... l'oblio ...

... L'oblio ... questo è il regalo che mi sarebbe più gradito, adesso ... dimenticare, obliare il mio passato, mettere una pietra su tutto il brutto di quei anni ... facile a dirsi, ogni tanto il pensiero ci ritorna, per fortuna sempre più di rado ... guarirò infine ed il cielo sarà più limpido e terso ... meditazioni di un fine mese, aspettando l'estate ...

... Heysel ...

... trent'anni fa la tragedia dell'Heysel e da allora una scia infinita di violenza negli stadi ...

... 41 anni fa ...

... 8 morti ed un centinaio di feriti per una strage tuttora, come tante altre, senza colpevoli e mandanti ... una vergogna italiana!

Quel vessillo nero che sventola su Palmira

Da qualche giorno, su uno dei siti Patrimonio Mondiale UNESCO sventola una bandiera nera, quella del sedicente Stato Islamico. Si tratta di Palmira, sito archeologico a 240 km a nord-est di Damasco in Siria, uno dei centri culturali più importanti del mondo antico. “La sposa del deserto” (così è soprannominata Palmira) è stata rapita da un gruppo di terroristi, che inseguono un progetto di distruzione e di odio. Le milizie dal vessillo nero stanno in queste ore abusando della nostra Palmira, sfigurandone per sempre la sua bellezza, per millenni rimasta intatta nei suoi tratti più distintivi, scalfiti per lo più solo dal tempo e dal vento del deserto. Sì, ho scritto la “nostra” Palmira. I siti del Patrimonio Mondiale, infatti, appartengono a tutte le popolazioni del mondo, rappresentano l’eredità del passato di cui noi oggi beneficiamo e che trasmettiamo alle generazioni future. Anche per questo ciò che sta accadendo in Siria e in Iraq riguarda così profondamente l’intera umanità. Ogni giorno questi criminali cancellano allo stesso tempo un pezzo del nostro passato, un pezzo del nostro presente, un pezzo del nostro futuro. E’ arrivato il momento di reagire, rinunciando a timidezze ed esitazioni. La diplomazia e la politica internazionale hanno bisogno del supporto di tutti noi, anche e soprattutto di quella “comunità internazionale dei saperi” fatta di intellettuali, artisti, pittori, musicisti, scrittori, poeti, attori, scienziati, ricercatori, professori, giornalisti. I siti del Patrimonio Mondiale Unesco, infatti, appartengono a tutte le popolazioni del mondo È tempo di unire le forze e difendere ancora una volta attraverso tutti i linguaggi delle arti e delle scienze umane i valori di pace e di rispetto dei diritti umani fondamentali. L’odio e le ingiustizie si combattono principalmente con la diplomazia preventiva, con una politica illuminata, con le armi del dialogo. Ma una poesia, una canzone, un dipinto, una scoperta scientifica, una lezione a scuola, un articolo, un passo di danza, una scultura non possono che aiutare a diffondere in questo mondo bellezza, verità, giustizia. E allora, riscopriamo l’importanza del ruolo di ciascuno di noi all’interno della società. All’intolleranza, al fanatismo, alla distruzione cieca, rispondiamo con la creatività, con l’ispirazione artistica, con il dialogo tra culture diverse, con l’impegno civile. Perché questa battaglia di umanità si potrà vincere solo così, insieme. PAOLO PETROCELLI Co-Fondatore e Presidente, Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO

... stay with me ...

... una bella canzone per questi mesi passati con te, Amore ...

... 100 anni fa ...

... 100 anni fa iniziava, per noi italiani, la grande guerra, "l'inutile strage" che avrebbe posto fine alla vita di un'intera generazione ...

... 23 anni fa ...

... per non dimenticare, per estirpare in modo definitivo il cancro mafioso dal corpo della nostra nazione ...

... la sposa del deserto ...

... la sposa del deserto - Palmyra - è venuta purtroppo a contatto con un individuo feroce, ignorante, turpe e miserabile - l'Isis - che finirà con il violentarla, annientando le sue grazie e disperdendone persino la memoria. Tutto questo avverrà nell'indifferenza generale e così perderemo un bene che evidentemente non abbiamo mai meritato ...

... per ora ...

... per ora Palmyra è salva, solo grazie alla resistenza delle forze regolari siriane ... a loro va un sentito grazie da parte di quei tanti, o forse pochi? che amano il bello nell'arte ...

... work ...

... lavoro, e di questi tempi il lavoro aumenta per me, per noi ...

... addio Palmyra!! ...

... le orde dell'Isis sono ormai a pochi chilometri da quel gioiello di città che è Palmyra ... presto le loro mazze, i loro bulldozer, le loro bombe la annienteranno e saremo tutti più poveri, più soli e senza memoria del passato ... ma tutto questo continua a succedere nella più assoluta indifferenza generale ...

... VIVA le MAMME! ...

... 9 maggio 1978 ...

... 37 anni fa il ritrovamento del corpo dell'onorevole Aldo Moro, e la giornata odierna, per ricordare lui e tutte le vittime del terrorismo ...

... dedicato a te ...

... 6 maggio 1758 ...

... fantastica coincidenza: quest'oggi cade il 257° anniversario della nascita del mio personaggio storico preferito, e da stasera, nella mia nuova casa, nel mio nuovo studio, alle pareti campeggia appeso il suo ritratto ...

... Dante ...

... sono stanchissimo stasera, ma certe ricorrenze vanno rispettate comunque ...

... 4 maggio 1949 ...

... come non ricordare il "mio" Torino, quest'anno particolarmente combattivo ...

... pulizie di maggio ...

... pulizie di maggio a Milano, la risposta civile e pacifica di migliaia di cittadini - il corteo alla fine ne conterà circa 20.000 - è stata la giusta reazione ai "teppisti europei" che, ancora una volta, hanno osato mettere a ferro e fuoco una nostra città, e le istituzioni latitano, come sempre - vietato dimettersi, scherziamo?! ...

... l'altra Expo ...

... black block in azione, un'altra vergognosa invasione di barbari da mezza europa a devastare le nostre città ... e noi inermi a subire ...

... primo maggio ...

... primo maggio, festa dei lavoratori, ma non solo, primo giorno di apertura dell'Expo 2015 a Milano e giornata di lavoro intenso per noi due, per svuotare l'alloggio di mia madre ... ricordi che si affollano alla mente, oggetti che raccontano frammenti di passato, e uno splendido presente, con lei ...