sabato 6 agosto 2011
...ciao...
...era ormai diventata un'abitudine, nel mio percorso verso la piazza del paese, fermarmi a parlare con la Tilia, una vecchina un po' male in arnese, ma vispa e combattiva...mi raccontava delle numerose operazioni subite, dei ferri nelle gambe, dei suoi nipoti che la venivano a trovare, di tanto in tanto...e dietro il cancello si sentivano i colpi di richiamo della sua cagnetta, una bastardina un po' spelacchiata che ficcava il muso tra le sbarre del portoncino per farsi sentire e prendere anche lei il mio saluto...poi passò un po' di tempo ed un giorno non vidi più la vecchina. Il nostro "Capo" l'aveva chiamata per l'ultimo viaggio...restava lei, la cagnolina, vagava nella strada, quando mi vedeva mi seguiva per un tratto, negli occhi la tristezza dell'abbandono, la speranza di rivedere un giorno o l'altro la sua padrona...poi i nipoti, accorsi a rassettare la casa, la proprietà che cambia di aspetto, cancelli nuovi su nuove aperture, spazi riscoperti e ripuliti dai residui di un passato finito, tramontato con l'uscita di scena della Tilia...e lei sempre lì a girare sconsolata e triste, ma con ancora la speranza di rivedere la sua padrona...poi, da qualche giorno non mi pare di averla più notata e stamane, nello spazio interno c'è un nuovo cane, giovane, scattante e certamente inconsapevole delle vicende passate in quella casa...lei deve aver raggiunto finalmente la sua amata padrona ed ora sono insieme...per sempre...
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