giovedì 24 gennaio 2013
... da LeG ...
Grazie
di Sandra Bonsanti
Non tutti i candidati sono “nuovi”, non tutti sono “puliti”, ma se c'è un miglioramento è venuto il momento di rivendicare alla società civile un grande merito: quel “nuovo” che c’è, quel “pulito” che c’è, è merito nostro, prima di tutto. Siamo noi, società civile, che lo abbiamo preteso negli anni passati. Noi, società civile, che abbiamo gridato forte: nelle piazze delle immense manifestazioni, nei cortei nelle grandi città e nelle province. Noi che abbiamo raccolto le firme per i referendum, noi che abbiamo eletto i sindaci “puliti” e “nuovi” di alcune grandi città. Rivendichiamo il lavoro fatto in questi anni e alla politica che ci ha dato ascolto, diciamo semplicemente: grazie.
A tutti voi, soci e amici, rivolgiamo un altro grazie particolarmente affettuoso. Senza il vostro sostegno economico la grande comunità di Libertà e Giustizia oggi non ci sarebbe.
Abbiamo bisogno di voi per continuare a esistere. Ogni contributo grande o piccolo per noi è fondamentale.
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Allarme Senato
il punto di Arturo Meli
Quanto vale Kakà sul tavolo elettorale? Berlusconi le studia tutte nella speranza di portare a termine la “grande rimonta”. Non è pensabile che possa vincere le elezioni. Ma non è da escludere che possa pareggiarle, grazie al Porcellum. La partita si gioca al Senato, dove basta che il centrosinistra perda delle “zero virgola” nelle regioni chiave (Lombardia, Campania e Sicilia) perché, pur godendo di una media nazionale nettamente superiore, la sua vittoria sia vanificata.
LeG incontra i candidati
Il lavoro dei circoli
Si stanno tenendo in tutta Italia gli incontri dei nostri circoli con i candidati del centro sinistra per sottoporre loro le priorità dell’associazione, “Le nostre bandiere” come sono state indicate dalla discussione interna a LeG negli ultimi mesi. In questa difficile campagna elettorale, pur non prendendo posizione a favore di nessun partito, Libertà e Giustizia ci sarà.
I giornalisti minacciati dalle mafie
Pubblichiamo l'intervento che Lirio Abbate, giornalista dell'Espresso, ha tenuto lo scorso 24 novembre nel corso della manifestazione “Per una Stagione costituzionale”. Anche Lirio, giornalista dell' Espresso, vive sotto scorta, come Giovanni Tizian, della Gazzetta di Modena, che è stato minacciato dalla 'Ndrangheta per i suoi articoli contro il giro criminale delle slot machine.
L’Europa light di Downing street
l'osservatorio europeo di Diletta Paoletti
«Se lasceremo l’Unione, sarà un biglietto di sola andata, senza possibilità di ritorno». Così il Primo Ministro britannico David Cameron, che, nel corso dell’attesissimo “Eu Speech”, ha promesso agli inglesi il referendum sull’appartenenza all’Unione europea.
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