giovedì 22 aprile 2010

...e la vita continua...

...Sembra impossibile che si possa sopravvivere ad una perdita così atroce, una moglie ancora giovane sconfitta dal male che imperversa feroce in questo nostro tempo...ma i giorni passano, si allontana la data in cui è avvenuto il distacco ed il sole continua a risplendere indifferente, i prati si riempono di fiori ed il caldo si fa sentire sulla pelle...ma dentro, dentro c'è un gelo che nessun calore potrà mai sciogliere ed una domanda, assillante: che ci faccio qui io, senza di lei, che senso ha continuare a vivere, mangiare, dormire, leggere, scrivere come sto facendo ora? Ci deve pur essere una risposta, e dovrò trovarla, un po' ogni giorno, resistendo al dolore ed alla sua voglia di annientarmi...

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