15 marzo 2014
... 15/03/2014 ...
... 15/03/2014 ...fine di un sogno ... il vecchio grembiule a lungo appeso al mio balcone l'ho ritirato e buttato tra gli stracci ... sognavo di toglierlo al giungere di un nuovo amore, ma purtroppo ...
mercoledì 12 marzo 2014
... da LeG ...
“Le cose che, oggi, vengono dette e fatte sono pezze, sono rattoppi d’emergenza, necessari per resistere, non per esistere. Non è politica. Nella migliore delle ipotesi, se non è puro ‘potere per il potere’, è gestione tecnica. La tecnica guarda indietro; la politica dovrebbe guardare avanti”. (Domenica 9 marzo – Gustavo Zagrebelsky).
No all'Italicum
Con 365 sì, 156 no e 40 astenuti passa alla Camera l'Italicum, la legge elettorale scaturita dall'accordo tra Renzi e Berlusconi. Ora il testo passerà al vaglio del Senato. Un voto che ha aperto profonde fratture sia all'interno della maggioranza che all'interno del Pd. Ieri Rosy Bindi
con un'intervista a Repubblica ha dichiarato che non avrebbe votato una legge in cui viene sacrificata la Costituzione in nome dell'intesa con il leader di Forza Italia. Oggi l'ex premier Enrico Letta e Pippo Civati, sono tra i 13 deputati Pd che, assenti ingiustificati, non si sono presentati in aula. Da Montecitorio registriamo i discorsi pronunciati oggi da Gennaro Migliore, capogruppo di Sel e Lorenzo Dellai, capogruppo di "Per l'Italia", che annunciano il voto sfavorevole dei loro partiti. Vi proponiamo anche le preoccupazioni dei costituzionalisti Valerio Onida e Gaetano Azzariti.
La parità di genere
Ma i motivi di frizione sono stati soprattutto quelli relativi alla bocciatura di tutti gli emendamenti sulla parità di genere. Lorenza Carlassare, la costituzionalista nel Consiglio di Presidenza di LeG, stimagtizza la blindatura della legge. "Mi sono sempre battuta contro questa stupida denominazione di 'quote rosa', usata per abbassare la serietà e l’importanza di un discorso che riguarda la democrazia e l’integrazione della rappresentanza, ma la doppia preferenza è necessaria". Anche Massimo Marnetto, coordinatore del circolo di Roma, scrive un breve corsivo dal titolo “Mimose nel cassonetto” per ricordare che la giornata dell'8 marzo si svuota di significato se viene mortificata la rappresentanza femminile.
L'intervista a Gustavo Zagrebelsky
Già domenica scorsa il presidente onorario di LeG, Gustavo Zagrebelsky, con una lunga intervista rilasciata al Fatto Quotidiano, analizzava la nuova politica e i rapporti istituzionali, tra Parlamento, esecutivo e Colle: “Un sistema di potere incartapecorito aveva bisogno di rifarsi il maquillage. Se è vero, è chiaro che occorrevano riverniciature. Le larghe intese sono la negazione della dimensione politica. Sono la paralisi”.
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... pensiero del giorno ...
Ci sono certe cose che l'occhio femminile vede sempre più acutamente di cento occhi maschili. (Gotthold Lessing)
martedì 11 marzo 2014
lunedì 10 marzo 2014
... mala tempora currunt! ...
... prendo a prestito una classica citazione per descrivere la situazione generale e la mia in particolare, ben rappresentata da una novella spada di Damocle pendente sul mio capo: spero che non si spezzi il filo! ...
giovedì 6 marzo 2014
... grazie! ...
... questo post è dedicato agli amici incontrati al meeting, questa sera ...
... ero uscito di casa giù di morale, con in testa i miei problemi irrisolti:
sono tornato dai miei mici con un po' più di fiducia in un futuro meno grigio:
... grazie!
... da LeG ...
Ma è questo che vogliono davvero gli italiani? Eliminazione del Senato, sottosegretari indagati, legge elettorale che funziona in una sola Camera e che penalizza la rappresentatività? Libertà e Giustizia insiste, come da 12 anni a questa parte, a osservare le manovre che insidiano le istituzioni repubblicane.
Così muore la democrazia
di Sandra Bonsanti
C’è un’aria cupa a Montecitorio, mentre arriva la notizia dell’accordo con Berlusconi e Alfano sulla legge elettorale. E non c’è spazio per obiezioni, per soluzioni alternative. Ci sarà una sola Camera e un carrozzone chiamato Senato delle regioni, senza poteri, se non quello di venire in gita a Roma una volta al mese. Anche le dichiarazioni del presidente Pietro Grasso vengono accolte con sorrisi di supponenza e con il silenzio di tutta l'informazione.
I sottosegretari e l’articolo 54 della Costituzione
di Lorenza Carlassare
Mentre il ministro per le Riforme Boschi blinda i 4 sottosegretari del Pd indagati,la costituzionalista Lorenza Carlassare, membro del Consiglio di presidenza di Libertà e Giustizia, sostiene, a proposito delle recenti nomine che "sarebbe stato forse opportuno che il Capo dello Stato, superando ogni legittima preoccupazione per i delicati equilibri politici, avesse mosso obiezione prima di apporre la sua firma: l’esistenza dell’art. 54 l’avrebbe giustificato". L'articolo anche sul sito dell'Huffington Post.
Viva la Costituzione
del circolo di Roma
Il 12 novembre 2013, il circolo di Roma ha organizzato una Festa spettacolo di inaugurazione dell’edizione 2013 – 2014, dal titolo "W la Costituzione: per un’Europa dei diritti". Guarda i video con gli interventi di Mauro Berruto, Raffaele Cantone, Roberta De Monticelli, Andrea Lo Cicero, Marco Vitale.
Per una legge elettorale rispettosa della Costituzione
Rete per la Costituzione
La Rete per la Costituzione chiede di impegnarsi, se il testo in discussione sulla modifica della legge elettorale dovesse entrare in vigore, alla immediata costituzione di un Comitato Nazionale con l'obiettivo di esperire tutte le possibili iniziative legali per impedire la sua applicazione.
Le iniziative
Giovedì 6 marzo, il circolo di Pordenone riunisce soci e simpatizzanti per l'assemblea annuale. Presente all'incontro l'avvocato Elisabetta Rubini, del consiglio di Presidenza di LeG, che parlerà di tematiche di interesse nazionale e di stretta attualità.
Arezzo - venerdì 7 marzo ( Biblioteca comunale - Palazzo Pretorio - Via dei Pileati 8 - ore 17) Sandra Bonsanti presenta "Il gioco grande del potere”. Intervengono Luigi Remaschi - presidente ANPI regionale e Sergio Materia - ex magistrato, Consiglio di presidenza LeG.
Milano – venerdì 7 marzo (La Cordata – Residence - via San Vittore 49 – ore 18) Incontro pubblico con il costituzionalista Valerio Onida sul tema “Legge elettorale e riforme istituzionali - Situazione attuale e prospettive”.
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mercoledì 5 marzo 2014
... esausto! ...
... esausto! ... avevo intenzione di scaricare qui tutta la mia rabbia e la mia frustrazione, dopo un'ennesima giornata "di servizio" ma mi rendo conto che sono parole al vento ... meglio tacere ... "finchè il mio cuore ce la fa!" ...
lunedì 3 marzo 2014
... voci ... (02/03/2014)
...voci di carnevale,
filtrano dalla finestra,
grida e note alla rinfusa,
sovrapposte al brusio delle giostre,
... irrompono in quest'isola ...
... di silenzio ...
sabato 1 marzo 2014
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