venerdì 1 ottobre 2010

Promemoria per un post, il 1° di Ottobre 2010

...sono le ore 9 e 40, i computer sono in mano ad un tecnico ed ho dovuto chiudere internet... un ora per pensare alle mie vicende private e per mettere su carta ciò che provo in questi momenti.
Quello che è avvenuto ieri sera, la telefonata di A. intendo, getta uno squarcio di luce nel tran tran di questi giorni, giorni che apparivano tutti uguali. L'episodio tragico che ha sconvolto la mia vita è troppo recente per poter credere razionalmente di iniziare subito una nuova storia, un nuovo percorso, e tuttavia ci sono dei segni, alcuni particolari nei miei comportamenti che inducono a pensare che questa nuova strada può essere intrapresa.
Dovrò frenare la mia naturale irruenza e costringermi a compiere un passo alla volta senza naturalmente avere la garanzia che alla fine mi attenda un successo.
Se è difficile mettere insieme due vite a quasi quarant'anni, lo è ancora di più a sessanta: noi non sappiamo ciò che ci aspetta dietro l'angolo, ogni giorno è un giorno nuovo, misterioso, che si dipana piano piano sotto i nostri occhi, ogni giorno porta con sé nuovi pezzi al puzzle della nostra esistenza, ed alcuni di questi, (molti) sono bagnati di lacrime.
Sarà importante non fare di questo tentativo un'ossessione, per la paura di perdere un'occasione: purtroppo nella parte passata della mia vita di occasioni ne ho perse molte, forse troppe... ma questo non è un buon motivo per gettarsi allo sbaraglio incontro a questa, che pur pare mi venga offerta.
Non resta che procedere "step by step" ( passo dopo passo) cercando di non commettere errori e senza cedere alla disperazione se il tentativo dovesse fallire...
Forza Renato, buona fortuna!!...

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