...ed è arrivata infine la domenica, a chiudere la settimana più triste della mia vita: una settimana iniziata con una corsa al Pronto Soccorso, con le speranze residue ad infrangersi contro la terribile verità di una sofferenza che solo la morte poteva placare, come le onde del mare contro gli scogli in un giorno di tempesta...e poi quello squillo al citofono, venerdì sera, e mio nipote Roberto che mi chiede ospitalità, cacciato di casa dai suoi genitori, quasi intervento divino a consolare la mia solitudine...tutto in una settimana...e per il resto del tempo, dopo la sconfitta subita, una vita da ricostruire in qualche modo, su basi nuove, e con l'aiuto di Dio...
Ciao Elisa, ti verrò spesso a trovare nelle mie passeggiate, e quando Dio vorrà ci ricongiungeremo, questa volta per sempre...
domenica 18 aprile 2010
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