giovedì 10 marzo 2016

... il pinguino Dindim ...

LA GRATITUDINE non conosce confini. E, se si tratta di riunirsi con un amico, non si fa scoraggiare dalle lunghe distanze. Sono migliaia i chilometri che il pinguino Dindim percorre via mare ogni anno per andare a trovare il suo salvatore, un pescatore brasiliano settantunenne che, quattro anni fa, lo ha trovato in fin di vita sulla spiaggia di un'isola vicino alla costa di Rio de Janeiro e l'ha soccorso, salvandolo. E lui non ha dimenticato. Recuperate le forze, ripulito e nutrito dal pescatore, l'esemplare di pinguino di Magellano è ripartito per raggiungere il suo habitat naturale, lungo le coste della Patagonia argentina e cilena, ma non si è scordato del suo benefattore. E anno dopo anno ritorna a trovarlo. A raccontare l'amicizia speciale fra il pescatore Joao Pereira de Souza, ormai andato in pensione, e Dindim - così lo ha chiamato l'uomo - è l'Independent. Ogni anno Dindim supera a nuoto migliaia di chilometri e, a giugno, riappare in Brasile dal suo benefattore. Appena lo vede, lo riconosce immediatamente e comincia a "gridare" di gioia. Dall'uomo si fa coccolare, lavare e nutrire, ma se si avvicina qualcun'altro lo respinge. E Joao gli vuole bene come a un figlio, ha raccontato a Globo tv. Nel 2011 il pescatore gli ha salvato la vita: il manto dell'animale era ricoperto di catrame e il pinguino era denutrito. Pulendogli le piume e dandogli da mangiare sardine lo ha fatto ristabilire. Il pinguino si è trovato bene ed è rimasto in sua compagnia per qualche mese, finché non ha mutato le piume e, subito dopo, ha ripreso il mare. A sorpresa, però, continua a tornare. E sembra sempre più affezionato.

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